Brutto atterraggio a Catania qualche anno fa...

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Sì, molto somigliante...

Messaggio da Frequent Flyer »

Michele ha scritto:...non ho trovato foto dell'accaduto questo,come effetto sull'am,pensi sia simile?

http://aviation-safety.net/photos/displ ... r=1&kind=C
Aggiungo che le ruote del carrello sinistro avevano "tagliato" un rettangolo nel flap e ne fuoriuscivano per circa un terzo.

L'estremità della semilala sinistra, inoltre, era più malmessa e mancava un pezzo di alettone.

I-DAVN era conciato grosso modo così.

La ringrazio per il tempo dedicato.
Ultima modifica di Frequent Flyer il 22 novembre 2006, 21:28, modificato 1 volta in totale.
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Ma che fai ci dai del Lei?

:D
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Re: Sì, molto somigliante...

Messaggio da Michele »

Frequent Flyer ha scritto:
Michele ha scritto:...non ho trovato foto dell'accaduto questo,come effetto sull'am,pensi sia simile?

http://aviation-safety.net/photos/displ ... r=1&kind=C
Aggiungo che le ruote del carrello sinistro avevano "tagliato" un rettangolo nel flap e ne fuoriuscivano per circa un terzo.

L'estremità della semilala sinistra, inoltre, era più malmessa e mancava un pezzo di alettone.

I-DAWN era conciato grosso modo così.

La ringrazio per il tempo dedicato.
ri-quoto Slò! che fai ci dai del lei !? Non si fà no no nò!

Grazie a te per la preziosa testimonianza!
RMKS////
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Re: Per dirla tutta...

Messaggio da Frequent Flyer »

FAS ha scritto:Scusami FF allora sei stato tu ad aprire la porta di emergenza?
Sai spiegarti il perché gli altri pax non siano stati colti da crisi isteriche ostacolando le operazioni di evacquazione?
Il silenzio che hai descritto a cosa era dovuto?
scusa queste mie domande e grazie per le eventuali risposte
Negativo. Forse mi sono espresso male e me ne spiace. Io ero seduto accanto all'uscita di emergenza (24L) ma non fu necessario usarla quella sera. L'evacuazione avvenne dalle uscite usuali dopo che l'equipaggio azionò gli scivoli d'emergenza.

Riguardo al comportamento dei passeggeri ti rispondo volentieri con l'avvertenza che si tratta di giudizi qualitativi e quindi personali e opinabili.

Fino al colpo sulla pista penso che i più non si fossero resi conto delle difficoltà attraversate. Sono convinto, però, che l'annuncio fatto con tranquillità dal comandante mentre l'aereo ancora strisciava e scintillava sia servito a inibire talune reazioni emotive. A ciò si aggiunga che nessuno si fece male nè vi furono altre contingenze materiali (tipo un principio di incendio) tali da innescare istinti e "stampede" incontrollati... L'equipaggio inoltre si mosse con fermezza e serietà (offrendo quindi un'immagine di professionalità e padronanza della situazione) impartendo ordini e indicazioni in modo rapido ed efficiente. A questo punto ai più non rimase che obbedire alle istruzioni mentre altri collaborarono in modo naturale.

Il silenzio, invece, me lo spiego con la sorpresa e forse la necessità di razionalizzare l'accaduto. E' stata una questione di... quanto? 90 secondi, due minuti. Certo l'avvicinamento è stata roba emozionante ma ormai sembrava che l'atterraggio fosse cosa fatta... e invece nisba, sorpresa! Io e forse qualcun altro potevamo avere avuto un pò di consapevolezza in più ma la maggior parte no e quei dieci secondi di silenzio saranno serviti per guardarsi intorno e realizzare che...

Una volta fermi ho guardato subito la hostess seduta di fianco a me (24J) e passato un attimo di perplessità (nessuno parlava e si muoveva) mi accorsi che guardava verso la cabina; e solo quando ricevette un cenno dal suo capo si mosse e schizzò via ad aprire la porta posteriore.

Sì, il comportamento dei passeggeri mi sorprese fin da subito.

Spero di essere stato esauriente e rimango a disposizione per dissipare eventuali dubbi o lacune riscontrate nella mia narrazione.

