I motori dell' AN 225: giganti

Postate qui le vostre discussioni inerenti l'Industria Aeronautica, dall'aviazione commerciale (Boeing, Airbus, Bombardier, Antonov...) all'aviazione generale (Cessna, Piper, Beechcraft...) senza dimenticare gli elicotteri

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8)

non si può circolare a quelle velocità in autostrada, non lo sapevi!? :roll: :roll: :roll:
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Messaggio da Stephen Dedalus »

Questo lo so, ma tu sei Slowly per qualcosa o no???? il balengo... :lol: :lol: :lol: :lol: Naturalmente scherzo, Slo

Ciao dal tuo Heitrovras di fiducia
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Messaggio da Slowly »

Comunque............

va bè ma mesi accanto ci sono tante differenze nelle dimensioni tra 380 e an225?

Ma l'an225 esiste solo come cargo, vero?
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Messaggio da Stephen Dedalus »

L'AN-225 esiste solo come cargo; se esistesse pure in versione passeggeri, altro che flipper! :twisted: :twisted:

Ciao, Leo
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Messaggio da Ibi »

Slowly ha scritto:E' vero! Visto da davanti sembra una nave!!!! :shock:

Oddio........una nave..........mi viene da vomitare solo al pensiero, credo di essere l'uomo più affetto di mal di mare del pianeta!!!! :oops:
Io odio le barche e le navi e sono pure scarso a nuotare...al massimo mi piace sguazzare :D l'acqua non è proprio il mio elemento...

Comunque, cosa sapete dello shuttle sulla gobba del twotwofive?
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Messaggio da Stephen Dedalus »

Io so solo il nome... Buran. Stasera guardo sul mio dizionario italiano-->sovietico/sovietico-->italiano e vedo cosa vuol dire.

Ciao, Leo
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Messaggio da Slowly »

Anche io in acuq al massimo sguazzo e alla peggio affogo..........:oops:

E vabè, non è mica Swimming.it questo! :wink:
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Beccatevi questo video dell'An225.
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Messaggio da Luke3 »

Comunque, cosa sapete dello shuttle sulla gobba del twotwofive?
Vi dico quel che so su questa navicella: sarebbe l'equivalente dello Space Shuttle ma di fabbricazione Sovietica, ovviamente per cercare di battere il rivale americano durante la in corso guerra fredda. Il Buran era stato progettato per trasportare 5 astronauti in orbita e sulla stazione Mir, per poi farli rientrare sempre sulla stesa navicella che sarebbe poi potuta essere riutilizzata per altri lanci a breve distanza. Se non erro esso aveva la capacità di eiettare la cabina di pilotaggio in caso di emergenza, ma non ne sono sicuro. Comunque questo veicolo spaziale ha effettuato solamente 2 voli senza equipaggio comandato da terra, con successo, ma il progetto è poi stato abbandonato come molti a quell'epoca per mancanza di fondi, e ora lo troviamo solo in un museo e nei modellini :wink:
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Messaggio da davierosoft »

Le ruote lisce per i russi sono + che normali!!!
Vanno in giro, senza cambiarle, con ruote così:

Immagine

Le nostre compagnie sono abbastanza caute e sostituiscono le ruote alla prima tela visibile, diciamo che le tele visibili in sicurezza possono essere anche di +.

Immagine

Lo riconoscete?


Per l'an225... Per sollevare un singolo carrello non è detto che debba essere sollevato tutto l'aeromobile! Ora non so se c'è qualche cosa che permette al carrello di alzarsi da solo ma, se infili un crick su uno sola di quelle coppie di ruote comunque riesci a sollevarla visto che in pratica comprimi di + sull'ammortizzatore! Di certo non si dovrà usare la forza necessaria a sollevare tutto l'aereo!
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Re: Spinta

Messaggio da Aldus »

Francesco C ha scritto::D

Ragazzi, non fatevi ingannare,
8)
Per i Russi, le 110 tonnellate di spinta dei vari GE, RR, PW restano un grande sogno nel cassetto. :wink:
:P
Non hanno i materiali per poter costruire un motore con tale potenza.


