Un'altra fobica...

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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nanuk
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Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

Ciao a tutti!
finalmente ho un attimo di tempo per scrivere il mio primo post (che vi avverto, sarà lunghissimo), naturalmente sul mio terrore per il volo :(
Ho letto praticamente tutti gli interventi in questa sezione del forum, ed é stato strano ma allo stesso tempo "rassicurante" vedere quante persone provano le stesse cose che provo io (anche le più strampalate!). Il problema però naturalmente rimane..... cosi, se avete voglia di leggere, vorrei scrivervi un po' la storia della mia paura di volare.
Allora..... ho cominciato a volare da piccola, il primo volo neanche me lo ricordo; per lo più voli brevi in Europa con i miei genitori. Quando avevo 12 anni invece mi sono spinta (senza i miei) fino in Argentina... a quel tempo volare non mi faceva nessun effetto, me ne stavo tranquilla e mi divertivo con le mie amiche compagne di viaggio.
Il primo ricordo di sensazione sgradevole credo risalga al 2001, quando sono andata in Irlanda col mio ragazzo. Ricordo una sorta di tensione costante e un po' di inquietudine quando siamo passati sulle alpi e c'era una bella perturbazione che ci ha fatti ballare parecchio. Comunque, niente di tragico.
In questi anni ho volato abbastanza, visto che adoro viaggiare e vedere il mondo é la mia grande passione.... voli abbastanza brevi (Scozia, Spagna, Irlanda, tra gli altri), ma anche lunghi lunghi (Namibia e Tanzania su tutti). Ad ogni volo, la mia tensione aumentava, e non so dire perché, visto che ho avuto sempre voli tranquilli tranquilli.
L'ultimo é stato per andare in Tanzania, ed é stato una vera e proprio tragedia greca. Già in occasione della vacanza in Namibia, quando siamo capitati nello sciopero della South African e abbiamo dovuto cambiare volo ho cominciato con pensieri assurdi del tipo "sarà un segnale che devo starmene a casa??", ma sta volta la cosa é peggiorata. Da quando ho prenotato il volo, ogni volta che ci pensavo mi saliva l'angoscia, ogni "segnale" era buono per cogliervi un presentimento negativo, la sera prima ho fatto un lago di lacrime e la notte non ho dormito, per non parlare di quando ho salutato i miei come fosse l'ultima volta.... :? Ho passato tutto il volo con il battito a mille, cercando di distrarmi guardando fuori dal finestrino (cosa che adoro in realtà), ma senza riuscirci. Terrore, puro terrore per tutte quelle ore. Manco a dirlo sono arrivata distrutta.
Durante quella vacanza abbiamo pure preso 3 voli interni con "farfallini" da 12 persone... mai più! Quello é stato il peggio del peggio, ho pensato che se non mi fosse venuto un infarto in quel momento non mi sarebbe più venuto...
Insomma, tirando le somme, la mia non é più paura.... per qualche strano motivo si é trasformata da indifferenza a inquietudine fino a panico assoluto, e io odio questa cosa! Amo viaggiare, é qualcosa a cui non posso rinunciare, ma il solo pensiero di volare mi paralizza..... e dire che abito pure vicino ad un aeroporto e vedo atterrare aerei a decina tutti i giorni :roll:
So che non é razionale, so che dovrei aver paura ad andare in macchina e non a volare, ma quando sono lassù l'unica cosa a cui riesco a pensare é "e se caschiamo??".
A marzo il mio ragazzo se ne va in America per lavoro, e vorrebbe che lo raggiungessi dopo per farci una vacanza nei parchi dell'ovest...... odio questa cosa, ma non posso farcela a prendere un volo transoceanico da sola, proprio non posso :cry:

Ecco, questa é in breve (mica tanto ma potrei scriverci un romanzo ancora) la mia storia.... vi ringrazio per la pazienza e per i consigli che eventualmente vorrete darmi :wink:
Ultima modifica di nanuk il 27 dicembre 2008, 12:44, modificato 1 volta in totale.
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Santa
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da Santa »

come vedi è autosuggestione!
hai cercato di cogliere in ogni cosa di per sé insignificante, chissà che presagio o profezia apocalittica.
È la dimostrazione di come ci si facciano i castelli in aria da soli!

Da piccoli, si è incantati dalla vita e i problemi sembrano non esserci, poi man mano si cresce ci si avvinghia da soli in dei pensieri strani dai quali è difficile uscirne.
Ed è esattamente come quando ci si sente male ad andare in metropolitana, quando da ragazzini si è innamorati e si cercano presagi nei più piccoli dei gesti o nelle cose più remote, come quando si ha paura della macchina, del cibo, dei ragni...

Sinceramente mi sembra proprio questo il punto.
Hai, come dire, lasciato correre un po' le cose, hai lasciato che la tua mente rielaborasse delle suggestioni esterne che vengono chissà da dove, con il risultato di percepire da sola dei pericoli che nemmeno ci sono.

È chiarissimo! ho visto persone a me molto vicine fare la stessa cosa con automobili, treni, metro...

