Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Aldus
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Aldus »

albert ha scritto:La FAB ha annunciato in data 26.06 di avere interrotto le operazioni di ricerca dei passeggeri e dei relitti del volo AF447, dopo avere effettuato ricerche in oltre due milioni di km2, utilizzando nelle ricerche 1612 persone, 12 aerei e 11 navi.

http://www.fab.mil.br/portal/capa/index.php?mostra=3311
Immagino che si riferiscano alle ricerche condotte a pelo d'acqua, ossia di tutto ciò che era umanamente possibile recuperare sul mare (tutto ciò che galleggiava insomma).
I recuperi dal fondale invece continueranno (prevedo per moltissimo tempo).
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Valerio Ricciardi
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Aldus ha scritto:I recuperi dal fondale invece continueranno (prevedo per moltissimo tempo).
Domanda.
Nel posizionamento di CVR e FDR i progettisti, di norma, cercano di garantire - oltre ad una incomparabilmente superiore resistenza a choc, temperatura e pressioni - una sostanziale potenziale "autonomia meccanica" ai registratori che si stan cercando, nel senso che sono sostanzialmente pensati per facilmente separare il proprio destino da quello dei rottami dell'aereo ed andare a rotolarsene o rimbalzarsene per i fatti loro (immaginando che ciò ne faciliti la conservazione) o sono assai saldamente posizionati o ancorati ad una parte di aereo che con essi potrebbe restare di massima solidale?

Mi spiego - nel secondo caso, la fine delle trasmissioni del segnale di individuazione non necessariamente sarebbe la fine delle possibilità di recupero (vedi sul fondo una sezione di fusoliera che riconosci essere prossima a FDR e CVR, la recuperi, ce li trovi attaccati).

Nel primo caso, considerato che a quelle profondità ogni anfratto tende a copririsi di fanghiglia silicea (spicole di radiolari) se siamo al di sotto del "limite di compensazione dei carbonati", invece una volta che si tacciano i segnalatori per esaurite risorse delle batteri ei registratori al netto di autentici miracoli se li possono anche scordare.
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albert
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da albert »

JT8D ha scritto:Gli ULB applicati sui registratori in teoria hanno un'autonomia di 30 giorni, ma chiaramente la cosa non è matematica. Come possono trasmettere qualche giorno in più, come invece possono morire prima, in base alla durata e allo stato della batteria.

Paolo

Queste le specifiche dei trasmettitori applicati ai registratori (dal sito del costruttore http://www.dukcorp.com/seacom/Products/Beacons.htm )

Operating Frequency: 37.5 kHz ± 1 kHz
Operating Depth: Surface to 20,000 feet
Pulse Length: Not less than 9 milliseconds
Pulse Repetition Rate: Not less than 0.9 pulse per second
Useful Life: Six years
Operating Life: 30 days (minimum)
Acoustic Output, Initial: 1060 dynes/cm2 rms pressure at 1 meter (160.5 dB)
Acoustic Output, After 30 days: 700 dynes/cm2 rms pressure at 1 meter (157.0 dB)
Operating Temperature: 28º F to 100º F
Actuation: Fresh or salt water, surface to 20,000 feet
Radiation Pattern: Rated output over 80 percent of sphere
Size: 1.3" diameter x 4" long (DK100/DK120)
1.3" diameter x 2.97" long (DK130/DK140)
Weight: Less than 7 oz (including battery) (DK100/DK120)
Less than 4.9 oz (including battery)(DK130/DK140)
Power Source: Lithium Battery
Field Replaceable for Model DK120/DK140
FAA Authorized: TSO-C121

Pare comunque che, trascorsi i 30 giorni di trasmissione, lo stato di carica della batteria tenda a degradarsi abbastanza velocemente, permettendo al trasmettitore di funzionare solamente per altri 1-2 giorni.
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Valerio Ricciardi
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Valerio Ricciardi »

albert ha scritto:Pare comunque che, trascorsi i 30 giorni di trasmissione, lo stato di carica della batteria tenda a degradarsi abbastanza velocemente, permettendo al trasmettitore di funzionare solamente per altri 1-2 giorni.
In questo caso, m pare che non sia davvero il caso di contarci troppo, una dorsale medioceanica è qualcosa di simile alla rappresentazione del Monte Calvo di notte nel film Fantasia di Walt Disney, la realtà supera l'immaginazione. Grazie per le informazioni.
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da albert »

