Atterraggi non proprio morbidi

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
JMsoOnair
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 282
Iscritto il: 3 giugno 2006, 3:50
Località: Sydney

Messaggio da JMsoOnair »

Ho fatto parecchi voli con Ryanair, durante le vacanze prenoto spesso interconnessioni con una tratta al giorno, deccollando ed atterrando in svariati aeroporti di tutta Europa, con condizioni meteo diverese, la maggior parte dei voli erano perfetti. Sono capitati atterraggi bruschi, ma lo stesso con Easyjet e British Airways. Magari ho sempre volato con bravi piloti o forse la mia sensibilita è superiore chissà :lol:
Dal mio punto di vista possono capitare atterraggi bruschi un pò con tutte le compagnie, magari uno si può impressionare prechè su 2 voli che effettuati, 2 voli con atterraggi poco morbidi, io lo ritengo un caso, magari influenzato dalle condizioni meteo. ciao a tutti.
One More Flight ...FOREVER NEW FRONTIERS.... My Pics
Immagine
Avatar utente
JMsoOnair
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 282
Iscritto il: 3 giugno 2006, 3:50
Località: Sydney

Messaggio da JMsoOnair »

1-11 ha scritto:Riesumo per portare la mia testimonianza, e per porre delle domande sperando sia la sezione giusta.

Volato una decina di volte con Ryan, stesse sensazioni.
Sempre colpi decisi, con l'idea di star rimbalzando.
Luton, Frankfurt,Bergamo,Jerez.
Asciutto o pioggia che fosse.

L'ultima volta con Ryan a Frankfurt. Nuvole basse mattina presto. iniziamo la discesa ci infiliamo nelle nuvole.
Ad un tratto si accende la spia cinture, il comandante a distanza di un secondo dall'accensione delle spie chiede agli assistenti di prepararsi. 5 secondi di numero e sbuchiamo dalle nuvole e la pista sara' stata a 30m
Assistenti che corrono e ruote a terra, dure dure, con frenata da F.1
Tutto regolare?Mi ha dato l'idea che si fosse dimenticato che aveva a bordo gente.
Altra volta Jerez con Ryan con deciso vento.Atterraggio duro. dal finestrino vedevo la riga di margine della pista che andava e veniva in continuazione.
E' normale che l'aereo si sposta continuamente non riuscendo a tenere una linea longitudinale?
Mi ritengo un viaggiatore fortunato... :lol: :lol:
One More Flight ...FOREVER NEW FRONTIERS.... My Pics
Immagine
Avatar utente
Blackk
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 292
Iscritto il: 11 agosto 2006, 21:53
Località: Torino - LIMF

Messaggio da Blackk »

1-11 ha scritto: Altra volta Jerez con Ryan con deciso vento.Atterraggio duro. dal finestrino vedevo la riga di margine della pista che andava e veniva in continuazione.
E' normale che l'aereo si sposta continuamente non riuscendo a tenere una linea longitudinale?
Mi è capitato lo stesso la scorsa estate con Ryan a Stansted. Atterraggio abbastanza pesante e l'aereo si spostava a destra ed a sinistra; c'era parecchio vento!
L'atterraggio di ritorno a Torino con Easyjet è stato più tranquillo ma il vento non c'era!
Quello più divertente è stato un atterraggio fatto nel 2005 a Bergen con la Norwegian! C'era molto vento e l'aereo in avvicinamento sballottava a destra e sinistra, ma il tocco a terra è stato abbastanza morbido.
Avatar utente
diginex
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 342
Iscritto il: 26 ottobre 2006, 21:02
Località: Taranto
Contatta:

Messaggio da diginex »

Io ricordo che atterrai duro in due sole occasioni: e tutte e due le volte c'era una forte pioggia. Tornando a Brindisi, con AirOne (737-300), pioveva molto e, per atterrare sulla 32, fece un bel tonfo.
L'altra volta fu andando a Berlino, dove con l'A319 dell'Alitalienische, causa forte vento, ho perso uno dei miei due glutei.
Una cosa mooooolto strana mi capitò durante un viaggio verso Milano, sempre AirOne (737-400): il pilota, in fase di flare, diede una leggerissima botta di motore (non era reverse perché ero affianco ai motori e le paratie dei reverse erano ancora chiuse). Però fu un atterraggio perfetto: giuro che non mi accorsi nemmeno che avevamo posato le ruote sul suolo. Si posò come una piuma. Sarà una tecnica personale del comandante, di dare un po' di motore in flare, per arrivare dolce dolce a terra.
Per quanto riguarda RyanAir, mia zia mi ha confermato che andando in Inghilterra, all'arrivo il 737 si appatatò sulla pista, spalmando la povera schiena reumatica di mia zia sul sedile.
Mazzei Paolo

Accadde sul 767 DiGiNeX Airlines...