Per cui sì, daccordo, ti possiamo ripetere fino all'infinito che anche in questo momento ci sono migliaia e migliaia di aerei in volo in totale sicurezza; che il volo non è una cosa strana e da pionieri, ma una cosa del tutto naturale, per gente normale; che l'aria è dura e l'aereo ci galleggia, anzi, ci sta appoggiato!; che gli aerei non "cadono" ma casomai planano, che i piloti hanno il c**o sulla macchina e ci tengono a riportarlo a casa...

ma ho l'impressione che non serva.
Che questa sia una sfida con te stessa e l'unico modo per vincerla è andare! buttarti, magari col tuo ragazzo, o una persona a te vicina, magari da sola (in questo siamo diversi uno dall'altro/a) ma con la consapevolezza che è una paura tua, una cosa tua e solo tu puoi sconfiggerla, un po' con il ragionamento, un po' (e secondo me soprattutto) empiricamente!

Dài, che ce la fai sicuramente :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da spaceodissey »

nanuk ha scritto:Ciao a tutti!
finalmente ho un attimo di tempo per scrivere il mio primo post
Benvenuta.
Come hai letto, e come diceva anche Santa, il problema non è nell'aereo, ma nella tua mente. Con ogni probabilità hai proiettato sull'aereo paure che derivano da tutt'altra parte.
Magari nella tua vita è cambiato qualcosa e hai cominciato a proiettare quel cambiamento sull'aereo. Chessò, è successo qualcosa di particolare, nel 2001?

Prova a ragionare su questo.

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Peretola
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da Peretola »

Concordo con spaceodissey e santa...il motivo della paura è dentro di te. Magari hai associato il volo a qualche episodio negativo "esterno" e quindi l'ansia che hai provato ti ha portato a pensare che dipendesse dall'aereo invece che da qualcos'altro. La dimostrazione sta nel fatto che hai volato con tranquillità fino al 2001 e che, nei tuoi precedenti voli, non hai affrontato situazioni traumatiche (a parte delle turbolenze...) che possano averti disturbato. Detto questo, hai molto più coraggio di me ( fifone del volo, anche se una volta seduto a bordo mi tranquillizzo): io non avrei mai e poi mai poggiato le mie terga su quelli che tu chiami "farfallini", perdipiù in africa... :mrgreen: Dunque i miei complimenti e coraggio perchè la tua situazione è risolvibilissima!
un salutone
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

Innanzitutto grazie mille per le vostre risposte e per l'accoglienza :)
Avete ragione, mi rendo conto che é tutta una questione di autosuggestione.... il problema é come fare a far sparire o per lo meno attenuare questa paura irrazionale :?
Che mi ricordi, nel 2001 non é successo niente di particolare (tra l'altro, il mio viaggio é stato prima dell'11 settembre :wink: )... penso ci abbia preso Santa
Da piccoli, si è incantati dalla vita e i problemi sembrano non esserci, poi man mano si cresce ci si avvinghia da soli in dei pensieri strani dai quali è difficile uscirne.
... crescendo ho cominciato a farmi molti più problemi, molti più pensieri catastrofici e cosa del genere :|
So che é possibile uscire da questi buchi neri, c'é stato un lungo periodo in cui ho sofferto di attacchi di panico, ma poi piano piano ne sono uscita, quindi sono consapevole di potercela fare, solo che non so come! Stavo pensando a quei corsi apposta fatti dalle compagnie (nel mio caso la swiss), il mio ragazzo sarebbe anche disposto a regalarmelo perché mi rendo conto che volare con me é come fare un tour de force :roll: .... voi che ne dite? Avete altri suggerimenti "magici"? :oops:
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

Peretola ha scritto: io non avrei mai e poi mai poggiato le mie terga su quelli che tu chiami "farfallini", perdipiù in africa... :mrgreen:
Esperienza che non credo proprio vorrei mai ripetere, sono rimasta cosi tutto il tempo :shock: , e, scesa dal primo volo (quasi cadevo in terra perché le gambe non mi reggevano), bianca come un cencio, ho detto al mio ragazzo "io non ci risalgo più su quel coso" :lol: (peccato che Zanzibar ci aspettava.......)
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da spaceodissey »

nanuk ha scritto:Avete altri suggerimenti "magici"?
Purtroppo di suggerimenti "magici" mi sa che non te ne potrà dare nessuno.
Se sei uscita dal tunnel degli attacchi di panico, uscire dalla paura di volare sarà uno scherzetto.

Per gli attacchi di panico come hai fatto?

Quanto agli aerei farfallini... non so cosa siano ma - al di là del terrore che ne proverei anch'io per il fatto di essere in Africa - posso dire che i voli che mi son piaciuti di più son stati i due in elicottero. Non che mi sentissi sicurissimo... ma che spettacolo!
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

spaceodissey ha scritto:
nanuk ha scritto:Avete altri suggerimenti "magici"?
Purtroppo di suggerimenti "magici" mi sa che non te ne potrà dare nessuno.
Dicevo per dire :wink: , in realtà già leggere il fatto che l'aria a quella velocità é dura e che l'aereo sta come appoggiato (cosa a cui effettivamente non avevo mai pensato) mi é sembrato molto rassicurante! Intendevo quindi cose del genere :P
spaceodissey ha scritto:Se sei uscita dal tunnel degli attacchi di panico, uscire dalla paura di volare sarà uno scherzetto.