ciao
Di questo non ne sono tanto sicuro, preferisco comunque lasciare la parola agli esperti che se ne intendono più di me.
Personalmente direi più che altro che i russi non hanno abbastanza SOLDI per costruire motori più potenti. Ad esempio nel settore militare mi risulta che aerei quali l'SU27 hanno motori dalla potenza micidiale, superiore agli F15. I russi sono anche stati i primi ad avere un caccia da mach3 (era un MIG, ma non ricordo il modello), cosa che ai tempi ha fatto tremare gli USA i quali gli risposero progettando l'SR71 che però non era un caccia e non era armato. Anche nella tecnologia spaziale mi sembra che i russi avessero vettori molto più potenti degli americani, e questo sino all'avvento del Saturno V (l'amico Luca Guidoni può dirci qualcosa di più preciso). In sostanza, finchè i russi potevano contare su grossi contributi economici, hanno dimostrato di saper fare motori decisamente potenti e sempre un passo davanti alla concorrenza (anche negli elicotteri non hanno scherzato). Lascio comunque la parola ai soci che si intendono di aeronautica russa per farmi notare se le mie impressioni sono vere o no.
Concludo con una simpatica osservazione. La foto iniziale è un'illusione ottica dovuta al tipo di obbiettivo della macchina da presa. Ma non solo. Se osservate bene la cisterna vedete chiaramente che essa non si trova sotto l'ala, bensì è dietro l'ala, per cui la cisterna appare piccola e il motore enorme. :wink:
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Lucavettu
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Messaggio da Lucavettu »

...lo sapevate che di an225 ce n'è solo uno al mondo, e che il secondo esemplare non è mai stato finito? :)
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Messaggio da Stephen Dedalus »

Certo! E che il padrone dell'Antonov 225 è l'Antonov Design Bureau... In pratica l'azienda stessa... :wink: :wink:
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Messaggio da Luke3 »

l'amico Luca Guidoni può dirci qualcosa di più preciso
Esatto Aldus, se volete vi dirò qualcosa di più a riguardo:
I russi sicuramente erano più avanzati nel programma spaziale che gli americani, essendo i primi in tutto tranne lo sbarco sulla luna, e questi includono: il primo essere vivente, il primo uomo, il primo satellite, la prima sonda su marte, la prima stazione spaziale multimodulo. Ovviamente loro avevano i razzi vettori più potenti, basta paragonare il piccolo Redstone al suo concorrente Vostok, oppure il razzo Titan delle missioni Gemini con i razzi Proton ( Soyuz ) che vengono ancora usati oggi. Tutto questo finchè gli Stati Uniti non svilupparono il razzo Saturno V, con il quale batterono i sovietici nel primo uomo sulla luna, e i sovietici non ci andarono mai per questioni finanziarie ( ovviamente sempre li si arriva ). Non date di scontato anche che i russi hanno l'unico mezzo per rifornire la Stazione Spaziale Internazionale automatico, il vettore Progress, che viene lanciato ogni 6 mesi per rifornire la stazione. Essa viene rifornita anche con i moduli logistici Italiani MPLM ( Multi Purpose Logistic Modules ) che però necessitano dello shuttle per arrivare. Come europa invece, si sta sviluppando l'ATV ( Automatic Transfer Vehicle ) con gli stessi scopi del Progress ma Europei. In questo momento poi, con lo shuttle che può smettere di volare da un momento all'altro, i Russi hanno la supremazia del volo spaziale, con la loro Soyuz che è vecchia ma efficiente ( come l'MD80 :wink: ). L'Agenzia Spaziale Europea ESA infatti, si è messa in collaborazione con la Russia e la Cina per lo sviluppo di una nuova navicella spaziale riutilizzabile, e sta aiutando l'Europa per lo sviluppo di una propria navicella spaziale che la renderà autonoma dagli Americani.
Spero che il discorso sia stato interessante e non noioso :wink:
Stephen Dedalus
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Messaggio da Stephen Dedalus »

Ma figurati! :wink: ANzi, è stato molto esauriente. Tanto di cappello :wink:

Ciao, Leo
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Re: tecnologia

Messaggio da Aldus »

Francesco C ha scritto::D

Hai dimenticato un particolare molto importante:

La tecnologia impiegata dagli Yankee e dai russi era tedesca, i Proton derivano dallo stesso propulsore delle V2 (rivisto e corretto), e il Saturno V è stato progettato da Werner von Braun.

