i-daxi ha scritto: Ti ricordo innanzi tutto che quelle cartine le ho trovate e pubblicate io
Tranquillo Daxxi,se vuoi ti do almeno 4 link dove se vuoi ci puoi stupire con tutte le cartine del mondo anche se penso che tu le sappia interpretare come io so leggere un codice in aramaico!..Comunque le avevo linkate di nuovo solo per evidenziare l'avvicinamento (quell'MVI 20 che a te forse e' sfuggito) senza tornare due pagine indietro. Quella che parrebbe sembrare una riattaccata per 02 potrebbe solo essere il Break in per il circling. Tutto quello che ho citato comunque non sono mie supposizioni ne trafiletti di giornali ma solo quelle che in gergo vengono chiamate "evidenze"..
Consolati pero' perche' anche io seppur sforzandomi non sono riuscito a dare un interpretazione a queste tue frasi:
i-daxi ha scritto:Ma il mio discorso non era legato ad un problema di carburante, quanto ad una maggiore (forse) tenuta dei motori in caso di grandi sollecitazioni atmosferiche. in caso di avaria ad uno dei motori (ipotesi) il motore più potente dell'A330 avrebbe retto forse un pò di più le sollecitazioni e forse dirottare l'aereo su un altro scalo
Saro fissato ma essendo un 3d " tecnico" mi aspetto sempre di leggere qualcosa di tecnico (o almeno di aeronauticamente sensato)
i-daxi ha scritto:vento che avrebbe reso molto difficile la manovra e l'atterraggio, con il rischio al traverso di finire comunque in mare.
Quello che tu chiami "forte" vento ( 180°-200° 24-33 e comunque stabile da almeno due ore prima) e' solo un vento allineato con la pista che se non associato a fenomeni di wind shear non pone nessun problema per il pilota se non quello di aggiungere qualche nodo alla velocita' di avvicinamento.
i-daxi ha scritto:Ti sembrerà strano ma l'aereo tentava già nel primo caso ti toccare la pista in testata sud.
Ossia ha provato ad atterrare per 02 con 30 nodi in coda? Sai per caso se il pilota aveva una fascia bianca sulla testa?
i-daxi ha scritto:La dinamica sembra essere proprio questa
Allora "investigation completed"!
Slowly ha scritto:Non penso la "posizione" di resti in mare sia indice della precisa zona d'impatto, in quanto mare appunto...
Se nel momento del distrastro oltretutto tiravano forti venti i resti dove erano anche solo poche ore dopo non segnalavano certo la zona d'impatto .
E' vero ma il concentramento dei relitti (sembra anche di dimensioni ragguardevoli) e il relativo ritrovamento dopo un tempo relativamente breve (rispetto anche al caso dell'airbus francese) fanno pensare ad una localizzazione abbastanza precisa.
@ Daxi : se riesci a contenere almeno tre frasi in un post il server te ne sara' grato!(in questo forum a mille post non si vince nulla

)
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.