Per gli attacchi di panico come hai fatto?
Bella domanda.... non lo so nemmeno io come ho fatto. Diciamo che ad un certo punto, quando era diventato difficile fare un tot di cose assolutamente normali (come fare la spesa o andare a ristorante), mi sono detta che doveva finire. Mi ripetevo che era tutto nella mia mente, che in realtà non c'era niente di pericoloso, che sarebbe passato tutto, che dovevo concentrarmi a respirare come si deve. Poi gli attacchi sono diminuiti e piano piano se ne sono andati. Ora ogni tanto mi capita un po' di ansia ma quando sento un peso sul petto riesco a scacciarlo e a dirmi "piantala con questa ansia!" :drunken:
È vero che detto cosi, verrebbe da dire come dici tu che in confronto la paura di volare non é niente.... eppure non so, ma non é proprio cosi. Forse la differenza sostanziale é la paura di morire, perché diciamocelo, la mia paura di fondo é quella... e per gli attacchi di panico era diverso, sapevo che non sarebbe successo niente al 100%..... Non so se mi sono spiegata...
spaceodissey ha scritto:Quanto agli aerei farfallini... non so cosa siano ma - al di là del terrore che ne proverei anch'io per il fatto di essere in Africa - posso dire che i voli che mi son piaciuti di più son stati i due in elicottero. Non che mi sentissi sicurissimo... ma che spettacolo!
Eheh, intendevo gli aerei piccolini piccolini a elica (una, sul davanti) :wink:
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da Santa »

beh in quegli aerei piccolini ad elica sul davanti ci sto invecchiando, e ti assicuro che non ho tendenze suicide! :mrgreen:
non capisco tutto questo accanimento contro le eliche da parte di tutti :mrgreen: :mrgreen:
(che poi le "eliche" che vede un passeggero comune sui voli regionali sono turboelica... il motore è "a reazione" e fa muovere un elica anziché una ventola)

morire? io domani, che mi devo fare 500km di autostrada, oggettivamente sono esposto ad un rischio reale e molto più concreto!! mi fate un in bocca al lupo? io sì che ne ho bisogno!
ogni sabato muoiono 100 persone in strada! quello sì che è pericoloso! :cry:

in aereo perché morire scusa? la compagnia secondo te fa volare 250.000.000 di dollari di aereo per buttarlo via?
vuole finire nelle grane? i piloti secondo te sono dei pazzi suicidi che odiano i propri figli e la propria vita? si sono fatti un mazzo tanto a studiare per andare a far cose "strane" e "rischiose"? o ci tengono ad invecchiare e a continuare a volare a lungo? :mrgreen:

dove sono questi pericoli? francamente non ne vedo :D !

per cui, caspita, goditeli i viaggi!
è così bello sedersi in poltrona serviti e riveriti! è così bello fare i passeggeri!

quando vado dal dottore per un controllo di routine, son rilassato... è lui che studia, ha studiato e sta lavorando, io in quel momento faccio solo il "cliente"!!!!
:)

e così il passeggero!

come si sposta il papa?
i capi di stato?
il milan intero che va a dubai?
gli aiuti umanitari/protezione civile quando le navi sono bloccate?

Durante l'11 settembre, dove credi che abbiano portato bush?
nel posto più sicuro!!!
e dov'era??'

IN AEREO!!! :mrgreen:

strano eh?

pensaci!!
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da Alfa Victor Mike »

Santa ha scritto:beh in quegli aerei piccolini ad elica sul davanti ci sto invecchiando, e ti assicuro che non ho tendenze suicide! :mrgreen:
non capisco tutto questo accanimento contro le eliche da parte di tutti :mrgreen: :mrgreen:
(che poi le "eliche" che vede un passeggero comune sui voli regionali sono turboelica... il motore è "a reazione" e fa muovere un elica anziché una ventola)

morire? io domani, che mi devo fare 500km di autostrada, oggettivamente sono esposto ad un rischio reale e molto più concreto!! mi fate un in bocca al lupo? io sì che ne ho bisogno!
ogni sabato muoiono 100 persone in strada! quello sì che è pericoloso! :cry:

in aereo perché morire scusa? la compagnia secondo te fa volare 250.000.000 di dollari di aereo per buttarlo via?
vuole finire nelle grane? i piloti secondo te sono dei pazzi suicidi che odiano i propri figli e la propria vita? si sono fatti un mazzo tanto a studiare per andare a far cose "strane" e "rischiose"? o ci tengono ad invecchiare e a continuare a volare a lungo? :mrgreen:

dove sono questi pericoli? francamente non ne vedo :D !

per cui, caspita, goditeli i viaggi!
è così bello sedersi in poltrona serviti e riveriti! è così bello fare i passeggeri!

quando vado dal dottore per un controllo di routine, son rilassato... è lui che studia, ha studiato e sta lavorando, io in quel momento faccio solo il "cliente"!!!!
:)

e così il passeggero!

come si sposta il papa?
i capi di stato?
il milan intero che va a dubai?
gli aiuti umanitari/protezione civile quando le navi sono bloccate?

Durante l'11 settembre, dove credi che abbiano portato bush?
nel posto più sicuro!!!
e dov'era??'

IN AEREO!!! :mrgreen:

strano eh?

pensaci!!
Ben detto!
E aggiungerei anche una cosa.... durante la tremenda ondata di maltempo di due settimane fa con alluvioni, vento, grandine e neve molto intensi, quale mezzo di trasporto ha continuato a funzionare al 100% senza ritardi, senza incidenti e senza alcun tipo di problema....?
Indovina un po...? 8)
Michele.


