Tanto a te neanche con una parrucca bionda in testa ti fanno entrare.

Idem per me.

Moderatore: Staff md80.it
Ah ok, se era un discorso serio rispondo seriamenteAldus ha scritto:Chiedilo a Luca.Serena ha scritto:Io partecipo e spero sia possibile...Aldus ha scritto:Luca, ma chi fa il corso ha anche la possibilità di visitare (in volo) la cabina di pilotaggio?Fearless flyer ha scritto:Tranquilla Serena, andrà tutto benone, turbolenze o sereno che siaSerena ha scritto:Basta parlare di turbolenzeeeeeeeeeeeeeeeeee![]()
Vi prego basta basta!
Andrà tutto bene, non ci sarà manco una nuvola e mi sembrerà di essere in metro! Ok?!?!?
Sì sarà cosìììììììì![]()
Luca
Se è così sai cosa ti dico?
Aiutoooo, ho paura di volareeee, ammettetemi al corsooo.
Ti posso garantire che visitare la cabina di pilotaggio, vedere la sua maniacale strumentazione e i piloti che armeggiano tutta quella roba con professionalità e disinvoltura, infonde un enorme senso di sicurezza a chi ha paura di volare.
Lo so perchè a me è successo così, tanto che poi mi sono talmente appassionato da comprarmi i simulatori di volo per Pc e ripetere l'esperienza di guidare un aereo!
Non so se tale disciplina è mai stata studiata da Luca e dal suo staff a livello...terapeutico,... ma personalmente (la simulazione di volo) la consiglierei moltissimo a chi soffre di fobie aeronautiche.
A me ha aiutato davvero tanto.![]()
P.S. Pensaci Luca. Magari ne parliamo in privato.
Mi piacerebbe vedere come funziona una cabina ma ora che ci penso (grazie alla tua risposta Luca) credo che sarebbe utile soltanto in quel momento stesso, come dici tu... Poi la volta successiva in cui non mi sarà possibile entrare nella cabina subirei un trauma pazzesco.Fearless flyer ha scritto:Ah ok, se era un discorso serio rispondo seriamenteAldus ha scritto:Chiedilo a Luca.Serena ha scritto:Io partecipo e spero sia possibile...Aldus ha scritto:Luca, ma chi fa il corso ha anche la possibilità di visitare (in volo) la cabina di pilotaggio?Fearless flyer ha scritto: Tranquilla Serena, andrà tutto benone, turbolenze o sereno che sia![]()
Luca
Se è così sai cosa ti dico?
Aiutoooo, ho paura di volareeee, ammettetemi al corsooo.
Ti posso garantire che visitare la cabina di pilotaggio, vedere la sua maniacale strumentazione e i piloti che armeggiano tutta quella roba con professionalità e disinvoltura, infonde un enorme senso di sicurezza a chi ha paura di volare.
Lo so perchè a me è successo così, tanto che poi mi sono talmente appassionato da comprarmi i simulatori di volo per Pc e ripetere l'esperienza di guidare un aereo!
Non so se tale disciplina è mai stata studiata da Luca e dal suo staff a livello...terapeutico,... ma personalmente (la simulazione di volo) la consiglierei moltissimo a chi soffre di fobie aeronautiche.
A me ha aiutato davvero tanto.![]()
P.S. Pensaci Luca. Magari ne parliamo in privato.![]()
Innanzitutto ribadiamo che l'ingresso in cabina è VIETATO da precise disposizioni aeronautiche da parte dell'ENAC, dunque non è possibile entrare nè per i passeggeri normali, nè per i partecipanti di Voglia di Volare.
Per quanto riguarda gli aspetti clinici, invece, il discorso è un po' complesso ma, in sintesi, nella maggior parte dei casi è controindicato rispetto al problema dell'aerofobia.
Tu sei un caso abbastanza raro, probabilmente eri appassionato già da prima, non lo so, dovresti raccontarmi meglio i dettagli.![]()
Dicevo che è controindicato sostanzialmente per due motivi:
- la complessità della strumentazione TENDENZIALMENTE spaventa chi ha paura di volare; soprattutto chi ha un carattere perfezionista e con una difficile gestione della possibilità dell'errore (praticamente quasi tutti i fobici o gli ansiosi), prima o poi dà vita al dubbio "ma è possibile che prima o poi non sbaglierà uno dei tastini che deve spingere? E quando lo farà cosa succederà?"
- soprattutto prima degli attentati dell'"undici settembre" chi aveva paura di volare veniva qualche volta fatto volare in cabina. Questo tipo di misura ha un vantaggio a breve termine perchè la persona, trovandosi all'interno della "stanza del comando" ricava indirettamente una sensazione di maggiore gestione della situazione e in quella precisa situazione si sente meglio. In questi casi lo svantaggio, naturalmente, inizia quando finisce il volo perchè sottolinea e ribadisce l'esigenza nella persona che l'unico modo per volare bene e senza problemi è quello di CONTROLLARE LA SITUAZIONE. Quindi le volte successive, quando non avrà possibilità di entrare in cabina, si sentirà ancora peggio.
