Sono nuova nuova... approdo qui su consiglio di Luca (FearlessFlyer)
Ieri sera ho spulciato il vostro forum sino a tardi

e devo dire che se da un lato ho preso consapevolezza di non essere la sola a farmela sotto

Prima volta in volo.
Da sola.
Aggiungiamoci che soffro di attacchi di panico da anni.
Ok sono nella .... lo so.
Piccola grande motivazione del mio volo Milano-Trieste ... l'amore.
Sto con un triestino da pochi mesi... e questo volo potrebbe (speriamo) diventarmi familiare... o almeno dovrebbe visto che io VOGLIO riuscire a volare da lui.
Soluzione alternativa ... il treno... che però mi angoscia nello stesso modo, considerato che ci sono 5 ore di stress contro una di aereo.
Non ho mai considerato la mia paura di volare come qualcosa di collegato al fatto di essere "in aria"(fino a ieri sera forse dopo aver letto che più di tutto pare spaventare il fatto di volare nel senso stretto della parola)
La mia paura è diversa... e ramificata.

Mi spaventa il fatto di restare SOLA quando avrò passato il check in, mi spaventa l'imbarco e mi TERRORIZZA l'idea di sedermi e dopo tre nanosecondi voler scendere dall'aereo.
Perchè so di essere capace di farlo, anche se questo comporterebbe un gran senso di fallimento, la fuga è qualcosa che fa parte di me come gli attacchi di panico.
Ci sto lavorando con uno psicologo, ma l'amore si sa non rispetta sempre i tempi ed è arrivato in un momento in cui non ero ancora arrivata all'aspetto "fai la valigia sali su un mezzo e spostati di 400 km lontano da casa tua!"
Mi fa bene parlarne lo so... ma ora mi chiedo... faccio il biglietto e ok... poi riuscirò a salire su quella scatola di metallo? e a restarci? posso chiedere agli A/V di legarmi al sedile e impedirmi assolutamente di scendere, stile Ulisse con le sirene?????
Manuela