pensassero a mxp piuttosto che non ad azI TIGI ha scritto:Ed ora mi tolgo un altro sassolino...ad un giorno dal CDA di AZ la Moratti tira fuori il contratto SEA-Alitalia che e' chiaro (come dissi da tempo) rompera' Alitalia, ecco la info di pochi minuti fa:
Milano, 29 ago. - (Adnkronos) - Parla di "un piano industriale suicida" il sindaco di Milano Letizia Moratti, pensando a quanto verra' annunciato domani dai vertici di Alitalia. Un piano pero' che, aggiunge durante la conferenza stampa congiunta con il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e quello della Provincia di Milano Filippo Penati, "non portera' al suicidio di Malpensa, che ha varie compagnie che bussano alla sua porta". I danni pero', secondo il sindaco milanese, saranno "per l'intero Paese perche' si tratta di un piano industriale del tutto illogico. Non possiamo tacere rispetto a un accordo violato".
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(AGI) - Milano, 29 ago. - Non ha dubbi il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che se le scelte che stanno per essere votate dal Consiglio di amministrazione di Alitalia sono quelle ventilate in questi giorni dalla stampa, non penalizzeranno Malpensa bensi' la stessa compagnia di bandiera. Parla di un piano "illogico e irrazionale, un piano scritto per i sindacati romani che fa perdere ad Alitalia consistenti ricavi". Nel 2002 - ha spiegato il sindaco nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente Formigoni - era stato firmato un accordo operativo tra Sea e Alitalia che prevedeva investimenti su Malpensa per aumentare le rotte intercontinentali e il numero di vettori. Ora Alitalia venendo meno all'accordo rinuncia ai ricavi che dal 2005 al 2009 ammontano a 115 milioni di euro". "A questo mancato guadagno - ha aggiunto la Moratti - va aggiunta la perdita di circa un miliardo di euro per i voli di alimentazione che Fiumicino non puo' accogliere". "Le istituzioni lombarde e Sea - ha concluso il sindaco - non sono preoccupate per il futuro di Malpensa. Negli ultimi anni sono state decine le compagnie che hanno sostituito Alitalia. Questo e' un piano che penalizza il Nord, ma non l'aeroporto di Malpensa". (AGI)
Futuro di Alitalia: MXP si? MXP no?
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Tutti?EIUPA ha scritto:Io oggi a mxp...cargo....ho assistito a un eventuale piano B a seguito di possibile spostamento di tutti i voli lungo raggio tranne la JFK e EZE....
nessuno dava conferme ma si lavorava su un ipotetico scenario di questo tipo.....
Caspita.
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Qualcuno ha perso una "scommessa" dato che oggi sul Corriere della Sera, edizione milanese, Formigoni ha affermato che se Alitalia dovesse ripensarci a questo piano Linate verra' ridotto in accordo con la stessa (cosa non nuova).
Ultima modifica di I TIGI il 30 agosto 2007, 14:07, modificato 1 volta in totale.
"E' sicuro per definizione checche' ne pensi l' ENAV (Linate)", Vito Riggio, Milano 13 Novembre 2006.
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
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fonte Reuters
Secondo un trader, il titolo "risente a breve dell'ipotesi di allontanamento da Malpensa, dell'attesa di capire quanto sarà l'aumento di capitale e se veramente andrà alle banche". "Se così fosse - continua - potrebbe non essere del tutto negativa come notizia: se le banche si impegnano a risanare economicamente la compagnia e il management riesce a intervenire a livello industriale, fra qualche mese Alitalia potrebbe essere rimessa in vendita a prezzi più interessanti per tutti".
Secondo un trader, il titolo "risente a breve dell'ipotesi di allontanamento da Malpensa, dell'attesa di capire quanto sarà l'aumento di capitale e se veramente andrà alle banche". "Se così fosse - continua - potrebbe non essere del tutto negativa come notizia: se le banche si impegnano a risanare economicamente la compagnia e il management riesce a intervenire a livello industriale, fra qualche mese Alitalia potrebbe essere rimessa in vendita a prezzi più interessanti per tutti".
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Oltre al titolo gia una banca sta' per bocciare il paino se verra' proposto come anticipato ieri ad alcuni clienti AZ (che a meta' riunione si sono alzati e se ne sono andati...) cosi nella notte alla Magliana le luci sono rimaste accese sino all'alba...anche perche' se gli bloccano la MI-RM altro che ricapitalizzazione!
-Formigoni e la Moratti: ultimatum ad Alitalia «Potremmo costringere la compagnia di bandiera ad abbandonare alcuni slot a Malpensa».