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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da spaceodissey »

nanuk ha scritto:Dicevo per dire :wink: , in realtà già leggere il fatto che l'aria a quella velocità é dura e che l'aereo sta come appoggiato (cosa a cui effettivamente non avevo mai pensato) mi é sembrato molto rassicurante! Intendevo quindi cose del genere :P
Prova a leggere un po' di thread a caso in questa sezione, vedrai che troverai una miriade di informazioni "tecniche" che ti renderanno molto più sicura.
nanuk ha scritto:È vero che detto cosi, verrebbe da dire come dici tu che in confronto la paura di volare non é niente.... eppure non so, ma non é proprio cosi. Forse la differenza sostanziale é la paura di morire, perché diciamocelo, la mia paura di fondo é quella... e per gli attacchi di panico era diverso, sapevo che non sarebbe successo niente al 100%..... Non so se mi sono spiegata...
Ti sei spiegata benissimo.
Però a me viene da farti una domanda: perchè in aereo hai paura di morire? Cos'è che senti come "pericoloso" in aereo? Perchè per aver paura di morire ci dev'essere un evento scatenante. Però ti avverto fin d'ora: non c'è un solo evento che possa capitare mentre sei in aereo che porti invariabilmente a morte. Nessuno.

Per questo ti dicevo che se hai superato gli attacchi di panico la paura di volare la superi con molta facilità.
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

Cerco di rispondere a tutto :P
Santa ha scritto:beh in quegli aerei piccolini ad elica sul davanti ci sto invecchiando, e ti assicuro che non ho tendenze suicide! :mrgreen:
non capisco tutto questo accanimento contro le eliche da parte di tutti :mrgreen: :mrgreen:
Guarda, non credo sia proprio l'elica, ma la dimensione del tutto... quando mi sono resa conto che non mi potevo nemmeno alzare in piedi ma dovevo restare piegata (cosa del tutto logica se uno ci pensa!) mi é venuta la tremarella ancora peggio di prima :wink: Poi tutto quel "ballare", il fatto che in quei giorni era caduto l'aereo a Los Roques (l'avevo detto che sono suggestionabile :roll: ), e poi, il peggio del peggio.... ad un certo punto scatta un ""allarme""" sonoro "tuuuut tuuuut tuuuuuuuut": mi stava venendo un attacco di cuore!! Adesso se ci penso un po' mi viene da ridere, anche perché in quel momento il pilota era intento a leggere qualcosa (e io subito a pensare che stesse leggendo le istruzioni dell'aereo.... non dite che questa non é divertente :lol: ) e ha continuato a farlo senza battere un ciglio. Ho poi dedotto in seguito (negli altri 2 voli interni) che dovesse essere il segnale per raggiunta quota di crociera............
Santa ha scritto: ogni sabato muoiono 100 persone in strada! quello sì che è pericoloso! :cry:
Ehhh consciamente lo so, lo so che hai ragionissima, eppure quando salgo in macchina é "normale" e non penso all'eventualità peggiore, mentre quando prendo un aereo diventa un chiodo fisso :cry:
Santa ha scritto:la compagnia secondo te fa volare 250.000.000 di dollari di aereo per buttarlo via?
i piloti secondo te sono dei pazzi suicidi che odiano i propri figli e la propria vita?
Eheh, no che non lo penso :wink: Ho paura di un incidente, non che il pilota non abbia voglia di ritornare a casa :roll:

comunque non fraintendere, ti ringrazio un sacco per lo sforzo... forse a furia di sentirmelo dire riuscir?o a farmelo entrare nella zucca che volare é sicuro :?
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

spaceodissey ha scritto: Ti sei spiegata benissimo.
Però a me viene da farti una domanda: perchè in aereo hai paura di morire? Cos'è che senti come "pericoloso" in aereo? Perchè per aver paura di morire ci dev'essere un evento scatenante.
Mh, bella domanda. Forse il fatto di essere cosi in alto, la terra cosi distante.... forse il fatto di non poter fare niente se succede qualcosa (lo so, dovrei avere molta molta molta più fiducia nei piloti :wink: , scusate, é un riflesso involontario!)... concretamente non saprei definirlo meglio di cosi credo....

spaceodissey ha scritto:Però ti avverto fin d'ora: non c'è un solo evento che possa capitare mentre sei in aereo che porti invariabilmente a morte. Nessuno.

Per questo ti dicevo che se hai superato gli attacchi di panico la paura di volare la superi con molta facilità.
Non credo di aver capito al 100% quello che intendi.... dici che se succede qualcosa c'é sempre un modo per porvi rimedio?
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da araial14 »

nanuk ha scritto:
spaceodissey ha scritto: Ti sei spiegata benissimo.
Però a me viene da farti una domanda: perchè in aereo hai paura di morire? Cos'è che senti come "pericoloso" in aereo? Perchè per aver paura di morire ci dev'essere un evento scatenante.
Mh, bella domanda. Forse il fatto di essere cosi in alto, la terra cosi distante.... forse il fatto di non poter fare niente se succede qualcosa (lo so, dovrei avere molta molta molta più fiducia nei piloti :wink: , scusate, é un riflesso involontario!)... concretamente non saprei definirlo meglio di cosi credo....

spaceodissey ha scritto:Però ti avverto fin d'ora: non c'è un solo evento che possa capitare mentre sei in aereo che porti invariabilmente a morte. Nessuno.