Passeggero: "Hostess; la mia forchetta puzza."
Steward: "Uh guardi, l'abito non fa il mona."
Passeggero: "Scusi?"
Steward: "Lei mi fa credere cum pompa magna che il tarapia tapioca ha perso i contatti per la destra."
Passeggero: "Ma che sta dicendo...?"
Steward: "Occhiello di privilegio come se fosse antani per lei; ossequi."
Passeggero: "..."
Avatar utente
stefano7
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 86
Iscritto il: 19 agosto 2006, 13:41
Località: Milano

Messaggio da stefano7 »

Qualche mese fa ho scritto di un atterraggio durissimo con FR a Charleroi ma poi volando spesso con loro mi sono rassegnato a questa loro caratteristica...Atterrando a CIA,il comandante dopo aver staccato come alla prima variante a Monza si è espresso dicendo:PAURA EH?!...
Comunque in pista asciutta,lunga e in condimeteo buone penso che sia solo una volontà del pilota magari per uscire il prima possibile e imbucarsi nel fingers senza tornare indietro,ovviamente dove possibile...
Fai di tutto affinchè il numero dei tuoi atterraggi sia uguale al numero dei tuoi decolli.
1-11
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 207
Iscritto il: 21 gennaio 2007, 18:13

Messaggio da 1-11 »

Non voglio certo insinuare che i Piloti FR non siano in grado.
Probabilmente sono solo casi.
Quest'estate tre voli nazionali con Alitalia e tre voli con atterraggi piuma.
Spettacolare l' MD all'arrivo a Reggio Calabria
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

1-11 ha scritto:Riesumo per portare la mia testimonianza, e per porre delle domande sperando sia la sezione giusta.

Volato una decina di volte con Ryan, stesse sensazioni.
Sempre colpi decisi, con l'idea di star rimbalzando.
Luton, Frankfurt,Bergamo,Jerez.
Asciutto o pioggia che fosse.

L'ultima volta con Ryan a Frankfurt. Nuvole basse mattina presto. iniziamo la discesa ci infiliamo nelle nuvole.
Ad un tratto si accende la spia cinture, il comandante a distanza di un secondo dall'accensione delle spie chiede agli assistenti di prepararsi. 5 secondi di numero e sbuchiamo dalle nuvole e la pista sara' stata a 30m
Assistenti che corrono e ruote a terra, dure dure, con frenata da F.1
Tutto regolare?Mi ha dato l'idea che si fosse dimenticato che aveva a bordo gente.
Altra volta Jerez con Ryan con deciso vento.Atterraggio duro. dal finestrino vedevo la riga di margine della pista che andava e veniva in continuazione.
E' normale che l'aereo si sposta continuamente non riuscendo a tenere una linea longitudinale?
Anche a me è capitato un atterraggio abbastanza duro a Luton con Ryan (BGY-LTN) e un po' di sbandata appena dopo la toccata... nel mio caso però c'era un tempo da lupi con tanto di tuoni, lampi e un deciso venticello laterale (se aprivi l'ombrello finivi in aria tipo mary poppins).

A volte gli atterraggi bruschi sono necessari per la sicurezza e comunque per quanto bruschi possono essere sono comunque atterraggi in completa sicurezza... l'aereo è progettato per queste sollecitazioni.

Per quanto riguarda le leggere sbandate sono perfettamente normali in caso di brutto tempo, pista molto bagnata, vento laterale... comunque il pilota fa le dovute correzioni per mantenersi allineato.

Comunque gli atterraggi convinti non sono prerogativa Ryan... ricordo un atterraggio con md80 AZ a Linate qualche anno fa.... se non ha rigato la vernice della pancia poco c'è mancato... :)

Un altra occasione A321 AZ a Pantelleria... un paio di atterraggi così e gli si fa una buca nella pista :p
Daniele
<br>
Immagine
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

[quote="1-11"]Non voglio certo insinuare che i Piloti FR non siano in grado.
Probabilmente sono solo casi.
Quest'estate tre voli nazionali con Alitalia e tre voli con atterraggi piuma.
Spettacolare l' MD all'arrivo a Reggio Calabria[/quoe]

Può anche essere che gli atterraggi di Ryan siano un po' più duri in generale rispetto a quelli di Alitalia anche per altri motivi....

