Uff... avevo scritto un poema e mi s'è bloccato il pc

... ci riproviamo:
Nanukkina, sono contento che tu abbia messo tra virgolette il concetto di "normale" perché significa che ne apprezzi la relatività!
Proprio per questo è insensato il tuo timore.
Bada bene, non ti sto dando dell'insensata e non mi permetterei mai, anzi; il fatto che tu ti faccia domande e non dica "ho paura e non ci vado" a priori ti fa molto onore e ti ringrazio personalmente per questo.
è solo il timore ad essere insensato perché il volo non è una roba strana, astratta, per pochi, per pionieri e supereroi.
Il volo è ormai una cosa normale e consolidata come l'aspirina! Non c'è nulla infatti che sia "a fortuna" o "a caso", ti ripeto, ti pare che piloti, assistenti di volo, tecnici di bordo, istruttori etc... farebbero un lavoro sapendo che "se succede questo boh"...?
No!
Qualche esempio?
Un aeroplano è pensato, progettato, studiato, fatto e provato per volare con UN motore. Beh.. ne ha almeno due!! perché? (è un esempio che non mi stancherò mai di ripetere)
Forse perché se no non va bene o non va forte?
NO! perché se se ne rompe uno ne hai un altro ma anche perché così li usuri meno! due motori sono superflui! pensa te!!
Così come tutti i sistemi di bordo!
Tre altimetri, tre sistemi idraulici (come se una persona avesse tre sistemi circolatori!!!!) tre piloti automatici utilizzabili in quattro o cinque steps differenti e ridondanti…
Per ogni singola cosa che c’è un duplicato pronto, spesso sono due, o tre, o quattro, o più di cinquanta...
un ingegnere di mia conoscenza s'era messo a contare i “computer di bordo” di un airbus e s'era arreso annoiato oltre i cento.
In aviazione nulla è lasciato al caso o alla decisione estemporanea. Tutto è programmato prima del volo.
Se "succede qualcosa" i piloti sono già pronti.
Si chiama
"what if".
Cosa facciamo se succede questo e quello?
Los Roques... iniziamo ad usare i termini corretti e non da stampa da spiaggia:) L'aeroplano ha "avuto un incidente" (in quel caso è sparito proprio) non "è caduto"!
Gli aeroplani non cadono! planano!
Gli aerei, cadrebbero solo se fossero senza ali!
ma queste ci sono e no, non si strapperanno MAI!
e se per caso ci tieni proprio e le vuoi "staccare a morsi", per strapparle sai cosa dovresti fare?
Trovare un "vento" (la turbolenza non è altro che componente verticale di vento) che sprigioni una forza di più di tre volte quella del peso dell'aereo!
Per un aereo di linea medio che pesa 50.000KG quindi, sarebbero necessari molto più di 150.000KG...ehm
in natura...?
una forza così? forse su giove!!!!!
Ma noi voliamo su giove?? naaaa non ci interessa vero?
(per gli aerei più piccoli è un discorso un po' diverso, la forza necessaria diventa 4 o 5 o più volte maggiore, ma comunque nulla di esistente in natura)
Questo è quello che la gente fa fatica a capire!
Sento tante, troppe persone che dicono "se succede qualcosa non c'è scampo"... sono ca**ate! (scusa, non si dice "sono" davanti ad una signorina

)
Purtroppo gli incidenti ci sono stati ma sono serviti per andare a colmare quelle lacune che evidentemente c'erano e per le quali quel determinato incidente -minore o maggiore che sia- è accaduto.
Già perché se io faccio un incidente in auto (a proposito, il viaggio è andato bene, sono ancora vivo