Per questo ti dicevo che se hai superato gli attacchi di panico la paura di volare la superi con molta facilità.
Non credo di aver capito al 100% quello che intendi.... dici che se succede qualcosa c'é sempre un modo per porvi rimedio?
Certo, dice proprio quello...quantomeno sull'aereo.
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da spaceodissey »

nanuk ha scritto:Mh, bella domanda. Forse il fatto di essere cosi in alto, la terra cosi distante.... forse il fatto di non poter fare niente se succede qualcosa (lo so, dovrei avere molta molta molta più fiducia nei piloti :wink: , scusate, é un riflesso involontario!)... concretamente non saprei definirlo meglio di cosi credo....
A parte l'avere fiducia nei piloti che è cosa buona e giusta perchè anche loro vogliono riportare le chiappe a terra integre, credo che dovresti lavorare sul "non poter far niente se succede qualcosa", perchè credo che quello sia il vero problema.
Se si rompe il treno sul quale stai viaggiando che puoi fare? Niente. Solo sperare che il conducente abbia avvertito chi di dovere e che il sistema di segnalazione funzioni, altrimenti il treno che arriva dietro ti tampona. Si è sentito più volte di treni bloccati per ore in galleria con i passeggeri "intrappolati" dentro. La situazione non è dissimile da quella dell'aereo (tieni presente che in aereo il fatto di essere "in alto" è un vantaggio, non uno svantaggio perchè l'aereo, nel malaugurato caso in cui si rompano entrambi i motori, plana abbastanza tranquillamente fino all'aeroporto più vicino).
nanuk ha scritto:Non credo di aver capito al 100% quello che intendi.... dici che se succede qualcosa c'é sempre un modo per porvi rimedio?
Esattamente. Paradossalmente sei più sicura in aereo che in casa tua. A parte il guasto tecnico che i piloti sono ampiamenti addestrati a fronteggiare, in casa ha mille oggetti che possono mettere a repentaglio la tua vita. Pensa solo a cosa succederebbe se prendesse fuoco la tv mentre tu sei addormentata sul divano. In aereo se solo uno osa fumare in bagno scatta l'allarme fumo, si atterra immediatamente e l'aereo viene controllato da cima a fondo. Ovviamente poi il tizio viene ammanettato e messo alla gogna sulla pubblica piazza (battute a parte, Ryanair ha bandito alcune persone dai suoi voli per aver fumato a bordo).
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da Santa »

Uff... avevo scritto un poema e mi s'è bloccato il pc :( ... ci riproviamo:

Nanukkina, sono contento che tu abbia messo tra virgolette il concetto di "normale" perché significa che ne apprezzi la relatività!
Proprio per questo è insensato il tuo timore.
Bada bene, non ti sto dando dell'insensata e non mi permetterei mai, anzi; il fatto che tu ti faccia domande e non dica "ho paura e non ci vado" a priori ti fa molto onore e ti ringrazio personalmente per questo.
è solo il timore ad essere insensato perché il volo non è una roba strana, astratta, per pochi, per pionieri e supereroi.

Il volo è ormai una cosa normale e consolidata come l'aspirina! Non c'è nulla infatti che sia "a fortuna" o "a caso", ti ripeto, ti pare che piloti, assistenti di volo, tecnici di bordo, istruttori etc... farebbero un lavoro sapendo che "se succede questo boh"...?
No!
Qualche esempio?
Un aeroplano è pensato, progettato, studiato, fatto e provato per volare con UN motore. Beh.. ne ha almeno due!! perché? (è un esempio che non mi stancherò mai di ripetere)
Forse perché se no non va bene o non va forte?
NO! perché se se ne rompe uno ne hai un altro ma anche perché così li usuri meno! due motori sono superflui! pensa te!! :mrgreen:
Così come tutti i sistemi di bordo!
Tre altimetri, tre sistemi idraulici (come se una persona avesse tre sistemi circolatori!!!!) tre piloti automatici utilizzabili in quattro o cinque steps differenti e ridondanti…
Per ogni singola cosa che c’è un duplicato pronto, spesso sono due, o tre, o quattro, o più di cinquanta...

un ingegnere di mia conoscenza s'era messo a contare i “computer di bordo” di un airbus e s'era arreso annoiato oltre i cento.

In aviazione nulla è lasciato al caso o alla decisione estemporanea. Tutto è programmato prima del volo.
Se "succede qualcosa" i piloti sono già pronti.
Si chiama "what if".
Cosa facciamo se succede questo e quello?

Los Roques... iniziamo ad usare i termini corretti e non da stampa da spiaggia:) L'aeroplano ha "avuto un incidente" (in quel caso è sparito proprio) non "è caduto"!
Gli aeroplani non cadono! planano!
Gli aerei, cadrebbero solo se fossero senza ali!
ma queste ci sono e no, non si strapperanno MAI!

e se per caso ci tieni proprio e le vuoi "staccare a morsi", per strapparle sai cosa dovresti fare?
Trovare un "vento" (la turbolenza non è altro che componente verticale di vento) che sprigioni una forza di più di tre volte quella del peso dell'aereo!
Per un aereo di linea medio che pesa 50.000KG quindi, sarebbero necessari molto più di 150.000KG...ehm
in natura...?
una forza così? forse su giove!!!!!
Ma noi voliamo su giove?? naaaa non ci interessa vero? 8)

(per gli aerei più piccoli è un discorso un po' diverso, la forza necessaria diventa 4 o 5 o più volte maggiore, ma comunque nulla di esistente in natura)

Questo è quello che la gente fa fatica a capire!

