VIVA LE REFLEX A PELLICOLA!!!

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tristar
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VIVA LE REFLEX A PELLICOLA!!!

Messaggio da tristar »

volevo sapere qual'è la vostra opinione sull'ormai declinante mondo della fotografia reflex tradizionale. io sono un felice(issimo!) possessore di una nikon fm3a, e non passerei per nulla al mondo ad una digitale, pur con tutti i vantaggi (per me solo apparenti) che comporta, ma sembra che ormai tutti usino quegli infernali aggeggi elettronici, con i quali personalmente mi sembraa di usare un computer più che una macchina fotografica. Nessuno usa o vuole spezzare una lancia a favore delle reflex "analogiche"?

ciao ciao :roll:
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Onricardo
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Messaggio da Onricardo »

No, mi dispiace, uso esclusivamente Reflex Digitali Canon.
Il modello che ho al momento è la 350D con un parto ottiche normali o quelle con lo stabilizzatore ottico dell'immagine. Prossimamente mi interessa molto le full.frame, quelle che hanno l'area del sensore di dimensione uguale a quella della pellicosa classica.
A parte il costo iniziale dell'attrezzatura, è già stata pagata in pieno dopo almeno 8000 scatti (c'è l'ho solo da 1 anno). e poi sono bravo in Photoshop, quindi la possibilità di avere foto perfette è elevata.
Purtroppo ho impugnato poche volte delle reflex analogiche, serie Nikon e Minolta, ma non speso benissimo i miei soldi e ho comprato solo digitale. Saranno anche dei computer....pieno di funzionalità che comunque uso, ma la facilità di gestione delle immagini e l'assenza di costi di sviluppo è senz'altro vantaggioso (le foto mi costano a stampare 10x15 solo 4 centesimi di euro).
Per la cronaca, e mi dispiace dirtelo, Canon no stà producendo piu' macchine reflex analogiche e fra poco anche Nikon (oppure il contrario, non ricordo).
Hai mai visto la qualità dell'immagine di una reflex digitale? da rimanere stupiti.
Ovvio, non usate quelle macchinette che hanno 6-7-8 megapixel e poi hanno una qualità della foto bassisisma....
Ciao Ciao
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tristar
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Messaggio da tristar »

si, so che canon ha cessato la produzione di reflex analogiche, comunque la qualità, con forti ingrandimenti, è ancora afavore della "chimica", e la stampa digitale ha una qualità di colore e stabilità del tempo nemmeno lontanissimamente paragonabile alle stampe classiche, non so se fra cent'anni resterà qualcosa di quello che viene scattato oggigiorno con il digitale, perchè se le foto vengono stampate, causa la relativa deperibilità dell'inchiostro, "spariscono" dopo neanche 30'anni, e se vengono tenute in supporti diversi tipo cd, oltre ad obbligare la presenza di un computer per poterle vedere, rischiano di sparire ancora prima, o per perdita del supporto, più improbabile se cartaceo, o per superamento generazioneale, ossia i supporti di memoria cambiano col tempo e non è sempre possibile il trasferimento. a volte provo tristezza nel vedere persone che affidano così tanto affetto in alcuni scatti, magari di famiglia, senza pensare che prima o dopo, per i suddetti motivi, molto probabilmente non le potranno vedere più. comunque, mi rendo conto che in parte quello che dico non ha senso, perche se a te piace il digitale, questa ragione basta e avanza per continuare in questo senso, al di la di considerazioni tecniche di vario genere, quindi, continua a divertirti nel rispetto della tua passione!!! il taglio che vorei dare al post è più che altro "sentimentale", nei confronti di chi si vede sorpassato dall'mp3 dopo anni di amato vinile. scusa lo sproloquio e grazie della tua risposta (se controbatti sono contentissimo!!!!)
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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

C'è una discussione già ben sviluppata in quest'area, individuabile mediante una breve ricerca con l'omonima funzione :) ;)


Ciao
Federico
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Ospite

Messaggio da Ospite »

