dopo aver visto in tivu che su London Stansted molti voli sono stati cancellati a causa neve (così dicono) mi sono fatto un giro su un sito di webcam in diretta su alcune zone della città di Londra, notando con stupore che di neve non se ne vedeva proprio.
Quindi mi sono chiesto : come possono cancellare così tanti voli anche solo per 2 mm. di neve quando ci sono posti in Finlandia dove decollano anche in queste condizioni meteo?
Ci sono dei limiti entro il quale proprio non si può operare?
P.S.=devo andare a Dublino il 3 Gennaio e ho paura di cancellazioni dovuto a maltempo, perciò mi informo bene...
Ciao, grazie e a tutti Buone Feste!
Ultima modifica di nightblade il 23 dicembre 2006, 0:21, modificato 1 volta in totale.
"Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo: quelle che ci riportano indietro chiamate ricordi e quelle che ci spingono avanti chiamati sogni" Nikon D60 18-55VR + Sigma 70-300 APO Macro
Ops, scusatemi. Eppure mi pare di aver capito causa neve. Boh!
Comunque per quanto riguarda il mio quesito sulla fattibilità di un volo in caso di neve? Con quanta neve su pista si riesce ad effettuare un decollo o un atterraggio in sicurezza (intendo c'è una quantità massima?) ?
"Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo: quelle che ci riportano indietro chiamate ricordi e quelle che ci spingono avanti chiamati sogni" Nikon D60 18-55VR + Sigma 70-300 APO Macro
I limiti AZ per il decollo sono 10cm di neve o 1,2cm di ghiaccio, acqua o neve bagnata.
Per l'atterraggio i limiti sono di 10cm di neve o 2,5cm di ghiaccio, acqua o neve bagnata.
Bisogna però anche considerare l'azione frenante misurata sulla pista, sotto certi valori il decollo e l'atterraggio sono sconsigliati, al di sotto di altri sono proibiti.
La pista contaminata e/o l'azione frenante ridotta limitano anche il massimo vento accettabile e la visibilità richiesta sia per il decollo che per l'atterraggio.
I-FORD ha scritto:I limiti AZ per il decollo sono 10cm di neve o 1,2cm di ghiaccio, acqua o neve bagnata.
Per l'atterraggio i limiti sono di 10cm di neve o 2,5cm di ghiaccio, acqua o neve bagnata.
Bisogna però anche considerare l'azione frenante misurata sulla pista, sotto certi valori il decollo e l'atterraggio sono sconsigliati, al di sotto di altri sono proibiti.
La pista contaminata e/o l'azione frenante ridotta limitano anche il massimo vento accettabile e la visibilità richiesta sia per il decollo che per l'atterraggio.
Sono incuriosito: parli di 2,5 cm di ghiaccio ghiaccio? Vivo? Un liner lo può fare?
Perché non riesco ad immaginare di poter decollare o atterrare da una pista di pattinaggio!
Ciao!
Perché non riesco ad immaginare di poter decollare o atterrare da una pista di pattinaggio! Shocked
Ciao!
I limiti legali sono quelli, dato che però sulle piste si usano agenti chimici per sghiacciamento di solito si atterra su ghiaccio in via di scioglimento (slush) o a solchi, creati dal ricongelamento, lo spessore massimo rimane sempre 2,5cm.
Io non so pattinare, ma tante volte, atterrando, mi sono sentito un pò come sugli sci.
Perché non riesco ad immaginare di poter decollare o atterrare da una pista di pattinaggio! Shocked
Ciao!
I limiti legali sono quelli, dato che però sulle piste si usano agenti chimici per sghiacciamento di solito si atterra su ghiaccio in via di scioglimento (slush) o a solchi, creati dal ricongelamento, lo spessore massimo rimane sempre 2,5cm.
Io non so pattinare, ma tante volte, atterrando, mi sono sentito un pò come sugli sci.
marcoferrario ha scritto:Scusate la domanda assurda, ma i pneumatici invernali per aerei non esistono?
Si', sulla neve montano le catene, mentre in previsione di ghiaccio le ruote chiodate...
Scherzo naturalmente
Non mi pareva una domanda che meritasse una risposta tanto ironica....
Partendo dal presupposto che un liners cambia gomme almeno due volte l'anno (credo) in inverno delle gomme termiche (non certo chiodate) potrebbero portare dei vantaggi come nelle auto. Non so però se la tecnologia attuale permette di produrre gomme invernali con tale indice di carico e velocità. Ho cercato sul sito della dunlop e della bridgestone (avio tyre) ma senza riscontro
e per quanto riguarda le direttive di compagnia? può essere che qualche compagnia forzi di più la mano sul fare il volo piuttosto di altre che invece rinunciano fin dall'inizio?
il sale sulle piste non si può mettere perchè, come qualcuno mi ha riferito, corrode l'alluminio. ma allora che sostanza si usa?
"Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo: quelle che ci riportano indietro chiamate ricordi e quelle che ci spingono avanti chiamati sogni" Nikon D60 18-55VR + Sigma 70-300 APO Macro
marcoferrario ha scritto:Scusate la domanda assurda, ma i pneumatici invernali per aerei non esistono?
Si', sulla neve montano le catene, mentre in previsione di ghiaccio le ruote chiodate...
Scherzo naturalmente
Non mi pareva una domanda che meritasse una risposta tanto ironica....
Partendo dal presupposto che un liners cambia gomme almeno due volte l'anno (credo) in inverno delle gomme termiche (non certo chiodate) potrebbero portare dei vantaggi come nelle auto. Non so però se la tecnologia attuale permette di produrre gomme invernali con tale indice di carico e velocità. Ho cercato sul sito della dunlop e della bridgestone (avio tyre) ma senza riscontro
Tranquillo Marco, credo fosse solo uno scherzo, perchè la battuta ci stava bene, e non ironia perchè la domanda fosse stupida. , anzi.
ma in caso di condizioni di pista come quelle sopracitate il touchdown è per caso un po' più duro???
magari x evitare quelche effetto tipo acquaplanning???
pippo682 ha scritto:Tranquillo Marco, credo fosse solo uno scherzo, perchè la battuta ci stava bene, e non ironia perchè la domanda fosse stupida. , anzi.
Si ho capito che scherzava, ma volevo una risposta seria
Giulio88 ha scritto:ma in caso di condizioni di pista come quelle sopracitate il touchdown è per caso un po' più duro???
magari x evitare quelche effetto tipo acquaplanning???
bella domanda. attendiamo risposta.
"Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo: quelle che ci riportano indietro chiamate ricordi e quelle che ci spingono avanti chiamati sogni" Nikon D60 18-55VR + Sigma 70-300 APO Macro
Giulio88 ha scritto:ma in caso di condizioni di pista come quelle sopracitate il touchdown è per caso un po' più duro???
magari x evitare quelche effetto tipo acquaplanning???
L'aquaplaning non dipende praticamente dal carico, ma solo dalla pressione dello pneumatico. Quando si atterra su acqua piu` profonda delle scanalature dello pneumatico si va in aquaplaning quando la velocita` in nodi e` maggiore della radice quadrata della pressione di gonfiaggio in psi moltiplicata per 7.