Chinetosi: un disagio non indifferente

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Stephen Dedalus
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Chinetosi: un disagio non indifferente

Messaggio da Stephen Dedalus »

Volevo parlare con voi di un disagio che spesso rovina i miei viaggi in auto e aereo: la chinetosi, ovvero quello che chiamiamo mal d'auto, mal d'aria, mal di nave... "Che boiata", si potrebbe pensare. Questo inconveniente apparentemente di poco conto si trasforma però in un fattore che rovina (quasi) tutti i miei viaggi. Il solo pensiero di poter passare un tot di ore a soffrire per nausea, giramenti di testa, stordimento - sensazioni che, a volte, mi hanno fatto essere sul punto di svenire e legati ad un bisogno di aria fresca che spesso non viene soddisfatto (si può forse aprire il finestrino in aereo o a 130 in autostrada, o ancora peggio in pullman? :lol: ) - mi fa stare male. Ora, esistono dei medicinali senza prescrizione medica che eliminano i sintomi del mal d'auto, ma che presentano puntualmente fastidiosi effetti collaterali: sonnolenza, senso di spossatezza, forte sensibilità alla luce, bocca secca.
Forse non sto parlando propriamente di paura di viaggiare e di volare, ma la chinetosi è un fattore che mi rende restio a mettermi in moto e rovina puntualmente ogni mio spostamento. Magari qualcun altro nel forum ha il mio stesso problema: esistono soluzioni non mediche? A volte ho la sensazione che il "mal di viaggio" sia dovuto più a paure e tare mentali che a problemi di tipo fisico. Mi sbaglierò?

Grazie in anticipo a tutti per le risposte!

Buona giornata, Leo
Die Warheit wird euch frei machen. (Goethe)
La verità vi renderà liberi. (Goethe)

Leonardo
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deltagolf

Messaggio da deltagolf »

esistono soluzioni non mediche
Le soluzioni alla chinetosi sono prevalentemente "non mediche", nel senso che i farmaci dedicati (solitamente dei blandi antiistaminici) hanno solo la funzione di combattere i sintomi, e quindi non rappresentano una soluzione, ma solo il tamponamento di una situazione momentanea.
Per intenderci, è come mettere il ghiaccio su un dente che fa male. Per il momento non senti dolore, ma la soluzione è il trapano del dentista.

Poiché la chinetosi, dal punto di vista prettamente fisiologico, è innescata da fenomeni assolutamente normali, ossia l'ipersollecitazione del sistema vestibolare, non si può parlare di una vera e propria patologia.
Ovvero, il vestibolo è sollecitato tanto quanto, sia in chi soffre di chinetosi che in chi non soffre.
Mai visto i marinai farsi l'impepata di cozze mentre la gente vomita? Ecco, il loro vestibolo funziona alla stessa maniera.

La soluzione non medica si chiama addestramento e approccio psicologico.
L'addestramento abitua a dare meno retta a certe sensazioni che vengono dal vestibolo ed alle sensazioni illusorie spesso concatenate (vedi i piloti che volano in IFR); la componente ansia/paura ha un grande impatto sullo scatenamento della chinetosi, al punto che i sintomi sono riproducibili spesso anche in un simulatore, solo proiettando immagini e restando in realtà assolutamente fermi (vestibolo compreso, ovviamente...)

Ergo, la soluzione non medica è "stare calmi e allenarsi"...
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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

Io ho provato con successo dei braccialetti che comprimono un determinato punto vicino al polso... Non so quanto abbiano fatto effetto, dal momento che soffro il mare mosso a momenti alterni...

Si dice che funzionino, non so per quale principio, anche in macchina e in aereo...
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Black Magic

Messaggio da Black Magic »

Concordo (e non potrebbe essere altrimenti, data la sua grande esperienza) con deltagol sul'addestramento e sul conoscere i sintomi e gli stimoli che proviamo; in effetti man mano che si ha confidenza col mezzo le sensazioni cambiano.

Per quanto mi riguarda ho un aggravante; un'ipertrofia dei turbinati. Ovviamente non pregiudica l'abilità al pilotaggio, ma mi provoca sensazioni sgradevoli quando volo in presenza di forti turbolenze (sui paperotti, mai accaduto sui liners) o in barca con onda lunga al traverso.

Se serve, uso i braccialetti P6 che diceva Galaxy (P6 è il nome del punto di agopuntura dove insistono con la pressione) e in parte mi aiutano a controllare la sensazione di nausea.