Saluti.
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Messaggio da Max62 »

AGGHIACCIANTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
i fatti raccontati fanno rivivere scene di film drammatici.
......comunque complimenti al Comandante.
ciao
Massimo
Gozer

Messaggio da Gozer »

La tua relazione sul comportamento della hostess, per quello che le tue parole (sin quì sempre efficacissime) possono trasmetterci, ci fa estendere i complimenti a tutto l'equipaggio...
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Bene, benissimo...

Messaggio da Frequent Flyer »

darth.miyomo ha scritto:No, il Comandante è ancora operativo. Fece tutto quello previsto dai regolamenti e dalle procedure.
... infatti me lo sono chiesto fino ad oggi e per discrezione ho evitato di porre la domanda.

Ne sono molto sollevato perchè a mio giudizio in cabina di pilotaggio fecero un gran lavoro evitando che la serata si potesse veramente guastare per tutti quanti.

Anzitutto vi fu l'avvicinamento: un lavoraccio mantenere l'MD in assetto e nella giusta traiettoria. Tra colpi, contraccolpi, rotazioni violente sui tre assi e correzioni repentine ai motori dev'essere stata una gran sudata... oltre a tutto il resto si capisce...

Poi la reazione immediata in cortissimo finale quando il windshear ci ha spinto giù: e se non avesse dato subito manetta?

Infine, come non bastasse, l'aver sostenuto l'aereo dopo il "rimbalzo" (si può dire?) tenendolo in asse pista e livellato al meglio: lì per lì pensai che stessimo riattaccando!

Insomma anche da profano capisci subito l'abilità e la competenza, a parte semmai il pensiero (il timore) che si potevano aggiungere eventi non controllabili e che le cose potevano andare davvero storte. Che dire: la buccia l'abbiamo riportata a casa e lo spavento ci sta abbondantemente.

Beh, se qualcuno di voi conosce il Comandante di quel volo che lo ringrazi da parte mia e gli riferisca che, pur non conoscendolo, ne conservo il ricordo con gratitudine e stima a distanza di tanti anni. E lo stesso dicasi per tutto l'equipaggio che ha fatto "semplicemente" il lavoro che doveva fare. E non è poco.

Salutissimi & Cordialità.
Ultima modifica di Frequent Flyer il 22 novembre 2006, 23:58, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Ema »

Era installato ed operativo il WAGS nel 99?
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I-DAVN

Messaggio da g740 »


Buona sera a tutti,
sono appena arrivato tra Voi e Vi ringrazio.
Ho letto con attenzione il racconto sull'incidente dell' MD82 I-DAVN .
Per maggiore informazione - qualora ve ne fosse la necessità - allego la relazione della commissione d'inchiesta.
Un saluto a tutti e alla prossima
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I-DAVN

Messaggio da g740 »

Scusate, l'allegato è troppo grosso. Vi rimando alla pagina dove è pubblicato.

http://www.airmanshiponline.com/30sept2 ... 202003.htm

Blue skies and soft landings.
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Sono d'accordo...

Messaggio da Frequent Flyer »

Michele ha scritto:Penso che l'incidente sia avvenuto (come d'altra parte a già detto il com miyomo) a causa di eventi non prevedibili durante l'avvicinamento ed impossibili da contrastare in seguito.

Ci tengo a dirlo perchè deve essere chiaro il fatto che l'equipaggio quando prende una decisione lo fà pensando all'integrità dei passeggeri e dell'aeromobile,non esiste un ''proviamo ad atterrare''.
... e ne sono convinto e consapevole. Il mio intervento vuole solo essere una testimonianza resa in prima persona narrando semplicemente la prospettiva di un passeggero seduto al 24L.

Sulla dinamica dell'evento lascio la parola a chi esercita il volo per professione con l'intento di leggervi attentamente, capire e imparare.

Sull'equipaggio, tutto l'equipaggio, ho espresso poco sopra il mio apprezzamento e la mia gratitudine: purtroppo a distanza di anni e purtroppo via web.

