Lo scalo Galilei di Pisa ha, per quanto ho potuto apprendere da varie fonti televisive e su carta stampata, un bacino di traffico piuttosto vasto e questo giustifica i quasi 5 milioni di passeggeri, traguardo questo ormai imminente.Tag26 ha scritto:Vabbè, Piazza dei Miracoli spazza via tutto il resto, perché è unico al mondo. Non credo che sia paragonabile al Duomo e alla Lanterna.Wolf359 ha scritto: Però Pisa a parte la Piazza dei Miracoli non ha tantissimo ! Più o meno ! Poi è costoso ! E' quello che penso io eh ! E' molto più verde si ! Però monumenti famosi inoltre alla torre, al battistero e il duomo non ce ne sono tantissimi !
Comunque, oltre ad una fra le migliori università italiane (e per gli studenti Ryanair è molto comoda, altrimenti sceglierebbero il treno), ci sono tante attrattive turistiche oltre alla Torre: Piazza dei Cavalieri, l'Arno e i Lungarni con i suoi palazzi storici, e poi altri posti non storici ma belli come Borgo Stretto e Corso Italia dove ci sono i negozi.
In ogni caso, l'aeroporto di Pisa, è utilissimo anche per Firenze. Molti dei passeggeri che arrivano, stanno 1-2 giorni a Pisa e poi visitano il resto della Toscana o vanno subito nel capoluogo. La Ryanair in Toscana ha trovato terreno fertile proprio perché c'è un aeroporto come Peretola, con la pista lunga come il giardino di casa mia, e quindi che non può essere un'alternativa valida a Pisa. Non a caso in concomitanza con i voli, come accade a Stansted e a Beauvais, c'è la Terravision con gli autobus, da cui la Ryanair credo trarrà benefici economici.
Per Genova, non so, oltre a ciò che hai detto tu, una meta che potrebbe attirare potrebbero essere le Cinque Terre, ma non so se sia più conveniente puntare su GOA o su PSA.
Oltre alla stessa città di Pisa bisogna tenere conto di Livorno, centro portuale ed industriale di primo livello e città con un numero di abitanti piuttosto elevato. Sempre Livorno con il suo porto ha un vivace traffico crocieristico con le più grandi navi operanti in questo settore. Ed il traffico delle crociere è poi connesso come tutti sappiamo con i relatici voli charter anche a lungo raggio ed operati spesso da aeromobili ad alta capienza.
Circa un anno e mezzo fà dall'emittente genovese PrimoCanale ho appreso che l'aeroporto Galilei serve "turisticamente" praticamente anche quasi tutto il Levante ligure.
Sei anni orsono quando vennero inaugurati su La Spezia le operazioni della Disney Cruise la Presidente di "La Spezia Cruises Terminal" parlò in un'intervista ad un quotidiano locale dell'aeroporto di Pisa come "dell'aeroporto di La Spezia", in quanto prezioso per sostenere e facilitare il movimento dei crocieristi, in quanto anche la Città del Levante ligure stà piano piano divenendo un importante scalo di riferimento per le grandi compagnie del settore.
L'Amministratrice Delegata del "Galilei" poi è stata spesso alla Spezia a presentare le varie iniziative e sviluppi dell'aeroporto toscano. Una volta è persino stata invitata a parlare al Rotary Club cittadino. E ciò significa che i dirigenti dello scalo aereo toscano hanno ben presente l'importanza dello spezzino come loro bacino di traffico.
Poi c'è Firenze e naturalmente tutta la Toscana con le sue attrattive.......
Ma Toscana e Levante ligure non significano solo turisti. Esiste pure l'industria, l'artigianato, con conseguente notevole movimento di persone e merci. Ed i porti.
Ricordo di avere ricevuto una volta l'annuario (solo scritto in inglese) redatto dall'Autorità Portuale della Spezia nel quale vi era una ampio spazio dedicato all'aeroporto di Pisa presentato come infrastruttura al servizio dei due porti (importantissimi anche dal punto di vista del traffico merci) di Livorno e, appunto, di La Spezia.
Pertanto, la vagonata di milioni/pax/anno del Galilei è giustificata dal bacino di traffico servito. Piuttosto ampio.
Da cinque anni vi sono poi i voli diretti con gli USA operati da DELTA Airlines. Ed ora vi sono le trattative per un non-stop con la Cina.
Per il traffico cargo alcune delle importanti industrie dello spezzino si sono servite di voli speciali per trasporto di grosso macchinari in esportazione ed anche da questo punto di vista lo scalo pisano proprio recentemente ha inaugurato una sorta di CargoCity atta al potenziamento del già vivace traffico merci che ha visto e vede spesso anche operazioni con voli a lungo raggio.
Tutto questo per dire che il management del "Cristoforo Colombo" ha di fronte un'impresa secondo me piuttosto delicata nell'affrontare il potenziamento, la crescita del traffico. Almeno bisognerebbe recuperare bene il "Levante" della nostra Regione.
Sempre secondo un mio modesto parere, essendo il "Colombo" "dentro" al porto si sarebbe dovuto realizzare una organizzata CargoCity atta anche alla manipolazione delle merci in arrivo in porto e prepararle coì per l'inoltro alle varie destinazioni.
Infine è da prendere in considerazione il "fenomeno" (proprio così: "fenomeno" non c'è altro termine!!) delle sempre troppo scarse iniziative per un vero e serio lancio turistico di Genova a livello internazionale. In questo caso il lavoro che c'è ancora da fare è veramente impegnativo e grande, e da compiere in sinergia con il Governo centrale.
Se solo il Turismo fosse trattato nel nostro Paese come viene trattato in Egitto, in certi Stati dell'ex-URSS (vedi Samarcanda), ecc., ecc., ecc., sicuramente e per tutto l'anno le piazzole dedicate all'aviazione commerciale del nostro Cristoforo Colombo sarebbero sempre piene......... Genova è decisamente una tra le più belle città europee!
Un cordiale saluto a tutti gli Amici del Forum.
Roberto SCOTTO