Verona-Leopoli, odissea nei cieli
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Verona-Leopoli, odissea nei cieli
fonte http://www.larena.it/ultima/oggi/cronaca/F.htm
Venerdì 4 Gennaio 2008
AEREI E TRAVERSIE. Il volo delle 7.30 è decollato alle 13 ma è dovuto ritornare alla base. In serata, è ripartito da Roma
Verona-Leopoli, odissea nei cieli
Arrivato quasi alla meta il pilota s’è visto negare il permesso di atterraggio ed è rientrato al Catullo
Elena Cardinali
Odissea in volo per 164 passeggeri in partenza dall’aeroporto Catullo di Villafranca e diretti a Leopoli, in Ucraina, con un volo della compagnia Club Air. Il volo doveva decollare ieri mattina, alle 7.30 ma, di rinvio in rinvio, mettendo a dura prova la pazienza dei viaggiatori, è partito poco dopo le 13.
La beffa, però, s’è consumata quando l’aereo, un MD 80, stava avvicinandosi all’aeroporto ucraino di Lviv, cioè Leopoli: lo scalo, per motivi burocratici, non ha autorizzato l’atterraggio dell’aeromobile. Al pilota non è rimasta che un’alternativa: tornare a Verona.
Lo sconcerto dei passeggeri, a questo punto, è facilmente intuibile. Prima un’attesa di ore e poi, quasi arrivati alla méta, un incredibile dietro front. Una volta atterrato al Catullo di Villafranca sembra che molti passeggeri si siano rifiutati, in segno di protesta, di scendere dall’aereo.
Nel frattempo è stata avviata una fitta trattativa tra i responsabili di Club Air e quelli dell’aeroporto ucraino per risolvere la paradossale vicenda.
A spiegarne gli esiti è l’amministratore delegato di Club Air, Gaetano Intrieri: «Lo stesso aereo rientrato a Verona, ha cambiato equipaggio, come da procedura, dove la nostra compagnia ha un’altra base. Da qui è ripartito in serata per Leopoli».
E spiega, il dottor Intrieri, i retroscena dell’odissea italo-ucraina dei passeggeri sballottati avanti e indietro tra i cieli di mezza Europa: «Purtroppo questa spiacevole vicenda, che siamo riusciti per fortuna a chiudere entro la giornata, è nata per un incredibile disguido con i funzionari dell’aeroporto ucraino. Tutto era nato da una forte richiesta di voli per Leopoli dove il Natale si festeggia domani (oggi per chi legge, ndr). Club Air ha l’autorizzazione a volare su Leopoli il sabato ma l’avevamo chiesta in via straordinaria anche per questo giovedì. E le autorità ucraine ci hanno autorizzato il piano di volo per questa giornata, condizione indispensabile per partire. Ma poi, incredibilmente, non hanno chiarito il particolare dell’atterraggio. Così, quando l’aereo è stato in fase di avvicinamento a Leopoli s’è visto negare l’autorizzazione ad atterrare. In serata, finalmente la vicenda si è risolta positivamente. E voglio sottolineare la collaborazione ricevuta dai responsabili del Catullo per risolvere tutto questo disguido».
Venerdì 4 Gennaio 2008
AEREI E TRAVERSIE. Il volo delle 7.30 è decollato alle 13 ma è dovuto ritornare alla base. In serata, è ripartito da Roma
Verona-Leopoli, odissea nei cieli
Arrivato quasi alla meta il pilota s’è visto negare il permesso di atterraggio ed è rientrato al Catullo
Elena Cardinali
Odissea in volo per 164 passeggeri in partenza dall’aeroporto Catullo di Villafranca e diretti a Leopoli, in Ucraina, con un volo della compagnia Club Air. Il volo doveva decollare ieri mattina, alle 7.30 ma, di rinvio in rinvio, mettendo a dura prova la pazienza dei viaggiatori, è partito poco dopo le 13.
La beffa, però, s’è consumata quando l’aereo, un MD 80, stava avvicinandosi all’aeroporto ucraino di Lviv, cioè Leopoli: lo scalo, per motivi burocratici, non ha autorizzato l’atterraggio dell’aeromobile. Al pilota non è rimasta che un’alternativa: tornare a Verona.
Lo sconcerto dei passeggeri, a questo punto, è facilmente intuibile. Prima un’attesa di ore e poi, quasi arrivati alla méta, un incredibile dietro front. Una volta atterrato al Catullo di Villafranca sembra che molti passeggeri si siano rifiutati, in segno di protesta, di scendere dall’aereo.
Nel frattempo è stata avviata una fitta trattativa tra i responsabili di Club Air e quelli dell’aeroporto ucraino per risolvere la paradossale vicenda.
A spiegarne gli esiti è l’amministratore delegato di Club Air, Gaetano Intrieri: «Lo stesso aereo rientrato a Verona, ha cambiato equipaggio, come da procedura, dove la nostra compagnia ha un’altra base. Da qui è ripartito in serata per Leopoli».
E spiega, il dottor Intrieri, i retroscena dell’odissea italo-ucraina dei passeggeri sballottati avanti e indietro tra i cieli di mezza Europa: «Purtroppo questa spiacevole vicenda, che siamo riusciti per fortuna a chiudere entro la giornata, è nata per un incredibile disguido con i funzionari dell’aeroporto ucraino. Tutto era nato da una forte richiesta di voli per Leopoli dove il Natale si festeggia domani (oggi per chi legge, ndr). Club Air ha l’autorizzazione a volare su Leopoli il sabato ma l’avevamo chiesta in via straordinaria anche per questo giovedì. E le autorità ucraine ci hanno autorizzato il piano di volo per questa giornata, condizione indispensabile per partire. Ma poi, incredibilmente, non hanno chiarito il particolare dell’atterraggio. Così, quando l’aereo è stato in fase di avvicinamento a Leopoli s’è visto negare l’autorizzazione ad atterrare. In serata, finalmente la vicenda si è risolta positivamente. E voglio sottolineare la collaborazione ricevuta dai responsabili del Catullo per risolvere tutto questo disguido».
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Incredibile......
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Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
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Re: Verona-Leopoli, odissea nei cieli
Aveva fatto un po di extra!krd ha scritto: AEREI E TRAVERSIE. Il volo delle 7.30 è decollato alle 13 ma è dovuto ritornare alla base. In serata, è ripartito da Roma
Verona-Leopoli, odissea nei cieli
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scusate ma se il velivolo è immatricolato in paese straniero, o di compagnia registrata in altro paese, a quel velivolo, si applica l'extra territorialità, e le autorità locali non lo posso ispezionare se non autorizzati o funziona in maniera diversa ? cosa prevede la normativa internazionale o le consuetudini ?
grazie in anticipo x le risposte
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I-SMTN. Mauro

Cerca sempre di mantenere uguale il numero degli atterraggi che fai, rispetto ai decolli

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