L'atteggiamento corretto e "più moderno" è quello, invece, di facilitare ogni tipo di azione che vada nella direzione di un miglioramento del quadro sintomatologico per effetto di una migliorata capacità di affidamento, nel caso particolare, e di FIDUCIA in senso generale.
Le strategie di controllo funzionano quasi sempre male ( a dispetto di quello che pensino le persone coinvolte) o per poco tempo.
Luca
Gasp!!!!!Fearless flyer ha scritto:Ah ok, se era un discorso serio rispondo seriamenteAldus ha scritto:Chiedilo a Luca.Serena ha scritto:Io partecipo e spero sia possibile...Aldus ha scritto:Luca, ma chi fa il corso ha anche la possibilità di visitare (in volo) la cabina di pilotaggio?Fearless flyer ha scritto: Tranquilla Serena, andrà tutto benone, turbolenze o sereno che sia![]()
Luca
Se è così sai cosa ti dico?
Aiutoooo, ho paura di volareeee, ammettetemi al corsooo.
Ti posso garantire che visitare la cabina di pilotaggio, vedere la sua maniacale strumentazione e i piloti che armeggiano tutta quella roba con professionalità e disinvoltura, infonde un enorme senso di sicurezza a chi ha paura di volare.
Lo so perchè a me è successo così, tanto che poi mi sono talmente appassionato da comprarmi i simulatori di volo per Pc e ripetere l'esperienza di guidare un aereo!
Non so se tale disciplina è mai stata studiata da Luca e dal suo staff a livello...terapeutico,... ma personalmente (la simulazione di volo) la consiglierei moltissimo a chi soffre di fobie aeronautiche.
A me ha aiutato davvero tanto.![]()
P.S. Pensaci Luca. Magari ne parliamo in privato.![]()
Innanzitutto ribadiamo che l'ingresso in cabina è VIETATO da precise disposizioni aeronautiche da parte dell'ENAC, dunque non è possibile entrare nè per i passeggeri normali, nè per i partecipanti di Voglia di Volare.
Per quanto riguarda gli aspetti clinici, invece, il discorso è un po' complesso ma, in sintesi, nella maggior parte dei casi è controindicato rispetto al problema dell'aerofobia.
Tu sei un caso abbastanza raro, probabilmente eri appassionato già da prima, non lo so, dovresti raccontarmi meglio i dettagli.![]()
Dicevo che è controindicato sostanzialmente per due motivi:
- la complessità della strumentazione TENDENZIALMENTE spaventa chi ha paura di volare; soprattutto chi ha un carattere perfezionista e con una difficile gestione della possibilità dell'errore (praticamente quasi tutti i fobici o gli ansiosi), prima o poi dà vita al dubbio "ma è possibile che prima o poi non sbaglierà uno dei tastini che deve spingere? E quando lo farà cosa succederà?"
- soprattutto prima degli attentati dell'"undici settembre" chi aveva paura di volare veniva qualche volta fatto volare in cabina. Questo tipo di misura ha un vantaggio a breve termine perchè la persona, trovandosi all'interno della "stanza del comando" ricava indirettamente una sensazione di maggiore gestione della situazione e in quella precisa situazione si sente meglio. In questi casi lo svantaggio, naturalmente, inizia quando finisce il volo perchè sottolinea e ribadisce l'esigenza nella persona che l'unico modo per volare bene e senza problemi è quello di CONTROLLARE LA SITUAZIONE. Quindi le volte successive, quando non avrà possibilità di entrare in cabina, si sentirà ancora peggio.
L'atteggiamento corretto e "più moderno" è quello, invece, di facilitare ogni tipo di azione che vada nella direzione di un miglioramento del quadro sintomatologico per effetto di una migliorata capacità di affidamento, nel caso particolare, e di FIDUCIA in senso generale.
Le strategie di controllo funzionano quasi sempre male ( a dispetto di quello che pensino le persone coinvolte) o per poco tempo.
Luca
Beh, se pensi che è una cosa interessante per altre persone apri un tuo thread, altrimenti in MP.Chicco2003 ha scritto:Gasp!!!!!Fearless flyer ha scritto:Ah ok, se era un discorso serio rispondo seriamenteAldus ha scritto:Chiedilo a Luca.Serena ha scritto:Io partecipo e spero sia possibile...Aldus ha scritto: Luca, ma chi fa il corso ha anche la possibilità di visitare (in volo) la cabina di pilotaggio?
Se è così sai cosa ti dico?
Aiutoooo, ho paura di volareeee, ammettetemi al corsooo.
Ti posso garantire che visitare la cabina di pilotaggio, vedere la sua maniacale strumentazione e i piloti che armeggiano tutta quella roba con professionalità e disinvoltura, infonde un enorme senso di sicurezza a chi ha paura di volare.
Lo so perchè a me è successo così, tanto che poi mi sono talmente appassionato da comprarmi i simulatori di volo per Pc e ripetere l'esperienza di guidare un aereo!
