Avaria contemporanea ad entrambi i CADC in IMCblackbird ha scritto:scusa aurum potresti raccontarci che tipo di avarie nello specifico hai avuto?
Con le 3 C: calma,cross check e un po di c..o!blackbird ha scritto: e come le hai risolte?
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Avaria contemporanea ad entrambi i CADC in IMCblackbird ha scritto:scusa aurum potresti raccontarci che tipo di avarie nello specifico hai avuto?
Con le 3 C: calma,cross check e un po di c..o!blackbird ha scritto: e come le hai risolte?
Aurum, in questo caso comunque son rimasti validi gli Standby Instruments (non conosco l'80 ma credo che il principio sia sempre quello di non collegarli agli Aid Data Computer)?aurum ha scritto:Avaria contemporanea ad entrambi i CADC in IMCblackbird ha scritto:scusa aurum potresti raccontarci che tipo di avarie nello specifico hai avuto?
Con le 3 C: calma,cross check e un po di c..o!blackbird ha scritto: e come le hai risolte?
Orca paletta che brutta roba.aurum ha scritto:Avaria contemporanea ad entrambi i CADC in IMC
Mauritius ha ragione, ma forse non ne hanno avuto il tempo, anche se mezz'ora mi sembra sufficiente, boh....mauritius ha scritto:Non vorrei dire una ca***ta, ma in queste situazioni non si possono fare alzare in volo jet militari per aiutare un aereo civile ad atterrare all'aeroporto più vicino?
Se non ci fossero stati quelli a quest'ora mandavo i pizzini dalla bocca di qualche tonno di passaggio a Focene!davymax ha scritto:
Aurum, in questo caso comunque son rimasti validi gli Standby Instruments (non conosco l'80 ma credo che il principio sia sempre quello di non collegarli agli Aid Data Computer)?
Meglio cosìaurum ha scritto:Se non ci fossero stati quelli a quest'ora mandavo i pizzini dalla bocca di qualche tonno di passaggio a Focene!davymax ha scritto:
Aurum, in questo caso comunque son rimasti validi gli Standby Instruments (non conosco l'80 ma credo che il principio sia sempre quello di non collegarli agli Aid Data Computer)?
Sì, poichè i margini di errore del GPS vanno bene per la navigazione ma non per la quota. Sicuramente non è il fatto di dipendere dall'aria (sono "air data", più precisi di così...) una delle cause d'incidente...Tony_957 ha scritto: Insomma dipendiamo ancora totalmente dal tubo di pitot e dai valori di pressione settati ?
Uno scarto di 1000 ft è un enormità. Gli strumenti non vengono installati per farti venire dei dubbi; o servono o non servono. Se si rispettano tutte le procedure di manutenzione e di controllo dell'aereo (vedi giro esterno, giusto per citare una delle tante cose da sistemare in questo incidente) questo non sarebbe successo.arciere ha scritto:Dirò una cavolata (scusatemi in anticipo), ma anche se il GPS non fosse stato precisissimo, anche con uno scarto di 1000 piedi (!), non avrebbero avuto comunque qualche dubbio sulla quota reale?
Quello ovviamente, è la prima regola. Però scusa, se sei a bordo e hai tutta quella marea di problemi e di allarmi di cui venire a capo, una sbirciatina al GPS non la fai? Lo so che 1000 piedi sono un enormità, ma se "per sbaglio" guardo il GPS e mi dice 1000 piedi, mentre il transponder invia 9700 piedi, qualche domanda io "ignorantissimo passeggero" me la faccio...o parto dal presupposto che siccome di norma non lo si fa, non vale la pena nemmeno considerarlo in una situazione di tale emergenza?davymax ha scritto:Uno scarto di 1000 ft è un enormità. Gli strumenti non vengono installati per farti venire dei dubbi; o servono o non servono. Se si rispettano tutte le procedure di manutenzione e di controllo dell'aereo (vedi giro esterno, giusto per citare una delle tante cose da sistemare in questo incidente) questo non sarebbe successo.arciere ha scritto:Dirò una cavolata (scusatemi in anticipo), ma anche se il GPS non fosse stato precisissimo, anche con uno scarto di 1000 piedi (!), non avrebbero avuto comunque qualche dubbio sulla quota reale?
Puoi mettere su un aereo tutti gli strumenti che vuoi, ma se non si rispettano le procedure di sicurezza, l'incidente lo fai lo stesso; se aggiungi una ruota in più per ogni gamba di carrello per essere più sicuro in caso che una si sgonfi, ma non ci fai i controlli previsti, ti ritrovi con 1 ruota in più sgonfia e peggio di prima.
Le cose funzionano, basta tenerle bene e rispettare le procedure per farle funzionare.
