riccardosl45 ha scritto:Interessante questa cosa dei voli storici simulati... puoi darci qualche dettaglio in più?
Sicuro. Faccio parte di una comunità che è anche una
VA (
Virtual Airline); ma della quale non mi sono mai certificato pilota (
è necessario certificarsi per potersi fregiare del titolo di pilota ufficiale) per il semplice motivo che, sebbene in grado di usarli, non sono mai riuscito ad innamorarmi dei vari
FMC,
FMS e compagnia navigando; chiamata
Napulevola.
Su quel sito un paio di schizzati appassionati di un certo tipo di volo (
per capirci meglio, quel tipo di volo che praticamente cominciò a declinare dopo la guerra e trovò la sua definitiva sepoltura con le piattaforme inerziali nei jet) tra i quali ci sono ovviamente anch'io (
anche se ho cominciato a far parte attiva del roster solo da quando mi sono procurato una connessione a internet adeguata) hanno organizzato in passato, stanno organizzando e vogliamo organizzare veri e propri eventi volando aerei storici come si faceva back in the days, il tutto ovviamente online, per fare impazzire i server
IVAO.
Per dire, al momento l'attuale evento storico in corso è chiamato
CHC,
Cold
Hot
Cold, dove tutti i partecipanti volontari iscritti a
Napulevola, certificati o meno, siamo partiti da Anchorage e in Alaska, e dopo un certo numero di tappe in aeroporti secondari, possibilmente con avvicinamenti particolari (
leggi: ba**ardi) arriveremo, al suo tempo, a Ushuaia, nella Terra del Fuoco, passando per i tropici e l'equatore. Partiamo dal freddo dell'Alaska,
Cold, passiamo per il caldo dell'equatore,
Hot, e ritorniamo al freddo dell'America meridionale,
Cold. I voli sono effettuati in
FSDZdesign Lockheed L049 Constellation, ottima replica dell'omonimo aereo, completamente freeware per
FS9 e anche
FSX (
versione scatologica del simulatore di M$, come il colore della scritta può testimoniare, e quindi caldamente sconsigliata).
In passato, e senza la mia presenza perché la connessione a internet dell'epoca non mi aiutava, la banda di sciamannati di cui sto parlando e della quale ora faccio
gorgogliosamente parte è risalita in
VFR lungo il corso del Nilo virtuale in
Grumman Goose simulato (
ex payyware di Bill Lyons, ora freeware), ha solcato i cieli artificiali in
Savoia Marchetti SM79 (
recentemente dotato di service pack) software e altro che non mi metto ad elencare, ma che ai tempi mi ha fatto mozzicare le mani per non essere in grado di partecipare.
Ora, il capo dei pazzi suddetti si è messo in testa di creare, immagino per dopo che il
CHC sarà completato, uno scenario sul mediterraneo, scenario sul quale tiene ancora il massimo riserbo, ma ha chiesto aiuto a tutti per definire nel periodo a cavallo della guerra mondiale quali, quanti e dove si trovassero, geograficamente parlando, i vari radiogoniometri e Radio Range (
o Radio Sentieri che dir si voglia, anche se chiamati così sembrano più una Soap Opera via radio che un vecchio tipo di radioassistenze della navigazione aerea
) usati all'epoca nel bacino mediterraneo.
Abbiamo cercato un po in giro sulla rete, ma non siamo giunti a molto, poi mi è venuta l'idea di chiedere qui, conoscendo la preparazione dei frequentatori di questo forum.
riccardosl45 ha scritto:
Mi pareva di aver letto che di radioassistenze c'è n'erano durante la seconda guerra mondiale, devo recuperare l'articolo in cui si parlava di un SM 79 perso nel deserto libico che aveva sbagliato rotta e mi sembra si facesse un accenno a qualche radioassistenza che avrebbe dovuto seguire.
Aspettiamo con trepidazione (
anche perché lo sciamannato che organizza il tutto è fondamentalmente un sadico). Qualsiasi tipo di aiuto siate in grado di dare a noi squinternati del volo d'epoca simulato è benvenuto.
