
grazie!
Moderatore: Staff md80.it
Ovviamente se studi le forze che agiscono su un'ala il libro farà riferimento all'ala... Studiando l'aerodinamica e le forze in gioco che caretterizzano il volo di un aereo, se parliamo di resistenza si intende quella generata dal profilo alare. Poi ovvio che anche la fusoliera crea resistenza ma quella viene poi abbinata all'ala, sommata e studiata dopo.Tony88 ha scritto:Sto studiando i tre tipi di resistenza che subisce l'aeromobile durante il volo...mi sono imbattuto nella resistenza di forma e quì mi è sorto un dubbio nel senso che, l'istruttore, l'altro giorno, ha affermato che tale resistenza era data dalla forma del velivolo mentre, il libro afferma che tale resistenza dipende dalla forma dell'ALA e dal suo angolo di incidenza ed è causata dai vortici che si creano a valle dell'ala stessa...ora, chiedo a voi...precisamente questo tipo di resistenza a cosa è dovuto?![]()
grazie!
questa di cui stai parlando è la resistenza d'attrito o è sempre resistenza di forma?davymax ha scritto:Poi ovvio che anche la fusoliera crea resistenza ma quella viene poi abbinata all'ala, sommata e studiata dopo.
Entrambi.Tony88 ha scritto:premettendo che è tutto chiarovolevo chiederti questa cosa tanto per avere bene le idee chiare:
questa di cui stai parlando è la resistenza d'attrito o è sempre resistenza di forma?davymax ha scritto:Poi ovvio che anche la fusoliera crea resistenza ma quella viene poi abbinata all'ala, sommata e studiata dopo.
La resistenza delle varie parti dell'aeromobile abbinate tra di loro viene definita resistenza da interferenza e dice che il valore della resistenza totale di, per esempio, ala e fusoliera, non sarà pari alla somma dei valori delle due resistenze ma un qualcosa di più.davymax ha scritto:Entrambi.Tony88 ha scritto:premettendo che è tutto chiarovolevo chiederti questa cosa tanto per avere bene le idee chiare:
questa di cui stai parlando è la resistenza d'attrito o è sempre resistenza di forma?davymax ha scritto:Poi ovvio che anche la fusoliera crea resistenza ma quella viene poi abbinata all'ala, sommata e studiata dopo.
scusami non ho capito...me lo puoi spiegare?nickthenava ha scritto: ma avere uno strato limite turbolento è importante perchè sposta il punto di separazione dei filetti fluidi verso il bordo d'uscita........
E questa è una cosa buona?nickthenava ha scritto:ma avere uno strato limite turbolento è importante perchè sposta il punto di separazione dei filetti fluidi verso il bordo d'uscita........
parli di turbolatori, ma mi pare che il discorso sia leggermente diverso...nickthenava ha scritto: Lo strato limite laminare dà sicuramente meno resistenza , ma avere uno strato limite turbolento è importante perchè sposta il punto di separazione dei filetti fluidi verso il bordo d'uscita........
ecco perchè alcune volte si vedono degli aerei con dellle strisce ruvide sul dorso dell'ala........
cioè ?nickthenava ha scritto:Non è una buona cosa in termini di resistenza, ma in termini di separazione sì........
Quindi è una cosa buona che il flusso laminare si stacchi sempre più in prossimità del bordo d'uscità?nickthenava ha scritto:Non è una buona cosa in termini di resistenza, ma in termini di separazione sì........
Ovvio, per quello ci vuole la lampada puntata in faccia.IVWP ha scritto:sia chiaro, mica ti stiamo interrogando![]()
non hai comunque ancora risposto a me; hai tirato in ballo i turbolatori, quindi magari spiega cosa fannonickthenava ha scritto:per quello che ho sempre saputo io è ottimo avere il punto di transizione il più possibile verso il trailing edge..
quindi avere il numero di reynolds alto è assolutamente un abuona cosa perchè significa che il nostro punto di transizione è molto vicino al trailing edge..
ciao.....(o salve prof se la considerate un'interrogazione!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
E perchè?nickthenava ha scritto:per quello che ho sempre saputo io è ottimo avere il punto di transizione il più possibile verso il trailing edge..
assioma, anzi dogmaAirGek ha scritto:E perchè?nickthenava ha scritto:per quello che ho sempre saputo io è ottimo avere il punto di transizione il più possibile verso il trailing edge..