"Alitalia penalizza Malpensa? E allora potremmo costringere la compagnia di bandiera di abbandonare altre rotte sul territorio lombardo. E tra queste potrebbe esserci anche il Milano-Roma». Il presidente della Regione, Roberto Formigoni, non vuol sentir parlare di ricatto. «Visto l'attacco di Alitalia e del governo al Nord, dobbiamo tutelare il diritto dei lombardi a volare», spiega. Certo è che la contromisura illustrata ieri ha tutta l'aria di voler fare da monito alle scelte di Alitalia dei prossimi mesi"
Corsera
Meno rotte intercontinentali a Malpensa
Enti locali lombardi sul piede di guerra I sindacati: ora basta con i campanilismi
LA REGIONE Lombardia, il Comune e la Provincia di Milano e l’Unione delle Province lombarde si uniscono, in un documento congiunto, per ribadire la propria contrarietà al piano industriale di Alitalia che verrà presentato oggi. Un piano definito «illogico, suicida e irrazionale» in cui vengono prese «decisioni estranee a qualsiasi logica di mercato, dal momento che Alitalia vende nel nord del Paese il 70% dei suoi biglietti business e che negli ultimi anni la crescita dei passeggeri è stata costante».
Battagliero il presidente della Regione, Roberto Formigoni. «Qualora il piano industriale di Alitalia dovesse prevedere una riduzione delle attività della società su Malpensa - afferma - i posti lasciati liberi verranno sostituiti con altre compagnie, poichè vi sono contatti in molte direzioni». Formigoni ha poi aggiunto che «ai sensi della Costituzione, le Regioni hanno poteri sugli aeroporti. La Lombardia è pronta a utilizzare tutti i poteri che ha sugli aeroporti per tutelare i cittadini. Alitalia - ha proseguito - non può decidere in totale solitudine. Se vi fossero effetti gravissimi - ha puntualizzato riferendosi ancora al piano industriale - Alitalia potrebbe essere costretta a non utilizzare altri slot in Lombardia. Il mercato è aperto e Alitalia non può pensare di agire da sola».
economia@iltempo.it
Milano - Levata di scudi anche del presidente della Provincia di Milano
Penati: "La Lombardia paga tanti anni di cattiva gestione di Alitalia"
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“Sarebbe un grave errore se Alitalia decidesse di ritirarsi da Malpensa. Non credo che il futuro di Alitalia possa prescindere da un aeroporto che continua a crescere, consolidando nei numeri il ruolo di grande hub del traffico intercontinentale, e che nel primo semestre del 2007 si è classificato come l’aeroporto più puntuale d’Europa”.
Queste le parole del presidente della Provincia di Milano Filippo Penati alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale di Alitalia.
“Se Alitalia perde Malpensa – aggiunge Penati - ci perde anche tutto il sistema imprenditoriale e di mobilità del Nord. Per questo mi auguro che il piano industriale della compagnia riconosca e valorizzi il ruolo dello scalo di Malpensa, e che il governo vigili affinché vengano prese decisioni responsabili, confermando anche per Malpensa, dopo le scelte sulle grandi opere della viabilità, quell’attenzione ai bisogni cruciali per sviluppo del Nord, dell’area metropolitana milanese e di una Milano che si candida ad ospitare l’Expo 2015”.
“Non paghino la Lombardia e il Nord - conclude Penati - gli errori e le clientele di tanti anni di gestione inefficiente di Alitalia”.
Varesenews
-Formigoni e la Moratti: ultimatum ad Alitalia «Potremmo costringere la compagnia di bandiera ad abbandonare alcuni slot a Malpensa».
"Alitalia penalizza Malpensa? E allora potremmo costringere la compagnia di bandiera di abbandonare altre rotte sul territorio lombardo. E tra queste potrebbe esserci anche il Milano-Roma». Il presidente della Regione, Roberto Formigoni, non vuol sentir parlare di ricatto. «Visto l'attacco di Alitalia e del governo al Nord, dobbiamo tutelare il diritto dei lombardi a volare», spiega. Certo è che la contromisura illustrata ieri ha tutta l'aria di voler fare da monito alle scelte di Alitalia dei prossimi mesi"
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Meno rotte intercontinentali a Malpensa
Enti locali lombardi sul piede di guerra I sindacati: ora basta con i campanilismi
LA REGIONE Lombardia, il Comune e la Provincia di Milano e l’Unione delle Province lombarde si uniscono, in un documento congiunto, per ribadire la propria contrarietà al piano industriale di Alitalia che verrà presentato oggi. Un piano definito «illogico, suicida e irrazionale» in cui vengono prese «decisioni estranee a qualsiasi logica di mercato, dal momento che Alitalia vende nel nord del Paese il 70% dei suoi biglietti business e che negli ultimi anni la crescita dei passeggeri è stata costante».