Grazie per avermi letto.
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Re: I-DAVN

Messaggio da francesco.mi »

g740 ha scritto:Scusate, l'allegato è troppo grosso. Vi rimando alla pagina dove è pubblicato.

http://www.airmanshiponline.com/30sept2 ... 202003.htm

Blue skies and soft landings.
Sto leggendo , acnhe se in maniera frettolosa perchè c'ho sonno, il commento alla relazione di un Comandante Giovanni Riparbelli (?) il quale sostiene che ci siano stati degli errori di pilotaggio in corto finale.... :roll:
Bho...io non ci "capisco" molto, sarebbe bello un commento di un piolta ;)

http://www.airmanshiponline.com/30sept2 ... ACC_GR.pdf
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
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Si conferma...

Messaggio da Frequent Flyer »

Gozer ha scritto:La tua relazione sul comportamento della hostess, per quello che le tue parole (sin quì sempre efficacissime) possono trasmetterci, ci fa estendere i complimenti a tutto l'equipaggio...
... e ripeto ancora: se qualcuno di voi conosce o incontra quei piloti e quel personale di cabina che gli trasmetta le mie parole.

Altro non voglio aggiungere per non cadere nel compiacimento.

Saluti & Grazie.
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Messaggio da coach »

e poi esiste l'istinto di "sopravvivenza" anche nei piloti,mica son dei pazzi suicidi.in condizioni proibitive pensano all'incolumita' dei passeggeri,dell'aereo ma anche di loro stessi e se reputano che non ci sono le condizioni necessarie per un atterraggio mica lo fanno.
"....non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi.gli occhi vedono solo cio' che e' limitato.guarda col tuo intelletto e scopri quello che conosci gia'.allora imparerai come si vola".
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Messaggio da Maxx »

Ma 'sto diavolo di windshear può colpire ovunque o solo in luoghi particolari? Ho letto che Palermo vi è soggetto e si capisce perchè, con quella bestia di montagna giusto là dietro. Anche Catania è simile?
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Messaggio da JT8D »

Complimenti anche da parte mia per la narrazione della disavventura in cui sei incorso. Molto interessante l'articolo di Airmanshiponline sull'accaduto; piacerebbe anche a me sentire il parere di qualche pilota, magari proprio di MD80, se concorda con i contenuti dell'articolo.

Un salutone
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

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Re: I-DAVN

Messaggio da Frequent Flyer »

francesco.mi ha scritto:Sto leggendo , acnhe se in maniera frettolosa perchè c'ho sonno, il commento alla relazione di un Comandante Giovanni Riparbelli (?) il quale sostiene che ci siano stati degli errori di pilotaggio in corto finale.... :roll:
Bho...io non ci "capisco" molto, sarebbe bello un commento di un piolta ;)

http://www.airmanshiponline.com/30sept2 ... ACC_GR.pdf
Ho divorato la relazione citata nella quale mi sembra di capire che il Comandante sia ritenuto in qualche modo responsabile dell'accaduto.

L'estensore della relazione, il Comandante Giovanni Riparbelli, è stato Direttore della Commissione Tecnica dell’ANPAC nella seconda metà degli anni 70 ed ha gestito l’inizio della collaborazione dell’Associazione Nazionale dei Piloti con i Direttori d’aeroporto per il miglioramento delle strutture e della sicurezza operativa (safety), stabilita dall’allora Direttore Generale della DGAC, Francesco Lino, con una disposizione che individuava l’ANPAC quale membro permanente dei Comitati di Sicurezza Operativa Aeroportuale (CASO).

Dal 1980 fino al 2001 egli ha fatto parte del Comitato degli Standard della compagnia Alitalia. Ha lasciato l’attività per limiti di età dopo circa 18000 ore di volo su quasi tutti gli aeromobili della compagnia.

Mi pare, inoltre, che questa relazione giunga a conclusioni opposte rispetto all'inchiesta ufficiale che ho iniziato a cercare sul web, finora senza successo. Cortesemente, qualcuno dei forumisti è in possesso di indicazioni più precise?

Qual'è il vostro parere?

Saluti a tutti.
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Messaggio da wing05 »

lo hanno gia fatto altri, ma ...mi unisco ai complimenti per il tuo self control e per il racconto emozionate che ci hai fatto..
tanto reale che pare di essere seduti dentro quel Md in balia del vento e degli elementi naturali tutt'altro che piacevoli..

