MD82_Lover ha scritto:
Chiedo ovviamente perchè non so e mi piacerebbe capire certe cose.
Sabri, una risposta a tanti argomenti non è molto facile.
Anche perchè io sono fuori da tre mesi e quello che so, lo so per bocca di altri, piu' o meno autorevoli perchè qualche amico li' dentro mi è rimasto.
A tal proposito devo fare una amara considerazione: è sorprendente vedere come la tragedia per alcuni si trasformi in opportunità di carriera per altri. Ma tant'è, quello che conta di piu' nella vita, non sono le capacità personali ma il kulo. Per ritornare a noi, provero' punto per punto a dare una risposta ai tuoi quesiti con delle considerazioni esclusivamente personali. Cerchero' di essere piu' asettico possibile per non essere tacciato di avercela con CAI, pero' credo che siate persone intelligenti e quindi, quando ho scritto "Spero che CAI schiatti", avrete sicuramente letto fra le righe.
Devo fare una premessa (lunga).
La distruzione di AZ e la nascita di CAI è un evento scollegato da tutto il contesto. E' giunta come evento singolo, motivata non certo da ragioni economiche ma politiche, in un mercato fortemente deregolamentato come quello italiano. Nessuno ha pensato di implementare preventivamente una riforma del trasporto aereo e poi ristrutturare la compagnia. Tutto è esattamente come un anno fa.
Con alcune differenze.
Se prima c'era AZ da una parte e Airone dall'altra entrambe controllabili, dallo stato la prima e dall'esposizione finanziaria la seconda, ora abbiamo CAI da una parte e dall'altra player giganti come EZY o LHItalia che non saranno controllabili da nessuno. E questa partita verrà giocata in un campo senza regole.
La strategia di CAI sembrava essere quella del monopolio applicabile mediante blindatura del nazionale. Ma una strategia del genere, puo' forse andar bene per una compagnia statale. Al massimo puoi sempre dire che è ragion di stato, ma fra CAI e Blue Panorama, ad esempio, che differenza c'è?
Ed infatti, non so se avete letto l'articolo di Panorma qualche giorno fa, CAI ha contenziosi un po' con tutte le altre compagnie. Qualcuno mi ha detto, che nell'articolo, si citano solo la metà dei problemi di tipo legale che CAI ha.
Poi c'è l'intercontinentale... li c'è poco da blindare ed infatti pare che gli schiaffoni li stiano prendendo proprio li e bada bene, in un mercato ricchissimo come quello italiano. Persino Colaninno ha detto che va in germania per volare lungo raggio.
L'impressione che ho io è che CAI abbia ridotto il network sotto la soglia del sostentamento minimo, al di sotto della quale, l'unica possibilità di sopravvivenza è la destrutturazione. Infatti si vocifera di alcuni MD80 (credo 10) messi a terra prematuramente rispetto al piano iniziale e si comincia a parlare di un probabile stato di crisi Airone, con tutte le conseguenze del caso (pensa solo alle doppie strutture.. che ne so.. ufficio turni CAI e AP.. ridondanti, no?).
Che gli aeroplani viaggiono vuoti, oramai è assodato, vuoi la crisi o la sfiducia nella compagnia, ma sono comunque perdite che accumuli. Se poi ci metti pure che questi di soldi in CAI ce ne hanno messi ben pochi, allora capisci perchè tentano di raschiare i fondi del barile (il fondo di sostegno) per riqualificare il personale assunto.
Nemmeno le proiezioni, mi dicono siano rosee, e qui ci credo perchè CAI, nonostante i roboanti annunci dei 78 piloti( 55 comandanti e 23 piloti in 12 mesi, se il mercato tiene, se si faranno utili, se arriveranno gli aerei, se...) i piani di sviluppo per il 2009 sono praticamente inesistenti. A proposito, se qualcuno pensa che i 78 siano uno sviluppo sbaglia di grosso perchè sostituiranno in parte i 180 contratti a tempo determinato di AP e AZ.
Giocoforza, e questo lo dicevo mesi fa, se abbandoni quote di mercato e diventi piu' piccolo, prima o poi te se magnano.
La mia impressione e' che i patrioti abbandonino molto presto una partita che evidentemente non sono in grado di giocare per far posto a qualcuno che ha sempre fatto trasporto aereo. Un conto farsi grandi nel prendere a calci nel sedere i lavoratori mentre si è spalleggiati dal governo e dalla stampa governativa, un conto è misurarsi con gente come Lufthanza.. quelli i calci nel c**o sono abituati a darne. E il primo ce lo hanno assestato con un anfibio corazzato marca LH Italia e secondo me ci hanno preso pure gusto.
Percio' la risposta alla tua domanda "Se tu fossi ora dipendente CAI, ti sentiresti in qualche modo "al sicuro"?" rispondo certamente no. Fino a quando non arriva qualcuno a mettere ordine in questo casino, non mi sentirei al sicuro.
Se poi parli di sicurezza intesa come tutela dei lavoratori, ti fermo subito. Quando licenziano una persona pretestuosamente, solo per punire una categoria, allora non è piu' possibile parlare di tutele. E qui mi fermo.
L'integrazione con AP, anche se non scevra da attriti, non la vedrei un grosso problema. Alla fine se devi scegliere tra la pagnotta integrata ed un calcio al kulo, credo che senza indugi sceglieresti la prima.