Battagliero il presidente della Regione, Roberto Formigoni. «Qualora il piano industriale di Alitalia dovesse prevedere una riduzione delle attività della società su Malpensa - afferma - i posti lasciati liberi verranno sostituiti con altre compagnie, poichè vi sono contatti in molte direzioni». Formigoni ha poi aggiunto che «ai sensi della Costituzione, le Regioni hanno poteri sugli aeroporti. La Lombardia è pronta a utilizzare tutti i poteri che ha sugli aeroporti per tutelare i cittadini. Alitalia - ha proseguito - non può decidere in totale solitudine. Se vi fossero effetti gravissimi - ha puntualizzato riferendosi ancora al piano industriale - Alitalia potrebbe essere costretta a non utilizzare altri slot in Lombardia. Il mercato è aperto e Alitalia non può pensare di agire da sola».
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Milano - Levata di scudi anche del presidente della Provincia di Milano
Penati: "La Lombardia paga tanti anni di cattiva gestione di Alitalia"
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“Sarebbe un grave errore se Alitalia decidesse di ritirarsi da Malpensa. Non credo che il futuro di Alitalia possa prescindere da un aeroporto che continua a crescere, consolidando nei numeri il ruolo di grande hub del traffico intercontinentale, e che nel primo semestre del 2007 si è classificato come l’aeroporto più puntuale d’Europa”.
Queste le parole del presidente della Provincia di Milano Filippo Penati alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale di Alitalia.
“Se Alitalia perde Malpensa – aggiunge Penati - ci perde anche tutto il sistema imprenditoriale e di mobilità del Nord. Per questo mi auguro che il piano industriale della compagnia riconosca e valorizzi il ruolo dello scalo di Malpensa, e che il governo vigili affinché vengano prese decisioni responsabili, confermando anche per Malpensa, dopo le scelte sulle grandi opere della viabilità, quell’attenzione ai bisogni cruciali per sviluppo del Nord, dell’area metropolitana milanese e di una Milano che si candida ad ospitare l’Expo 2015”.
“Non paghino la Lombardia e il Nord - conclude Penati - gli errori e le clientele di tanti anni di gestione inefficiente di Alitalia”.
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"E' sicuro per definizione checche' ne pensi l' ENAV (Linate)", Vito Riggio, Milano 13 Novembre 2006.
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
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SEA-Bonomi:
Il piano, ha spiegato Bonomi nell’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, conferma il ridimensionamento, ma è transitorio (in attesa della tanto agognata cessione della compagnia) e potrà essere rimodulato e modificato in futuro: «Un ritiro sarebbe un gravissimo errore sul piano industriale. Il danno – spiega Bonomi -, sarebbe più per Alitalia che per Malpensa e per la Sea. Le grandi compagnie hanno intenzione di investire su Malpensa: American Airlines, la numero uno al mondo, dal 2 maggio 2008 lancerà il volo giornaliero Malpensa-New York, dal prossimo settembre la compagnia Ethiad effettuerà un volo giornaliero con Abu Dabi, molte altre sono in arrivo. Se Alitalia libera i suoi spazi nel lungo raggio verrà soppiantata da nuovi vettori i quali sanno benissimo che a Malpensa è presente una domanda di mercato impressionante, soprattutto verso le destinazioni che Alitalia vorrebbe tagliare. Gli asiatici ma non solo loro, sanno che volare a Malpensa oggi conviene, sia a livello di costi sia per l'efficienza raggiunta, e le tariffe di handling che pratichiamo a Malpensa in favore di Alitalia sono tra le più convenienti che esistono sul mercato». Sea non ha nessuna intenzione di ridimensionare il piano industriale 2007-2012 da un miliardo di euro presentato a sindacati e investitori (la maggior parte sullo scalo varesino), convinta che Malpensa sia e possa essere anche in futuro uno dei migliori aeroporti nel panorama internazionale per i servizi garantiti e la puntualità.
In conclusione, Bonomi si dice certo che «Malpensa crescerà comunque perché è il mercato a spingere lo sviluppo dell'aeroporto – commenta in calce all’intervista comparsa su Il Sole 24 Ore -. In ogni caso fino all'estate del 2008 Alitalia resterà il nostro vettore di riferimento. Poi dipenderà da come andrà la privatizzazione, da chi sarà il compratore. Ma chiunque arrivi già sa che la fetta più importante di mercato ruota attorno a Malpensa. Nel 2005 Alitalia aveva messo Malpensa al centro della sua strategia di sviluppo. Ora si cambia politica. Ma ritirarsi dal Nord Italia significherebbe fare un bel regalo ai concorrenti. Siamo proprio sicuri di volerlo?», chiosa Bonomi.