Forse la Magistratura avebbe dovuto occuparsi dei "ritardi con il quale i mezzi di soccorso dell'aeroporto " sono interveniti in vs soccorso
Il Comandante porta casa le penne di tutti, ammacca il velivolo ma passa i guai... mentre chi ha impiegato lunghe decine di minuti per intervenire..nulla
che Paese strano a volte ... :roll:
Ultima modifica di wing05 il 23 novembre 2006, 22:22, modificato 1 volta in totale.
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Complimenti Frequent Flyer!!! :)
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Scovata la Relazione d'Inchiesta!

Messaggio da Frequent Flyer »

Desidero ringraziare tutti voi: non mi aspettavo che un evento un po' datato potesse ancora interessare e contraccambio sinceramente saluti e apprezzamenti.

A chi ne è interessato per completare analisi e ragionamenti segnalo di aver scovato la Relazione che accompagna il Rapporto d'Inchiesta 3619 sull'incidente occorso all'MD I-DAVN:

http://www.airmanshiponline.com/30sept2 ... scosti.pdf

da confrontare con l'altra, di parere opposto nelle conclusioni, già citata in questo Argomento.

Buona lettura e quando ne avete tempo e voglia fatemi sapere che ne pensate.

Grazie 1000!
Ultima modifica di Frequent Flyer il 23 novembre 2006, 23:32, modificato 1 volta in totale.
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Incidente I-DAVN: critiche ai piloti.

Messaggio da Frequent Flyer »

Ho letto attentamente la Relazione del Rapporto d'Inchiesta 3619 (I-DAVN) e anche il commento del Comandante Aldo C.PEZZOPANE non è tenero nei confronti dei piloti del "mio" volo.

E con lui fanno due "palle nere".

Secondo voi?
Ro60

Messaggio da Ro60 »

Non riesco a visualizzare la pagina di AOL con la rel. d'inchiesta...riproverò, ed appena potrò leggero con attenzione e curiosità il rapporto ufficiale.

Senza la necessità di acquisire tali informazioni, posso dirti che nel caso di questo incidente, non me la sentirei di criticare l'operato di alcun membro dell'equipaggio, tantomeno del com.te e del suo secondo.

Poteva andare meglio, nessuna distruzione dell'aeromobile, poteva, molto più facilmente, andare peggio, molto peggio...nessuno, NESSUNO si è fatto male fisicamente, è questo è molto importante...gli aerei si riparano o si ricostruiscono, costano soldi, molti è vero, ma nulla in confronto alla salute od alla vita anche solo di una persona.

Quindi, a "giochi" conclusi, inutile dire "non doveva mettere ad idle" oppure "non ha dato elevatore con la necessaria prontezza"...

FF ci ha descritto, colpi, scossoni violenti, rollate ed imbardate...immaginatevi la difficoltà di "dosare" la throttle ed i comandi di volo su quella specie di montagne russe virtuali...

Ben vengano le critiche ed analisi anche spietate, se costruttive e con lo scopo di ottenere maggior sicurezza per il futuro, ma non per criticare l'operato di un equipaggio che ha portato a casa sani e salvi tutti i suoi passeggeri.

Questo il mio pensiero.

Ciao!
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Re: Incidente I-DAVN: critiche ai piloti.

Messaggio da darth.miyomo »

Frequent Flyer ha scritto:Ho letto attentamente la Relazione del Rapporto d'Inchiesta 3619 (I-DAVN) e anche il commento del Comandante Aldo C.PEZZOPANE non è tenero nei confronti dei piloti del "mio" volo.
E con lui fanno due "palle nere".
Secondo voi?
Allora facciamo un po' di chiarezza, sennò questo 3ad rischia di diventare il bar dello sport.

Prima di tutto le persone.

Uno dei due comandanti che hai citato, ora in pensione, me lo ricordo bene. Ogni volta che andavo al briefing ero sempre combattuto fra il desiderio di trovarmelo in equipaggio per poter dissentire sui suoi metodi e andarmene dal capopilota, e la speranza di non trovarmelo come comandante per non dover fare un avvicinamento a JFK sotto una nevicata e con il minimo carburante. Poi fortunatamente per me, non ci ho mai volato. E comunque.. quello che mi sento di dirgli è "chi è senza peccato, scagli la prima pietra.." ;-)

Ora. Ho dato una scorsa veloce al rapporto di Pezzopane, il nome non mi è nuovo, dove dice tante belle cose ma ne omette tante altre.
Un esempio? Il limite di vento traverso per l'md80 è 30 kt. Ora secondo lui, il vento eccedeva i limiti perchè includeva la raffica. Omette di dire pero' che l'inclusione della raffica è lasciata alla discrezionalità del Comandante ed in quel momento il vento da considerare era 18 nodi, ossia una componente di circa 15 al traverso. Non ho letto tutte le 26 pagine, ma c'e' un bollettino dell'alternato? In genere è PMO, che con il vento forte te lo raccomando..
E' molto facile sparare a zero sui colleghi stando con il c**o su di una sedia.