I piloti italiani, a quanto ho potuto constatare, hanno l'abitudine a fare atterraggi molto più delicati con sfioro pista anche molto prolungato... i piloti stranieri, specialmente inglesi, tendono a essere un po' più decisi... e questo non è un male in molte occasioni.

Probabilmente è dovuto anche all'abitudine che un pilota inglese fa alle condizioni climatiche del regno unito dove la pioggia e i temporali sono molto frequenti e nelle situazioni perturbate con vento è molto meglio evitare i sorvoli radenti alla pista per ragioni abbastanza ovvie (raffiche di vento improvvise, cambio improvviso della direzione del vento, ecc...)

Devo però dire che anche un'atterraggio deciso con frenata da F1 ha il suo fascino no? :p
Daniele
<br>
Immagine
Avatar utente
krd
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 422
Iscritto il: 17 dicembre 2006, 1:00
Località: VE

Messaggio da krd »

12 anni fa con LH a Varsavia siamo finiti "lunghi" molto lunghi e ci siamo arrestati sul prato fuori pista, mentre un paio di anni fa a hong kong sempre con LH, non abbiamo fatto un atterraggio proprio morbido per nulla...., ma c'era un tempo infernale.
1-11
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 207
Iscritto il: 21 gennaio 2007, 18:13

Messaggio da 1-11 »

Dany80 ha scritto: I piloti italiani, a quanto ho potuto constatare, hanno l'abitudine a fare atterraggi molto più delicati con sfioro pista anche molto prolungato... i piloti stranieri, specialmente inglesi, tendono a essere un po' più decisi... e questo non è un male in molte occasioni.

Probabilmente è dovuto anche all'abitudine che un pilota inglese fa alle condizioni climatiche del regno unito dove la pioggia e i temporali sono molto frequenti e nelle situazioni perturbate con vento è molto meglio evitare i sorvoli radenti alla pista per ragioni abbastanza ovvie (raffiche di vento improvvise, cambio improvviso della direzione del vento, ecc...)

Devo però dire che anche un'atterraggio deciso con frenata da F1 ha il suo fascino no? :p
Probabilmente e' come dici tu. preferisco pero' l'atterraggio all'italiana :D
Domanda, ma gli aerei soffrono davvero cosi' tanto di acquaplanning?Visto il peso che hanno pensavo fosse un elemento trascurabilissimo.
Ok per il discorso vento.
Atterraggio deciso e frenata da F.1 sono da provare, pero' possono mettere in apprensione qualche passeggero nonostante si fosse in assoluta sicurezza
Avatar utente
diginex
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 342
Iscritto il: 26 ottobre 2006, 21:02
Località: Taranto
Contatta:

Messaggio da diginex »

Oddio. Se io fossi il pilota e avessi una condizione di pista asciutta (faccio ipotesi oggi; magari, quando domani piloterò, avrò un metodo completamente diverso :D), proverei ad arrivare quanto più soft possibile, frenando giusto il minimo indispensabile a non oltrepassare l'uscita dalla pista. Ho notato che alcuni piloti, specie Alitalia, tendono a prendere uscite dalla pista che abbiano raggio di curvatura molto ridotto, in modo da poter continuare il rallentamento sulla Taxiway (se non c'è traffico, ovvio).
Mazzei Paolo

Accadde sul 767 DiGiNeX Airlines...

Passeggero: "Hostess; la mia forchetta puzza."
Steward: "Uh guardi, l'abito non fa il mona."
Passeggero: "Scusi?"
Steward: "Lei mi fa credere cum pompa magna che il tarapia tapioca ha perso i contatti per la destra."
Passeggero: "Ma che sta dicendo...?"
Steward: "Occhiello di privilegio come se fosse antani per lei; ossequi."
Passeggero: "..."
Star Alliance
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 19
Iscritto il: 24 gennaio 2007, 12:08
Località: Firenze

Messaggio da Star Alliance »

x adesso ho sempre trovato piloti molto validi
Avatar utente
Romeo578
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 4
Iscritto il: 4 febbraio 2007, 13:11

Messaggio da Romeo578 »

Ciao a tutti!
Volevo aiutarvi a risolvere il dilemma degli atterraggi...
Esistono due scuole di pensiero sull'atterraggio,per definizione, una delle fasi critiche del volo:

1)att. morbido
2)att. "duro" o "col botto"