Se devo essere sincero da quando sono possessore di una Nikon D50 apprezzo la comodità del digitale spinto(ho anche una compatta kodak da 5 mpx)ottime macchine per carità ma se devo essere sincero ho anche la fortuna di possedere una Rolleiflex biottica del 58 da 12 mm e nonstante tutti gli anni che si ha sul groppone,ancora oggi mi dà delle foto da far paura degne del prestigio di questa vecchietta.
Unico difetto il sistema di trascinamento della pellicola nonostante la possiedo da quasi 15 anni,ancora oggi non riesco a raccapezarmici molto.
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Davide618
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Messaggio da Davide618 »

Ormai siamo nell'era del digitale! Ma anch'io, pur essendo "schiavo" della tecnologia apprezzo ugualmente le reflex analogiche anche se non ne ho mai avute...In un forum di automobili ho letto questa frase: "Bisogna guardare al passato per sapere cosa guidiamo oggi". Credo che la stessa cosa valga un po' per tutto, in questo caso per le reflex ;) Perciò chi le ha ancora, che se le tenga gelosamente :mrgreen:
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Ro60

Messaggio da Ro60 »

D'accordo con tutti voi, come non esserlo?

Però la praticità del digitale e la sua qualità sempre maggiore fanno si che questa tecnologia abbia il sopravvento sul sistema pancromatico.

Personalmente ho una CANON A-1, completamente elettronica ma con messa a fuoco manuale, le ottiche serie FD, per intenderci.
Poi una compatta NIKON da 7.1 MP ed una vecchissima FERRANIA, anni '60, con ottica GALILEO: una chicca!

Ciao!
Otaku

Re: VIVA LE REFLEX A PELLICOLA!!!

Messaggio da Otaku »

tristar ha scritto:volevo sapere qual'è la vostra opinione sull'ormai declinante mondo della fotografia reflex tradizionale. io sono un felice(issimo!) possessore di una nikon fm3a...
Bella la FM3a, deriva dalla FM2, la mia macchina preferita! Cinque cuscinetti solo nel sistema di trascinamento della pellicola...

Ad ogni modo, le reflex non le uso molto volentieri, nè a pellicola nè digitali...
Il guaio delle reflex è che quando fai una foto si vede che è fatta con una reflex, e questa è una condanna senza appello.
Per adesso uso il formato 6x9, tra l'altro lo uso con obiettivi dalla qualità decisamente migliore a quelli in dotazione alle reflex :D . (Xenar, apoSymmar)

Quando i costruttori renderanno disponibili dei dorsi a scansione a grande formato a prezzi decenti (non come una macchina, per intenderci), allora passerò al digitale.
Il bello del digitale è che vedi subito se la foto è come la volevi, non devi andare "a previsione" come con la pellicola.
Otaku

Messaggio da Otaku »

worf359 ha scritto:Se devo essere sincero da quando sono possessore di una Nikon D50 apprezzo la comodità del digitale spinto(ho anche una compatta kodak da 5 mpx)ottime macchine per carità ma se devo essere sincero ho anche la fortuna di possedere una Rolleiflex biottica del 58 da 12 mm ...
:?: Intendevi in formato 120?
Belle le Rollei, a me piace la GX.
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DaniloV
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Messaggio da DaniloV »

Io ancora uso una Canon FT molto vecchia, che fa ancora egregiamente il suo dovere. A parte la comodità oggettiva delle digitali di vedere subito il risultato della foto senza aspettare tutto il rullino, non vedo incentivi a comprarmene una.
Danilo
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tristar
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Messaggio da tristar »

Comunque non mi stancherò mai:
Leicaflex SL n. 1203642 (1968); Elmarit 1:2.8/28, 35, 135 e 180mm; Summicron 1:2/50mm; Elmarit fish-eye 1:2.8/16mm.

azz...... :occasion5:
Ro60

Messaggio da Ro60 »

Dillo a me che la CANON A-1 non aveva neppure il meccanico a 1/60 con il syncro per il flash...

