air italy bird strike
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air italy bird strike
L'altra mattina (8/08 ) a malpensa un air italy, volo delle 0.40 per zanzibar, deve aver fatto un bird stike e poi è riaterrato e sono ripartiti con un altro aereo. Qualcuno sa cosa è successo?
La fonte è un passeggero di quel volo
La fonte è un passeggero di quel volo
Ultima modifica di omarbr77 il 9 agosto 2007, 14:36, modificato 1 volta in totale.
- Bacione
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"Bird strike" vuol dire che un uccello è stato pappato da un motore. Quando questo succede si deve atterrare, perché uno dei motori è fuori uso.
Non è pericoloso, però è una procedura che deve essere eseguita.
Se cerchi in forum, troverai diversi topic che parlano di bird strike, e in uno, piuttosto recente, c'è anche un filmato che mostra un bird strike di un aereo in decollo e poi il successivo tranquillissimo atterraggio di quello stesso aereo un po' più tardi, con un solo motore in funzione.
Non è pericoloso, però è una procedura che deve essere eseguita.
Se cerchi in forum, troverai diversi topic che parlano di bird strike, e in uno, piuttosto recente, c'è anche un filmato che mostra un bird strike di un aereo in decollo e poi il successivo tranquillissimo atterraggio di quello stesso aereo un po' più tardi, con un solo motore in funzione.
- Bacione
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Allora, il filmato l'ho trovato:
E' un po' lungo, ma è interessante perché si sentono tutte le comunicazioni fra i piloti e il controllo a terra (e notate come sono tutti calmi e metodici).
Prima di atterrare si deve scaricare il carburante, per rientrare nel peso massimo previsto per l'atterraggio. Infatti, anche l'aereo del filmato ha fatto così, mi sembra di ricordare che siano passati circa 45 minuti fra il decollo e l'atterraggio.
E' un po' lungo, ma è interessante perché si sentono tutte le comunicazioni fra i piloti e il controllo a terra (e notate come sono tutti calmi e metodici).
Prima di atterrare si deve scaricare il carburante, per rientrare nel peso massimo previsto per l'atterraggio. Infatti, anche l'aereo del filmato ha fatto così, mi sembra di ricordare che siano passati circa 45 minuti fra il decollo e l'atterraggio.
- libelle
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Credo che per bird strike si intenda qualsiasi impatto dell'aereo con un volatile, non solo se esso finisce dentro i motori. Proprio un mesetto fa mi sono preso una rondine sulla deriva, per fortuna non è successo niente, ma il pennuto deve aver fatto una brutta fine.
"think positive, flaps negative!"
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I rapaci notturni, come questo bellissimo barbaganni..Farfalla ha scritto:Scusate la considerazione ma alle 0.40 chi cavolo vola ??? I pipistrelli. O mi son perso qualcosa ?
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Fabrizio
Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

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- dirk
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A proposito di bird strike... chissà cos'ha pensato il pilota BA in questa foto:
http://www.airliners.net/open.file/0620854/L/
Staff: post modificato per lasciare leggibile il topic: inserendo il link "corto" che è disponibile in alto per ogni foto su Airliners.net (Bacione)
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- Aldus
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Sì, quella foto è molto suggestiva.A proposito di bird strike... chissà cos'ha pensato il pilota BA in questa foto:
http://www.airliners.net/open.file/0620854/L/

Tuttavia non bisogna farsi fregare.

Quello stormo di uccelli non sta volando addosso al Boeing, bensì è a debita distanza da esso.
E' l'effetto zoom ad indurre lo schiacciamento prospettico e a far sembrare tutti gli oggetti vicini tra loro.
E' una cosa che vediamo tutti i giorni anche in televisione.
Esempio, mai visto una inquadratura di una gara di F1 presa dal davanti col telezoom?
Le monoposto sembrano così vicine che alle volte i tifosi urlano "dai che lo passi, dai che lo passi!" e non si rendono conto che tra le due auto ci sono magari più di 200 metri di distanza.

Ecco come funziona l'inghippo dello schiacciamento dello zoom. Prenderemo come esempio il circuito di A1-Ring.
Questa è la mappa del circuito:

Ora qualche dato.
Il rettilineo dell'A1-Ring è lungo circa 800 metri.
La linea di partenza (nel cerchio blu) è situata a circa metà rettilineo, per cui a 400 metri dalla curva di ingresso del rettilineo.
Osserviamo ora questa foto dell'A1-Ring presa da una certa distanza con una macchina fotografica dotata di potente zoom:

Si vede chiaramente la linea del traguardo a metà rettilineo (notare la Ferrari in pole

In prossimità di questi due riferimenti (che abbiamo visto essere a 400 metri di distanza tra loro), ci sono degli omini che ho cerchiato nei cerchi gialli.
Bene incredibile ma vero, nonostante quegli omini sembrano avere la stessa dimensione, essi sono posti a non meno di 300 metri di distanza tra loro!
Praticamente tra loro potremmo stenderci il grattacielo Pirelli, e avanzerebbe ancora spazio!!

Sembra incredibile che due uomini di chessò 1 metro e 80, di cui uno posto davanti, e uno posto a circa 300 metri di distanza, possano apparire su una foto praticamente identici come dimensione.

Eppure è tutto vero, non c'è trucco nè inganno!
Questo è il tipico (e altamente ingannevole) "effetto zoom".
Ciao.
