Passavo per caso, non ho potuto fermarmi... In ogni caso non hanno un gran che, ma è particolare il contesto in cui viene esposto: un F104 appoggiato in un prato sulla coda, un G91 in bilico su una collinetta, un (Cessnino 150 o170?) sopra un trattore... Poi hanno delle vecchie locomotive...
Tornato a casa ho trovato il sito:
http://www.museogottardpark.it/
forse qualcuno lo conosce, per me è stato una novità, comunque il sito è da vedere.
Andrea
Museo Gottard Park
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Andrea26
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Museo Gottard Park
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Aldus
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Affermativo! Ci sono stato una settimana fa e mi sono fatto una scorpacciata di macchinari.
All'uscita ho potuto parlare personalmente col signor Gottardo, un'uomo piuttosto anziano ma ancora ricco di idee e di vigore. Abbiamo discusso di molte cose nonchè della difficoltà economica che sostiene ultimamente il museo. I visitatori infatti sono veramente pochi e le spese per il sostenimento del museo non si riescono a colmare coi biglietti venduti. Le scuole locali se ne infischiano di questa struttura e non portano i bambini a visitarlo (errore gravissimo per conto mio!!).
Il signor Gottardo mi ha anche espresso il desiderio di voler estendere il museo con più aerei ed elicotteri, motivando tale scelta in un modo buffo ma simpatico:
"Mesi fa mi hanno rubato 8 moto d'epoca. Se porto quì degli aerei invece non possono certo rubarmeli!"
Ho fatto presente al signor Gottardo che faccio parte di un portale internet di aviazione e che tale portale avrebbe cercato di dargli una mano nella diffusione del suo museo. Mi ha ringraziato quasi con le lacrime agli occhi e ora vorrei tenere fede a questa promessa.
Azni approfitto pubblicamente per chiedere a kitano e gli altri mebri dello staff se è possibile pubblicizzare sul nostro sito questo museo:
http://www.museogottardpark.it/index2.html
Non si tratta di un vero e proprio museo dedicato all'aviazione (come quello di Rimini), bensì di "un tutto e un po'" che comprende carriarmati, moto d'epoca, motori, trattori, treni, mezzi vari, e altre curiosità tutte comunque di particolare interesse e degne di essere viste.
Gli aerei presenti sono ahimè pochi, ma nonostante questo mi sono davvero divertito lo stesso ad ammirare le innumerevoli curiosità presenti.
Ma non solo. Parlando col signor Gottardo ho appreso due cose che lui avrebbe piacere vedere realizzate.
La prima è aiutarlo nella ricerca di qualche aereo, motore d'aereo, pezzo d'aereo, usato e inefficente (lui lo acquisterebbe ovviamente) da destinare al museo. Anche gli elicotteri e/o sue parti rientrano nell'nteresse del signor Gottardo. Insomma basta che sia un aeromobile civile o militare anche in pessimo stato.
La seconda cosa è invece un po' più complicata, ma non è detto che qualche "volontario" se la senta di farla. Personalmente l'avrei fatto io stesso se solo fossi stato un po' più vicino al museo e soprattutto se avessi tempo. Vabbè, di che si tratta direte voi? Di "ringiovanire" gli aerei presenti!
Quegli aerei sono davvero pochi (per ora 5, ma in giardino è comparso un gigantesco Antonov che stanno montando) e sono in uno stato piuttosto pietoso.
Ci vorrebbe che qualche volontario (meglio se un'equipe di più volontari) cercasse di sistemarli un pochino.
Alt! Non si tratta di certo di metterci mano ricostruendo chessò alettoni mancanti, bensì solo di dipingerli, lucidarli, ripulirli, dare un'aggiustatina quà e là dove si può, in modo da ridargli un'aspetto fresco e degno. Le spese ovviamente le sosterrebbe il signor Gottardo, quello non è il problema. Il problema è che non sa dove trovare degli appassionati di aerei, giovani o meno giovani, che hanno a cuore gli aerei e vorrebbero perderci un po' di tempo libero per ringiovanirli.
Ad esempio, nel "piaggione" P166 è anche possibile entrare in cabina. Peccato però che quella cabina sia un DISASTRO, non una cabina!
E' piena di ragnatele, i sedili non hanno più i cuscini (per cui un mal di chiappe!), il cockpit c'è ma non ha più uno strumento inserito (ovvio di solito li smontano), etc etc.
Insomma ci sarebbe da fare un po' di lavoro di pulizia e rifacimento. Ad esempio per il cockpit bastarebbe anche farsi fare da dei vetrai dei vetrini rotondi da avvitare sulla lamiera del pannello. Sotto il vetro poi si applicherebbe una serigrafia del finto strumento fatta tranquillamente col pc (tipo flight simulator) e l'illusione sarebbe perfetta.
Questi finti strumenti sarebbero poi inseriti dentro il cockpit fino a farlo tornare integro, anche se ovviamente FINTO. Non importa che siano finti, quello che importa è rivederli (è sempre meglio che vedere un pannello vuoto e pieno solo di buchi, non vi pare?).
Per darvi un'idea di com'è conciato il piaggione vi posto la foto che ho fatto al suo interno mentre cercavo di fare il "ganassa"
.
Ok questo è tutto. Chi se la sente si faccia avanti. Io la proposta ve l'ho fatta.