In atterraggio l'a/m arriva in discesa sulla pista,e comincia la richiamata attorno ai 50 ft...è allora che si può avere 1 att morbido, con una richiamata molto lunga...
Oppure si ha l'atterragio duro, con una velocità variometrica verticale moolto più alta del solito.
Vi dico x esperienza che l'att duro è preferibile, per una semplice questione : il carrello posteriore, cioè quello principale,che sostiene il peso dell'a/m, DEVE toccare terra in modo deciso!
Solo così si avrà la certezza di aver toccato terra e di poter iniziare la frenata..non è simpatico iniziare a frenare l'a/m col carrello che galleggia a pochi cm da terra vero?
Inoltre è una tecnica usata spesso dai piloti del nord europa (per es. Ryanair o alcuni com.ti Air One) , perchè permette di rompere eventuali lastre di ghiaccio sulla pista, che nn rendono assolutamente SICURA la frenata!

Un'ultimo appunto...nn è assolutamente possibile, su nessun A/m, attivare il Trust Reverse in volo...è bloccato sia meccanicamente che elettronicamente,proprio per la sicurezza del volo...

Spero di essere stato utile!
Romeo578
Cabin Crew, be ready for takeoff!!
1-11
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 207
Iscritto il: 21 gennaio 2007, 18:13

Messaggio da 1-11 »

Grazie dei chiarimenti, pero' ho un dubbio.

su pista in condizioni normali, atterrando morbidissimo, la frenata dovrebbe essere efficace ugualmente.
Nel momento in cui gli spoiler si alzano fanno perdere portanza alle ali caricando il peso dell' A/M sui carrelli che ottengo cosi' molta aderenza.

Oggi atterrati a LIN con il 320 alitalia siamo arrivati morbidi, anche se con un filino di rimbalzo. Su gli spoiler, frenata dolcissima sino alla fine del pista.MI pare che non abbiamo avviato i reverse.Non si e' sentito il tipico rumore degli inversori.
E' possibile che non li abbiano usati?? aereo pieno al 90% con gomme del nose nuove cambiate a FCO due ore prima.( non so se possa significare qualcosa )
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

diginex ha scritto:Oddio. Se io fossi il pilota e avessi una condizione di pista asciutta (faccio ipotesi oggi; magari, quando domani piloterò, avrò un metodo completamente diverso :D), proverei ad arrivare quanto più soft possibile, frenando giusto il minimo indispensabile a non oltrepassare l'uscita dalla pista. Ho notato che alcuni piloti, specie Alitalia, tendono a prendere uscite dalla pista che abbiano raggio di curvatura molto ridotto, in modo da poter continuare il rallentamento sulla Taxiway (se non c'è traffico, ovvio).
Chiaro che nelle situazioni "normali" è certamente meglio per tutti un atterraggio molto soft... la frenata va fatta comunque con una certa decisione almeno dopo la toccata per varie ragioni, poi la decellerazione si può fare molto più progressiva ma un certo tocco di rallentamento un po' brusco è necessario sennò ci sarebbero piste da 20 kilometri :p

Inoltre "frenare il minimo indispensabile per non finire fuori pista" è oggettivamente impossibile per il fatto che ormai in tutti gli aeroporti è necessario liberare la pista quanto prima per un esigenza di traffico (molto spesso ci sono di quelle code anche in atterraggio...) e comunque è buona norma liberare la pista al primo raccordo utile dopo aver frenato sufficientemente.
Daniele
<br>
Immagine
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

1-11 ha scritto:Grazie dei chiarimenti, pero' ho un dubbio.

su pista in condizioni normali, atterrando morbidissimo, la frenata dovrebbe essere efficace ugualmente.
Nel momento in cui gli spoiler si alzano fanno perdere portanza alle ali caricando il peso dell' A/M sui carrelli che ottengo cosi' molta aderenza.

Oggi atterrati a LIN con il 320 alitalia siamo arrivati morbidi, anche se con un filino di rimbalzo. Su gli spoiler, frenata dolcissima sino alla fine del pista.MI pare che non abbiamo avviato i reverse.Non si e' sentito il tipico rumore degli inversori.
E' possibile che non li abbiano usati?? aereo pieno al 90% con gomme del nose nuove cambiate a FCO due ore prima.( non so se possa significare qualcosa )
Non sempre è necessario l'uso dei reverse, chiaramente, anche se l'atterraggio con rimbalzo non è sempre una cosa molto bella :)

Chiaramente la situazione sarà stata del tipo nessun traffico in coda e nessuno in rullaggio per il decollo quindi tranquillità assoluta per liberare pista e quindi frenata dolce dolce e libera pista all'ultimo raccordo.