Valerio Ricciardi ha scritto:
albert ha scritto:Pare comunque che, trascorsi i 30 giorni di trasmissione, lo stato di carica della batteria tenda a degradarsi abbastanza velocemente, permettendo al trasmettitore di funzionare solamente per altri 1-2 giorni.
In questo caso, m pare che non sia davvero il caso di contarci troppo, una dorsale medioceanica è qualcosa di simile alla rappresentazione del Monte Calvo di notte nel film Fantasia di Walt Disney, la realtà supera l'immaginazione. Grazie per le informazioni.
In effetti la BEA si sta preparando per la seconda fase, avendo contattato la statunitense C & C Technologies, Inc. per un eventuale utilizzo dei suoi AUV (autonomous underwater vehicle) operanti fino a 4500 mt di profondità, per effettuare una scansione sonar del fondo, alla ricerca dei flight recorder.
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Aldus »

Non mi intendo molto di tecnologia sottomarina.
Credo però che, aldilà dell'impulso radio trasmesso dalle scatole nere, forse ci siano altri metodi per trovarle.
Ossia se le scatole nere risultano morte, magari anche coperte da sedimenti di profondità, ci siano dei sistemi radar, sonar, magnetici, etc etc (non chiedetemi quali dato che non lo so) che permettano di scandagliare il fondale alla ricerca di materiale "metallico".
Il problema è "quanto grosso deve essere quel materiale per essere rilevato"? :roll:
Questo sinceramente non lo so, lo chiedo a voi.
Ricordo che il relitto della Bismark e del Titanic vennero ritrovati grazie a tecnologie di scandaglio-mappatura del fondale, ma è abbastanza "facile" tra virgolette perchè parliamo di entità enormi di acciaio.
Una scatola nera invece è un piccolo oggetto metallico delle dimensioni di una stampante, non certo una bestia grossa decine di metri come la Bismark.
Mi chiedevo quindi quanto la tecnologia in nostro possesso sia in grado di "discriminare" un oggetto così piccolo. :roll:
Che tipo di sistema-attrezzatura sarebbe in grado di vedere le scatole nere (con batterie scariche e coperte da sedimenti)?
Qualcuno di voi conosce qualche sistema del genere, e se sì, come funziona (radar? magnetico? sonar?) e che capacità di rilevamento possiede? :roll:
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Aldus »

Pardon, non avevo visto la risposta di Albert.

La domanda comunque rimane valida: come funzionano questi sistemi di rilevamento e che capacità hanno su un oggetto grosso più o meno come una stampante?
Essendo la dorsale atlantica una zona montagnosa immagino che quel veicolo subaqueo debbe stare a una debita "altezza" dalle cime sottomarine, quindi i suoi sensori dovrebbero essere molto potenti per rilevare un piccolo oggetto delle dimensioni di una scatola nera.
Conoscete qualche pagina internet che spiega il funzionamento di questi sistemi e le loro capacità discriminanti?
Ho trovato il sito http://www.cctechnol.com/site.php relativo al sottomarino usato, ma non ho trovato dati sull'apparecchiatura montata su questi "veicoli".
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da enricofox »

Credo che sia come concetto simile al cercametalli,si invia un onda elettromagnetica alla frequenza di qualcke khz ( la potenza pero non saprei quantificarla) .
Il segnale elettromagnetico di ritorno subise delle varizaioni che analizzate possono anche discriminare le tipologie di mettallo presenti.
Tutto facile per qualche metro di terra (vedi cerametalli da spiaggia) a kilometri di profondita credo che i valori in campo siano molto diversi ma il concetto piu o meno di base credo che sia lo stesso.
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da albert »

Aldus ha scritto:Pardon, non avevo visto la risposta di Albert.

