Step climb
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Step climb
Buongiorno a tutti,
avrei una domanda da sottoporre ai piloti reali che frequentano il sito.
Nei lunghi voli dove immagino vengono praticamente sempre eseguiti gli "step climb", questi devono essere obbligatoriamente riportati nel piano di volo?
Grazie
avrei una domanda da sottoporre ai piloti reali che frequentano il sito.
Nei lunghi voli dove immagino vengono praticamente sempre eseguiti gli "step climb", questi devono essere obbligatoriamente riportati nel piano di volo?
Grazie
- Lucavettu
- 02000 ft
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Re: Step climb
No. Vengono pianificati prima per calcolare i consuni piu' dettagliatamente, ma per varie ragioni (es. meteo) si possono richiedere dei cambi di livello non pianificati.FreSte ha scritto:Buongiorno a tutti,
avrei una domanda da sottoporre ai piloti reali che frequentano il sito.
Nei lunghi voli dove immagino vengono praticamente sempre eseguiti gli "step climb", questi devono essere obbligatoriamente riportati nel piano di volo?
Grazie
- DaniloV
- FL 150
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Ciao,
volevo capire una cosa. Gli steps vengono calcolati a terra, ma mi chiedo: i punti di FLCH restano tassativi anche in volo? Mi spiego: non è possibile che tali punti varino poi in volo rispetto a quanto invece pianificato in relazione a nuove eventuali condizioni meteo come ad esempio cambi di vento in quota e\o sua velocità che possa influire sul calcolo complessivo dei consumi e quindi richiedere di salire prima o dopo il punto di S\C calcolato in pre-volo? O tutto quello che viene prestabilito prima del decollo viene comunque tassativamente rispettato anche dopo, anche se le condizioni del vento reali del momento sono variate rispetto a quanto previsto?
Tutto questo sempre se è corretto pensare, come sto facendo, che sia realmente possibile che le condizioni possano variare al punto di richiedere una nuova pianificazione di VNAV.
volevo capire una cosa. Gli steps vengono calcolati a terra, ma mi chiedo: i punti di FLCH restano tassativi anche in volo? Mi spiego: non è possibile che tali punti varino poi in volo rispetto a quanto invece pianificato in relazione a nuove eventuali condizioni meteo come ad esempio cambi di vento in quota e\o sua velocità che possa influire sul calcolo complessivo dei consumi e quindi richiedere di salire prima o dopo il punto di S\C calcolato in pre-volo? O tutto quello che viene prestabilito prima del decollo viene comunque tassativamente rispettato anche dopo, anche se le condizioni del vento reali del momento sono variate rispetto a quanto previsto?
Tutto questo sempre se è corretto pensare, come sto facendo, che sia realmente possibile che le condizioni possano variare al punto di richiedere una nuova pianificazione di VNAV.
Danilo


- Galaxy
- FL 400
- Messaggi: 4448
- Iscritto il: 9 maggio 2005, 21:38
- Località: Torino
Ciò che l'FMC fa costantemente durante il volo, viene previsto "a mano" durante la pianificazione. L'obiettivo da tenere a mente è volare il più possibile alla quota ottimale per il nostro velivolo, in base al peso e temperatura.
Faccio l'esempio del B747, poiché ho dei dati su quello
Al decollo peso 770.000 libbre --> in base alle tabelle vedo che per il mio peso, il livello ottimale di crociera è FL320. Compatibilmente con le esigenze di traffico [eventuali livelli semicircolari da rispettare, restrizioni varie ed eventuali], cercherò di raggiungere una quota più vicina possibile a quella ottimale.
Sempre nella stessa tabella ho anche una colonna che mi indica in quanto tempo brucio una quantità di carburante necessaria a passare al livello ottimale successivo.
Tornando al nostro esempio...
TOW -> 770.000 libbre ->> FL320 ottimale
dopo 6 ore di volo il nuovo livello ottimale sarà FL360 [essendosi alleggeriti del carburante bruciato durante la crociera]
Ciao
Faccio l'esempio del B747, poiché ho dei dati su quello

