Caso disperato
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Gozer, hai anticipato il mio "giallo" di un soffio 


Zeno Guarienti _ md80.it _ Administrator
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- Nicolino
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Re: re: Caso disperato
Allora, giusto per non continuare su questa strada vi racconto quello che mi è accaduto ieri che, credo, avvalori parecchio l'ipotesi di Aldus e miyomo, poi PDC può scegliere se seguirla o meno, anche se credo davvero che ci stia pensando su e che tra un pò vedrà le cose con occhio differente. Sabato pomeriggio mi hanno chiesto di portare in volo 2 persone la domenica mattina, una delle due era un importante professore...paura_di_cadere";p="59287 ha scritto:Guarda è una possibilità, magari uno psichiatra potrebbe riuscire a capire il vero problema...grazie del consiglio![]()
E tu sei stato dal veterinario? Per cosa? Una vipera come te avrà pure bisogno di un controllo ogni tanto...
(è catanese...lasciamolo nel suo dolore...)
La domenica mi son trovato davanti un importante professionista accompagnato da un professore con laurea in psichiatria.....Questo professionista non aveva paura dell'aereo come la "nostra" (spero non ti dia fastidio) PDC ma aveva timore della mancanza d'aria in luoghi chiusi. Quindi voleva riprovare il volo assieme a questo professore. Ebbene ho fatto sedere i miei due passeggeri a bordo ed ho preferito che il passeggero timoroso fosse al mio fianco in modo tale da farlo concentrare anche sulla macchina così da poterlo far pensare meno al suo timore. Il professore lo ha consigliato per il meglio proponendogli alcuni esercizi per rilassarsi. Ragazzi, io credo che si sia divertito tantissimo, alla fine, giuro, non voleva più scendere, l'ho fatto anche pilotare per un bel pò ed era anche "bravino". Secondo me l'idea di Aldus è fenomenale....aiuta tantissimo, anche se forse PDC ci deve lavorare ancora un pochetto per poter superare l'impatto con la macchina, poi signorina vedrai che ti divertirai un sacco, come questo signore. Vi giuro è sceso entusiasta e mi ha fatto tanti complimenti.... Sono contento di aver aiutato questa persona, magari forse lo ha aiutato anche la presenza del suo amico professore, però.....
Grazie Aldus e miyomo per l'ottimo consiglio..mi siete subito venuti alla mente quando questo signore mi ha detto questo suo problema.
Vedrai PDC...se ti fidi dei consigli di tutti qui...secondo me presto diverrai una perfetta amazzone del volo. Ciao
Nicolino
re: Caso disperato
Ma io mi fido di quello che dite (e della statistiche sopratutto
), solo ho bisogno di un attimo di tempo. Non mi va di avere una crisi isterica in volo, vorrei arrivarci rilassata e (per quanto possibile) tranquilla. Il metodo "prima fallo e poi ci pensi" non fa (più) per me, visto la quantità di volte che mi sono pentita
Certo volare con una persona che ti rassicura e che sa cosa dire e come dirlo sarebbe tutta un'altra cosa. E vabbè, che devo fare? Mi affitterò uno pschiatra!



Certo volare con una persona che ti rassicura e che sa cosa dire e come dirlo sarebbe tutta un'altra cosa. E vabbè, che devo fare? Mi affitterò uno pschiatra!


- Nicolino
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re: Caso disperato
Ma no non devi dirlo neppure per scherzo...io sono convinto che basta un ottimo pilota come Fabio-miyomo. Non era quello che intendevo dire....evidentemente erano parecchio amici, non ho indagato, e non conoscendomi forse si è affidato ad un suo amico di vecchia data. Tu non hai bisogno proprio di nessuno ma, lo hai detto tu stessa, di un pò di tempo, un pò di conoscenze tecniche in più ed un pò di serenità...qualcuno che ti stia al fianco di cui ti fidi e poi non ce ne sarà più per nessuno...vedrai.
Un abbraccio PDC
Un abbraccio PDC
Nicolino
re: Caso disperato
Si un giorno ce la farò!
Però sto davvero pensando ad una terapia...una mia amica mi ha consigliato l'ipnosi...dice che una sua amica l'ha fatta perchè aveva paura di andare in nave ed è guarita completamente... ha scopeto che in una vita precedente era morta annegata...
non capisco come questa notizia possa averle fatto passare la paura e non capisco neanche come abbia potuto credere a ca**ate del genere... forse era compresa una lobotomia nel prezzo 

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- Nicolino
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re: Caso disperato
Comunque mi hai beccato in pieno io ho anche un pò paura dei cani che corrono....sopratutto se corrono verso di me
Una volta rimasi inchiodato dalla paura perchè 2 pitbull inseguivano me e 2 miei amici...loro si misero a correre...io ero paralizzato dalla fifa e quindi i 2 cani invece di sbranarmi
mi passarano a fianco inseguendo i miei 2 amici....anche oggi a distanza di anni mi spavento...però solo se corrono...