Ah bè allora non chiedo più, non vorrei attirare l'ira degli dei.IVWP ha scritto:assioma, anzi dogmaAirGek ha scritto:E perchè?nickthenava ha scritto:per quello che ho sempre saputo io è ottimo avere il punto di transizione il più possibile verso il trailing edge..
scusa, non ho capito un tuboTony88 ha scritto:teoricamente perchè più il punto di separazione si sposta in avanti più aumenta l'intensità della scia vorticosa lasciata dal passaggio dell'ala e maggiore è lintensità di tale scia maggiore sarà la resistenza di forma...quindi si, è un bene che questo sia spostato il più possibile verso il bordo d'ucita.
Voglio dire, all'aumentare dell'angolo d'attacco lo strato limite diventa sempre più turbolento è il punto di separazione si sposta verso il bordo d'attacco...nickthenava ha scritto: avere uno strato limite turbolento è importante perchè sposta il punto di separazione dei filetti fluidi verso il bordo d'uscita........
dunque, uno dei fattori predominanti che causa la resistenza di forma è la scia vorticosa generata a valle dell'ala dopo il suo passaggio...ora, l'intensità di tali vortici dipende dalla posizione del punto in cui il flusso daria che passa sulla superficie dorsale dell'ala si stacca dalla stessa; più tale punto è situato vicino al bordo di uscita, più tali vortici diminuiscono la loro intensità...per questo motivo è meglio che tale punto sia il più vicino possibile al bordo d'uscita e non, per dire, a metà ala.IVWP ha scritto:scusa, non ho capito un tuboTony88 ha scritto:teoricamente perchè più il punto di separazione si sposta in avanti più aumenta l'intensità della scia vorticosa lasciata dal passaggio dell'ala e maggiore è lintensità di tale scia maggiore sarà la resistenza di forma...quindi si, è un bene che questo sia spostato il più possibile verso il bordo d'ucita.
e...e non è giusto??AirGek ha scritto:Voglio dire, all'aumentare dell'angolo d'attacco lo strato limite diventa sempre più turbolento è il punto di separazione si sposta verso il bordo d'attacco...
solo ora mi sono accorto dell'errore di scrittura.........AirGek ha scritto:Il thread della chiarezza![]()
Comunque io non ho ancora capito questa cosa
Voglio dire, all'aumentare dell'angolo d'attacco lo strato limite diventa sempre più turbolento è il punto di separazione si sposta verso il bordo d'attacco...nickthenava ha scritto: avere uno strato limite turbolento è importante perchè sposta il punto di separazione dei filetti fluidi verso il bordo d'uscita........
adesso mi è chiaro ciò che hai scrittoTony88 ha scritto:
dunque, uno dei fattori predominanti che causa la resistenza di forma è la scia vorticosa generata a valle dell'ala dopo il suo passaggio...ora, l'intensità di tali vortici dipende dalla posizione del punto in cui il flusso daria che passa sulla superficie dorsale dell'ala si stacca dalla stessa; più tale punto è situato vicino al bordo di uscita, più tali vortici diminuiscono la loro intensità...per questo motivo è meglio che tale punto sia il più vicino possibile al bordo d'uscita e non, per dire, a metà ala.
E' giusto ciò che ho scritto io non quello che ho quotato da nickthenava.Tony88 ha scritto:e...e non è giusto??AirGek ha scritto:Voglio dire, all'aumentare dell'angolo d'attacco lo strato limite diventa sempre più turbolento è il punto di separazione si sposta verso il bordo d'attacco...
ma ...non capisco...vihai ha scritto:I turbolatori servono, a costo di un piccolo aumento di resistenza, a energizzare lo strato limite rendendolo appositamente turbolento. Ciò evita, ad alti angolo di incidenza, un distacco poco prevedibile e una minore controllabilità.
Spesso i turbolatori sono messi vicino alle superfici di controllo, proprio per mantenerle efficaci anche in prossimità dello stallo.
Credo di no, lo strato limite turbolento è più energetico e quindi tende a rimanere attaccato.87Nemesis87 ha scritto: ma ...non capisco...
non è proprio lo strato limite turbolento che va evitato proprio perchè induce lo stallo?
mmm ma non dovrebbe essere il contrario...?vihai ha scritto:Credo di no, lo strato limite turbolento è più energetico e quindi tende a rimanere attaccato.87Nemesis87 ha scritto: ma ...non capisco...
non è proprio lo strato limite turbolento che va evitato proprio perchè induce lo stallo?
Però siamo ai limiti della mia cultura (peraltro scarsa) quindi: "standard disclaimer applies"