Vi leggo da tempo, e come tanti anch'io ne ho tratto giovamento per mitigare (vincere per ora è termine troppo forte) la mia paura di volare: se la scorsa estate ho volato a Parigi e ibiza (molto relativamente) tranquillo molto lo devo a voi.
Le risposte che vorrei sentirmi dire già state ribadite più volte, ma sapete com'è...a noi fifoni le ripetizioni non guastano mai!

Vengo al punto...in due settimane (partenza il giorno di natale, rientro il 5 gennaio) prenderò 6 aerei, cioè la metà di di tutti quelli che ho preso in vita mia (e aggiungo, sempre voli tranquilli e senza problemi).
linate-lisbona, libona-rio il 25. rio-fortaleza il 29. fortaleza-san paolo, san paolo-lisbona, lisbona-milano tra il 5 e il 6 gennaio.
Fino a questo momento l'entusiasmo per il viaggio ha avuto la meglio su tutto il resto, davvero non vedo l'ora di vedere la "idade maravehosa" e di riabbracciare un amico che giusto un anno fa ha aperto una "pousada" a 100 km da Fortaleza. Ma con l'avvicinarsi della partenza, ecco che l'ansia comincia a reclamare la sua parte di attenzione.
Volerò con la TAP per i voli intercontinali e la TAM per i collegamenti esterni...sapete come lavorano queste compagnie? che aerei utilizzano? insomma, sono le solite domande che ogni pauroso si fa prima di un volo. In più l'incidente della TAM avvenuto proprio a San Paolo non troppo tempo fa contribuisce ad alimentare le paure.
Vi ringrazio anticipatamente, già sapendo che leggervi mi sarà - come sempre - molto d'aiuto.
Un saluto e un abbraccio,
Marco