) nessuno viene "depilarmi" le gomme, il motore o i tubi dell'impianto idraulico dei freni per capire se e come quel tamponamento che ho fatto poteva essere evitato!
In aeroplano sì!
Tant'è che oggi di incidenti per guasti tecnici non ce ne sono più!! sai da quanto? tipo dal concorde, anzi, nemmeno quello! Fu colpa di uno schifo lasciato da qualcuno sulla pista (ed anche quello non si ripeterà più, puoi starne certa).
L'unico che per sua natura può sbagliare è l'essere umano, ma di piloti ce ne sono due (spesso tre, perché c'è l'istruttore o l'esaminatore di turno) e non per nulla oggi, bisogna studiare fior fiore di manuali di psicologia ai corsi di pilotaggio commerciale.
Si studiano gli errori degli altri, per non farli mai più. Così facendo le macchine (aeroplani) sono diventate perfette, e l'uomo se sbaglia sa come rimediare!
In automobile la maggior parte degli utenti non ha mai provato cosa significa "aquaplaning" o "sovrasterzo" dal vero, i piloti hanno provato tutto!
In addestramento infatti si vede e si prova di tutto, cose che un passeggero normale non può nemmeno immaginare!
Non sei ancora convinta? pensi che davvero non ci sia scampo mai??
Pensa che una volta per una serie di errori (che sono ormai consolidato oggetto di addestramento e non si ripeteranno MAI, mai, mai più) un jet da trecento posti è rimasto senza carburante in mezzo all'oceano atlantico.
Beh, ha planato fino alle isole Azzorre! è atterrato all’aeroporto di Lajes e nessuno s'è fatto nulla!!!!
a Milano si dice...
te capì??
(rende bene)
Cambiamo discorso e andiamo più sul "mentale";
Non poter stare in piedi ti fa sentire non al sicuro?
ma in automobile come stai?
in piedi?
che auto hai che corro a fare un finanziamento?

Cioè, sarebbe come dire che stare in auto è meno sicuro di andare in autobus con un autista ubriaco e/o cannato su una strada ghiacciata in Valtournanche perché li stai in piedi! Non regge, capisci?
Su quegli aeroplanini (che tanto ini non sono, in quanto un cessna (aeromobile da addestramento base) picciiiino è 11 metri per 8 ) sei sicuro molto più che in tram!
Sono oggetto di manutenzione QUOTIDIANA e per poterli pilotare, tu (o un pilota e/o istruttore random) sei oggetto di addestramento, di
"what if" (così ci ricolleghiamo a prima) e... ci sono le
checklist che servono per NON SBAGLIARE! C'è scritto cosa devi fare passo per passo.
Tu pilota, di tuo, sai perfettamente cosa devi fare ma potresti dimenticare un passaggio. Con quelle (obbligatorie su tutti gli aerei e per tutti i piloti) non dimentichi nulla e se non dimentichi nulla.... beh... bello no?

E... Sai cosa sono queste
checklists?
Sono quei fogli che vedevi leggere ai piloti!!!!
Vedi come pur essendo noioso ed eccessivamente prolisso, ti ricollego tutto?
Sono un abile oratore?
Assolutamente No!!!
è perché il volo è esso stesso una macchina perfetta!!!
Gli allarmi...
Gli allarmi che senti, se non sai associare al suono un significato, sono come se mi mettessi a scivere "lorem ipsum dolor sit amet"...
gli puoi dare il significato che ti pare ma è un significato solo tuo:)
quegli "allarmi" sono dei “suonini” con il quale l'aereo dà conferma al pilota di aver eseguito quello che quest’ultimo ha chiesto
spesso infatti....
woop woop= “ehi pilota, mi hai chiesto di staccare il pilota automatico perché adesso tocca a te pilotare? Staccato, vai è tuo!”
oppure
bip piiiip bip biiip bip biiiip biiiip= è il pilota che ascolta un'"antenna" a terra la quale gli dice come si chiama in codice morse! (“biip biip, ciao pirletta, mi me ciami Saronno”)
ce ne sono tanti, ognuno con un significato diverso ma sono tutti suoni come quelli di windows!!! Interpretare cose sconosciute è fuorviante:)
Un'ultima cosa, poi ti e vi lascio in pace dopo questo interminabile monologo:
In strada ed in molti altri àmbiti, gli operatori possono presentarsi operativi in tutte le condizioni; dopo aver bevuto, dopo essersi sniffati una metrotranvia, depressi per un divorzio, un diniego, un lutto, demotivati, impreparati.
In volo no. I piloti sono tutti soggetti a controlli sul sangue, sulle urine, sullo stato psicologico!!!
Se si ha un lutto in famiglia, un divorzio o dei problemi burocratici (cause legali), si viene messi in malattia e rivalutati da uno psichiatra/ologo COMPETENTE prima di riprendere servizio!
non ci si scherza con 'ste cose!
esattamente come non si lascia nulla al caso!
almeno in aeronautica (civile e militare) oggi è così!
un po' hai capito?