La domanda comunque rimane valida: come funzionano questi sistemi di rilevamento e che capacità hanno su un oggetto grosso più o meno come una stampante?
Essendo la dorsale atlantica una zona montagnosa immagino che quel veicolo subaqueo debbe stare a una debita "altezza" dalle cime sottomarine, quindi i suoi sensori dovrebbero essere molto potenti per rilevare un piccolo oggetto delle dimensioni di una scatola nera.
Conoscete qualche pagina internet che spiega il funzionamento di questi sistemi e le loro capacità discriminanti?
Ho trovato il sito http://www.cctechnol.com/site.php relativo al sottomarino usato, ma non ho trovato dati sull'apparecchiatura montata su questi "veicoli".
http://www.mbari.org/volcanism/PDFs/Pad ... ia2009.pdf
questa sopra è la descrizione di un AUV simile a quelli della C&C, (perlomeno nelle funzioni base http://www.cctechnol.com/site252.php).
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da bracco »

Aldus ha scritto:Pardon, non avevo visto la risposta di Albert.

La domanda comunque rimane valida: come funzionano questi sistemi di rilevamento e che capacità hanno su un oggetto grosso più o meno come una stampante?
Essendo la dorsale atlantica una zona montagnosa immagino che quel veicolo subaqueo debbe stare a una debita "altezza" dalle cime sottomarine, quindi i suoi sensori dovrebbero essere molto potenti per rilevare un piccolo oggetto delle dimensioni di una scatola nera.
Conoscete qualche pagina internet che spiega il funzionamento di questi sistemi e le loro capacità discriminanti?
Ho trovato il sito http://www.cctechnol.com/site.php relativo al sottomarino usato, ma non ho trovato dati sull'apparecchiatura montata su questi "veicoli".
Che io sappia esistono sostanzialmente 4 tipi di rilevazione sottomarina:
1) metal detector subaquei: lavorano per induzione elettromagnetica, ovvero creano un campo elettromagnetico che crea un campo indotto (per via della Corrente di Foucault) che può essere rilevato; problemi: la portata è molto ridotta ed ovviamente la massa metallica da individuare non può essere troppo piccola

2) Sonar multifascio (tipo Seabeam), la spiegazione tecnica è un po' complessa comunque come funziona un sonar penso lo sappiate: misura il tempo di ritorno di un segnale acustico dal fondo: ancora una volta dipende da quanto l'oggetto da individuare è grande e se hai già o meno le mappe accurate del fondale nell'area da cercare (roba che "forse" hanno i militari)

3) rilevazione visuale: con sistemi di telecamere (almeno 2 di solito) e software di riconoscimento visuale (volendo anche non nel visibile); la possibilità di riconoscimento dipende dalla profondità (a quella prevista per AF447 non c'è praticamente luce e l'acqua è spesso torbida), dall'area di ricerca (mica posso fotografare 1000 km2 di fondo marino un pezzetto alla volta) e dalle dimensioni dell'oggetto da cercare (anche dalla forma e dal colore a dire il vero)

4) variazioni gravitometriche: valgono solo per corpi molto grandi e densi

Insomma, se le scatole sono per conto loro, scordiamoci che le trovino se non trasmettono + (a meno di un colpo di fortuna assai improbabile); se sono all'interno di una parte di fusoliera è molto improbabile che le trovino in tempi brevi ma non impossibile, pensate però quanto ci hanno messo a trovare il Titanic che era un'intera nave (anche se io penso che ormai lo sappiano grossomodo dove si trova l'aereo, avranno fatto un bel po' di simulazioni al computer delle possibili traiettorie, si parla comunque di decine o centinaia di Km2 a 4000 metri di profondità su fondali accidentati)

PS So che i militari possiedono anche una rete di rilevazione acustica sottomarina (la prima versione era chiamata SOSUS e serviva per individuare i sommergibili russi affondati per incidente, almeno in un caso il relitto è stato poi trovato); non so se possa in qualche caso servire ad identificare il punto in cui l'aereo si è inabissato, ma ne dubito; l'intensità dell'onda acustica penso sia molto al di sotto di quello che il sistema può rilevare.
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Valerio Ricciardi
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Valerio Ricciardi »

bracco ha scritto:1) metal detector subaquei: lavorano per induzione elettromagnetica, ovvero creano un campo elettromagnetico che crea un campo indotto (per via della Corrente di Foucault) che può essere rilevato; problemi: la portata è molto ridotta ed ovviamente la massa metallica da individuare non può essere troppo piccola