Sento tante, troppe persone che dicono "se succede qualcosa non c'è scampo"... sono ca**ate! (scusa, non si dice "sono" davanti ad una signorina :) )
Purtroppo gli incidenti ci sono stati ma sono serviti per andare a colmare quelle lacune che evidentemente c'erano e per le quali quel determinato incidente -minore o maggiore che sia- è accaduto.
Già perché se io faccio un incidente in auto (a proposito, il viaggio è andato bene, sono ancora vivo :) ) nessuno viene "depilarmi" le gomme, il motore o i tubi dell'impianto idraulico dei freni per capire se e come quel tamponamento che ho fatto poteva essere evitato!
In aeroplano sì!
Tant'è che oggi di incidenti per guasti tecnici non ce ne sono più!! sai da quanto? tipo dal concorde, anzi, nemmeno quello! Fu colpa di uno schifo lasciato da qualcuno sulla pista (ed anche quello non si ripeterà più, puoi starne certa).
L'unico che per sua natura può sbagliare è l'essere umano, ma di piloti ce ne sono due (spesso tre, perché c'è l'istruttore o l'esaminatore di turno) e non per nulla oggi, bisogna studiare fior fiore di manuali di psicologia ai corsi di pilotaggio commerciale.
Si studiano gli errori degli altri, per non farli mai più. Così facendo le macchine (aeroplani) sono diventate perfette, e l'uomo se sbaglia sa come rimediare!
In automobile la maggior parte degli utenti non ha mai provato cosa significa "aquaplaning" o "sovrasterzo" dal vero, i piloti hanno provato tutto!
In addestramento infatti si vede e si prova di tutto, cose che un passeggero normale non può nemmeno immaginare!

Non sei ancora convinta? pensi che davvero non ci sia scampo mai??

Pensa che una volta per una serie di errori (che sono ormai consolidato oggetto di addestramento e non si ripeteranno MAI, mai, mai più) un jet da trecento posti è rimasto senza carburante in mezzo all'oceano atlantico.
Beh, ha planato fino alle isole Azzorre! è atterrato all’aeroporto di Lajes e nessuno s'è fatto nulla!!!!

a Milano si dice...
te capì?? :mrgreen:
(rende bene)

Cambiamo discorso e andiamo più sul "mentale";
Non poter stare in piedi ti fa sentire non al sicuro?
ma in automobile come stai?
in piedi?
che auto hai che corro a fare un finanziamento? :)
Cioè, sarebbe come dire che stare in auto è meno sicuro di andare in autobus con un autista ubriaco e/o cannato su una strada ghiacciata in Valtournanche perché li stai in piedi! Non regge, capisci? ;)

Su quegli aeroplanini (che tanto ini non sono, in quanto un cessna (aeromobile da addestramento base) picciiiino è 11 metri per 8 ) sei sicuro molto più che in tram!
Sono oggetto di manutenzione QUOTIDIANA e per poterli pilotare, tu (o un pilota e/o istruttore random) sei oggetto di addestramento, di "what if" (così ci ricolleghiamo a prima) e... ci sono le checklist che servono per NON SBAGLIARE! C'è scritto cosa devi fare passo per passo.
Tu pilota, di tuo, sai perfettamente cosa devi fare ma potresti dimenticare un passaggio. Con quelle (obbligatorie su tutti gli aerei e per tutti i piloti) non dimentichi nulla e se non dimentichi nulla.... beh... bello no? :)
E... Sai cosa sono queste checklists?
Sono quei fogli che vedevi leggere ai piloti!!!!

Vedi come pur essendo noioso ed eccessivamente prolisso, ti ricollego tutto?
Sono un abile oratore?
Assolutamente No!!!
è perché il volo è esso stesso una macchina perfetta!!!

Gli allarmi...
Gli allarmi che senti, se non sai associare al suono un significato, sono come se mi mettessi a scivere "lorem ipsum dolor sit amet"...
gli puoi dare il significato che ti pare ma è un significato solo tuo:)
quegli "allarmi" sono dei “suonini” con il quale l'aereo dà conferma al pilota di aver eseguito quello che quest’ultimo ha chiesto

spesso infatti....
woop woop= “ehi pilota, mi hai chiesto di staccare il pilota automatico perché adesso tocca a te pilotare? Staccato, vai è tuo!”

oppure
bip piiiip bip biiip bip biiiip biiiip= è il pilota che ascolta un'"antenna" a terra la quale gli dice come si chiama in codice morse! (“biip biip, ciao pirletta, mi me ciami Saronno”)

ce ne sono tanti, ognuno con un significato diverso ma sono tutti suoni come quelli di windows!!! Interpretare cose sconosciute è fuorviante:)

Un'ultima cosa, poi ti e vi lascio in pace dopo questo interminabile monologo:

In strada ed in molti altri àmbiti, gli operatori possono presentarsi operativi in tutte le condizioni; dopo aver bevuto, dopo essersi sniffati una metrotranvia, depressi per un divorzio, un diniego, un lutto, demotivati, impreparati.

In volo no. I piloti sono tutti soggetti a controlli sul sangue, sulle urine, sullo stato psicologico!!!
Se si ha un lutto in famiglia, un divorzio o dei problemi burocratici (cause legali), si viene messi in malattia e rivalutati da uno psichiatra/ologo COMPETENTE prima di riprendere servizio!

non ci si scherza con 'ste cose!
esattamente come non si lascia nulla al caso!
almeno in aeronautica (civile e militare) oggi è così!

un po' hai capito?