Allora, devi partire dal presupposto che quel tipo di incidente è moooolto raro. Inoltre, i GPS installati sugli aerei di ultima generazione, oppure optional su quelli di vecchia generazione, sono integrati. Insomma, non hai il display con la cartina di navigazione. Vengono installati solo per l'aggiornamento della posizione di navigazione, non ti da informazioni di quota.arciere ha scritto:Quello ovviamente, è la prima regola. Però scusa, se sei a bordo e hai tutta quella marea di problemi e di allarmi di cui venire a capo, una sbirciatina al GPS non la fai? Lo so che 1000 piedi sono un enormità, ma se "per sbaglio" guardo il GPS e mi dice 1000 piedi, mentre il transponder invia 9700 piedi, qualche domanda io "ignorantissimo passeggero" me la faccio...o parto dal presupposto che siccome di norma non lo si fa, non vale la pena nemmeno considerarlo in una situazione di tale emergenza?davymax ha scritto:Uno scarto di 1000 ft è un enormità. Gli strumenti non vengono installati per farti venire dei dubbi; o servono o non servono. Se si rispettano tutte le procedure di manutenzione e di controllo dell'aereo (vedi giro esterno, giusto per citare una delle tante cose da sistemare in questo incidente) questo non sarebbe successo.arciere ha scritto:Dirò una cavolata (scusatemi in anticipo), ma anche se il GPS non fosse stato precisissimo, anche con uno scarto di 1000 piedi (!), non avrebbero avuto comunque qualche dubbio sulla quota reale?
Puoi mettere su un aereo tutti gli strumenti che vuoi, ma se non si rispettano le procedure di sicurezza, l'incidente lo fai lo stesso; se aggiungi una ruota in più per ogni gamba di carrello per essere più sicuro in caso che una si sgonfi, ma non ci fai i controlli previsti, ti ritrovi con 1 ruota in più sgonfia e peggio di prima.
Le cose funzionano, basta tenerle bene e rispettare le procedure per farle funzionare.
Ok ok scusami, ero partito col presupposto sbagliato già dall'inizio, e cioè che un GPS ti dà (ti dava) di norma l'altitudine, seppur MOLTO approssimativa. Se così non era, è ovvio che non avrebbe avuto alcun senso montarne uno.davymax ha scritto: Allora, devi partire dal presupposto che quel tipo di incidente è moooolto raro. Inoltre, i GPS installati sugli aerei di ultima generazione, oppure optional su quelli di vecchia generazione, sono integrati. Insomma, non hai il display con la cartina di navigazione. Vengono installati solo per l'aggiornamento della posizione di navigazione, non ti da informazioni di quota.
Ripeto, non serve a niente mettere un GPS per fornirti dati di quota, perchè non è nella utilità aeronautica darti un'informazione sbagliata da usare come dubbio in caso tu abbia un'avaria rarissima. Inoltre, durante un'avaria del genere, avere uno strumento che ti indica una quota approssimata di 1000 ft (Se non di più) ti fa fare ancora più confusione.
Ti ripeto, le cose funzionano. Secondo il tuo ragionamento allora, sai quante altre cose dovresti installare su un aereo pensando al fatto che magari vengono saltate 2-3-4 procedure, checklist (sia del tecnico che dei piloti)?
Non si può andare all'infinito nell'aggiungere dei cancelli.
Aggiungo una cosa a quanto già detto dal nostro bravo Davy.arciere ha scritto:
Quello ovviamente, è la prima regola. Però scusa, se sei a bordo e hai tutta quella marea di problemi e di allarmi di cui venire a capo, una sbirciatina al GPS non la fai? Lo so che 1000 piedi sono un enormità, ma se "per sbaglio" guardo il GPS e mi dice 1000 piedi, mentre il transponder invia 9700 piedi, qualche domanda io "ignorantissimo passeggero" me la faccio...o parto dal presupposto che siccome di norma non lo si fa, non vale la pena nemmeno considerarlo in una situazione di tale emergenza?
Il quesito che hai posto è sicuramente interessante e fa comprendere il perchè alle volte non si arriva alla valutazione della "vera" avaria, bensì ci si incasina.noone ha scritto:Buongiorno.
in un aereo dotato di strumentazioni tradizionali a capsula, in caso di ostruzione delle static port avrei come letture altimetro reading quota aeroporto (volando in QNH) variometro reading zero e ASI reading velocita' in diminuizione (giusto? la Pt scende e la Ps resta costane) quindi una situazione che mi da subito l'idea del tipo di avaria (se conosco un minimo come funziona un aeroplano, come ogni pilota).
Aldus,l'eletronica c'entra relativamente.Un problema alle prese statiche e' tale sia con strumenti analogici che digitali.Aldus ha scritto: ...La mia idea è dunque questa: secondo me quei piloti sono stati vittima di quella che io chiamo "deformazione professionale da elettronica", ossia, stando tutti i giorni dentro un cockpit intermente elettronico, con sistemi digitali elettronici, strumenti elettronici, indicazioni elettroniche, etc etc, hanno dimenticato che a MONTE di tutta questa elettronica ci sono delle banali prese d'aria che dicono all'elettronica cosa fare e cosa indicare.
