Il mio caso è forse un po' diverso da quello di molti che hanno scritto qui: innanzitutto, come detto, non devo prendere l'aereo per la prima volta o una delle prime; e in secondo luogo non ho paura di cedimenti strutturali o che l'aereo precipiti (né razionalmente né inconsciamente), a quanto mi è stato detto da altre persone a cui mi sono rivolto, e posso approvarlo per esperienza diretta, il timore è legato alla difficoltà poniamo di essere soccorso nel caso stessi male, dunque facendo un discorso più ampio è legato alla inaccessibilità, alla chiusura dell'aereo e alla impossibilità di movimento a bordo.
È anche necessario che voi sappiate che l'aereo non è però l'unica situazione che mi dà problemi... per essere più chiaro, dopo i primi voli che sempre o quasi sempre creano qualche timore, c'avevo abbastanza 'preso gusto' (o comunque avevo disagi molto ridotti: per esempio l'anno scorso sono stato in Spagna, Sardegna, Calabria e Canada senza molti problemi); però da qualche mese soffro un po' di ansia in varie circostanze, non necessariamente riconducibili all'aereo.
Sta di fatto che, soprattutto se non volo da un tempo abbastanza lungo e soprattutto nelle fasi di decollo, atterraggio e nelle virate provo grande fastidio (i soliti sintomi: tachicardia, fame d'aria, estraniamento dalla realtà ecc.).
Ora, so che non possono essere solo delle risposte su questo forum a risolvere il mio problema, considerato oltretutto che non ho paure razionalizzabili con informazioni 'tecniche' (sulla solidità del mezzo, sulle ali che flettono ecc.); però, visto soprattutto quanto ho scritto nell'ultimo paragrafo sulle situazioni specifiche in cui maggiore è il disagio, magari potreste darmi una mano.

Grazie già da ora per la disponibilità e ciao