2) Sonar multifascio (tipo Seabeam), la spiegazione tecnica è un po' complessa comunque come funziona un sonar penso lo sappiate: misura il tempo di ritorno di un segnale acustico dal fondo: ancora una volta dipende da quanto l'oggetto da individuare è grande e se hai già o meno le mappe accurate del fondale nell'area da cercare (roba che "forse" hanno i militari)

3) rilevazione visuale: con sistemi di telecamere (almeno 2 di solito) e software di riconoscimento visuale (volendo anche non nel visibile); la possibilità di riconoscimento dipende dalla profondità (a quella prevista per AF447 non c'è praticamente luce e l'acqua è spesso torbida), dall'area di ricerca (mica posso fotografare 1000 km2 di fondo marino un pezzetto alla volta) e dalle dimensioni dell'oggetto da cercare (anche dalla forma e dal colore a dire il vero)

Insomma, se le scatole sono per conto loro, scordiamoci che le trovino se non trasmettono + (a meno di un colpo di fortuna assai improbabile); se sono all'interno di una parte di fusoliera è molto improbabile che le trovino in tempi brevi ma non impossibile, pensate però quanto ci hanno messo a trovare il Titanic che era un'intera nave (anche se io penso che ormai lo sappiano grossomodo dove si trova l'aereo, avranno fatto un bel po' di simulazioni al computer delle possibili traiettorie, si parla comunque di decine o centinaia di Km2 a 4000 metri di profondità su fondali accidentati)

PS So che i militari possiedono anche una rete di rilevazione acustica sottomarina (la prima versione era chiamata SOSUS e serviva per individuare i sommergibili russi affondati per incidente, almeno in un caso il relitto è stato poi trovato); non so se possa in qualche caso servire ad identificare il punto in cui l'aereo si è inabissato, ma ne dubito; l'intensità dell'onda acustica penso sia molto al di sotto di quello che il sistema può rilevare.
Ho quotato solo i punti salienti.
1) Ritengo abbastanza improbabile che trovino CVR e FDR "silenti"
2) il Titanic è stato così difficile da trovare per i civili che agivano con mentalità imprenditoriale ed atrrezzature di tipo industriale; una massa metallica del genere era perfettissimamanete nota ai militari come entità, posizione e natura, anche nelle sue parti staccate, da decenni dato che la rete di rilevamento magneto-acustica sui fondali atlantici è una cosa fantascientifica. Ma non ce lo possono certo venire a raccontare a noi
3) parti di un aereo che affondano, in modo disordinato, liberando bolle d'aria durante la discesa, con un aforma certament enon aerodinamica a in qualche caso masse metalliche anche di una certa entità (motori, carrelli) ce da quelle parti c'erano idrofoni militari sul fondale non possono essere sfuggite: sono sistemi tarati per indivisuare sottomarini nucleari ipersilenziati, spesso con eliche dalla tecnologia fantascientifica che non cavitano e provocano onde di pressione ridottissime. Il film "Caccia a Ottobre Rosso" delle due è approssimato per difetto.

Circa CVR e FDR comincio purtroppo a non essere ottimista. Piccoli, insignificanti, poca massa, chissà dove forse affondati anche di mezzo metro nella fanghiglia che li ha poi coperti con una nuvoletta di limo argilloso. Ci vorrebbe un colpo di fortuna enorme.
Una rilevazione "sidescan sonar" potrebbe certo evidenziarli anche blandamente sepolti, ma come discriminare dal disturbo del segnale e distinguerli dalle migliaia di massi erratici e frammenti di roccia varia? Devi sapere benino dove sono, poi cercarli, e con attenzione e fatica li trovi. Ma così... come perdere le chiavi della macchina in un bosco in cui abbiamo vagato fuori dai sentieri per ore.
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Aldus »

E intanto il tempo passa.
Oramai sono 30 giorni che si cercano.
Siamo prossimi al "off". :(
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da bracco »

Indiscrezioni sul Times riguardo al primo accident report, non sono belle cose....

http://www.timesonline.co.uk/tol/news/w ... 612165.ece

In particolare:

"It is believed that the accident bureau will report that faulty speed data and electronics were the main problem in the disaster that killed 228 people.

