Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale
Elicottero precipita nel Lago di Garda. Deceduti gli occupanti
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) informa di aver aperto un’inchiesta tecnica per appurare, con finalità di prevenzione, le cause che hanno provocato l’incidente occorso, poco dopo le ore 14.00 locali, sul versante veronese del Lago di Garda - in località Torri del Benaco - all’elicottero Robinson R22 marche I-ANSO.
L’elicottero era decollato alle 13.49 dall’aeroporto di Verona Boscomantico, per un volo locale, con due persone a bordo, entrambe decedute.
In serata è previsto l’arrivo di un investigatore dell’ANSV presso il luogo dell’incidente per lo svolgimento di un primo sopralluogo operativo"
Un pensiero alle vittime.
Alberto MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz «Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo «Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Sentire di incidenti in voli locali mi rattrista sempre di più! Svolgere una propria passione non può portare alla morte. Un pensiero ad entrambe le vittime!
"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori"
L'R 22 e' un oggettino carino che pero' ha fatto male a tanti piloti.Oltre ai problemi di difficolta' di pilotaggio ha anche prolemi di overpitch dovuti alla scarsa massa del rotore principale..Qualche irresponsabile poi acquista negli USA elicotteri come questo con le ore scadute per reimmatricolarli come ULM. Chi lo fa e' un criminale!
Ultima modifica di sigmet il 27 ottobre 2009, 22:23, modificato 1 volta in totale.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
"TORRI DEL BENACO (VERONA)
Un volo di routine per alcuni rilievi immobiliari della zona si è trasformato in tragedia per l’equipaggio di un elicottero, precipitato nel lago di Garda, a Torri di Benaco, nel veronese. Un malore del pilota o un’avaria del mezzo tra le ipotesi dell’incidente.
Lo schianto ha provocato la morte di Paolo Alberti, 45 anni, di Desenzano (Brescia), presidente dell’agenzia immobiliare in franchising Tecnocasa dell’Area Nordest, pilota e proprietario del velivolo, e il responsabile Tecnocasa di Bussolengo, Alessandro Ferron, 41 anni.
I due, deceduti all’istante per il violento impatto del velivolo nell’acqua, erano partiti dal campo di volo privato di Boscomantico alle 13.39 per un sorvolo legato alla loro attività immobiliare. Una ventina di minuti dopo l’incidente. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Caprino Veronese. L’elicottero, un Robinson R22 marche I-ANSO con solo 170 ore di volo, è caduto ad una ventina di metri dal molo, accanto al castello di Torri di Benaco, davanti ad un esercizio pubblico, ora chiuso dopo la stagione estiva, e poco distante da una banchina di attracco. Il velivolo è stato trovato di fatto integro e le due vittime erano ancora sedute al loro posto. Gli investigatori ritengono, tra le ipotesi di lavoro per stabilire le cause dell’incidente, che possa esserci stato un cedimento strutturale del mezzo o un malore del pilota che potrebbe aver tentato di atterrare, cadendo però con l’elicottero nel lago. Tra le testimonianze raccolte nei primi momenti successivi al fatto anche quella, apparsa subito poco probabile, di un uomo che ha affermato di aver visto l’elicottero esplodere prima ancora che si schiantasse in acqua.
Al momento dell’incidente, le condizioni meteorologiche erano ottime e non c’era vento. Alberti, secondo quanto raccolto dai carabinieri scaligeri, era un pilota esperto e particolarmente pignolo riguardo la sicurezza del velivolo. Il mezzo è stato posto sotto sequestro, su disposizione del pm veronese Giovanni Benelli, in attesa dell’accertamento dei tecnici dell’Agenzia nazionale della sicurezza del volo (Ansv). Anche l’ente, che ha competenza esclusiva per indagini nell’aviazione civile, ha aperto un’inchiesta di carattere tecnico di propria competenza. I resti del velivolo sono legati e fissati con alcune funi a terra ed emergono per metà dall’acqua del lago. I corpi delle vittime sono stati portati nella cella mortuaria del cimitero di Bardolino. "
Il fratello di Alessandro Ferron, Nicola, è Cpt in Alitalia ed istruttore di volo. Una persona squisita, di una professionalità letteralmente incredibile e stupefacente. Disponibile e gentile in ogni occasione, sicuramente di propria indole. Aver saputo che questo dramma lo riguarda mi ha rattristato ancora di più.
Il più sentito cordoglio alle famiglie.
Ho pianto, ho riso... Ho fatto scelte sbagliate, altre giuste... Sono amico di molti, voglio bene a pochi, non odio nessuno... Parlo poco ma dico sempre quello che penso... Qualcuno mi vuole bene, altri mi detestano... Pazienza è la vita!
Ogni pilota quando inizia a volare porta con se due valigie, una della fortuna (che è piena) ed una dell'esperienza (che è vuota), il suo obiettivo è quello di riempire la valigia dell'esperienza prima che quella della fortuna si svuoti ______________________________________________________________________________________ PPL(A) JAA
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IR (A) JAA
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High Performance
sigmet ha scritto:L'R 22 e' un oggettino carino che pero' ha fatto male a tanti piloti.Oltre ai problemi di difficolta' di pilotaggio ha anche prolemi di overpitch dovuti alla scarsa massa del rotore principale..Qualche irresponsabile poi acquista negli USA elicotteri come questo con le ore scadute per reimmatricolarli come ULM. Chi lo fa e' un criminale!
I-ANSO non è un ultraleggero, altrimenti non avrebbe questa matricola.
Anche se ho capito cosa intendevi, ciò che hai scritto puo' generare confusione.
sigmet ha scritto:Qualche irresponsabile poi acquista negli USA elicotteri come questo con le ore scadute per reimmatricolarli come ULM. Chi lo fa e' un criminale!
é un fenomeno diffuso, purtroppo!
Viene sottovalutato il concetto di Design Service Goal, limite oltre il quale non é piú garantita l'integritá strutturale della macchina.
Ultima modifica di FAS il 29 ottobre 2009, 8:39, modificato 1 volta in totale.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Nonno Salt ha scritto:
I-ANSO non è un ultraleggero, altrimenti non avrebbe questa matricola.
Anche se ho capito cosa intendevi, ciò che hai scritto puo' generare confusione.
Beh, il mio riferimento all'ULM non era ovviamente relativo all'incidente in questione ,lo davo per scontato dato che il link ANSV di Albert parlava chiaramente di un elicottero certificato.Comunque confermo.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Cercavano riscontri alle affermazioni dei testimoni, che nel pomeriggio di lunedì hanno detto di aver visto l’elica di coda del velivolo staccarsi e colpire il rotore; di aver visto il mezzo aereo precipitare in verticale, senza lasciare margine per qualsiasi manovra. Il Robinson è precipitato a pochi metri dalla riva, nell’acqua bassa, e l’impatto violentissimo potrebbe essere la causa del doppio decesso.