Al decollo peso 770.000 libbre --> in base alle tabelle vedo che per il mio peso, il livello ottimale di crociera è FL320. Compatibilmente con le esigenze di traffico [eventuali livelli semicircolari da rispettare, restrizioni varie ed eventuali], cercherò di raggiungere una quota più vicina possibile a quella ottimale.
Sempre nella stessa tabella ho anche una colonna che mi indica in quanto tempo brucio una quantità di carburante necessaria a passare al livello ottimale successivo.
Tornando al nostro esempio...
TOW -> 770.000 libbre ->> FL320 ottimale
dopo 6 ore di volo il nuovo livello ottimale sarà FL360 [essendosi alleggeriti del carburante bruciato durante la crociera]
Ciao
- DaniloV
- FL 150
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- Iscritto il: 14 novembre 2006, 23:08
- Località: LIRF
Grazie Galaxy. Tutto ciò mi è abbastanza chiaro.
Quello che mi è un po' meno chiaro è se tutto quello che viene calcolato nella fase di prevolo (punti di s\c nello specifico) si verifica poi "alla lettera" in volo. Cerco di spiegarmi meglio: è possibile che possano essere variati in volo dall'FMC i punti di s\c rispetto a quanto previsto a terra in funzione, ad esempio, delle reali condizioni di vento e temperatura in quota eventualmente differenti da quelle previste prima del decollo? Oppure questo non si verifica affatto, perchè le previsioni dei venti in quota sono sempre fedeli a quanto poi riscotnrato in volo?
Sostanzialmente mi interessava sapere se nella realtà è possibile che poi l'FMC in volo ricalcoli il profilo di VNAV in funzioni di nuove condimeteo in quota, in caso queste variazioni ovviametne si verifichino.
Quello che mi è un po' meno chiaro è se tutto quello che viene calcolato nella fase di prevolo (punti di s\c nello specifico) si verifica poi "alla lettera" in volo. Cerco di spiegarmi meglio: è possibile che possano essere variati in volo dall'FMC i punti di s\c rispetto a quanto previsto a terra in funzione, ad esempio, delle reali condizioni di vento e temperatura in quota eventualmente differenti da quelle previste prima del decollo? Oppure questo non si verifica affatto, perchè le previsioni dei venti in quota sono sempre fedeli a quanto poi riscotnrato in volo?
Sostanzialmente mi interessava sapere se nella realtà è possibile che poi l'FMC in volo ricalcoli il profilo di VNAV in funzioni di nuove condimeteo in quota, in caso queste variazioni ovviametne si verifichino.
Danilo


- Galaxy
- FL 400
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- Iscritto il: 9 maggio 2005, 21:38
- Località: Torino

A questo punto, per la parte pratica (


Per la VNAV, l'FMC compie continui aggiornamenti del profilo verticale, poiché se l'aeromobile è costretto ad interrompere la discesa continua tra la quota di crociera e l'inizio dell'avvicinamento (obiettivo dell'FMC), per esempio per il traffico, l'FMC ricalcolerà subito, in base alla posizione, un nuovo profilo.
Ciao!
- pippo682
- FL 450
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- Località: Padova (LIPU)
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- DaniloV
- FL 150
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- Iscritto il: 14 novembre 2006, 23:08
- Località: LIRF
Dal fatto che l'FMC calcoli continuamente in tempo reale le variabili legate al famoso ormai profilo di VNAV, prendo spunto per pensare che effettivamente possano esistere dei cambi di punti di s\c qualora le condizioni temperatura e vento in quota siano differenti rispetto a quanto previsto.
Anche a me piacerebbe sapere qualche opinione da parte dei piloti in merito.
Anche a me piacerebbe sapere qualche opinione da parte dei piloti in merito.
Danilo


-
- 01000 ft
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- Iscritto il: 17 febbraio 2007, 16:03
ciao , gli Step climb vengono tutti pianificati e riportati sul piano di volo, ed hanno lo scopo di rimanere il più possibile vicino alla optimum altitude. La optimum, sui grafici che rappresentano le performance di salita di svariati jet, è rappresentata da un'arco di parabola e generalmente, con lo step climb si rimane teoricamente 2000 ft sopra e 2000ft sotto la optimum altitude così da cercare il rapporto prestazioni/consumo ottimali. L'unico aeromobile che non usufruiva di questa procedura era il Concorde, che eseguiva una salita continua fino al livello di crociera che, nella parte finale della tratta si attestava intorno al FL 630!! E se ne stava tutto solo lassù:-)