Easa Part66 Francese

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

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Astrocammello
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Easa Part66 Francese

Messaggio da Astrocammello »

Ciao a tutti,

Questo é il mio primo intervento in questo forum.
Sono un Tecnico di linea con una famosa LMA B1 EASA
Vorrei mettervi a conoscenza di una situazione a dir poco incredibile.
Sono ormai quasi 5 anni che lavoro come Tecnico di linea contractor.
Sono stato Militare per quasi 12 anni e dopo il mio congedo mi sono sparato i miei bei 11 moduli per predermi la mia LMA studiando e lavorando per piu' di 2 anni.
Mi sono sentito comunque dire da ENAC che la mia esperienza in Aeronautica Militare era considerata zero e non sono stato considerato perfino SKILLED WORKER quindi 5 anni di esperienza prima del rilacio della licenza.

Attualmente lavoro in centro Europa e chi incontro?
Incontro una marea di contractors francesi con una bella LMA EASA part 66 Full no limitazioni.Come l'hanno ottenuta questa LMA?
Basta essere stati ex militari per 2 0 3 anni in Francia o essere stati semplici meccanici per una compagnia aeree francese e uala' ecco qua che l' ente nazionale della 'Aviazione francese per i famosi granfather rights ti da' una bella EASA B1 full e quindi niente moduli.
Ho un grande rispetto di questi tecnici come persone, non ce l'ho con loro, ma con EASA e specialmente ENAC francese.
Scusatemi se ho intristito qualcuno che studia come un matto e sono anni che lavora come tecnico, ma questo e' cio' che accade.

Ciao a tutti

Ciao specialmente ad ERETIKO che mi conosce :roll: :roll:
zksimo
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Messaggio da zksimo »

beh allora io ti do il benvenuto a bordo...
Simone
Snap-on

Messaggio da Snap-on »

Ho un grande rispetto di questi tecnici come persone, non ce l'ho con loro, ma con EASA e specialmente ENAC francese.
Scusatemi se ho intristito qualcuno che studia come un matto e sono anni che lavora come tecnico, ma questo e' cio' che accade
Benvenuto! Io però non ,me la prenderei con la DGAS francese, ma con l'ENAC italico! Io lavoro da diversi anni con i francesi e posso garantire che la loro organizzazione e struttura generale in campo aereonautico è 100.000 volte migliore di quella italiana.

Loro hanno le scuole dedicate per chi vuole fare il "nostro" tipo di lavoro, hanno programmi di "stager" presso le varie aziende e compagnie, nelle quali si lavora veramente sugli aeroplani e non si fa solo dei gran discorsi teorici, riconoscono la carriera militare come base sostanziale per l'ottenimento di certificazioni e abilitazioni.

La stessa cosa avviene in Inghilterrra, in Germania e Svizzera!

Allora chi è che è in torto? La nostra autorità che di autorità ha solo le procedure borboniche e mafiose , o le autorità di questi paesi che hanno una tradizione di lavoro aereonautica ben consolidata e conosciuta?

Solo per fare della polemica sai dirmi quanti Tecnici certificati B1/B2 Full sono registrati in Italia?

Io non me la prenderei con i colleghi stranieri perchè non hanno fatto altro che sfruttare le possibilità e le convenzioni che all'interno del loro paese esistono.

Noi, in Italia, non abbiamo nulla, solo tanta buona volontà!

Ma in un'Europa unita non serve!

Saluti

Steve
Astrocammello
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Messaggio da Astrocammello »

Ciao Steve

Grazie per il tuo benvenuto.
Sono d'accordo con te in riguardo quello che hai detto su ENAC.
Ti posso dire per certo che CAA Uk riconosceva l'esenzione di alcuni moduli agli ex militari Britannici con il vecchio sistema BCAR section L. Dopo l'implemazione della JAR66 (EASA adesso) gli inglesi riconoscono gli ex RAF solo come Skilled Worker e quindi si devono fare tutti gli esami per ottenere la licenza vedi ELGD la guida per engineers Licensing.
Quindi gli Inglesi hanno seguito alla lettera la regolamentazione EASA.
Non so' sinceramente come funziona negli altri paesi cme Germania e Svizzera.
Enac Italia probabilmente da' una interpretazione troppo ristrittiva riguardo la regolamentazione EASA, comunque DGAS rilascia Licenze a personale con nessun requisito riconosciuto dalla EASA.
Le uniche persone alle quali possono essere riconosciute esezioni di moduli sono solo i laureati in ingegneria Aeronautica che richiedono la Cat. C.
Tutti gli altri si devono fare i moduli.
Non vorrei andare nel particolare sulla preparazione dei Tecnici francesi perchè andrei a finire ad offendere qualcuno e non vorrei che pensiate che io mi senta un super Tecnico.
A Presto
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Nicolino
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Messaggio da Nicolino »

Snap-on ha scritto:
Ho un grande rispetto di questi tecnici come persone, non ce l'ho con loro, ma con EASA e specialmente ENAC francese.
Scusatemi se ho intristito qualcuno che studia come un matto e sono anni che lavora come tecnico, ma questo e' cio' che accade
Benvenuto! Io però non ,me la prenderei con la DGAS francese, ma con l'ENAC italico! Io lavoro da diversi anni con i francesi e posso garantire che la loro organizzazione e struttura generale in campo aereonautico è 100.000 volte migliore di quella italiana.