L'environment. Dai tempi del comandante da te citato, è cambiato molto l'ambiente in cui si opera. Lui, avendo un incarico aziendale, faceva si e no 2 voli al mese. Due! Quando volava tanto.
Oggi siamo all'estremo opposto, la monetizzazione di tutto, esseri umani compresi, ha portato all'esasperazione dell'attività. La settimana scorsa ho fatto 19 tratte in 6 giorni consecutivi!! Il che vuol dire 19 decolli e 19 atterraggi in 6 giorni.. cioè' piu' o meno l'attività di un anno, in termini di decollo e atterraggi, del signore che ora pontifica sull'operato dei suoi ex colleghi.
Il traffico intorno agli aeroporti è aumentato a dismisura e cosi anche i ritardi (che, ebbene si, sono fastidiosi non solo per i passeggeri ma anche per i piloti che riposeranno un po' meno) e quindi la dificoltà del compito aumenta in maniera esponenziale.

Ora. C'e' stata una inchiesta interna ed una della magistratura. Entrambe hanno scagionato il comandante per quanto riguarda il pieno rispetto delle procedure. Il comandante è tutt'ora comandante.

Ricordo a tutti che le funzioni di comando te le da' la compagnia, e se te le dà è anche padrona di togliertele in qualsiasi momento se pensa che tu non sia in grado di portare a termine la missione che ti è stata affidata.

Il fatto che sia ancora Comandante a me basta e avanza e non avro' mai nessun tipo di problema a viaggiare con lui da passeggero.

Cosa avrei fatto io al suo posto? Non lo so, ma l'esperienza insegna ed è preziosissima per gli altri. A volte costa cara, quella volta costò, fortunatamente, un po' meno.

Grazie anche a quell'evento sapro' che fare se mai mi trovero' in quelle condizioni.

Punto.
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Re: Incidente I-DAVN: critiche ai piloti.

Messaggio da Slowly »

darth.miyomo ha scritto:Grazie anche a quell'evento sapro' che fare se mai mi trovero' in quelle condizioni.

Punto.
Direi che alla fine è quello che conta.
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Messaggio da Ema »

Perfettamente d'accordo con Miyomo....gli incidenti non servono a dare la colpa a qualcuno!
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Messaggio da BeatBox »

da come racconti la storia rendi ben visibile i fatti pero'mi stupisce la tua tranquillita',presumo tu abbia passato ormai da anni lo shock,io probabilmente avrei avuto paura a rimettere piede su un'aereo
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Le reazioni variano da individuo a individuo...

Messaggio da Frequent Flyer »

BeatBox ha scritto:da come racconti la storia rendi ben visibile i fatti pero'mi stupisce la tua tranquillita',presumo tu abbia passato ormai da anni lo shock,io probabilmente avrei avuto paura a rimettere piede su un'aereo
... e non ricordo di aver dovuto superare traumi o essermi svegliato in preda agli incubi.

Come ho premesso in apertura uso l'aereo per lavoro, due-quattro volte alla settimana, e quella sera uscito dal salone arrivi noleggiai come al solito un'auto e feci altri sessanta chilometri prima di arrivare in albergo dove mi concessi qualche drink: solitamente non bevo neanche vino...

La sera dopo ripartiì per Roma (di nuovo un MD) e il pomeriggio seguente un A320 mi portò a Malpensa: era sabato, finalmente a casa.

Dopo di allora tornai a Catania altre volte, sempre atterrando sulla 08 e passò qualche mese (tre o quattro) prima di "ritrovare" la 26: il velivolo ancora un MD ed era mattino, con sole e una leggera foschia. Mi misi comodo proprio per ripercorrere "quel" tragitto, sovrapponendo con la mente le immagini di "quella" sera: in finale e fino alla toccata mi tremarono le mani... ma poi la storia finì definitivamente lì.