Entrambi sono andati nello spazio grazie agli studi compiuti dai tedeschi, che vi ricordo sono stati i primi a mettere in linea un motore jet a flusso assiale.


Ciao
Vero. L'aviazione deve davvero molto alla tecnologia tedesca e alle sue scoperte. Anche l'ala a freccia sono stati loro i primi a sperimentarla e a renderla efficiente e stabile. Ricordo un documentario che mostrava prototipi inglesi con ala a freccia "messi insieme" basandosi su foto rubate dai servizi segreti ai tedeschi. Ma le foto senza le cognizioni tecniche servono a poco, e difatti quei prototipi inglesi erano delle vere e proprie bare volanti totalmente instabili che nessun pilota voleva collaudare (e gli incidenti sono stati parecchi). :cry:
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Messaggio da Aldus »

[quote="Luke3Spero che il discorso sia stato interessante e non noioso :wink:[/quote]
Ineccepibile, altro che noioso! E' sempre un piacere ascoltare qualcuno che conosce bene la tecnologia spaziale. :wink:
Anzi, già che ci sono, dato che a me piace moltissimo l'astronomia e tutto ciò gli gira intorno, mi permetto di fare una domanda. Hai parlato tra virgolette di anzianità dello Shuttle. Secondo te a cosa è attribuibile questa anzianità? Intendo dire, lo shuttle sta diventando obsoleto per motivi economici? O tecnologici? Oppure che sò, per motivi di sicurezza della macchina in sè?

E infine, che tipo di vettore è previsto in futuro per operare al posto dello shuttle?
Ciao e grazie :wink:
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Messaggio da Luke3 »

beh guarda, secondo me lo shuttle sta diventando vecchio per diverse ragioni, una di queste è proprio l'anzianità strutturale della macchina che ha ora migliaia di ore di volo sulle spalle, e poi dal punto di vista tecnologico. E' ovvio che lo shuttle si tratta di tecnologia degli anni '70 che ancora viene utilizzata, certo, avranno pure la glass cockpit dopo l'aggiornamento, ma la sostanza è anni '70, tra cui le piastrelle termiche di cui si sente parlare molto che sono si resistenti, ma molto fragili dal punto di vista strutturale. Ovviamente la soyuz è ancora più vecchia, ma è molto più funzionale da questo punto di vista e non ha mai avuto un incidente ( almeno che i russi non l'abbiano tenuto segreto :wink: ). Il ritiro dello shuttle è imminente anche per una questione di sicurezza: infatti era stato stabilito il rischio di un incidente ogni 200 voli, e invece si è provato avere una percentuale di riscio di 1 incidente ogni 50 voli, che è tanto, troppo per una navicella spaziale di quel calibro e di quest'epoca. Quindi si, dovrà ancora essere utilizzato per finire la stazione, ma poi sicuramente sarà sostituito, tecnologia americana, non se ne sa molto sul futuro dei vettori NASA, ma posso dirvi dal punto di vista europeo che il futuro prevederà anche una navicella europea prodotta in collaborazione con russi e cinesi, forse riutilizzabile come lo shuttle, forse seguendo il modello Soyuz :wink:
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Messaggio da Aldus »

