
Allora, finora ho constatato l'esistenza di 3 diversi tipi di reverse (ecludendo turboprop): quelli del tipo JT8D (con "conchiglie"), quelli tipo CFM56 (con vari "sportelli") e quelli tipo GE-90, Trent 500 ecc (con quella specie di anello che "scorre" all'indietro).
Ora, è palese che nei reverse di tipo JT8D tutto il flusso che passa attraverso il motore vada a creare spinta utile per rallentare l'aereo....ma per quanto riguarda gli altri due tipi, l'aria che esce dagli "scarichi" dei reverse è solo aria del flusso bypass? ve lo chiedo perchè mi pare di notare che queste aperture si trovino in una posizione che precede il complesso di turbina-scarico... Pensando per ipotesi che funzionino proprio così, significherebbe che il motore con i reverse attivi genera due tipi di spinte, una atta a rallentare l'aereo, generata da aria spinta solo dalla ventola, e una che invece spinge in maniera contraria a questa, generata dall'aria che passa per il "core" del motore......

Cioè rappresentandole con dei vettori le due spinte farebbero così: <-- --> Che senso avrebbe?

Ah, questa rivolta a tutti:
quando il pilota aziona i reverse, la procedura suppongo sia questa: 1)mette i motori in idle, 2)tira indietro le leve più piccole "attaccate" alle manette (e così dovrebbero attivarsi i reverse).....ma poi, se ha bisogno di più potenza per la spinta inversa, le manette le tira ulteriormente indietro oppure si spingono in avanti? e questa procedura cambia con il variare dell'aereo/tipo di motore/reverse?
ringrazio chiuque avrà la pazienza di rispondere a tutte queste domande

Un salutone!