Ciò significa che già al di sopra del livello di volo FL195 saranno possibili rotte dirette, senza cioè l'utilizzo delle aerovie.
Ricordo che l'implementazione del FRAIT avvenne nel 2016 con appunto il limite inferiore di FL305.
L'uso di rotte dirette anziché delle aerovie comporta ovvi vantaggi per le compagnie aeree che possono in primis ridurre la lunghezza delle rotte stesse (con significativo riduzione anche dell'impatto ambientale), tuttavia per chi deve gestire il traffico aereo, in situazioni di carico intenso, la situazione è più complessa e richiede fra l'altro strumenti di monitoraggio evoluti per il evitare i conflitti.
I dati forniti da ENAV riportano:
"Dall’8 dicembre 2016, data in cui ENAV ha attivato questa procedura, sono stati risparmiati globalmente 160 milioni di kg di carburante per minori emissioni pari a 640 milioni di Kg di CO2, la maggiore efficienza delle traiettorie ha permesso alle compagnie aeree di volare circa 34,5 milioni di km in meno nello spazio aereo italiano."
I prezzi dei biglietti però non seguono il trend del risparmio di carburante
