CERCHIO DI INCERTEZZA
Moderatore: Staff md80.it
- Ale
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CERCHIO DI INCERTEZZA
In teoria la regola dovrebbe essere che durante una navigazione VFR :
dopo 1 ora di nav da un punto conosciuto abbiamo il 90% di probabilità di trovarci in un cerchio di raggio 20 NM + 1% della distanza percorsa con centro il punto stimato di arrivo. Detto questo abbiamo anche il 50 % di proabilità di trovarci sempre in un cerchio di 1/3 più picccolo del precendente sempre con lo stesso centro.
Altri più semplicemente dice che il cerchio di incertezza va tracciato dal centro di stimato arrivo con un raggio pari al 10% della distanza percorsa dall' ultimo punto conosciuto.
Qualcuno conosce meglio questo metodo ed è in grado di spegarlo meglio?
dopo 1 ora di nav da un punto conosciuto abbiamo il 90% di probabilità di trovarci in un cerchio di raggio 20 NM + 1% della distanza percorsa con centro il punto stimato di arrivo. Detto questo abbiamo anche il 50 % di proabilità di trovarci sempre in un cerchio di 1/3 più picccolo del precendente sempre con lo stesso centro.
Altri più semplicemente dice che il cerchio di incertezza va tracciato dal centro di stimato arrivo con un raggio pari al 10% della distanza percorsa dall' ultimo punto conosciuto.
Qualcuno conosce meglio questo metodo ed è in grado di spegarlo meglio?
- Ale
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Caro zksimo, nemmeno io ho mai provato l' appicabilità di questa regola nella mia vita...il mio discorso è puramente teorico, Visto che è una regola empirica scritta su uno dei più diffusi libri di aeronautica (usati da AeC e FTO)
volevo sapere solo se qualcuno la conosceva meglio.....
Che non perdersi sia fondamentale ci arrivano tutti....nessuno si perde appositamente per poi tracciare il cerchio di incertezza....no credi?
volevo sapere solo se qualcuno la conosceva meglio.....
Che non perdersi sia fondamentale ci arrivano tutti....nessuno si perde appositamente per poi tracciare il cerchio di incertezza....no credi?
- aurum
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- wing05
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lo spero, almeno per i piloti mil ..che imparino il volo a vista ...
mi aggrego con una domanda:
nel deprecabile e malaugaurato caso in cui, tutti gli strumenti di navigazione (ma che sfi..rtuna) andassero in avaria, ci sono possbilità di atterrare ? oppure ...
non voglio certo alimentare il lavoro per Luca altrimenti non basterebebro i corsi
(non cosiderando la doppia strumentazione ovvio)
mi aggrego con una domanda:
nel deprecabile e malaugaurato caso in cui, tutti gli strumenti di navigazione (ma che sfi..rtuna) andassero in avaria, ci sono possbilità di atterrare ? oppure ...
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(non cosiderando la doppia strumentazione ovvio)
I-SMTN. Mauro

Cerca sempre di mantenere uguale il numero degli atterraggi che fai, rispetto ai decolli

Cerca sempre di mantenere uguale il numero degli atterraggi che fai, rispetto ai decolli
Se non ho frainteso, il post iniziale si riferisce alla navigazione stimata, non al volo a vista.wing05 ha scritto:lo spero, almeno per i piloti mil ..che imparino il volo a vista ...
mi aggrego con una domanda:
nel deprecabile e malaugaurato caso in cui, tutti gli strumenti di navigazione (ma che sfi..rtuna) andassero in avaria, ci sono possbilità di atterrare ? oppure ...
non voglio certo alimentare il lavoro per Luca altrimenti non basterebebro i corsi
(non cosiderando la doppia strumentazione ovvio)
E' quindi il caso di specificare che l'oggetto del thread in questione è del tutto estraneo all'aviazione commerciale e militare.
La navigazione stimata non ha alcun ruolo su aerei che volano sotto controllo radar e con ampia ridondanza strumentale.
In casi particolari può invece essere d'aiuto nel volo degli ULM dove la dotazione strumentale è generalmente molto inferiore.
Cosimo
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aurum ha scritto:Ma vi insegnano ancora la navigazione a vista?zksimo ha scritto:è una regola un po'troppo empirica che viene insegnata e non so a che pro....non sono mai stato cosi ingenuo da affidarmi totalmente a quei libri li neri di cui parli.....
mi spiace di non poterti aiutare...
mah...è tutto integrato...i calcoli li fai ancora tirandoli fuori dall'inerziale...ti fan fare delle rotte low level a carta e orologio ma per quel che servono....
- pippo682
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Diciamo che forse è più un problema possibile per un volo di AG...wing05 ha scritto:lo spero, almeno per i piloti mil ..che imparino il volo a vista ...
mi aggrego con una domanda:
nel deprecabile e malaugaurato caso in cui, tutti gli strumenti di navigazione (ma che sfi..rtuna) andassero in avaria, ci sono possbilità di atterrare ? oppure ...
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Se ad esempio conosci un aeroporto nelle vicinanza della zona in cui sei, anche se non sai dov'è, e che ha il vdf basta chiedere e ti danno la prua per andare verso di loro (il vdf è un apparato radio che indica al controllore la direzione dalla quale proviene la chiamata). Comunque puoi anche chiedere all'ente ATC con il quale sei in contatto che ti dia la prua per l'aeroporto più vicino, se ti ha individuato e riconosciuto sul radar (se anche il transponder è inoperativo, ti chiederà di effettuare delle virate a destra o sinistra di tot gradi per capire che puntino sei sul radar)
- darth.miyomo
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