PS Lord H. Nelson soffriva di mal di mare... (ref. Terry Coleman, Nelson) e anche il comandante dell'incrociatore dove mio nonno presto' servizio nella WWII. ;)
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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

Grazie Black per il nome corretto :)
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Messaggio da Slowly »

Ma un "attacco di chinetosi" in pratica in cosa consiste?
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Black Magic

Messaggio da Black Magic »

E' la stessa sensazione di quando mangi i peperoni e non li digerisci. :mrgreen:
Almeno per me. :oops:
Mi capita davvero raramente (più spesso in barca), ma a gennaio andro' a fare l'intervento al naso e sembra che (data la causa del mio problema) si risolverà tutto.
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Eterno Pinguino
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Messaggio da Eterno Pinguino »

Magari qualcun altro nel forum ha il mio stesso problema: esistono soluzioni non mediche? A volte ho la sensazione che il "mal di viaggio" sia dovuto più a paure e tare mentali che a problemi di tipo fisico. Mi sbaglierò?
:pukeleft: presumo che non hai letto i miei topic...
Ti confermo che chi soffre di chinetosi, ti capisce perfettamente...io ne soffro fin da piccolo e non sai quanti disagi ho avuto.
Molte volte mi ha seriamente pregiudicato la mia vita sociale..non scherzo...viste le tante rinunce a viaggi e gite varie o tutte le volte che devo dire quella odiosa frase..." no scusa guido io...perchè sai..."
Solo che su un 737 non lo puoi dire "guido io?!"....e allora giù ansia ad ogni volo...che se lo vai a raccontare, ti dicono..."non ci pensare, goditi il viaggio e vedrai..sei tu che ti fissi"...e tu che li vorresti strozzare , ma sei troppo stordito e impegnato a trattenere :pukeright: ....per difenderti!
Amico mio.. benvenuto nel girone degli sfigati, dove non credo ci siano cure efficaci, ma solo imbottirsi di Xamamina e cose del genere...
Posso solo dirti che ho notato che in alcuni periodi, sopporto meglio e me ne stupisco...infatti, avevo pensato a magari qualcosa che non va nelle mie orecchie, pressione...cristalli che si spostano (cristalli!!!??? si ne ho sentito parlare..), liquidi, ecc...Bò!
Pensa che dovrei fare un volo tra ottobre e novembre e già mi sudano le mani...!
Stavo pensando se organizzavamo un fine settimana a Gardaland!!! :blob8: :blob3: :pukeleft: :puke: :occasion5: beviamoci sopra!!!
Ospite

Messaggio da Ospite »

Io c'ho sofferto per un bel pò di anni, tipo a 6 anni mi portarono sulle Dolomiti e ho fatto il viaggio con la testa fuori dal finestrino ma ora sinceramente non sono più stata male. L'unica che può darmi fastidio è la nave.....il galleggio!! (da noi si legge con l'accento sulla I).
In macchina no.... a meno che uno non abbia la guida alla Fangio :lol:!!
In aereo non sono stata male, però per evitare la nausea ho messo i braccialetti......poi li ho usati anche in autobus e non so se è stato un caso ma comunque non ho avuto problemi.
Black Magic

Messaggio da Black Magic »

Ciao a tutti,
mi è venuta una curiosità.
Faccio la domanda anche se cerco sempre di muovermi in punta di piedi in questo spazio... :oops:

Premetto che le condizioni del mio apparato vestibolare non sono ottime; il mio otorino dice che è ridotto abbastanza male. Le cause si sono protratte per decenni e al momento solo l'intervento le risolverebbe alla radice.
Il fatto è che non ho mai accusato i sintomi di cui parlate (fame d'aria; sudori...) e nulla che mi impedisca di volare (ho il PPL da qualche anno ormai...) o di uscire in barca per una gita: solo una leggera nausea in condizioni abbastanza estreme. E davvero mai su un liner (e ho volato da passeggero in condizioni meteo non idilliache)

Allora mi chiedo; tutti questi altri sintomi non potrebbero essere una aerofobia che, magari, nascondete dietro la chinetosi?

Chiedo perdono in anticipo, ma non sono un medico e magari ci sono casi più gravi del mio e non li conosco.
Ultima modifica di Black Magic il 10 settembre 2007, 21:14, modificato 1 volta in totale.
Ospite

Messaggio da Ospite »

Ciao anche da parte mia....

Io c'ho già la sciatica!!! che mi consigliate? :roll:

scherzo Black.. :P

Secondo me però non c'entra l'aerofobia......boh... mi sembra strana come cosa, però magari qualcuno potrà darti sicramente una risposta...

Dottoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.......scattare! scattare! uno, due, uno, due... :P
Black Magic

Messaggio da Black Magic »

Annalisa ha scritto: Io c'ho già la sciatica!!! che mi consigliate? :roll:
Birra stoud calda sulla parte infiammata...e fredda da bere.
Passa subito! :lol:
O quanto meno te la scordi...:lol: :lol:
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Luca?!? :shock:
Ma la senti...???
:lol: :lol:
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Messaggio da Fearless flyer »

Black Magic ha scritto:
Annalisa ha scritto: Io c'ho già la sciatica!!! che mi consigliate? :roll:
Birra stoud calda sulla parte infiammata...e fredda da bere.
Passa subito! :lol:
O quanto meno te la scordi...:lol: :lol:
Dottoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.......scattare! scattare! uno, due, uno, due... :P
Luca?!? :shock:
Ma la senti...???
:lol: :lol:
No, non sento nulla :roll:

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Ultima modifica di Fearless flyer il 11 settembre 2007, 10:50, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Eterno Pinguino »

Allora mi chiedo; tutti questi altri sintomi non potrebbero essere una aerofobia che, magari, nascondete dietro la chinetosi?
Dubito....sono un appassionato di aerei e anche se sò di stare male, non vedo l'ora di salirci...volo con i simulatori e nella realtà mi gusto tutte le fasi di decollo e atterraggio...nausea permettendo!
L'ultima cosa che penso quando sto su un aereo...è quella di cadere! ma neanche mi sfiora l'idea! nausea..solo quella...credimi, darei chissà cosa per eliminarla per sempre!
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Ma un "attacco di chinetosi" in pratica in cosa consiste?
Nausea, vomito, traspirazione, brividi, senso di malessere generale, tachicardia, affanno respiratorio, vertigine (intesa come capogiro), a volte scariche intestinali, il tutto con andamento ciclico e parossistico nel senso che spesso il soggetto, dopo avere sopportato conati di vomito o scariche si sente temporaneamente meglio, per poi ricominciare da capo.
Non si presenta sempre con tutti questi sintomi, non si presenta sempre con gli stessi sintomi nello stesso soggetto, non si innesca nello stesso soggetto a parità di sollecitazione vestibolare, nel senso che uno magari una volta sta male per maggiori sbattimenti e una volta di meno.
E' favorito da cicli di oscillazione lunghi e periodici, meno facilmente compare per scosse secche e di breve durata.
Questo fa dell'aereo il mezzo dove meno si dovrebbe sentire il fenomemo.

Non fanno nulla i rimedi della nonna, non fanno nulla i rimedi suggeriti dai bagnini contro il mal di mare (ci sarebbe da scrivere un trattato sull'argomento, dalle acciughe deglutite con acqua di mare alle fette di limone con il sale sopra...).

La soluzione del singolo attacco passa attraverso la riduzione dell'ipersollecitazione del vestibolo e qundi il relativo sbattimento degli otoliti, che sono i cristalli a cui accennava Eterno Pinguino, contenuti nei canali semicircolari, composti di carbonato di calcio (in pratica il marmo di Carrara) e da ogni cosa che possa portare al relax.
Lo stomaco vuoto accresce i crampi gastrici, lo stomaco pieno rende il vomito più abbondante e quindi la sensazione di malessere più marcata.

La chinetosi è accresciuta da ansia, sensazione visiva di movimento, odori, rumori, temperature ed umidità elevate, è ridotta da aria corrente, fresco e soprattutto tranquillità.

Per la soluzione definitiva, come ho già scritto sopra, la ricetta è allenamento, riduzione dell'ansia, partecipazione al fenomeno che innesca la chinetosi.
Esempio banale: nessuno sta male mentre guida, perché è concentrato e sa cosa sta facendo, ma i suoi canali semicircolari sono sollecitati esattamente come quelli dei passeggeri.

Tutto ciò che aiuta a fare credere che ci si sta curando, braccialetti e cose simili, ben vengano se contribuiscono a fare calare l'ansia.
Essendomi occupato per oltre vent'anni di ricerca clinica e farmacologica sono propenso a non credere assolutamente a tutto ciò che è "alternativo" in campo clinico, ma l'effetto placebo è una realtà provata dalla scienza ufficiale, per cui se un soggetto crede che il braccialetto lo faccia stare meglio e quindi va in auto, in mare, in volo più tranquillo, ben vengano i braccialetti, le graffette nell'orecchio e quant'altro.
L'effetto ansiolitico è l'origine della soluzione o dell'attenuazione della sintomatologia, ma, come meglio di me saprebbe spiegare Luca, l'ansiolisi non è una peculiarità prettamente farmacologica.
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Messaggio da Slowly »

Meglio non potevi spiegarlo.

