
http://www.repubblica.it/2007/02/sezion ... ralia.html
TAMWORTH (Australia) - Senza dubbio i peggiori quaranta minuti della sua vita: intrappolata fra le nuvole da una tempesta a quasi 10.000 metri di altezza, priva di conoscenza, a una temperatura di cinquanta gradi sotto zero con indosso solamente una maglietta e dei pantalocini, senza più ossigeno, sfiorata da un fulmine. E nonostante questo, salva. Protagonista dell'incredibile avventura, una pilota tedesca di parapendio - poi definita "la donna più fortunata del mondo" -, risucchiata da un temporale nei cieli australiani durante un volo di esercitazione.
Ewa Wisnerska, 35 anni, tedesca, stava compiendo un volo di allenamento nel cielo sopra Tamwoth per prepararsi ai campionati mondiali di parapendio, in programma a Manila il prossimo 25 febbraio.
Ad un certo punto, per una corrente prodotta da un temporale scatenatosi all'improvviso, la donna ha perso il controllo del mezzo ed è stata trasportata dall'aria verso l'alto. Durante la salita si è accorta che gli occhiali e gli stumenti si stavano ricoprendo di ghiaccio. "Pregavo solo di finire da qualche parte fuori della nuvola ", ha poi raccontato. Ma arrivata a 6.000 metri di altitudine ha perso conoscenza. Oltre all'assideramento, la donna, a causa della mancanza di ossigeno, ha rischiato di subire danni irreversibili al cervello.
Quaranta minuti più tardi, si è risvegliata ancora nel mezzo della tempesta, al buio. E seppur stordita e confusa per la mancanza di ossigeno, ha ripreso il controllo del parapendio, è uscita dalle nuvole ed è riuscita a ritornare a terra. E' stata ritrovata poco dopo, ancora ricoperta di ghiaccio ma cosciente, felice di essere viva. La Wisnerska è stata allora ricoverata in ospedale con un principio di congelamento, ma si è ripresa ed è stata dimessa. "Direi che sia la donna più fortunata al mondo in questo momento, senza esagerare", ha detto l'organizzatore dei campionati, Godfrey Wenness.
Dal letto dell'albergo in cui sta riposando il corpo contuso e assiderato, la donna ha fatto comunque sapere di non voler demordere: "Volare è troppo bello: non si può per rinunciare solo a causa di un incidente", ha dichiarato. Per questo la Wisnierska ha annunciato che, contusioni permettendo, cercherà di prendere regolarmente parte ai mondiali della prossima settimana.
Non altrettanto fortunato, un membro della squadra cinese che stava partecipando alla stessa seduta di allenamento: l'uomo, che si era accorto del temporale in arrivo, non ha fatto in tempo a sfuggire al fronte della tempesta ed è morto asfissiato. "Non c'è nessuna spiegazione logica al fatto che il pilota cinese non ce l'abbia fatta mentre la Wisnerska sia sopravvissuta", ha commentato ancora Wenness.