:mrgreen:
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paurissima
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da paurissima »

Wow grazie Santa per il tuo interminabile monologo!! Stavo girando un po' per il forum come faccio sempre prima di un volo e queste sono il tipo di risposte che preferisco...molto tecniche e molto rassicuranti!!! :)
Vale
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Santa
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da Santa »

bene, come vedi non vi è motivo di temere :mrgreen:
sono contento che sia servito a qualcosa
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da AirGek »

Io dico sempre una cosa, la paura scaturisce o dall'ignoranza (quella di non conoscere non di essere stupidi) o da un evento traumatico (non lo dico perchè mi sembri traumatizzata, tutt'altro, è per rendere l'dea). Nel tuo caso mi sembra la seconda (non perchè ti ritengo traumatizzata, meglio ripeterle ste cose, qualcuno potrebbe offendersi e a me potrebbero bannarmi :mrgreen: ), visto che se non ricordo male hai detto che all'inizio non avevi paura ma il fatto di aver volato in un'area turbolenta ti ha in qualche modo segnata. Allora, anche se credo che la causa tua non sia l'ignoranza, per quanto riguarda l'evento traumatico non ci posso fare niente, mentre spero che dandoti una piccola spiegazione sulle cause della turbolenza magari, quando voli e ti ricapita una situazione simile penserai a ciò che sto per scriverti. Iniziamo col dire che la turbolenza è una cosa normalissima del volo, cosi come lo sono quesi saltellini che si fanno quando andiamo in macchina per la strada. Le cause della turbolenza possono essere termiche o meccaniche. Nel caso siano cause termiche ciò è dovuto al differente irraggiamento solare del terreno. Il terreno a diretto contatto con la luce solare si scalda maggiormente di quello all'ombra, l'aria calda è meno densa dell'aria fredda, quandi più leggera. Questa tende a salire in grosse correnti ascendenti e quando un aereo ci passa sopra, visto che è molto veloce vi ci entra e se ne esce molto rapidamente, da qui il sobbalzo che avverti. Ovviamente ti puoi trovare in luoghi dove ste correnti sono sparse su un'ampia area quindi il fenomeno dura un pò di più di quanto si vorrebbe. La causa meccanica invece è data dal vento al suolo che incontra ostacoli che possono essere case o rilievi montuosi. In questo caso il vento che filava "liscio" non può attraversare l'ostacolo ma è costretto a scavalcarlo, quindi specialmente se il vento è di notevole entità si creano dei vortici che possono salire fino in quota (quindi se tu che stai su un aereo di linea che pesa 130000Kg a 10000m di quota li avverti, figurati quel poverello che vola con un Piper con 1000Kg a 2000m). La turbolenza si può riscontrare in nube a causa dell'instabilità dell'aria umida (e non mi dilungo su sta roba perchè sennò faccio come Santa, stessa lunghezza ma molta più noia :mrgreen: ). Un tipo di turbolenza che si riscontra ad alta quota ed in aria priva di nuvole è la cosiddettà turbolenza in aria chiara e nel caso di voli verso Est è piuttosto probabile incontrarla. Questo perchè alle alte quote vi sono dei "tunnel" di aria che scorrono a velocità rapidissime, anche dell'ordine dei 300Km/h e le compangie aeree spesso le sfruttano per il risparmio di carburante che consentono. Nel cuore di questa corrente l'aria fila liscia mentre alla periferia è molto turbolenta. Ho letto che quando prendi l'aereo ti chiedi spesso (e non solo tu) " e se cadiamo?". Fatti una domanda, ti chiedi mai quando prendi la macchina "e se mi schianto?", oppure quanto scendi le scale "e se inciampo?", oppure quando vai al mare "e se ci sta un pesce cane?". Io non penso quindi stessa cosa per il volo, non farti domande, anzi fattele, ma chiediti se lungo la rotta riuscirai a vedere qualche meraviglia del mondo, se ci sarà qualche stuard... steward (come cavolo si scrive) belloccio (tanto per distrarti mica per cornificare il tuo ragazzo :mrgreen: ) e altre cose che in ogni caso non ti facciano pensare a brutte cose. Infine (e finalmente ha finito sto qua :mrgreen: ) so che oggi giorno è quasi impossibile, ma forse se fai qualche volo all'estero potresti farcela, pensi che farti un volo in cabina di pilotaggio ti potrebbe aiutare? Magari vedere il decollo dalla cabina, seduta immezzo ai due piloti (stai tranquilla anche se sei la fine del mondo come ragazza penso proprio che in quei momenti si concentrino sulla centerline e sulla strumentazione) oppure durante l'atterraggio? La crociera non te la consiglio perchè non si fa quasi nulla in quel periodo, una fase attiva ti potrebbe mostrare come lavorano gli equipaggi e come lavora l'aereo stesso. Potresti fare domande ai piloti che con un pò di fortuna ne becchi disponibilissimi ecc, ecc... Spero che questo messaggio non sia stato una noia mortale e in bocca al luppo per la tua faida! :D
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

