Ecco l'ennesimo Bill Gates dell'aviazione.In fondo eravamo un paese di allenatori,ora siamo anche tutti top manager.robbyy ha scritto:L'ho già detto ...il piano di risanamento d3eve partire da un drastico rimensionamento del personale almeno 10/12000 unità....improduttive...per poi in un piano minimo triennale riassumerne qausi altre tante ma nei ruoli neccessari....e nn tanto per far numero..
Ecco perchè dico che nessun pool d'impreditori davvero volenterosi si puo' far carico di rilevare la compagnia avendo questo paletto che affossa qualsiasi iniziativa a a meno che d'investire il triplo del neccessario ...cioè 15/20 MLD di euro subito....un po' difficile...certo perchè le cifre che il titola re di AZ deve pensarfe di scucire nn è meno di 6/10 mld di euro ..se vuole rimpinguare la flotta e rinnovarla....servono glia aerei a lungo raggio e parecchi almeno 10 se si vuole stare sul mercato come compagnia ...e poi rinnovare gli altri e ne servono altri 13 (per i B767 davvero alla frutta).....e poi rinnovare gli MD80 (e sono 75....nn 5 o 6)...e se si vuolepuntare sul raggio ..coe è giusto si deve andarli a prendere i passseggeri..no???Quindi aumentare i medioraggio....nn facile se nn si pensa d'investire cifr e importanti....
Certo se licenzio 12.000 persone(ma sei sicuro che siano tutte improduttive , che dati hai?)forse risaniamo una compagnia ma hai idea dei costi sociali che ricadrebbero comunqua sulla comunita?E pensi che siano tutti e 12000 amici di politici da loro piazzati nella piu' famosa compagnia aerea di lavativi?(tanto e' cosi' che la pensano gli ignoranti)Magari dalle stesse persone che poi un giorno hanno detto che l'alitalia non doveva piu' essere un monopolio e quindi cedere operativo e linee senza poi preoccuparsi di eventuali esuberi.(se ce ne sono gradirei capire dove si nascondono)
Il personale di volo,ha ceduto tutta la normativa possibile e attualmente stiamo volando ai limiti ministeriali. A terra molto personale precario,spesso insufficiente per le normali operazioni di linea.
Neanche Fiat, che 2-3 anni fa era alla canna del gas, ha preso certi provvedimenti, eppure adesso va alla grande.
Certo se il governo avesse permesso di vendere le macchine tedesche sottocosto, non so se Marchionne adesso sarebbe ancora il supermanager che ha salvato la Fiat.
Poi la strategia della flotta,su quali parametri la teorizzi?E gli aerei secondo te conviene comprarli o prenderli in leasing?
E se li prendi in leasing,come li ammortizzi e in quanti anni,e quali bacini di mercato inseguiresti?E su quali basi diversificheresti la flotta?
Insomma e' facile parlare senza avere dati e comprando gli aeroplani come le casette verdi del MONOPOLI.
Non mi sento di difendere tout court la dirigenza attuale di Alitalia ma certo molte delle colpe del dissesto del sistema aereo(bada parlo di sistema aereo e non solo di Alitalia) e' frutto della mancanza di quelle regole che ogni nazione convinta che il trasporto aereo faccia parte di un "sistema" strategico fondamentale per il paese,ha invece attuato a salvaguardia dei propri interessi ( e dei suoi cittadini).
Quindi, e su questo sono pienamente d'accordo con te, se la politica deve entrare nella gestione di una compagnia, dovrebbe farlo solo in funzione della salvaguardia degli interessi della comunita',lavoratori e utenti compresi.Questo e' quello che succede nei paesi europei di riferimento,non vedo perche' cosi' non debba essere anche per noi!
Ad ogni modo il nuovo buyer e' alla ricerca di manager esperti.
Prova a mandare il curriculum e auguri!