Dovevo acquistare la F-1...
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Challenger3
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Messaggio da Challenger3 »

Personalmente preferisco la mia compattona digitale, ma ho anche una Fuji STX-1 completamente manuale e "meccanica"! :D
Ro60

Messaggio da Ro60 »

nelsonwilbury ha scritto:
Ro60 ha scritto:Dillo a me che la CANON A-1 non aveva neppure il meccanico a 1/60 con il syncro per il flash...

Dovevo acquistare la F-1...
Vedi, con queste macchine, per esempio anche con la Yashica FX3, togliendo la batteria, che serve solo l'esposimetro, si può scattare liberamente anche in posti dove qualsiasi elemento elettrico è vietato per motivi di sicurezza, come per esempio certe zone delle raffinerie.
Infatti un'altra macchinina che ho - per la verità l'ho regalata a mia madre perché l'aveva avuta da giovane - una Voightlander Vito C, è l'ideale per questi scopi; e come esposimetro, poiché non ne è provvista, ne utilizzo uno radioattivo, al selenio, senza batteria e inesauribile! :D
Ecco, questo fatto delle normative ATEX, consentono di effettuare scatti anche con un apparecchio completamente meccanico?

Ti ricordo che, tolte le apparecchiature elettriche non ATEX che è severamente vietato utilizzare in zone classificate secondo CEI 31-30 come ZONA 1, anche per le attrezzature meccaniche esistono regolamentazione e certificazioni che ne consentono l'uso.

Ad esempio i materiali di costruzione devono essere in materiale antiscintilla, i materiali sintetici debbono essere antistatici, e così via...

Delle fotocamere che mi dici?

Io la mia digitale la utilizzo in aree classificate 1 ma con esplosimetro a tracolla: per cui quando accendo la macchina sono ragionevolmente sicuro che non esiste, in quel momento, pericolo di innescare una esplosione.
Ro60

Messaggio da Ro60 »

Ti ringrazio Nelson...

Purtroppo la legislazione in materia è davvero controversa...

Sarebbe come dire che se in una raffineria devono effettuare una sladatura elettrica, bonificano e svuotano tutto! Assurdo! Ma prendendo le opportune precauzioni si possono eseguire modifche impiantistiche o manutenzioni.

La domanda era volta a cercare di comprendere le problematiche della fotografia industriale in ambienti a rischio incendio ed esplosione.
Giusto il fatto da te citato dove non entra neppure un orologio al quarzo, cellulari lasciati in guardiola con mazzi di chiavi e quant'altro.

Ciao!
Black Magic

Messaggio da Black Magic »

mi fa piacere vedere che sono in compagnia...
Io uso acora una Ciroflex del 1956 che era di mio padre.
Biottica, mirino a pozzetto e pellicola 6x6 o 6x9...praticamente poco piu`di una macchina a lastre.
ma non la cambierei per nulla al mondo.
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Messaggio da Slowly »

Black Magic ha scritto:mi fa piacere vedere che sono in compagnia...
Io uso acora una Ciroflex del 1956 che era di mio padre.
Biottica, mirino a pozzetto e pellicola 6x6 o 6x9...praticamente poco piu`di una macchina a lastre.
ma non la cambierei per nulla al mondo.
Forte!

Bravo!

W le tradizioni!

8)
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Messaggio da Altamente_Subsonico »

Io ho usato per tutte le mie foto una Minolta del 1980 con tutto manuale. Ho tre obbiettivi, un 35mm normale, un 50mm grandangolo e un 200mm che uso negli air shows.
E' da pulire, e sistemare un po', ma va che è una meraviglia!
Per il mio compleanno poi, mi sono regalato una Canon EOS 300V. :)

Jacopo
--------
"...e un giorno taglieremo insieme il filo del traguardo,
e resteremo finalmente senza fili fra di noi.
Guinzagli d'aquiloni insofferenti che strattonano,
per liberarsi e perdersi
e rincorrersi nel vento."
(Frankie HiNRG Mc)
Otaku

Messaggio da Otaku »

Ro60 ha scritto:Ti ringrazio Nelson...

Purtroppo la legislazione in materia è davvero controversa...

Sarebbe come dire che se in una raffineria devono effettuare una sladatura elettrica, bonificano e svuotano tutto! Assurdo! Ma prendendo le opportune precauzioni si possono eseguire modifche impiantistiche o manutenzioni.