Steve
Ti parlo solo di carte....dai uno sguardo, è solo un esempio eeehh, a quando è uscita la 2005-0023R3 e quando l'ha registrata la DGAS. Vero è che gli aerei non volano con le carte...però.


ps. benvenuto astrocammello (ma che è?) :lol:
Nicolino
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bapilot
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Messaggio da bapilot »

Benvenuto :)
Snap-on

Messaggio da Snap-on »

Ti parlo solo di carte....dai uno sguardo, è solo un esempio eeehh, a quando è uscita la 2005-0023R3 e quando l'ha registrata la DGAS. Vero è che gli aerei non volano con le carte...però.
La stessa cosa succcede con l'ENAC! Ormai bisogna fare solo affidamento alle AD EASA , Sono quelle che hanno la priorità per quanto riguarda i costruttori. L'ente nazionale è in secondo piano a meno che non sia l'ente proponente l'AD!

C'era una canzoncina che diceva: Tu vo' fa l'americano...
(magari funzionasse tutto come l'FAA! )

Saluti

Steve
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Nicolino
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Messaggio da Nicolino »

Snap-on ha scritto:
Ti parlo solo di carte....dai uno sguardo, è solo un esempio eeehh, a quando è uscita la 2005-0023R3 e quando l'ha registrata la DGAS. Vero è che gli aerei non volano con le carte...però.
La stessa cosa succcede con l'ENAC! Ormai bisogna fare solo affidamento alle AD EASA , Sono quelle che hanno la priorità per quanto riguarda i costruttori. L'ente nazionale è in secondo piano a meno che non sia l'ente proponente l'AD!

C'era una canzoncina che diceva: Tu vo' fa l'americano...
(magari funzionasse tutto come l'FAA! )

Saluti



Steve
Esattamente d'accordo con Te. Una volta ho fatto questa domanda, perdonami si tratta ancora di scartoffie, ad un funzionario ENAC:
-Nicolino:"Lei conosce EASA, vero?"
-Funzionario:"Ahhh, si...perchè?"
-Nicolino:"Bhè avrei una domanda da porLe..."
-Funzionario:"Mi dica..."
-Nicolino:"In base allo Ius receptum, una normativa comunitaria (europea...) ha rilevanza giuridica rispetto ad una nazionale. Quindi io devo applicare, se esce una AD EASA subito seguita da quella di recepimento nazionale, quella europea...quindi che c***o le fate a fare quelle di recepimento. Non ne parliamo se poi la emettete mesi dopo...."
-Funzionario:"Non so che dirti...."
-Nicolino:"Ok io da oggi in poi registro quelle EASA direttamente sui libretti, se poi ve ne uscite con quelle di recepimento con 6 mesi di ritardo citando come data di applicazione una data precedente di 6 mesi almeno non dovrò risponderne a qualche giudice che manco sa com'è fatto un aereo..."
Il discorso è chiaramente come dici tu, però volevo mostrarti quando di vero c'è in quello che dici e sopratutto quanto inutili siano quelle AD di recepimento, che ingenerano solo dubbi e ridondanza di carte. Cioè ma come c***o fai ad emettere una AD di recepimento, parlo della GSAC, con data 22/11/2006 e metterci come data di applicabilità 29/05/2006....ENAC non l'ha ancora fatta, mi auguro non lo faccia...è inutile c'è già quella europea...poi metti che il responsabile della SSV se ne esce con una restrittiva rispetto a quella comunitaria (una meno restrittiva sarebbe pura fantascienza), anche se sarebbe un controsenso rispetto alla volontà di andare verso un cielo comune (ma ormai non mi stupisco di nulla), che faccio? Applico la nazionale più restrittiva o applica la comunitaria, che comunque ha valenza legale rispetto a quella nazionale e se il funzionario parla lo faccio scappare....?
1)mi stai facendo perdere del tempo per leggere quella AD, facendomi venire il dubbio che ci siano delle variazioni da te apportate
2)se invece dai importanza alle norme che emetti tu ente di controllo nel tuo paese, stai dando una informazione con un errore di fondo perchè la emetti con 6 mesi, dico 6 mesi di ritardo...


Un suo collega, durante un Audit, a scanso di equivoci se ne è uscito con una proposta fantastica, che io ho subito accettato perchè adoro il masochismo, saltando sulla sedia e gridando Eureka....
-Funzionario:"Lei cosa su cosa fa controllo Tecnico/manutenzione?"
-Nicolino:"Aerei Francesi, motori americani, eliche americane...."
-Funzionario:"Ok, lei da oggi in poi controllerà settimanalmente, stampandole e commentandole (applicabilità o meno) tutte le AD americane, francesi, italiane"
-Nicolino:"E quelle EASA no?"
-Funzionario:"Ahh già, anche quelle ovviamente"
-Nicolino:"Ok"

Praticamente perdo settimanalmente ore (non ridere... :lol: ) per controllare tutte le AD del pianeta, ma così almeno sono sereno che non mi perdo nulla e mi faccio un pacco di risate nel vedere i tempi di recepimento tra l'Oceano e intraeuropa...
Nicolino
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