mi chiamo Enrico,ho scoperto dell'esistenza di questo forum da qualche giorno così ho deciso di iscrivermi e esporre le mie paure.
Allora la mia situazione è la seguente : ho preso l'aereo già 9 volte in vita mia, ma solo per brevi tratte.
Sono andato a Barcelona con la Vueling senza problemi, a Brema con la Ryanair con parecchie turbolenze e....
A maggio di quest'anno per lavoro dovevo recarmi in Canada, 8 ore di volo con scalo intermedio ad Amsterdam, il tutto con KLM. Non volevo partire ma era l'occasione della mia vita per fare il salto di qualità al lavoro.. così mi sono fatto forza e nonostante tutta la settimana precedente alla partenza ho sofferto di stomaco sono partito.
Ho fatto la tratta Milano - Amsterdam sull'agitato andante (non ho preso medicinali) ma in qualche modo, tra una chiacchera con lo steward e il constatare che il volo era tranquillo con un bel cielo azzurro ce l'ho fatta.
Ad Amsterdam ho preso la connessione per Montreal, ero molto agitato perchè per la prima volta andavo oltre oceano e dovevo rimanere su un aereo per più di 2 ore, sapendo di aver paura e di non poter nemmeno fumare una sigaretta nè fare una "sosta" per rilassare un secondo il mio corpo...
Così siamo decollati su un bell'aereo, forse un MD Douglas, confortevole.. Musica, televisione.. Ovviamente rigorosamente lontano dai finestrini.. Solita agitazione in fase di decollo ma una volta in quota mi stavo abituando anche se a fatica.
Poi succede che una passeggera viene colta da un attacco cardiaco, le continue interruzioni della musica da parte del personale di servizio che cercava insistentemente un medico a bordo, l'agitazione delle hostess che sfrecciavano da un lato all'altro dell'aereo... Avevo il cuore in gola... Finchè il comandante annuncia un atterraggio d'emergenza nel primo aeroporto disponibile per poter permettere il soccorso della povera signora...
Improvvisamente la virata, l'abbassamento di quota anche abbastanza brusco, e l'atterraggio di un aereo di quelle dimensioni sulla pista dell'aeroporto di Glasgow, atterraggio non proprio tranquillo per via di una perturbazione sulla capitale scozzese e per il fatto che (l'ho scoperto dopo) la pista era piuttosto corta per poter far atterrare un aereo delle dimensioni del nostro.
Le ruote a terra, 4 rimbalzi e una frenata incredibile dove quasi non entravo con la faccia nel sedile di fronte al mio.
Appena fermi, mi sono alzato, ho preso baracca e burattini e contro la volontà di hostess e pilota (che ha tentato di convincermi portandomi in cabina) sono sceso pagando successivamente una penale nonostante l'aereo sarebbe poi ripartito per Montreal 2 ore dopo. Per quel giorno ne avevo abbastanza.
Ora, io apprezzo le qualità dei piloti perchè probabilmente non è stato facile gestire una situazione simile e portare a terra quel bestione su una pista non proprio idonea con condizioni meteo poco favorevoli.. Ma io stavo malissimo... Ho iniziato a pensare che sarebbe potuto venire anche a me un attacco cardiaco, e così sono sceso.
Possibile che su un aereo, sapendo che 2 persone su 3 soffrono il volo, e specialmente su tratte lunghe, non ci sia un medico per una qualsiasi emergenza?? Non me lo so spiegare..
Il giorno dopo sono tornato a Milano con la FlyBe, purtroppo non esistono voli diretti Glasgow-Milano (se non Ryanair che però non parte dall'aeroporto principale di Glasgow) così mi devo sorbire altri 2 decolli e 2 atterraggi... volo Glasgow-Birmingham a bordo di un aereo minuscolo largo forse come la mia stanzetta, con le eliche e volo Birmingham-Milano su un aereo stretto che sembrava un treno.
Notare che nel viaggio di ritorno da Birmingham, quando abbiamo iniziato a volare sulle Alpi, mi sono spostato su un sedile libero con finestrino e mi sono goduto il panorama fino all'atterraggio a Malpensa forse rassicurato dal fatto che entrambe le tratte sono state fatte con bel tempo e senza nessun tipo di perturbazione o forse dal fatto che stavo tornando a casa....
Veniamo a oggi... a inizio Dicembre devo partire con la mia ragazza per Santo Domingo, con la Blu Panorama. Non ho idea del tipo di volo che mi aspetta, nè del tipo di aeromobili utilizzati da questa compagnia che tra l'altro sento nominare per la prima volta in vita mia, nè se la tratta è soggetta a perturbazioni in quanto parte del volo avviene sopra l'oceano atlantico.
Le mie paure sono dovute principalmente alla fase di decollo, la più delicata dato che i motori spingono al massimo e alla sensazione di sali e scendi che si crea in quegli istanti... Non c'è un medicinale che mi stordisce per 15-20 minuti??

Poi ho paura del fatto che sono chiuso dentro una scatola sicuramente molto resistente ma pur sempre a 11mila metri di altezza.. E se di botto iniziasse a perdere quota? Terrore numero 2
Le turbolenze e le ulteriori sensazioni di sali e scendi... Terrore numero 3
Aiutatemi.. Io a Santo Domingo ci voglio andare ma vorrei evitare di stordirmi di medicinali... Lo so che l'aereo è il mezzo più sicuro al mondo ma quando sono a 11mila metri di altezza il mio pensiero è uno solo (scendere al più presto possibile) e non c'è lettore MP3 o televisione o playstation o libro che tenga...
Vi ringrazio, scusate se vi ho annoiato con la lunghezza dell'intervento.