Vi ringrazio tantissimo per il sostegno e anche per il tempo e la pazienza che mettete nel rispondere all'ennesima terrorizzata dal volo, siete veramente fantastici! (AirGek non preoccuparti, non mi sono né offesa né ho trovato il tuo messaggio troppo lungo, anzi! :wink: )
Tra l'altro voglio anche ringraziarvi per farmi guardare le cose totalmente in modo diverso da come le vedevo prima... ad esempio questo

spaceodissey ha scritto: tieni presente che in aereo il fatto di essere "in alto" è un vantaggio, non uno svantaggio perchè l'aereo, nel malaugurato caso in cui si rompano entrambi i motori, plana abbastanza tranquillamente fino all'aeroporto più vicino.
Per quanto riguarda questo
AirGek ha scritto:pensi che farti un volo in cabina di pilotaggio ti potrebbe aiutare?
... penso di si, ma appunto non credo sia molto possibile oggi. Però pensavo magari che uno di quei corsi organizzati dalle compagnie aeree mi potrebbero aiutare....
Tra parentesi :mrgreen: sto per prenotare un volo per Londra (l'andata dovrei farla da sola, poi mi trovo là con il mio ragazzo)..... ce la faranno i nostri eroi??!!! :lol:
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da AirGek »

Secondo me se hai la possibilità fatti un giro anche su aeroplani da turismo come Cessna e Piper, è con questi aerei che si percepisce realmente cos'è il volo. Considera poi che vinci in ogni caso, se ti terrorizzano ancor di più di quei grandi, fai un giro su un Piper e quando prendi il 320 per andare a Parigi dici "dopo che sono stata sul Piper non mi sapventa più nulla", inoltre su aerei piccoli ti siedi affianco al pilota e OBBLIGATORIAMENTE egli ti concederà di pilotare tu stessa l'aereo. Alcuni ritengono (a mio avviso senza alcun motivazione) che gli aerei più piccoli sono meno affidabili di quelli più grandi e complessi. Anche qua si tratta di che faccia della medaglia vogliamo guardare, per gli aerei più piccoli vige la legge "meno cose ci sono e meno cose possono rompersi", per esempio se un carrello è fisso anziche retrattile di sicuro non vi è il pericolo che non si estenda quando necessario. Ti ripeto, se ne hai la possibilità, magari con un amico o con chiunque (se passi da Cagliari anche con me :) ) fatti un volo su un piccolo aereo, è più divertente e formativo, non per niente si inizia con quelli.

Ciao
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da nanuk »

AirGek ha scritto: "dopo che sono stata sul Piper non mi sapventa più nulla"
questo dovrei poterlo dire già ora :mrgreen: , ma la cosa non mi tranquillizza molto non so perché :roll:

Coooooomunque! Signori e signore.... abbiamo prenotato!!! Volo a Londra a fine marzo (da sola) e torno al 10 di aprile, insieme al mio ragazzo. Mamma mia sono già agitata!

E poi, tanto per aggiungere paura alla paura :x ... e se vi dicessi che ho anche paura che succeda qualcosa in termini di attentati e cose del genere? :( :( :( (Londra poi in questo senso non mi dà questa gran sicurezza).... aiuto! :(
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da Santa »

attentati??? ma se non fanno passare nemmeno l'acqua!!!! :lol:

eppoi agitata e agitata!!! hai letto i monologhi di airgek e del sottoscritto? agitata di che? 8)
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Re: Un'altra fobica...

Messaggio da araial14 »

nanuk ha scritto:
AirGek ha scritto: "dopo che sono stata sul Piper non mi sapventa più nulla"
questo dovrei poterlo dire già ora :mrgreen: , ma la cosa non mi tranquillizza molto non so perché :roll:

Coooooomunque! Signori e signore.... abbiamo prenotato!!! Volo a Londra a fine marzo (da sola) e torno al 10 di aprile, insieme al mio ragazzo. Mamma mia sono già agitata!

E poi, tanto per aggiungere paura alla paura :x ... e se vi dicessi che ho anche paura che succeda qualcosa in termini di attentati e cose del genere? :( :( :( (Londra poi in questo senso non mi dà questa gran sicurezza).... aiuto! :(
Quando una paura inizia a scemare, anche impercetttibilmente, si tende a sostituire paura con paura.La necessità del timore non deve diventare un vezzo, se possibile,ma un dato di fatto dal quale iniziare a razionalizzare la fonte della o delle fobie.E' un processo alquanto contorto, in apparenza, ma se ben ponderato in tutte le sue misure,risulta essere un fattivissimo lavoro di scissione utile e dipanare i primi punti bui.Nulla è impossibile. E' solo necessaria la volontà e la coscienza nell'accettare la nostra anima non come una stanza a tenuta stagna ,dove tutto è fermo e ristagna,ma come, piuttosto, un insieme di scatole cinesi dove la più piccola non è detto che abbia valore minore della più grande.Il contenuto è l'oggetto più interessante e non è arricchente per la sua forma ma per la sua natura. Ogni piccolo anfratto della nostra mente può rivelarci delle sorprese anche piacevoli, si deve trovare la volontà ed il tempo per illuminarlo, senza porre barriere ed alibi castranti...se possibile.Il fatto che tu sia riuscita ad acquistare il biglietto è molto importante, se poi hai timore di Londra ( assolutamente infondato ) se proprio vuoi ,fallo nascere in loco( evitalo mi raccomando) razionalizzando i dati oggettivi che ti si presentano e senza preventivare quello che non puoi preventivare. I disegni "nefasti" li creiamo come difesa, anche quando non esesiste il pericolo, è un meccanismo fisiologico, normale come la gratificazione in fantasia, nulla di spaventevole, solamente molto, molto umano.Vola tranquilla e lascia che il volo sia un'azione affidata all'aereo...TU con la fantasia hai il dovere di volare, ma solo verso colori positivi e brillanti, ok? :wink:
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