The European Aviation Safety Agency (EASA) is likely to be asked why it had never taken action to remedy trouble that was well known with the Airbus 330 and 340 series. Nearly 1,000 of the aircraft are flying and until AF447, no passenger had been killed in one. "

"Suspicion over the air data systems on the Airbus 330 and 340 series has increased after the disclosure that the aircraft had experienced 36 episodes similar to the one that brought Flight 447 down as it flew from Rio de Janeiro to Paris.
Airbus first reported problems with the speed sensors — known as pitot tubes — in 1994, it emerged this week. The company advised remedies, but no mandatory action was taken.
Last weekend, the US National Transportation Safety Board, began looking into two incidents in which Airbus A330s flying from the US suffered critical episodes apparently similar to that of AF447.
This raises the prospect of a possible US order on modifications to the Airbus."

"In the final four minutes, they told a story that was familiar to the airline. Ice particles or water had blocked the three pitot tubes. This upset the air data computers which in turn caused the automatic pilot to disconnect. The pilots would have had to fly manually in near-impossible conditions."

Pare anche che il comandante fosse a riposare al momento del disastro.

Non so quanto tutto ciò sia credibile (anche se la fonte pare attendibile), se così fosse ho paura che Airbus avrà qualche problema... :(
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Maxlanz »

bracco ha scritto: Pare anche che il comandante fosse a riposare al momento del disastro.
Qui vorrei che mi spiegassero come fanno a dirlo.

Ciao
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da sochmer »

se il comandante stava riposando ci deve essere d'obbligo un sostituto in cabina.... quindi non si più dire che era solo 1 chi controllava i parametri dell'aereo
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Maxlanz »

sochmer ha scritto:se il comandante stava riposando ci deve essere d'obbligo un sostituto in cabina.... quindi non si più dire che era solo 1 chi controllava i parametri dell'aereo
Ma non pensi che alla minima avvisaglia di problemi il cpt sia tornato subito in cockpit?

Ciao
Massimo
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da sochmer »

Maxlanz ha scritto:
sochmer ha scritto:se il comandante stava riposando ci deve essere d'obbligo un sostituto in cabina.... quindi non si più dire che era solo 1 chi controllava i parametri dell'aereo
Ma non pensi che alla minima avvisaglia di problemi il cpt sia tornato subito in cockpit?

Ciao
Massimo
anche solitamente tutto l'equipaggio di condotta (credo) va in cabina per dare una mano
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da bracco »

Ricordate che il corpo del Capitano è stato uno di quelli ritrovati, penso sia da lì che suppongono non fosse ai comandi.

Si parla di 2 copiloti, ovvio che l'aereo non fosse abbandonato a se stesso però mi pare di ricordare che il Capitano Dubois fosse un pilota assai esperto, magari in condizioni difficili ed in navigazione manuale questo avrebbe potuto fare la differenza, magari invece non c'era niente da fare.

Sul fatto che abbia fatto in tempo a tornare ai comandi, dipende da quanto velocemente il tutto è andato e se era fisicamente possibile prendere il posto del copilota.
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da bracco »

Noto anche una cosa:
Se veramente il Capitano era a riposare, significa che non si aspettavano assolutamente una perturbazione molto pericolosa... il che confermerebbe che il radar metereologico non l'ha rilevata o l'ha rilevata troppo tardi, magari perchè coperta da una perturbazione minore (come qualcuno ha già ipotizzato in questo thread), magari perchè era in aria chiara...
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Zapotec »

o magari non era pericolosa davvero...chissà....
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da JT8D »

Mi domando da quale fonte viene il discorso sul comandante che riposava. A me pare una delle solite illazioni senza senso.
Come si fa a provare una cosa del genere?

