visibilità notturna

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Giacomo
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visibilità notturna

Messaggio da Giacomo »

Ciao a tutti...
qualcuno mi toglie una curiosità?
Come si fa a stabilire la visibilità di notte?
se prendo come punto di riferimento un punto non illuminato....non ottengo un granchè...ma se prendo come rifermento una fonte luminosa, la visibilità di questa variera al variare della sua intensità....
come funziona allora...?
Grazie
Giacomo
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

Basta prendere come riferimento un punto illuminato di cui conosci a priori la distanza. Sulla terra è facile, le vai a misurare! E' con le stelle che è un pò più difficile. Devi usere le stelle variabili come le cefeidi, per esempio, ma è un'altro discorso.
Giacomo
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Messaggio da Giacomo »

ok...però al variare dell'intensità luminosa il punto lo puoi vedere oppure no....
quindi si usa una intensità luminosaaprestabilita?

Giacomo
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

Magari si chiede alla sora Maria di non cambiare la lampadia da 100 candele della cucina... :lol:

Penso che se prendi a riferimento, ad esempio, un monumento illuminato, non vari l'intensità delle lampade che lo illuminano... boh. Ci vorrebbe un ATC. Comunque se la pista è lunga il riferimto potrebbero essere le luci stesse della pista.
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pastorized
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Messaggio da pastorized »

Cito l'annesso 3 ICAO:
La visibilità per gli scopi aeronautici è la maggiore tra:

1. la più grande distanza alla quale un oggetto (di colore) nero di opportune dimensioni, situato vicino al suolo, può essere visto e riconosciuto quando osservato contro uno sfondo chiaro;
2. la più grande distanza alla quale le luci di 1000 candele, poste nelle vicinanze, possono essere viste ed identificate contro uno sfondo non illuminato.
La visibilità è ricavata da due trasmissometri a distanza fissa, uno trasmette e l'altro riceve l'onda prodotta dal primo. Senza arrampicarmi in astruse spiegazioni, rimando a questo esauriente link.
Alberto
Giacomo
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Messaggio da Giacomo »

grazie mille
saluti
Giacomo
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