Non sempre questo è possibile... e in condizioni di tempo brutto con pista molto bagnata è bene avere la toccata decisa per poter avere la libertà di frenare quanto prima.
Daniele
<br>
Immagine
Avatar utente
Romeo578
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 4
Iscritto il: 4 febbraio 2007, 13:11

Messaggio da Romeo578 »

Concordo con Dany80...evidentemente l'ATC nn ha dato restrizioni all'a/m riguardanti il traffico su Linate..cioè non è stato detto al com.te "Vacate first convenient on the left/right"
E con una pista di 2440 mt non c'era nessun problema ad effettuare una frenata senza trust reverse!

Spero di essere stato utile!
Ciao ciao!
Cabin Crew, be ready for takeoff!!
1-11
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 207
Iscritto il: 21 gennaio 2007, 18:13

Messaggio da 1-11 »

e' quello che ho pensato anch'io

abbiamo percorso la pista tutta fino all'ultimo raccordo e poi siamo usciti

niente reverse, frenata lunghissima e leggerissima
Avatar utente
beluga
FL 150
FL 150
Messaggi: 1611
Iscritto il: 29 aprile 2006, 18:37
Località: LIQB

Messaggio da beluga »

Romeo578 ha scritto:Ciao a tutti!


Un'ultimo appunto...nn è assolutamente possibile, su nessun A/m, attivare il Trust Reverse in volo...è bloccato sia meccanicamente che elettronicamente,proprio per la sicurezza del volo...

Spero di essere stato utile!
Romeo578

ehhhmmm :oops: :oops: :oops: :oops:
http://www.airliners.net/open.file/1031741/L/

ciao
F
Fabrizio

Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht


Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)


Immagine
Avatar utente
diginex
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 342
Iscritto il: 26 ottobre 2006, 21:02
Località: Taranto
Contatta:

Messaggio da diginex »

Sugli aerei Russi mi pare si possano usare prima del Touchdown. Su Airliners.net ci sono NON poche foto di Ilyushin e Tupolev che atterrano con i reverse già aperti.
Mazzei Paolo

Accadde sul 767 DiGiNeX Airlines...

Passeggero: "Hostess; la mia forchetta puzza."
Steward: "Uh guardi, l'abito non fa il mona."
Passeggero: "Scusi?"
Steward: "Lei mi fa credere cum pompa magna che il tarapia tapioca ha perso i contatti per la destra."
Passeggero: "Ma che sta dicendo...?"
Steward: "Occhiello di privilegio come se fosse antani per lei; ossequi."
Passeggero: "..."
Avatar utente
Max62
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 127
Iscritto il: 28 febbraio 2006, 21:31
Località: Bergamo

Messaggio da Max62 »

dariobg ha scritto:a me invece piacciono molto gli atterraggi decisi, e sopratutto la frenatona...
la adoro come la partenza quando da fermi ci si trova incollati al sedile...
sono della tUA stessa idea, soprattutto la frenatona dell'atterraggio.
ciao
Massimo
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

1-11 ha scritto:Riesumo per portare la mia testimonianza, e per porre delle domande sperando sia la sezione giusta.

Volato una decina di volte con Ryan, stesse sensazioni.
Sempre colpi decisi, con l'idea di star rimbalzando.
Luton, Frankfurt,Bergamo,Jerez.
Asciutto o pioggia che fosse.

L'ultima volta con Ryan a Frankfurt. Nuvole basse mattina presto. iniziamo la discesa ci infiliamo nelle nuvole.
Ad un tratto si accende la spia cinture, il comandante a distanza di un secondo dall'accensione delle spie chiede agli assistenti di prepararsi. 5 secondi di numero e sbuchiamo dalle nuvole e la pista sara' stata a 30m
Assistenti che corrono e ruote a terra, dure dure, con frenata da F.1
Tutto regolare?Mi ha dato l'idea che si fosse dimenticato che aveva a bordo gente.
Altra volta Jerez con Ryan con deciso vento.Atterraggio duro. dal finestrino vedevo la riga di margine della pista che andava e veniva in continuazione.
E' normale che l'aereo si sposta continuamente non riuscendo a tenere una linea longitudinale?
Sul fatto che la toccata media di Ryanair rispetto ad Alitalia sia un po' più dura sono perfettamente daccordo, ne avevamo anche parlato in precedenza mi pare... è una caratteristica comune dei piloti nordeuropei rispetto a quelli italiani che invece optano per un'atterraggio in galleggiamento.... i motivi in entrambi i casi ci sono.