Saluti.
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Messaggio da Ashaman »

Slowly ha scritto:W i piloti che tirano fuori dai guai.

Chissenefrega della valigia.

W i piloti preparati.

Punto.

Slo, molte cose si può dire di Alitalia, ma la preparazione dei piloti, e in generale di tutto il personale di bordo, non è in discussione e chi si permette si becca una capata in stile Zidane (e senza espulsione stavolta). :mrgreen:

In quanto alla valigia... questa è probabilmente la parte più pecoreccia di tutto il racconto. L'unica cosa che posso dire è che siamo in italia, il tipo probabilmente voleva farsi qualche soldo sull'accaduto. :roll:

Bel racconto, perfettamente riportato, per niente scontato... anche se mi lascia perplesso il fatto che Frequent dice che c'era calma e compassata freddezza tra i passeggeri. Solo perplesso, beninteso, in quanto probabilmente era dovuto ad un caso minore di shock.

Se così è, quando lo shock è evaporato... :shock: io ne so qualcosa. Forse per questo che nel rapporto dell'incidente trovato da Ro c'è scritto che c'è stato qualche ferito.
Salva una pianta! Mangia un vegano!

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Messaggio da Gozer »

Boh... magari allora non c'erano le campagne mediatiche di oggi che distruggono il senso di sicurezza dei passeggeri...
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Re: Brutto atterraggio a Catania qualche anno fa...

Messaggio da GIGI »

darth.miyomo ha scritto:
Frequent Flyer ha scritto:Anzitutto buona serata a tutti e poi desidero ringraziarvi per l’ospitalità riservata ad un non addetto ai lavori.
Frequent Flyer, benvenuto. Ti faccio innanzitutto i miei complimenti per il tuo racconto. Scrivi in un modo impeccabile e riesci a trasmettere le emozioni in modo altrettanto efficace.
Detto questo, ti dirò che io non ne so molto riguardo all'evento.
Ci fu un'investigazione interna che stabili' che il Comandante prese, prima dell'atterraggio, tutte le precauzioni previste in caso di atterraggio con windshear. Mi sembra di ricordare che al momento della "toccata" l'aereo fu investito da una discendenza che non fu possibile contrastare con il motore. Tocco' poco prima dell'inizio pista ed il carrello colpi' un qualche tipo di ostacolo, non ricordo esattamente di che genere.


Ciao ed ancora complimenti.


Mi associo al 101%, leggerti mi ha emozionato come se stessi vedendo un film, complimenti ancora.



Ciao Steve
Se scrivo una min***ta, evitate la flagellazione.

MD80.IT: SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLO




La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perchè.

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Messaggio da Slowly »

Max62 ha scritto:AGGHIACCIANTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
i fatti raccontati fanno rivivere scene di film drammatici.
......comunque complimenti al Comandante.
Va bè Max, non esageriamo. Non si è ferito nessuno neppure leggermente, nei film invece l'amico del protagonista muore.

:lol:
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bravi?

Messaggio da riki »

non credo che atterrare in condizioni di severe ws possa essere una buona idea.
se effettivamente i parametri erano quelli descritti ( forti variazioni di assetto, velocita' ecc) allora il go around era quanto meno opportuno.
non averlo eseguito e' una gravissima responsabilita'.
da fatti del genere nascono le tragedie.
Il volersi ostinare al atterrare quando invece occorre andarsene non mi sembra prova di capacita' professionale.
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pippo682
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Re: bravi?

Messaggio da pippo682 »

riki ha scritto:non credo che atterrare in condizioni di severe ws possa essere una buona idea.
se effettivamente i parametri erano quelli descritti ( forti variazioni di assetto, velocita' ecc) allora il go around era quanto meno opportuno.
non averlo eseguito e' una gravissima responsabilita'.
da fatti del genere nascono le tragedie.
Il volersi ostinare al atterrare quando invece occorre andarsene non mi sembra prova di capacita' professionale.
Scusa riki, ti sembrerò sgarbato, ma hai qualche competenza nel mondo dell'aviazione per poter fare l'affermazione che hai fatto? Perchè se leggi i post precedenti vedi che l'inchiesta aperta non ha riconosciuto alcuna responsabilità al comandate.
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aurum
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Re: Incidente I-DAVN: critiche ai piloti.