Non so se tale disciplina è mai stata studiata da Luca e dal suo staff a livello...terapeutico,... ma personalmente (la simulazione di volo) la consiglierei moltissimo a chi soffre di fobie aeronautiche.
A me ha aiutato davvero tanto.![]()
P.S. Pensaci Luca. Magari ne parliamo in privato.![]()
Innanzitutto ribadiamo che l'ingresso in cabina è VIETATO da precise disposizioni aeronautiche da parte dell'ENAC, dunque non è possibile entrare nè per i passeggeri normali, nè per i partecipanti di Voglia di Volare.
Per quanto riguarda gli aspetti clinici, invece, il discorso è un po' complesso ma, in sintesi, nella maggior parte dei casi è controindicato rispetto al problema dell'aerofobia.
Tu sei un caso abbastanza raro, probabilmente eri appassionato già da prima, non lo so, dovresti raccontarmi meglio i dettagli.![]()
Dicevo che è controindicato sostanzialmente per due motivi:
- la complessità della strumentazione TENDENZIALMENTE spaventa chi ha paura di volare; soprattutto chi ha un carattere perfezionista e con una difficile gestione della possibilità dell'errore (praticamente quasi tutti i fobici o gli ansiosi), prima o poi dà vita al dubbio "ma è possibile che prima o poi non sbaglierà uno dei tastini che deve spingere? E quando lo farà cosa succederà?"
- soprattutto prima degli attentati dell'"undici settembre" chi aveva paura di volare veniva qualche volta fatto volare in cabina. Questo tipo di misura ha un vantaggio a breve termine perchè la persona, trovandosi all'interno della "stanza del comando" ricava indirettamente una sensazione di maggiore gestione della situazione e in quella precisa situazione si sente meglio. In questi casi lo svantaggio, naturalmente, inizia quando finisce il volo perchè sottolinea e ribadisce l'esigenza nella persona che l'unico modo per volare bene e senza problemi è quello di CONTROLLARE LA SITUAZIONE. Quindi le volte successive, quando non avrà possibilità di entrare in cabina, si sentirà ancora peggio.
L'atteggiamento corretto e "più moderno" è quello, invece, di facilitare ogni tipo di azione che vada nella direzione di un miglioramento del quadro sintomatologico per effetto di una migliorata capacità di affidamento, nel caso particolare, e di FIDUCIA in senso generale.
Le strategie di controllo funzionano quasi sempre male ( a dispetto di quello che pensino le persone coinvolte) o per poco tempo.
Luca
Veramente interessante e soprattutto molto molto vero (detto da chi, come me, qualche problemino con la fiducia nel prossimo ce l'ha!!).
avrei qualche domanda da farti, Luca, sul corso e sull'argomento da te trattato. Posso farlo qui? o MP?
non voglio intasare i topic altrui
Ciao
Davvero molto interessante il tuo discorso, Luca.Fearless flyer ha scritto: Ah ok, se era un discorso serio rispondo seriamente![]()
Innanzitutto ribadiamo che l'ingresso in cabina è VIETATO da precise disposizioni aeronautiche da parte dell'ENAC, dunque non è possibile entrare nè per i passeggeri normali, nè per i partecipanti di Voglia di Volare.
Per quanto riguarda gli aspetti clinici, invece, il discorso è un po' complesso ma, in sintesi, nella maggior parte dei casi è controindicato rispetto al problema dell'aerofobia.
Tu sei un caso abbastanza raro, probabilmente eri appassionato già da prima, non lo so, dovresti raccontarmi meglio i dettagli.![]()
Dicevo che è controindicato sostanzialmente per due motivi:
- la complessità della strumentazione TENDENZIALMENTE spaventa chi ha paura di volare; soprattutto chi ha un carattere perfezionista e con una difficile gestione della possibilità dell'errore (praticamente quasi tutti i fobici o gli ansiosi), prima o poi dà vita al dubbio "ma è possibile che prima o poi non sbaglierà uno dei tastini che deve spingere? E quando lo farà cosa succederà?"
- soprattutto prima degli attentati dell'"undici settembre" chi aveva paura di volare veniva qualche volta fatto volare in cabina. Questo tipo di misura ha un vantaggio a breve termine perchè la persona, trovandosi all'interno della "stanza del comando" ricava indirettamente una sensazione di maggiore gestione della situazione e in quella precisa situazione si sente meglio. In questi casi lo svantaggio, naturalmente, inizia quando finisce il volo perchè sottolinea e ribadisce l'esigenza nella persona che l'unico modo per volare bene e senza problemi è quello di CONTROLLARE LA SITUAZIONE. Quindi le volte successive, quando non avrà possibilità di entrare in cabina, si sentirà ancora peggio.
L'atteggiamento corretto e "più moderno" è quello, invece, di facilitare ogni tipo di azione che vada nella direzione di un miglioramento del quadro sintomatologico per effetto di una migliorata capacità di affidamento, nel caso particolare, e di FIDUCIA in senso generale.
Le strategie di controllo funzionano quasi sempre male ( a dispetto di quello che pensino le persone coinvolte) o per poco tempo.
Luca