Luke3 ha scritto:beh guarda, secondo me lo shuttle sta diventando vecchio per diverse ragioni, una di queste è proprio l'anzianità strutturale della macchina che ha ora migliaia di ore di volo sulle spalle, e poi dal punto di vista tecnologico. E' ovvio che lo shuttle si tratta di tecnologia degli anni '70 che ancora viene utilizzata, certo, avranno pure la glass cockpit dopo l'aggiornamento, ma la sostanza è anni '70, tra cui le piastrelle termiche di cui si sente parlare molto che sono si resistenti, ma molto fragili dal punto di vista strutturale. Ovviamente la soyuz è ancora più vecchia, ma è molto più funzionale da questo punto di vista e non ha mai avuto un incidente ( almeno che i russi non l'abbiano tenuto segreto :wink: ). Il ritiro dello shuttle è imminente anche per una questione di sicurezza: infatti era stato stabilito il rischio di un incidente ogni 200 voli, e invece si è provato avere una percentuale di riscio di 1 incidente ogni 50 voli, che è tanto, troppo per una navicella spaziale di quel calibro e di quest'epoca. Quindi si, dovrà ancora essere utilizzato per finire la stazione, ma poi sicuramente sarà sostituito, tecnologia americana, non se ne sa molto sul futuro dei vettori NASA, ma posso dirvi dal punto di vista europeo che il futuro prevederà anche una navicella europea prodotta in collaborazione con russi e cinesi, forse riutilizzabile come lo shuttle, forse seguendo il modello Soyuz :wink:
In effetti avevo formulato la domanda senza pensare alle piastrelle termiche che (se non erro) già dal primissimo volo dello shuttle ebbero dei problemi di distacco. Questo mi fa supporre che il "tallone d'achille" dello shuttle sia proprio le piastrelle termiche, anche perchè non mi risulta abbia mai avuto problemi di motori, avionica, aerodinamica (se poi si può davvero parlare di "aerodinamica"). :)
Ricordo quando ci fu la tragedia del challenger di aver discusso con amici piloti e non, di quell'incidente. Anche in quel caso non mi sembra si trattò di un vero e proprio problema di "motore" (nel senso che piantò un motore, o esplose un motore) ma di un banale anello di tenuta che fece sfiammare una lingua di fuoco lateralmente. In sostanza, se la "macchina shuttle" dimostra di avere affidabilità ai motori e a tutti gli altri sistemi, non sarebbe possibile (la lancio lì) rivedere solo quel tallone d'achille delle piastrelle che si staccano? Non sò, riprogettare un sistema di schermatura più efficiente e affidabile, e lasciare il sistema così com'è? Oppure c'è proprio qualcos'altro che andrebbe rivisto nell'intero sistema? :wink:
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Messaggio da Aldus »

Ah, Luke scusami, un'altra domanda. Sò che potrà sembrare stupida o banale, ma è una di quelle domanda a cui non ho mai saputo rispondere quando qualcuno me la sottoponeva. La domanda che mi è stata fatta innumerevoli volte è questa:
" Ma perchè una navicella spaziale deve per forza rientrare a quella immane velocità rischiando di fondersi? Non potrebbe rientrare a una velocità più bassa?"
Io, onestamente non ho saputo rispondere in modo appropriato, direi "scientifico", a questa domanda. Semmai ho dribblato la domanda dicendo semplicemente: "beh, se rientrano a quella velocità significa che è obbligatorio fare così, non ti pare?". :roll:
Ovviamente la mia però è sempre stata una spiegazione di "ripiego", ma in effetti me lo sono domandato anch'io. E' proprio obbligatorio tenere queste velocità al rientro? E fisicamente parlando, perchè bisogna fare proprio così?
Grazie. Ciao. :wink:

P.S. Mi perdonerà il moderatore se con lo shuttle sono andato OT all'argomento Antonov, ma amo moltissimo anche la tecnologia spaziale ed provo sempre piacere immenso a discuterne. Magari apriamo un nuovo thread sullo shuttle (moderatore puoi spostarli tu i messaggi?) così si può continuare l'originaria discussione sul gioiello AN 225. :wink:
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Ciao ragazzi,

sono d'accordissimo sul fatto che la grandezza di quei motori dipenda molto dall'angolazione della foto... ;)