Grassie.
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Messaggio da Eterno Pinguino »

Ottima spiegazione deltagolf...vedo che c'è chi capisce il problema e lo prende sul serio.....
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Messaggio da Maxx »

Deltagolf è un grande, io l'ho sempre detto.
Ospite

Messaggio da Ospite »

Maxx ha scritto:Deltagolf è un grande, io l'ho sempre detto.
è un Signor 50enne come deve essere, con esperienza di vita e i controcoglioni.....una persona che rispetto moltissimo.

Grazie Giorgio....la tua spiegazione me la stampo.
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Messaggio da Black Magic »

lo dicevo io di entrare in punta di piedi...:roll: :D
meglio che scrivo solo di compressori va'...:lol: :lol:
:)
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Dai torniamo a parlare di cose serie, che c'è chi sta male in aereo e si aspetta risposte e soluzioni e mica di leggere le sviolinate a deltagolf...

Marsch, al lavoro che questo è un forum serio!
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Messaggio da Maxx »

Yawhol!!! Io prima di partire ho un pò di paura delle turbolenze, non perchè le consideri pericolose per l'aereo ma perchè penso che possano darmi fastidio. Il bello è che non ho mai provato nessun fastidio fisico neanche nelle turbolenze più intense che ho incontrato, come sul mitico Buffalo-JFK nel 1992 in mezzo a tuoni e fulmini.
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Hai presente le mamme ansiose che ogni tre minuti si girano in macchina per chiedere ai pargoli: state bene? State bene? STATE BENE???

Risultato: ora della fine i piccoli stanno male; se invece stanno dietro a fare gli affari loro senza essere stressati dalla genitrice iperprotettive, in genere va molto meglio.

Per la serie, più ci pensi e peggio è: se decolli pensando oddio adesso sto male, probabilmente lo starai.

Giornale, caffé, decolleté delle A/V, panorama... insomma, cerca di pensare ad altro.
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Messaggio da Maxx »

Ma infatti nel momento in cui l'aereo decolla (diciamo dopo qualche secondo) mi rilasso completamente e mi godo il volo senza nessun problema e anche con tempo brutto. E' prima che sono un pò teso. Sul decolletè delle a/v io proporrei delle mise un pò più audaci, perchè soprattutto quelle di Alitalia sembrano delle studentesse di un college puritano del New Hampshire anni '20. Delta fammi un fischio se passi da Bresso!!
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Sul decolletè delle a/v io proporrei delle mise un pò più audaci,
Concordo: è una faccenda di sicurezza volo e di benessere dei pax (maggiore distrazione meno chinetosi).
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Messaggio da Eterno Pinguino »

Maxx ha scritto:Ma infatti nel momento in cui l'aereo decolla (diciamo dopo qualche secondo) mi rilasso completamente e mi godo il volo senza nessun problema e anche con tempo brutto. E' prima che sono un pò teso. Sul decolletè delle a/v io proporrei delle mise un pò più audaci, perchè soprattutto quelle di Alitalia sembrano delle studentesse di un college puritano del New Hampshire anni '20. Delta fammi un fischio se passi da Bresso!!
Io provo i maggiori disagi negli atterraggi, almeno in quelli i cui l'aereo scende rapidamente...mi è capitato un paio di volte, per il resto...con le mie fide Xamamina, riesco a risolvere al 90%...cioè mi blocca la nausea, che è in pratica la cosa che più odio.
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Messaggio da Eterno Pinguino »

deltagolf ha scritto:
Sul decolletè delle a/v io proporrei delle mise un pò più audaci,
Concordo: è una faccenda di sicurezza volo e di benessere dei pax (maggiore distrazione meno chinetosi).
Maggiore distrazione, meno chinetosi.....più clienti in Alitalia, più utili in azienda.... :lol:
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Messaggio da Fearless flyer »

Ok, mi avete convinto.
Ora mi faccio portavoce in Azienda del progetto "Più distrazione, più benessere, più revenue" 8)

C'è qualcuno poi disposto eventualmente a darmi lavoro? :roll: :lol: :lol: :lol:

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Messaggio da hirundo »

deltagolf ha scritto:
Sul decolletè delle a/v io proporrei delle mise un pò più audaci,
Concordo: è una faccenda di sicurezza volo e di benessere dei pax (maggiore distrazione meno chinetosi).
Si può far presente in Azienda che tra i clienti ci sono anche delle donne? :mrgreen:
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Messaggio da Aldus »

Io l'ho sempre chiamata "cinetosi".
Ora scopro che cinetosi e chinetosi sono la stessa cosa.
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