Sul resto, a me delle indiscrezioni giornalistiche del giorno prima non interessa nulla. Io mi baserò solo ed unicamente sul preliminary di BEA, in quanto documanto ufficiale, previsto per domani.

Paolo
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Zapotec »

JT8D ha scritto:Mi domando da quale fonte viene il discorso sul comandante che riposava. A me pare una delle solite illazioni senza senso.
Come si fa a provare una cosa del genere?

Sul resto, a me delle indiscrezioni giornalistiche del giorno prima non interessa nulla. Io mi baserò solo ed unicamente sul preliminary di BEA, in quanto documanto ufficiale, previsto per domani.

Paolo
non lo so Paolo... ma il giorno stesso che è successo l'incidente più di un mio amico mi ha chiesto (come se io fossi esperto :P) "ma è vero che è caduto durante il cambio turno ?" ... quindi è una quasi sicuramente una voce che è girata, chissà da che media, fin dai primi momenti (e quindi senza nessun fondamento, nel vero e nel falso ovviamente)

ciao !
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da air.surfer »

Zapotec ha scritto: non lo so Paolo... ma il giorno stesso che è successo l'incidente più di un mio amico mi ha chiesto (come se io fossi esperto :P) "ma è vero che è caduto durante il cambio turno ?" ...
Ma perchè, durante i "cambi turno" gli aerei cadono? E quando l'equipaggio è minimo ed uno deve fare pipì come si fa?
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da 1stAirbus »

Assurdo!
Sembra la leggenda PID.
Ora capisco perchè molte persone ce l'hanno a morte con "i complottisti" :|
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Zapotec »

air.surfer ha scritto:
Zapotec ha scritto: non lo so Paolo... ma il giorno stesso che è successo l'incidente più di un mio amico mi ha chiesto (come se io fossi esperto :P) "ma è vero che è caduto durante il cambio turno ?" ...
Ma perchè, durante i "cambi turno" gli aerei cadono? E quando l'equipaggio è minimo ed uno deve fare pipì come si fa?

sarà la trama di qualche film ;)
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da alessandrogentili »

JT8D ha scritto:Io mi baserò solo ed unicamente sul preliminary di BEA, in quanto documanto ufficiale, previsto per domani.
Domanda, lo rilasceranno anche in Inglese?
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da JT8D »

alessandrogentili ha scritto:
JT8D ha scritto:Io mi baserò solo ed unicamente sul preliminary di BEA, in quanto documanto ufficiale, previsto per domani.
Domanda, lo rilasceranno anche in Inglese?
Non so, spero vivamente di sì, anche perchè non conosco il francese :(
La presentazione dovrebbe essere accompagnata da una conferenza stampa.

Paolo
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ih9
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da ih9 »

Maxlanz ha scritto:
bracco ha scritto: Pare anche che il comandante fosse a riposare al momento del disastro.
Qui vorrei che mi spiegassero come fanno a dirlo.

Ciao
Massimo

forse qualcuno ha letto gli esiti dell'autopsia, se anche il com. Dubois presenta le stesse condizioni di decesso
riscontrate sulle altre salme non era legato da cinture ai comandi, dove invece probabilmente vi erano i due ufficiali David Robert e Pierre-Cedric Bonin. Ho sempre pensato che tra quel 20 % circa di salme recuperate vi fossero solo quelli slegati e probabilmente componenti dell'equipaggio che stava svolgendo il proprio lavoro.


JT8D ha scritto:
alessandrogentili ha scritto:
JT8D ha scritto:Io mi baserò solo ed unicamente sul preliminary di BEA, in quanto documanto ufficiale, previsto per domani.
Domanda, lo rilasceranno anche in Inglese?
Non so, spero vivamente di sì, anche perchè non conosco il francese :(
La presentazione dovrebbe essere accompagnata da una conferenza stampa.