In ogni caso, come al solito per FS questo bestione manca... abbiamo un sacco di altri aerei duplicati per 50mila case di software, ma nessuna che abbia mai realizzato un bel pacchetto per cose di questo tipo.... mah... :(
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Messaggio da Luke3 »

be aldus vedi, la questione della velocità è tutta legata all'appunto aerodinamica dello shuttle, che tu giustamente hai detto che in questo caso non si può parlare di aerodinamica :wink:
Se tu infatti analizzi la struttura dello shuttle, vedrai che le ali sono molto sproporzionate rispetto al corpo: troppo piccole, ma che servono così per offrire meno resistenza durante il lancio. Quando però esse devono sostenere il velivolo nell'atmosfera, arriva un problema, la portanza non è sufficiente a sostenere l'intero velivolo che pesa quanto un DC-9 per intenderci, quindi, per dargli una portanza buona, bisonga rientrare a quelle velocità immense, arrivare nell'atmosfera e procedere con un angolo di picchiata molto elevato, diciamo dai 40 ai 60 gradi dipendente dal punto della discesa a cui si trova lo shuttle, e, una volta estesi flaps e carrelli per l'atterraggio finale ( VREF 200 nodi circa ), è l'unica possibilità che ha, non può riattaccare assolutamente, anche perchè ora la portanza alare è al minimo. Se rientrasse più lentamente, verrebbe giù come una capsula, e anche esse rientrano molto velocemente nell'atmosfera non potendo frenare assolutamente durante questa manovra.
Il fatto delle piastrelle termiche è molto interessante come argomento di sostituzione, ma non credo sia possibile perchè bisognerebbe riprogettare molto dello shuttle, perchè ricorda che lo scudo termico è composto anche da parti di RCC o Reinforced Carbon Carbon ( ed è stato il danno ad un pezzo di esso a causare il disastro del columbia ) che andrebbero sostituite o riprogettate, quindi, la grandezza del progetto è simile, il budget anche, tanto vale creare una navicella nuova impiegando le tecnologie del 2005, non so se mi spiego :wink:
Mi scuso con i moderatori per questo mostruoso off topic :wink:
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Messaggio da XAMIR »

Sergio ha scritto: In ogni caso, come al solito per FS questo bestione manca... abbiamo un sacco di altri aerei duplicati per 50mila case di software, ma nessuna che abbia mai realizzato un bel pacchetto per cose di questo tipo.... mah...
Ma scusa, te spenderesti 30 euro per comprarti l'AN225?
Personalmente io no.
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Messaggio da Sergio »

beh, se l'ho scritto evidentemente si... :D e non penso di essere il solo...

meglio invece avere mille 737, A3XX, MD80? mah.
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Messaggio da XAMIR »

Sergio ha scritto: meglio invece avere mille 737, A3XX, MD80? mah.
Che tu non pensi di essere il solo non significa nulla. Bisogna vedere cosa ne pensa una SH.
A parte che non sono mille... sono comunque gli aerei più commerciali.

Fammi capire, come imprenditore tu che faresti: produrresti un aereo che esiste in un solo esemplare, poco conosciuto, poco commerciale, tanto per spendere soldi e tempo in un progetto che sai già che non avrà probabilmente un certo impatto sul mercato?

Personalmente, a costo di rifare il 5° MD80, farei comunque quello.

Ciao
Francesco
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Messaggio da Sergio »

Vabbè, per carità, hai ragione tu, lungi da me il voler ricominciare le discussioni inutili e chilometriche con te come su Taxiway.

Hai ragione tu, pessima idea, scusa eh! :D
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Messaggio da XAMIR »

Sergio ha scritto:Vabbè, per carità, hai ragione tu, lungi da me il voler ricominciare le discussioni inutili e chilometriche con te come su Taxiway.

Hai ragione tu, pessima idea, scusa eh! :D
Scusa, ma ora perchè fai la vittima? Si discuteva, tutto lì. Perchè la prendi come un'offesa personale?
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