SUPER PANICO SIMO ha scritto:Ciao, intanto grazie a tutti per aver risposto!
Luca..mi hai chiesto degli attacchi di panico..
allora..Sono iniziati quando avevo 18 anni, ero in gita scolastica, e mi è venuta la paura di morire lontano da casa...(praticamente avevo mal di testa...ma mi sono così agitata da pensare di avere un infarto o un ictus in corso...) ne sono seguiti poi altri, quasi tutti mentre ero con persone con cui non mi sentivo al sicuro, ma una volta anche in casa con mia mamma (e di lei ho piena fiducia) Comunque, non sapevamo cosa fosse quella "malattia" sensazione di morte imminente....finchè i miei non mi hanno portato da uno psichiatra, (che per me è stato più uno psicologo) ovvero non ha detto "ok ti dò questo e arrivederci" prima mi ha parlato alungo, e mi ha spiegato bene come parte un attacco di panico, comunque poi mi ha dato della paroxetina (non ero sedata eh??) e da quel momento mai più attacchi di panico.
E' sicuro che io sia un'ipocondriaca e una persona pessimista che si aspetta sempre che le cose vadano male...
Ad esempio avevo anche pensato che potesse scoppiarmi una vena in aereo...o che possa venirmi un infarto per la paura...o che possa impazzire (ti prego dimmi che non può accadere)
Insomma...questo è quanto.
Mi vergogno un po', ma sono così davvero.
Grazie anticipatamente per l'aiuto.
Allora, da quello che scrivi mi sembra che il problema degli attacchi di panico sia bello e risolto, giusto? E questo possiamo metterlo da una parte e non pensarci più.
La terapia farmacologica la stai ancora continuando o l'hai sospesa?
Simona, se il tuo organismo non soffre di gravi patologie di carattere cardiaco, non puoi morire per la paura...rilassati.
Inoltre, la riflessione sul fatto che tu possa impazzire è una peculiarità di una mente sana (che dunque non sta per impazzire). Chi sta per impazzire non è certo consapevole di quello che sta succedendo.
Il forte riverbero con cui avverti queste emozioni o la sensazione che potresti morire sono dovute al fatto che non hai la possibilità di tradurre in azione questa forte attivazione fisiologica che, rimanendo dentro di te, viene percepita come una tempesta emotiva.
Perciò rilassati....non morirari, non impazzirai, al massimo ci sarà da gestire l'ansia nel caso in cui dovessi avvertirla.
Quindi lavoriamo su questo.
Pensi di non essere in grado di gestire l'ansia?
Luca