E' normale che accadano anche atterraggi diversi per condizioni locali particolari ma il pilota non mette le ruote a terra senza la certezza che l'atterraggio sia perfettamene sicuro.

Personalmente ho buonissime esperienze di tanti voli fatti con ryan e sinceramente la toccata è si, abbastanza brusca, ma sopportabilissima.

Sul fatto poi che i casi particolari ci siano non ho dubbi...

La linea di pista che va e viene è strana ma non indice di pericolosità, può capitare con una situazione di vento laterale abbastanza forte o pista molto bagnata e quindi correzioni necessarie da parte del pilota.
Daniele
<br>
Immagine
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

Blackk ha scritto:
1-11 ha scritto: Altra volta Jerez con Ryan con deciso vento.Atterraggio duro. dal finestrino vedevo la riga di margine della pista che andava e veniva in continuazione.
E' normale che l'aereo si sposta continuamente non riuscendo a tenere una linea longitudinale?
Mi è capitato lo stesso la scorsa estate con Ryan a Stansted. Atterraggio abbastanza pesante e l'aereo si spostava a destra ed a sinistra; c'era parecchio vento!
L'atterraggio di ritorno a Torino con Easyjet è stato più tranquillo ma il vento non c'era!
Quello più divertente è stato un atterraggio fatto nel 2005 a Bergen con la Norwegian! C'era molto vento e l'aereo in avvicinamento sballottava a destra e sinistra, ma il tocco a terra è stato abbastanza morbido.
A stansted c'è sempre un tempaccio... :)

Io volo spesso da Bergamo a Stansted e il tempo non è mai dei migliori anche se comunque di atterraggi bruschissimi non me ne sono capitati, tranne uno forse l'anno scorso... ma in quel caso diluviava e tirava un bel vento.
Daniele
<br>
Immagine
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

beluga ha scritto:
Romeo578 ha scritto:Ciao a tutti!


Un'ultimo appunto...nn è assolutamente possibile, su nessun A/m, attivare il Trust Reverse in volo...è bloccato sia meccanicamente che elettronicamente,proprio per la sicurezza del volo...

Spero di essere stato utile!
Romeo578

ehhhmmm :oops: :oops: :oops: :oops:
http://www.airliners.net/open.file/1031741/L/

ciao
F
Su alcuni modelli, mi pare tutti russi, è possibile l'apertura anche in volo...

Soluzione necessaria forse per piste corte o situazioni strane...
Daniele
<br>
Immagine
Avatar utente
Dany80
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 909
Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Contatta:

Messaggio da Dany80 »

Max62 ha scritto:
dariobg ha scritto:a me invece piacciono molto gli atterraggi decisi, e sopratutto la frenatona...
la adoro come la partenza quando da fermi ci si trova incollati al sedile...
sono della tUA stessa idea, soprattutto la frenatona dell'atterraggio.
Allora ti sarebbe piaciuta quella che mi è capitata a Genova con un 737-400 di Ryan, arrivati pure leggermente lunghi superfrenata e liberato pista sollevando carrello di sinistra :p
Daniele
<br>
Immagine
Kaonashi
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 170
Iscritto il: 19 maggio 2006, 22:29

Messaggio da Kaonashi »

a me è capitato l'atterraggio brusco due volte a Tokyo Narita con la Lufthansa..tutto liscio fino a poche decine di metri dal suolo ed improvvisamente uno strattone secco prima di toccare terra...ho sempre pensato a effetti di di wind shear ma ora penso che dipenda proprio dalla prassi di smorzare i motori subito prima dell'atterraggio...ma con quale beneficio poi?....però all'atterraggio in Germania non si usava e lo si faceva morbisissimo invece.....
Avatar utente
aurum
MD80 Captain
MD80 Captain
Messaggi: 1704
Iscritto il: 2 settembre 2005, 12:13
Località: Veio

Messaggio da aurum »

Romeo578 ha scritto: Un'ultimo appunto...nn è assolutamente possibile, su nessun A/m, attivare il Trust Reverse in volo...è bloccato sia meccanicamente che elettronicamente,proprio per la sicurezza del volo...

Romeo578
Mi sa che non e' proprio cosi!Fai una prova con l'md 80!:wink:
Gubernator superfluus

Immagine Immagine
Rispondi