Una volta rimasi inchiodato dalla paura perchè 2 pitbull inseguivano me e 2 miei amici...loro si misero a correre...io ero paralizzato dalla fifa e quindi i 2 cani invece di sbranarmi

Nicolino
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Re: re: Caso disperato
Mi propongo volontario, decidi sol oper dove volare e quando.paura_di_cadere";p="59306 ha scritto:Certo volare con una persona che ti rassicura e che sa cosa dire e come dirlo
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Ma a ragion veduta chi ha offeso davvero mi sembra sia stato qualcun'altro... beh, sconoscendo la persona mi è del tutto indifferente.
so benissimo la serietà e l'importanza del problema, nessuno è immune da paure ed ansie (a proposito, io ho terrore delle vipere e di specie simili!

Un buon proseguimento. Spero a breve di leggere un tuo post con su scritto "Ce l'ho fatta!!!"

Ultima modifica di HotSun81 il 5 dicembre 2005, 20:38, modificato 1 volta in totale.
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Bè......è già successo.
Non ti preoccupare, abbiamo capito il modo in cui intendevi scherzare.
però la prossima volta vacci più piano.

Ciao!
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- Aldus
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Re: re: Caso disperato
PDC, basta con queste cose. Ipnosi, autobus, psicologi, non ti servono. Te l'ho già detto, se vuoi combattere una tua paura non devi rifugiarti dietro ad altre cose parallele. La devi affrontare a viso aperto, per gradi, ma affrontarla. La vita è lunga e non sarà certo un viaggio in autobus a farti stare meglio. Magari lo farà, ma sarà sempre un paliativo, un caso a sè. Nel momento stesso che ti capiterà un'altra occasione per dover volare continuerai a portarti dentro la tua paura di prima, e così tutte le volte. Non puoi passare la vita a fuggire, tanto vale affrontare subito la questione. Oltretutto parliamo solo di PAURA ossia una fobia, ed è giusto togliersela dalla testa prima possibile. E' un po' come smettere di fumare. Ci vuole impegno psicologico, forza, costanza, fermezza, decisione. Tutti quelli che hanno provato le vie alternative sono sempre tornati a fumare prima o poi perchè gli mancavano quegli elementi: la VOGLIA di smettere di testa propria. Con gli aerei è la stessa cosa. Se vai a vederli all'aeroporto e poi appena puoi mi prendi un autobus ti stai rifugiando dietro a una chimera. Tutta la tua volontà iniziale e il tuo impegno psicologico va a farsi benedire e devi ricominciare tutto da capo. Devi essere forte e decisa, guardare sempre avanti e raggiungere il tuo obbiettivo. Mai fare un passo indietro, solo in avanti. Devi autoconvincerti, farti la cultura sugli aerei, seguire i consigli dei piloti, evere fiducia, fiducia, fiducia. Nessuno ti farà morire su un'aereo, puoi scommetterci, anzi sono così sicuro di questa cosa che sarei disposto a scommettere la mia vita. Almeno per gli aerei. Per l'automobile non ce la scommetterei di certo. Troppo pericoloso come mezzo di trasporto e pilotato da persone che NON sono dei professionisti. Lascia stare psicologi, ipnosi, droghe, e paliativi del genere. Non considerarli proprio. Hai l'intelligenza, e con essa la capacità di ragionare. Usala. Usala per farti stare meglio, usala per arricchire la tua cultura. Le paure sono nostre invenzioni, non esistono nella realtà. Affronta piano piano le tue fobie, ignorale, SOFFOCALE con la cultura e il buonsenso. Guai a te se osi andare a londra in autobus. Piuttosto non ci vai proprio a Londra e continui il tuo "addestramento" aviatorio come ti abbiamo suggerito. Tra dei mesi, quando sarai pronta, ci andrai in aereo e vedrai che continuerai a farlo sempre. Devi combattere signorina, combattere e non mollare mai. I piloti sono con te, fidati di LORO, non dello psicologo che forse (chi può dirlo?) ha anch'esso paura di volare! Ma soprattutto fidati di te stessa. Se lo farai ora ti libererai per SEMPRE dalla tua fobia. Se ci sono riuscito io ci puoi riuscire anche tu. Matematico. Ma devi volerlo, devi concentrarti, devi lottare. Non fare come quelle persone che vanno dal MAGO per risolvere i problemi. Risolvili da te, aiutandoti con l'apporto di persone giuste e competenti dell'aviazione. Quì si parla di aerei, e quì ci SONO le persone giuste. Dai retta a loro, non ai maghi. Quelli non servono.paura_di_cadere";p="59316 ha scritto:Si un giorno ce la farò!![]()
Però sto davvero pensando ad una terapia...una mia amica mi ha consigliato l'ipnosi...dice che una sua amica l'ha fatta perchè aveva paura di andare in nave ed è guarita completamente... ha scopeto che in una vita precedente era morta annegata...![]()
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non capisco come questa notizia possa averle fatto passare la paura e non capisco neanche come abbia potuto credere a ca**ate del genere... forse era compresa una lobotomia nel prezzo