La domanda era volta a cercare di comprendere le problematiche della fotografia industriale in ambienti a rischio incendio ed esplosione.
Giusto il fatto da te citato dove non entra neppure un orologio al quarzo, cellulari lasciati in guardiola con mazzi di chiavi e quant'altro.

Ciao!
Per le atmosfere potenzialm. esplosive:
Le chiavi singole in alluminio e in ottone cromato sono antiesplosione, ma non gli anelli che le tengono, gli ingranaggi degli orologi sono a prova di esplosione, ma non la spirale e il cuscinetto del rotore...
La macchina meccanica NON è antiesplosione. Anche la pellicola in fase di avvolgimento può generare cariche elettrostatiche potenzialmente a rischio.
:roll: Ehm... :scratch: forse è un post un po' delirante... :lol:
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Messaggio da thaiem »

ne ho parecchie di macchine per foto
quella a cui sono più legato è la mia Nikon Fm2 corpo nero con 21mm
Uso anche se saltuariamente ora 2 Hasselblad di cui una con un tele 150mm
Sul digitale dopo vari esperimenti Fuji Pro3

ma le foto che faccio quando viaggio,pe comodità ,sono tutte fatte on macchinette della mutua,piccole,maneggevoli,che anche se le perdessi non piangerei.
un piccolo gioiellino è la mia Yashica T4 obiettivo Carl Zeiss
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diginex
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Messaggio da diginex »

La mia fotocamera più usata è la mia Samsung Digimax S800. Ciò nonostante, la mia amata è un'altra (si; le faccio le corna :lol:).
In casa ho anche una reflex analogica datata 1985. E` una Fujifilm Fujica STX-2 del tipo SLR (Single Lens Reflex).
Con essa, ho 3 obiettivi:
2 X-Fujinon
  • Normal - EBC - 50mm di lunghezza focale - 45° di angolo di visione - 66mm di diametro
    Teleobiettivo - EBC - 400mm di lunghezza focale - 6° di angolo di visione - 101mm di diametro
1 X-Fujinar
  • Zoom - No EBC - 60-200mm di lunghezza focale - 31°-12,4° di angolo di visione - 67mm di diametro
Come flash, ho un Sunpak il cui modello non mi è noto perché la targhetta se n'è andata a fandiavolo.
Per carità. La S800 è comodissima e, come avrete visto nel topic del mio viaggio a Berlino, fa ottimi scatti. Ma mai come questa Reflex del 1985. Da quando ho la S800, ho scoperto che essa da le informazioni di scatto (tempo, focale, etc.) prima di scattare. Io, per ritrarre un paesaggio, le copio pari pari dalla S800, le imposto sulla STX-2 e Tlac! Gli scatti vengono perfetti. Come pellicola, uso quasi sempre (anche perché la uso MOLTO raramente) Fujifilm Fujicolor Superia 400 da 36 pose e Fujifilm Fujicolor Superia X-TRA 800 da 24 pose (non la sfrutto molto; preferisco un rullino breve).
Quando mi trovo in emergenza, vado nei tabacchini e chiedo le Kodak ULTRA MAX 400.
Una volta sola provai la pellicola da 1600 ma non mi vennero bene gli scatti; troppo professionale, per i miei usi. Già la 800 è una rarità che la usi, se non per quando vado a sciare che fotografo le montagne verso le 10:30-11:00

Questa Reflex, così come sta, non la darei via per nessun motivo. Sono 21 anni che fa foto da Oscar. :*
Mazzei Paolo

Accadde sul 767 DiGiNeX Airlines...

Passeggero: "Hostess; la mia forchetta puzza."
Steward: "Uh guardi, l'abito non fa il mona."
Passeggero: "Scusi?"
Steward: "Lei mi fa credere cum pompa magna che il tarapia tapioca ha perso i contatti per la destra."
Passeggero: "Ma che sta dicendo...?"
Steward: "Occhiello di privilegio come se fosse antani per lei; ossequi."
Passeggero: "..."
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