Giovedi 30 Agosto 2007
redazione@varesenews.it
Il piano, ha spiegato Bonomi nell’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, conferma il ridimensionamento, ma è transitorio (in attesa della tanto agognata cessione della compagnia) e potrà essere rimodulato e modificato in futuro: «Un ritiro sarebbe un gravissimo errore sul piano industriale. Il danno – spiega Bonomi -, sarebbe più per Alitalia che per Malpensa e per la Sea. Le grandi compagnie hanno intenzione di investire su Malpensa: American Airlines, la numero uno al mondo, dal 2 maggio 2008 lancerà il volo giornaliero Malpensa-New York, dal prossimo settembre la compagnia Ethiad effettuerà un volo giornaliero con Abu Dabi, molte altre sono in arrivo. Se Alitalia libera i suoi spazi nel lungo raggio verrà soppiantata da nuovi vettori i quali sanno benissimo che a Malpensa è presente una domanda di mercato impressionante, soprattutto verso le destinazioni che Alitalia vorrebbe tagliare. Gli asiatici ma non solo loro, sanno che volare a Malpensa oggi conviene, sia a livello di costi sia per l'efficienza raggiunta, e le tariffe di handling che pratichiamo a Malpensa in favore di Alitalia sono tra le più convenienti che esistono sul mercato». Sea non ha nessuna intenzione di ridimensionare il piano industriale 2007-2012 da un miliardo di euro presentato a sindacati e investitori (la maggior parte sullo scalo varesino), convinta che Malpensa sia e possa essere anche in futuro uno dei migliori aeroporti nel panorama internazionale per i servizi garantiti e la puntualità.
In conclusione, Bonomi si dice certo che «Malpensa crescerà comunque perché è il mercato a spingere lo sviluppo dell'aeroporto – commenta in calce all’intervista comparsa su Il Sole 24 Ore -. In ogni caso fino all'estate del 2008 Alitalia resterà il nostro vettore di riferimento. Poi dipenderà da come andrà la privatizzazione, da chi sarà il compratore. Ma chiunque arrivi già sa che la fetta più importante di mercato ruota attorno a Malpensa. Nel 2005 Alitalia aveva messo Malpensa al centro della sua strategia di sviluppo. Ora si cambia politica. Ma ritirarsi dal Nord Italia significherebbe fare un bel regalo ai concorrenti. Siamo proprio sicuri di volerlo?», chiosa Bonomi.
Giovedi 30 Agosto 2007
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"E' sicuro per definizione checche' ne pensi l' ENAV (Linate)", Vito Riggio, Milano 13 Novembre 2006.
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
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- Iscritto il: 11 agosto 2007, 21:50
In poche parole se si riduce e limita Linate si mantiene l'Hub Alitalia a Malpensa!
Eh,eh il piano dirante la nottata ha avuto parecchi cambiamenti!

Eh,eh il piano dirante la nottata ha avuto parecchi cambiamenti!

"E' sicuro per definizione checche' ne pensi l' ENAV (Linate)", Vito Riggio, Milano 13 Novembre 2006.
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
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- Iscritto il: 11 agosto 2007, 21:50
Il piano prevede il posizionamento su FCO come gia' annunciato ma....
(pagina 3)
Disponibilita' a riconsiderare detto posizionamento delel attivita' sull'aeroporto di Milano Malpensa nel momento in cui venisse modificata la regolamentazione di accesso all'eroporto di Milano Linate, concentrando su Milano Malpensa la gran parte del traffico aereo da/per la Lombardia e venissero ridotti i costi aeroportuali.
http://corporate.alitalia.it/it/Images/ ... -22934.pdf
(pagina 3)
Disponibilita' a riconsiderare detto posizionamento delel attivita' sull'aeroporto di Milano Malpensa nel momento in cui venisse modificata la regolamentazione di accesso all'eroporto di Milano Linate, concentrando su Milano Malpensa la gran parte del traffico aereo da/per la Lombardia e venissero ridotti i costi aeroportuali.
http://corporate.alitalia.it/it/Images/ ... -22934.pdf
"E' sicuro per definizione checche' ne pensi l' ENAV (Linate)", Vito Riggio, Milano 13 Novembre 2006.
"Sia io sia il sindaco Letizia Moratti non abbiamo preclusione alcuna a discutere del ruolo di Linate e del suo rapporto con Malpensa. Attendiamo proposte serie. Fin qui non ne abbiamo viste", Roberto Formigoni, Agosto 2007
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- Bacione
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- Iscritto il: 22 ottobre 2005, 19:29
Per evitare di ripartire i commenti fra questo topic e l'altro che si occupa di argomenti simili chiudo qui e prego tutti gli utenti di continuare la discussione in quello di cui ho indicato il link.
Grazie.
Grazie.