Messaggio da aurum »

darth.miyomo ha scritto:
Frequent Flyer ha scritto:Ho letto attentamente la Relazione del Rapporto d'Inchiesta 3619 (I-DAVN) e anche il commento del Comandante Aldo C.PEZZOPANE non è tenero nei confronti dei piloti del "mio" volo.
E con lui fanno due "palle nere".
Secondo voi?
Allora facciamo un po' di chiarezza, sennò questo 3ad rischia di diventare il bar dello sport.

Prima di tutto le persone.

Uno dei due comandanti che hai citato, ora in pensione, me lo ricordo bene. Ogni volta che andavo al briefing ero sempre combattuto fra il desiderio di trovarmelo in equipaggio per poter dissentire sui suoi metodi e andarmene dal capopilota, e la speranza di non trovarmelo come comandante per non dover fare un avvicinamento a JFK sotto una nevicata e con il minimo carburante. Poi fortunatamente per me, non ci ho mai volato. E comunque.. quello che mi sento di dirgli è "chi è senza peccato, scagli la prima pietra.." ;-)

Ora. Ho dato una scorsa veloce al rapporto di Pezzopane, il nome non mi è nuovo, dove dice tante belle cose ma ne omette tante altre.
Un esempio? Il limite di vento traverso per l'md80 è 30 kt. Ora secondo lui, il vento eccedeva i limiti perchè includeva la raffica. Omette di dire pero' che l'inclusione della raffica è lasciata alla discrezionalità del Comandante ed in quel momento il vento da considerare era 18 nodi, ossia una componente di circa 15 al traverso. Non ho letto tutte le 26 pagine, ma c'e' un bollettino dell'alternato? In genere è PMO, che con il vento forte te lo raccomando..
E' molto facile sparare a zero sui colleghi stando con il c**o su di una sedia.

L'environment. Dai tempi del comandante da te citato, è cambiato molto l'ambiente in cui si opera. Lui, avendo un incarico aziendale, faceva si e no 2 voli al mese. Due! Quando volava tanto.
Oggi siamo all'estremo opposto, la monetizzazione di tutto, esseri umani compresi, ha portato all'esasperazione dell'attività. La settimana scorsa ho fatto 19 tratte in 6 giorni consecutivi!! Il che vuol dire 19 decolli e 19 atterraggi in 6 giorni.. cioè' piu' o meno l'attività di un anno, in termini di decollo e atterraggi, del signore che ora pontifica sull'operato dei suoi ex colleghi.
Il traffico intorno agli aeroporti è aumentato a dismisura e cosi anche i ritardi (che, ebbene si, sono fastidiosi non solo per i passeggeri ma anche per i piloti che riposeranno un po' meno) e quindi la dificoltà del compito aumenta in maniera esponenziale.

Ora. C'e' stata una inchiesta interna ed una della magistratura. Entrambe hanno scagionato il comandante per quanto riguarda il pieno rispetto delle procedure. Il comandante è tutt'ora comandante.

Ricordo a tutti che le funzioni di comando te le da' la compagnia, e se te le dà è anche padrona di togliertele in qualsiasi momento se pensa che tu non sia in grado di portare a termine la missione che ti è stata affidata.

Il fatto che sia ancora Comandante a me basta e avanza e non avro' mai nessun tipo di problema a viaggiare con lui da passeggero.

Cosa avrei fatto io al suo posto? Non lo so, ma l'esperienza insegna ed è preziosissima per gli altri. A volte costa cara, quella volta costò, fortunatamente, un po' meno.

Grazie anche a quell'evento sapro' che fare se mai mi trovero' in quelle condizioni.

Punto.
Quoto al 100%!
Gubernator superfluus

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g740
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Re: Incidente I-DAVN: critiche ai piloti.

Messaggio da g740 »

aurum ha scritto:
darth.miyomo ha scritto:
Frequent Flyer ha scritto:Ho letto attentamente la Relazione del Rapporto d'Inchiesta 3619 (I-DAVN) e anche il commento del Comandante Aldo C.PEZZOPANE non è tenero nei confronti dei piloti del "mio" volo.
E con lui fanno due "palle nere".
Secondo voi?
Allora facciamo un po' di chiarezza, sennò questo 3ad rischia di diventare il bar dello sport.