E' difficile quando si è immersi dentro un mondo di elettronica pensare che un totale guasto dei sistemi NON possa dipendere dall'elettronica stessa!
Molto molto più facile invece dare la colpa proprio all'elettronica, ai computers, agli EFIS, non a delle "prese di aria".![]()
Secondo il mio umile parere è successo proprio questo.
L'elettronica ha totalmente "illuso quei poveri piloti, l'elettronica gli ha fatto un lavaggio del cervello al contrario, l'elettronica li ha portati fuori strada, l'elettronica li ha confusi, l'elettronica gli ha fatto dimenticare che il problema poteva risiedere da tutt'altra parte: là fuori, sulla fusoliera dell'aereo, e addirittura NON era un problema di elettronica, era solo un problema....di ARIA.
E siccome non è facile discernere "l'aria", dall'elettronica, è quasi certo che si accusa l'elettronica quando tutta la strumentazione dà i numeri.
Non l'aria.
E' veramente difficile in quei momenti drammatici pensare, o solo credere, che l'aria possa mandare in tilt l'elettronica, insomma sembra non esserci alcun nesso logico tra le due cose.![]()
Ecco perchè secondo me quei piloti si sono schiantati.
"Deformazione professionale da elettronica."
L'elettronica impazzita (proprio quell'elettronica a cui loro hanno SEMPRE creduto ciecamente), quel giorno li ha totalmente illusi.
E loro, poveracci (ma non potevano fare di più) si sono fatti illudere.
Fossi stato io al loro posto, sicuramente sarei morto anch'io.
E` capitato che durante la corsa di decollo l'anemometro del comandante fosse inchiodato a zero, e abbiano proseguito, andando poi a schiantarsi poco dopo. Birgenair 301, febbraio 96, un 757.Aldus ha scritto: Dico questo perchè se le velocità non avessero funzionato da subito (leggi " stiamo accelerando sulla pista ma vedo tutti gli anemometri fermi inchiodati") sicuramente i piloti avrebbero abortito il decollo all'istante, e tutti si sarebbero salvati.
N757GF ha scritto:E` capitato che durante la corsa di decollo l'anemometro del comandante fosse inchiodato a zero, e abbiano proseguito, andando poi a schiantarsi poco dopo. Birgenair 301, febbraio 96, un 757.
Ma era inchiodato solo quello del comandante, o tutti gli anemometri?N757GF ha scritto:E` capitato che durante la corsa di decollo l'anemometro del comandante fosse inchiodato a zero, e abbiano proseguito, andando poi a schiantarsi poco dopo. Birgenair 301, febbraio 96, un 757.Aldus ha scritto: Dico questo perchè se le velocità non avessero funzionato da subito (leggi " stiamo accelerando sulla pista ma vedo tutti gli anemometri fermi inchiodati") sicuramente i piloti avrebbero abortito il decollo all'istante, e tutti si sarebbero salvati.
Solo quello del comandante, quello del primo ufficiale era OK. Precipitati in mare di notte. La lettura il CVR ha registrato un paio di volte il comandante che si chiedeva "cosa devo fare?". Qui c'e` qualche notizia, qui invece la trascrizione del CVR. Infine queste sono le raccomandazioni emesse dall'ntsb. RIcordo di aver letto il rapporto completo, ma non lo trovo piu`.Aldus ha scritto: Ma era inchiodato solo quello del comandante, o tutti gli anemometri?
Era giorno o era notte?
Puoi leggere la quota calcolata dai gps di navigazione? Come si fa?lux636 ha scritto: Il gps è abbastnza preciso come quota e gs da essere un backup in caso di emergenza, meglio che niente, almeno intercetti il glide e poi ti fai portare giù da quello se sei in imc.
Si in particolare mi i riferivo al mio gps Garmin che dà anche la quota facendo la rilevazione 3dN757GF ha scritto:Puoi leggere la quota calcolata dai gps di navigazione? Come si fa?
Come fai a ipotizzare una cosa che dalle registrazione non viene mai fuori? Chi ti dice che i piloti fossero convinti di un'avaria elettronica? non ne parlano mai! Anzi continuavano a fidarsi dei sistemi senza avere chiaro cosa gli stesse succedendo in verità. Altro che ritenere l'aviaria elettronica! E poi l'avaria che dici tu non esiste, mica un air data computer è un pc con windows che impazzisce non azzardiamo tesi con troppa fantasia. il radar altimetro non era l'unico strumento avevano anche il virmometro, l'orizzonte, il gps, il giro direzionale, e un occhiata fuori se vmc.Aldus ha scritto:E' per questo che ho ipotizzato (ovviamente solo ipotizzato) che i piloti si fossero oramai convinti che l'avaria era di origine elettronica (leggi "tutti i sistemi computerizzati e/o digitali, e/o altre cose, sono impazziti").
Se soltanto avessero capito che l'avaria NON era di origine elettronica,