CERCHIO DI INCERTEZZA

Area dedicata alla discussioni sulle procedure di navigazione e sulla meteorologia aeronautica

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
Ale
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 134
Iscritto il: 24 maggio 2005, 14:30
Località: Brescia

CERCHIO DI INCERTEZZA

Messaggio da Ale »

In teoria la regola dovrebbe essere che durante una navigazione VFR :

dopo 1 ora di nav da un punto conosciuto abbiamo il 90% di probabilità di trovarci in un cerchio di raggio 20 NM + 1% della distanza percorsa con centro il punto stimato di arrivo. Detto questo abbiamo anche il 50 % di proabilità di trovarci sempre in un cerchio di 1/3 più picccolo del precendente sempre con lo stesso centro.

Altri più semplicemente dice che il cerchio di incertezza va tracciato dal centro di stimato arrivo con un raggio pari al 10% della distanza percorsa dall' ultimo punto conosciuto.

Qualcuno conosce meglio questo metodo ed è in grado di spegarlo meglio?
zksimo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2286
Iscritto il: 22 maggio 2006, 7:17

Messaggio da zksimo »

si è il metodo ...pilota della domenica....che sistema è ?se ti perdi ti sei perso e basta.il punto è non perdersi....on credo abbia mai trovato applicabilità nella vita pratica di pilotaggio ,perlomeno non nella mia....
Avatar utente
Ale
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 134
Iscritto il: 24 maggio 2005, 14:30
Località: Brescia

Messaggio da Ale »

Caro zksimo, nemmeno io ho mai provato l' appicabilità di questa regola nella mia vita...il mio discorso è puramente teorico, Visto che è una regola empirica scritta su uno dei più diffusi libri di aeronautica (usati da AeC e FTO)
volevo sapere solo se qualcuno la conosceva meglio.....
Che non perdersi sia fondamentale ci arrivano tutti....nessuno si perde appositamente per poi tracciare il cerchio di incertezza....no credi?
zksimo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2286
Iscritto il: 22 maggio 2006, 7:17

Messaggio da zksimo »

è una regola un po'troppo empirica che viene insegnata e non so a che pro....non sono mai stato cosi ingenuo da affidarmi totalmente a quei libri li neri di cui parli.....

mi spiace di non poterti aiutare...
Avatar utente
aurum
MD80 Captain
MD80 Captain
Messaggi: 1704
Iscritto il: 2 settembre 2005, 12:13
Località: Veio

Messaggio da aurum »

zksimo ha scritto:è una regola un po'troppo empirica che viene insegnata e non so a che pro....non sono mai stato cosi ingenuo da affidarmi totalmente a quei libri li neri di cui parli.....

mi spiace di non poterti aiutare...
Ma vi insegnano ancora la navigazione a vista? :roll:
Gubernator superfluus

Immagine Immagine
Avatar utente
wing05
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1172
Iscritto il: 2 ottobre 2005, 18:50
Località: LIDT

Messaggio da wing05 »

lo spero, almeno per i piloti mil ..che imparino il volo a vista ...
mi aggrego con una domanda:
nel deprecabile e malaugaurato caso in cui, tutti gli strumenti di navigazione (ma che sfi..rtuna) andassero in avaria, ci sono possbilità di atterrare ? oppure ...
non voglio certo alimentare il lavoro per Luca altrimenti non basterebebro i corsi

(non cosiderando la doppia strumentazione ovvio)
I-SMTN. Mauro

Immagine
Cerca sempre di mantenere uguale il numero degli atterraggi che fai, rispetto ai decolli
Cosiminux

Messaggio da Cosiminux »

wing05 ha scritto:lo spero, almeno per i piloti mil ..che imparino il volo a vista ...
mi aggrego con una domanda:
nel deprecabile e malaugaurato caso in cui, tutti gli strumenti di navigazione (ma che sfi..rtuna) andassero in avaria, ci sono possbilità di atterrare ? oppure ...
non voglio certo alimentare il lavoro per Luca altrimenti non basterebebro i corsi

(non cosiderando la doppia strumentazione ovvio)
Se non ho frainteso, il post iniziale si riferisce alla navigazione stimata, non al volo a vista.

E' quindi il caso di specificare che l'oggetto del thread in questione è del tutto estraneo all'aviazione commerciale e militare.
La navigazione stimata non ha alcun ruolo su aerei che volano sotto controllo radar e con ampia ridondanza strumentale.
In casi particolari può invece essere d'aiuto nel volo degli ULM dove la dotazione strumentale è generalmente molto inferiore.

Cosimo
zksimo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2286
Iscritto il: 22 maggio 2006, 7:17

Messaggio da zksimo »

aurum ha scritto:
zksimo ha scritto:è una regola un po'troppo empirica che viene insegnata e non so a che pro....non sono mai stato cosi ingenuo da affidarmi totalmente a quei libri li neri di cui parli.....

mi spiace di non poterti aiutare...
Ma vi insegnano ancora la navigazione a vista? :roll:

mah...è tutto integrato...i calcoli li fai ancora tirandoli fuori dall'inerziale...ti fan fare delle rotte low level a carta e orologio ma per quel che servono....
Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 »

wing05 ha scritto:lo spero, almeno per i piloti mil ..che imparino il volo a vista ...
mi aggrego con una domanda:
nel deprecabile e malaugaurato caso in cui, tutti gli strumenti di navigazione (ma che sfi..rtuna) andassero in avaria, ci sono possbilità di atterrare ? oppure ...
non voglio certo alimentare il lavoro per Luca altrimenti non basterebebro i corsi

(non cosiderando la doppia strumentazione ovvio)
Diciamo che forse è più un problema possibile per un volo di AG...
Se ad esempio conosci un aeroporto nelle vicinanza della zona in cui sei, anche se non sai dov'è, e che ha il vdf basta chiedere e ti danno la prua per andare verso di loro (il vdf è un apparato radio che indica al controllore la direzione dalla quale proviene la chiamata). Comunque puoi anche chiedere all'ente ATC con il quale sei in contatto che ti dia la prua per l'aeroporto più vicino, se ti ha individuato e riconosciuto sul radar (se anche il transponder è inoperativo, ti chiederà di effettuare delle virate a destra o sinistra di tot gradi per capire che puntino sei sul radar)
Avatar utente
darth.miyomo
Banned user
Banned user
Messaggi: 2122
Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24

Messaggio da darth.miyomo »

wing05 ha scritto:lo spero, almeno per i piloti mil ..che imparino il volo a vista ...
Ma a 500 nodi e a 50 ft dal terreno, quanto è il cono di incertezza? :-D
zksimo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2286
Iscritto il: 22 maggio 2006, 7:17

Messaggio da zksimo »

82 NM....


cosi a occhio eh?
Avatar utente
Lesier
Banned user
Banned user
Messaggi: 679
Iscritto il: 1 maggio 2006, 19:22
Località: da verificare (ignota)

Messaggio da Lesier »

Ma la velocità influisce sul cono?
[font=Comic Sans MS]olucnaf[/font]
Rispondi