Prima di tutto le persone.

Uno dei due comandanti che hai citato, ora in pensione, me lo ricordo bene. Ogni volta che andavo al briefing ero sempre combattuto fra il desiderio di trovarmelo in equipaggio per poter dissentire sui suoi metodi e andarmene dal capopilota, e la speranza di non trovarmelo come comandante per non dover fare un avvicinamento a JFK sotto una nevicata e con il minimo carburante. Poi fortunatamente per me, non ci ho mai volato. E comunque.. quello che mi sento di dirgli è "chi è senza peccato, scagli la prima pietra.." ;-)

Ora. Ho dato una scorsa veloce al rapporto di Pezzopane, il nome non mi è nuovo, dove dice tante belle cose ma ne omette tante altre.
Un esempio? Il limite di vento traverso per l'md80 è 30 kt. Ora secondo lui, il vento eccedeva i limiti perchè includeva la raffica. Omette di dire pero' che l'inclusione della raffica è lasciata alla discrezionalità del Comandante ed in quel momento il vento da considerare era 18 nodi, ossia una componente di circa 15 al traverso. Non ho letto tutte le 26 pagine, ma c'e' un bollettino dell'alternato? In genere è PMO, che con il vento forte te lo raccomando..
E' molto facile sparare a zero sui colleghi stando con il c**o su di una sedia.

L'environment. Dai tempi del comandante da te citato, è cambiato molto l'ambiente in cui si opera. Lui, avendo un incarico aziendale, faceva si e no 2 voli al mese. Due! Quando volava tanto.
Oggi siamo all'estremo opposto, la monetizzazione di tutto, esseri umani compresi, ha portato all'esasperazione dell'attività. La settimana scorsa ho fatto 19 tratte in 6 giorni consecutivi!! Il che vuol dire 19 decolli e 19 atterraggi in 6 giorni.. cioè' piu' o meno l'attività di un anno, in termini di decollo e atterraggi, del signore che ora pontifica sull'operato dei suoi ex colleghi.
Il traffico intorno agli aeroporti è aumentato a dismisura e cosi anche i ritardi (che, ebbene si, sono fastidiosi non solo per i passeggeri ma anche per i piloti che riposeranno un po' meno) e quindi la dificoltà del compito aumenta in maniera esponenziale.

Ora. C'e' stata una inchiesta interna ed una della magistratura. Entrambe hanno scagionato il comandante per quanto riguarda il pieno rispetto delle procedure. Il comandante è tutt'ora comandante.

Ricordo a tutti che le funzioni di comando te le da' la compagnia, e se te le dà è anche padrona di togliertele in qualsiasi momento se pensa che tu non sia in grado di portare a termine la missione che ti è stata affidata.

Il fatto che sia ancora Comandante a me basta e avanza e non avro' mai nessun tipo di problema a viaggiare con lui da passeggero.

Cosa avrei fatto io al suo posto? Non lo so, ma l'esperienza insegna ed è preziosissima per gli altri. A volte costa cara, quella volta costò, fortunatamente, un po' meno.

Grazie anche a quell'evento sapro' che fare se mai mi trovero' in quelle condizioni.

Punto.
Quoto al 100%!



Scusate se m'intrometto nella discussione.
Tutto e bene ciò che finisce bene, il C.te è stato scaggionato e sono felice per lui, ma porca paletta, era proprio fuori luogo una missed approach?
Daccordo, Palermo è un schifezza col vento non parliamo poi di Reggio Calabria,dove devi essere abilitato e Trapani??? La mia domanda è questa: Doveva proprio atterrare? Ricordo un Londra - Venezia del ponte dei morti del 1996. Nebbia a Gatwick, nebbia fitta a Venezia idem a Treviso. Trieste col parcheggio pieno come un uovo ma con meno nebbia , Bologna chiusa, avvicinamento a Verona nonostante le condizioni sotto le minime, go-around a Villafranca e f.......o parcheggio o non parcheggio tutti a Trieste. Il senno? Salvo capra e cavoli cioè, macchina e passaggeri poi discuteremo dove parcheggiare. Certo non c'era presenza di ws o vento forte ( altrimenti non ci dsarebbe stata la nebbia) ma è la celta che è stata oculata. Questo è solo il mio pensiero.
Blue skies and soft landings
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