Paolo
domani tra le 15 e le 17, ho appena guardato sul sito della BEA ma non vi è alcuna opzione di lingua oltre al francese, mi sa che ci si dovrà leggere qualche traduzione o velina in lingua inglese distribuita.
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bracco
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da bracco »

Non prendetevela con me, io ho messo le mani avanti premettendo che si tratta di anticipazioni giornalistiche.
Certo che se fossero arrivate da "Verissimo" non le avrei nemmeno prese in considerazione.

Come giustamente dice Paolo è meglio aspettare il report della BEA.
Io il Francese un po' lo so, se volete cerco di tradurre i punti salienti (se non lo pubblicano troppo tardi).

Ciao
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da pestekkorna »

E' in corso la presentazione della BEA. Qui la diretta video (solo in francese):

http://www.bfmtv.fr/divers/player_bfmtv.asx

Secondo quanto dichiarato, l'aereo non si sarebbe distrutto ma avrebbe toccato l'acqua con una forte accelerazione verticale.

Qui l'originale della dichiarazione:

"L'avion n'a pas été détruit en vol", a déclaré Alain Bouillard, responsable de l'enquête BEA, lors d'une conférence de presse au Bourget, près de Paris."L'avion paraît avoir heurté la surface de l'eau en ligne de vol avec une forte accélération verticale", a-t-il ajouté en présentant un rapport d'étape établi sur les premiers éléments d'enquête.


Fonte: Le Figaro

Gennaro
Daaaaaaaaaaaaaah!
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da bracco »

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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da bracco »

Ad una prima lettura le conclusioni sono laconiche e molto prudenti (l'unica novità e quella, già anticipata, di un impatto con l'acqua dell'aereo ancora relativamente integro), ma nel testo esteso c'è molto di + (molto sulle sonde PItot ad esempio, sulle condizioni meteo, sullo stato dei frammenti recuperati, etc....).
Mi pare che manchi l'esame autoptico dei corpi.
Bisogna avere il tempo si leggerselo bene, certo che fa impressione :(
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Aldus
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Aldus »

C'è una contraddizione tra due affermazioni.

Prima si dice..."secondo quanto dichiarato, l'aereo non si sarebbe distrutto" (presumo ci si riferisca a "distrutto in volo") ma avrebbe toccato l'acqua con una forte accelerazione verticale (il che lascia supporre che l'aereo si è distrutto per schianto diretto sul mare).

E poi si dice... "l'unica novità è quella, già anticipata, di un impatto con l'acqua dell'aereo ancora relativamente integro".

Non ci siamo.
O l'aereo era tutto integro (e si è distrutto per impatto diretto sul mare), o era relativamente integro (ossia era già rotto in volo, si è distrutto in volo, e una grossa parte di esso, cadendo, si è poi distrutta per impatto sul mare).

Qual'è la versione giusta? :roll:
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Beorn
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da Beorn »

Aldus ha scritto:C'è una contraddizione tra due affermazioni.

Prima si dice..."secondo quanto dichiarato, l'aereo non si sarebbe distrutto" (presumo ci si riferisca a "distrutto in volo") ma avrebbe toccato l'acqua con una forte accelerazione verticale (il che lascia supporre che l'aereo si è distrutto per schianto diretto sul mare).

E poi si dice... "l'unica novità è quella, già anticipata, di un impatto con l'acqua dell'aereo ancora relativamente integro".

Non ci siamo.
O l'aereo era tutto integro (e si è distrutto per impatto diretto sul mare), o era relativamente integro (ossia era già rotto in volo, si è distrutto in volo, e una grossa parte di esso, cadendo, si è poi distrutta per impatto sul mare).

Qual'è la versione giusta? :roll:
A pagina 71:

2 - PREMIERS Faits étab lis

Sur la base des premiers éléments rassemblés au cours de l’enquête, les faits
suivants ont été établis :
ˆ l’équipage détenait les licences et qualifications nécessaires pour effectuer
le vol,
ˆ l’avion avait un certificat de navigabilité en état de validité ; il était
entretenu conformément à la réglementation,
ˆ l’avion avait décollé de Rio de Janeiro sans problème technique connu,
sauf sur un des trois panneaux de gestion de la radio,
ˆˆ aucun problème n’a été signalé par l’équipage à Air France ou lors de ses
contacts avec les contrôleurs brésiliens,
ˆ aucun message de détresse n’a été reçu par les centres de contrôle ou par
d’autres avions,
ˆ il n’y a pas eu de communications téléphoniques par satellite entre l’avion
et le sol,
ˆ le dernier échange radio entre l’équipage et le contrôle brésilien a eu lieu
à 1 h 35 min 15. L’avion arrivait en limite de portée radar des centres de
contrôle brésiliens,
ˆˆ à 2 h 01, l’équipage a essayé, sans succès pour la troisième fois, de se
connecter au système ADS-C du contrôle de Dakar,
ˆ jusqu’au dernier point de position automatique, reçu à 2 h 10 min 34, le vol
s’est déroulé sur la route prévue dans le plan de vol,
ˆ la situation météorologique était conforme à celle que l’on rencontre au
mois de juin dans la zone de convergence intertropicale,
ˆ il existait un amas de cumulonimbus puissants sur la route de l’AF 447.
Certains d’entre eux pouvaient être le siège d’une turbulence marquée,
ˆ plusieurs avions qui ont évolué avant et après le vol AF 447, sensiblement
à la même altitude, ont altéré leur route pour éviter des masses nuageuses,
ˆ vingt-quatre messages automatiques de maintenance ont été reçus entre
2 h 10 et 2 h 15 via le système ACARS. Il ressort de ces messages une
incohérence des vitesses mesurées ainsi que les conséquences associées,
ˆ avant 2 h 10, aucun message de maintenance n’a été reçu du vol AF 447, à
l’exception de deux messages relatifs à la configuration des toilettes,
ˆ les procédures de l’exploitant et du constructeur mentionnent les actions
à accomplir par l’équipage lorsqu’il doute des indications de vitesse,
ˆˆ le dernier message ACARS a été reçu vers 2 h 14 min 28,
ˆˆ il n’y a pas eu de transfert du vol entre les centres de contrôle brésilien et
sénégalais,
ˆ entre 8 h et 8 h 30, les premiers messages de déclenchement d’alerte ont
été émis par les centres de contrôle de Madrid et de Brest,
ˆ les premiers corps et éléments de l’avion ont été retrouvés le 6 juin,
ˆ les éléments identifiés proviennent de l’ensemble des zones de l’avion,
ˆ leur examen visuel montre que l’avion n’a pas été détruit en vol ; il paraît
avoir heurté la surface de l’eau en ligne de vol, avec une forte accélération
verticale.
(Il loro esame visuale [dei rottami] mostra che l'aereo non è stato distrutto in volo; sembrerebbe aver urtato la superficie dell'acqua in linea [assetto, traiettoria] di volo, con una forte accelerazione verticale)

Il documento ufficiale, dunque, accenna solo alla ipotesi di distruzione per impatto con l'acqua, non parla di danni strutturali in volo.
Il resto sono interpretazioni.
Gio'
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sigmet
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico

Messaggio da sigmet »

Nulla di particolarmente nuovo ma molte interessantissime spiegazioni sui sistemi di bordo e sulla natura delle avarie trasmesse dall'ACARS.Ora abbiamo un quadro preciso di quello che si e' presentato agli occhi dei piloti che hanno perso in pochi secondi le indicazioni di velocita' e di flight director su tutti i sistemi e senza l'ausilio dell'autopilota e dell'automanetta con i soli strumenti di assetto e motore a disposizione.Le funzioni di volo degradate non davano protezioni in termiti di limiti di manovra.
Altrettanto interessanti i reperti che ci danno un idea approssimativa del tipo di impatto sull'acqua.Tutto lascerebbe supporre che l'aereo abbia incontrato la superficie dell'acqua con un assetto relativamente orizzontale(belly first) e con una velocita' verticale molto alta (vite,stallo?)
Degne di nota le testimonianze degli equipaggi passati nella zona dell'incidente e l'analisi meteorologica che menziona tra le altre cose le carateristiche proprie dell'immagine satellitare IR e di come le formazioni di quel tipo siano caratterizzate da rapidi cambiamenti evolutivi.
Rimaniamo in attesa dei risultati autoptici.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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