P.S. Per la cronaca, pochi secondi dopo questa foto mi sono beccato un testata colossale sopra la cabina a causa di un vespa che mi ha punto sotto le cosce! Ok che anche le Vespa sono della Piaggio, ma trovarsele dappertutto in cabina non è una bella roba. Perlomeno vi fa capire in che stato è quella cabina. Oltre ai ragni e le ragnatele ci sono anche i nidi di vespe da estirpare.
All'uscita ho potuto parlare personalmente col signor Gottardo, un'uomo piuttosto anziano ma ancora ricco di idee e di vigore. Abbiamo discusso di molte cose nonchè della difficoltà economica che sostiene ultimamente il museo. I visitatori infatti sono veramente pochi e le spese per il sostenimento del museo non si riescono a colmare coi biglietti venduti. Le scuole locali se ne infischiano di questa struttura e non portano i bambini a visitarlo (errore gravissimo per conto mio!!).
Il signor Gottardo mi ha anche espresso il desiderio di voler estendere il museo con più aerei ed elicotteri, motivando tale scelta in un modo buffo ma simpatico:
"Mesi fa mi hanno rubato 8 moto d'epoca. Se porto quì degli aerei invece non possono certo rubarmeli!"
Ho fatto presente al signor Gottardo che faccio parte di un portale internet di aviazione e che tale portale avrebbe cercato di dargli una mano nella diffusione del suo museo. Mi ha ringraziato quasi con le lacrime agli occhi e ora vorrei tenere fede a questa promessa.
Azni approfitto pubblicamente per chiedere a kitano e gli altri mebri dello staff se è possibile pubblicizzare sul nostro sito questo museo:
http://www.museogottardpark.it/index2.html
Non si tratta di un vero e proprio museo dedicato all'aviazione (come quello di Rimini), bensì di "un tutto e un po'" che comprende carriarmati, moto d'epoca, motori, trattori, treni, mezzi vari, e altre curiosità tutte comunque di particolare interesse e degne di essere viste.
Gli aerei presenti sono ahimè pochi, ma nonostante questo mi sono davvero divertito lo stesso ad ammirare le innumerevoli curiosità presenti.
Ma non solo. Parlando col signor Gottardo ho appreso due cose che lui avrebbe piacere vedere realizzate.
La prima è aiutarlo nella ricerca di qualche aereo, motore d'aereo, pezzo d'aereo, usato e inefficente (lui lo acquisterebbe ovviamente) da destinare al museo. Anche gli elicotteri e/o sue parti rientrano nell'nteresse del signor Gottardo. Insomma basta che sia un aeromobile civile o militare anche in pessimo stato.
La seconda cosa è invece un po' più complicata, ma non è detto che qualche "volontario" se la senta di farla. Personalmente l'avrei fatto io stesso se solo fossi stato un po' più vicino al museo e soprattutto se avessi tempo. Vabbè, di che si tratta direte voi? Di "ringiovanire" gli aerei presenti!
Quegli aerei sono davvero pochi (per ora 5, ma in giardino è comparso un gigantesco Antonov che stanno montando) e sono in uno stato piuttosto pietoso.
Ci vorrebbe che qualche volontario (meglio se un'equipe di più volontari) cercasse di sistemarli un pochino.Alt! Non si tratta di certo di metterci mano ricostruendo chessò alettoni mancanti, bensì solo di dipingerli, lucidarli, ripulirli, dare un'aggiustatina quà e là dove si può, in modo da ridargli un'aspetto fresco e degno. Le spese ovviamente le sosterrebbe il signor Gottardo, quello non è il problema. Il problema è che non sa dove trovare degli appassionati di aerei, giovani o meno giovani, che hanno a cuore gli aerei e vorrebbero perderci un po' di tempo libero per ringiovanirli.
Ad esempio, nel "piaggione" P166 è anche possibile entrare in cabina. Peccato però che quella cabina sia un DISASTRO, non una cabina!
E' piena di ragnatele, i sedili non hanno più i cuscini (per cui un mal di chiappe!), il cockpit c'è ma non ha più uno strumento inserito (ovvio di solito li smontano), etc etc.
Insomma ci sarebbe da fare un po' di lavoro di pulizia e rifacimento. Ad esempio per il cockpit bastarebbe anche farsi fare da dei vetrai dei vetrini rotondi da avvitare sulla lamiera del pannello. Sotto il vetro poi si applicherebbe una serigrafia del finto strumento fatta tranquillamente col pc (tipo flight simulator) e l'illusione sarebbe perfetta.
Questi finti strumenti sarebbero poi inseriti dentro il cockpit fino a farlo tornare integro, anche se ovviamente FINTO. Non importa che siano finti, quello che importa è rivederli (è sempre meglio che vedere un pannello vuoto e pieno solo di buchi, non vi pare?).
Per darvi un'idea di com'è conciato il piaggione vi posto la foto che ho fatto al suo interno mentre cercavo di fare il "ganassa"
.Ok questo è tutto. Chi se la sente si faccia avanti. Io la proposta ve l'ho fatta.
P.S. Per la cronaca, pochi secondi dopo questa foto mi sono beccato un testata colossale sopra la cabina a causa di un vespa che mi ha punto sotto le cosce! Ok che anche le Vespa sono della Piaggio, ma trovarsele dappertutto in cabina non è una bella roba. Perlomeno vi fa capire in che stato è quella cabina. Oltre ai ragni e le ragnatele ci sono anche i nidi di vespe da estirpare.