P.S. Se non abitavi così lontano ti assicuro che la paura di volare te la facevo passare in tre mesi, puoi scommetterci. La cura?
1- tutti i giorni si va in aeroporto a vedere gli aerei per almeno un'oretta.
2- tutti i giorni si guarda una videoccassetta di aeroplani visti dalla cabina di pilotaggio e la si commenta.
3- tutti i giorni ci si fa una piccola lezione sulle procedure di volo, la fisica aeronautica, gli impianti, etc.
4- tutti i giorni ci si fa un'oretta di simulazione al computer per avere la "sensazione " del volo e dell'altezza.
5- tutti i giorni si trova tempo per parlare di aereoplani.
Dopo tre mesi non avrai più segreti, ma una fiducia smisurata su tutto il panorama aviatorio e ti verrà una voglia matta di provare a volare. Garantito.
Ultima modifica di Aldus il 5 dicembre 2005, 21:45, modificato 3 volte in totale.
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Re: re: Caso disperato
Aldus";p="59348 ha scritto:PDC, basta con queste cose. Ipnosi, autobus, psicologi, non ti servono. Te l'ho già detto, se vuoi combattere una tua paura non devi rifugiarti dietro ad altre cose parallele. La devi affrontare a viso aperto, per gradi, ma affrontarla. La vita è lunga e non sarà certo un viaggio in autobus a farti stare meglio. Magari lo farà, ma sarà sempre un paliativo, un caso a sè. Nel momento stesso che ti capiterà un'altra occasione per dover volare continuerai a portarti dentro la tua paura di prima, e così tutte le volte. Non puoi passare la vita a fuggire, tanto vale affrontare subito la questione. Oltretutto parliamo solo di PAURA ossia una fobia, ed è giusto togliersela dalla testa prima possibile. E' un po' come smettere di fumare. Ci vuole impegno psicologico, forza, costanza, fermezza, decisione. Tutti quelli che hanno provato le vie alternative sono sempre tornati a fumare prima o poi perchè gli mancavano quegli elementi: la VOGLIA di smettere di testa propria. Con gli aerei è la stessa cosa. Se vai a vederli all'aeroporto e poi appena puoi mi prendi un autobus ti stai rifugiando dietro a una chimera. Tutta la tua volontà iniziale e il tuo impegno psicologico va a farsi benedire e devi ricominciare tutto da capo. Devi essere forte e decisa, guardare sempre avanti e raggiungere il tuo obbiettivo. Mai fare un passo indietro, solo in avanti. Devi autoconvincerti, farti la cultura sugli aerei, seguire i consigli dei piloti, evere fiducia, fiducia, fiducia. Nessuno ti farà morire su un'aereo, puoi scommetterci, anzi sono così sicuro di questa cosa che sarei disposto a scommettere la mia vita. Almeno per gli aerei. Per l'automobile non ce la scommetterei di certo. Troppo pericoloso come mezzo di trasporto e pilotato da persone che NON sono dei professionisti. Lascia stare psicologi, ipnosi, droghe, e paliativi del genere. Non considerarli proprio. Hai l'intelligenza, e con essa la capacità di ragionare. Usala. Usala per farti stare meglio, usala per arricchire la tua cultura. Le paure sono nostre invenzioni, non esistono nella realtà. Affronta piano piano le tue fobie, ignorale, SOFFOCALE con la cultura e il buonsenso. Guai a te se osi andare a londra in autobus. Piuttosto non ci vai proprio a Londra e continui il tuo "addestramento" aviatorio come ti abbiamo suggerito. Tra dei mesi, quando sarai pronta, ci andrai in aereo e vedrai che continuerai a farlo sempre. Devi combattere signorina, combattere e non mollare mai. I piloti sono con te, fidati di LORO, non dello psicologo che forse (chi può dirlo?) ha anch'esso paura di volare! Ma soprattutto fidati di te stessa. Se lo farai ora ti libererai per SEMPRE dalla tua fobia. Se ci sono riuscito io ci puoi riuscire anche tu. Matematico. Ma devi volerlo, devi concentrarti, devi lottare. Non fare come quelle persone che vanno dal MAGO per risolvere i problemi. Risolvili da te, aiutandoti con l'apporto di persone giuste e competenti dell'aviazione. Quì si parla di aerei, e quì ci SONO le persone giuste. Dai retta a loro, non ai maghi. Quelli non servono.paura_di_cadere";p="59316 ha scritto:Si un giorno ce la farò!![]()
Però sto davvero pensando ad una terapia...una mia amica mi ha consigliato l'ipnosi...dice che una sua amica l'ha fatta perchè aveva paura di andare in nave ed è guarita completamente... ha scopeto che in una vita precedente era morta annegata...![]()
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- Nicolino
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E chill'è Santo Piazzese?....Scusate la mia ignoranzanelsonwilbury";p="59370 ha scritto:E di Santo Piazzese che mi dici?paura_di_cadere";p="58702 ha scritto:Nicolino";p="58687 ha scritto:p.s. simpatico il siciliano, ho imparato ad apprezzarlo con Camilleri...
Seeeeeeeee Camilleri!!! E che è siciliano quello???? Nonononono
- Scusate il ritardo perfino in off-topic... -

Nicolino
re: Caso disperato
Ma se vado off-topic mi prendo un cartellino giallo?? Slooo???
Vabbè siccome è la prima volta e non lo so slolly mi perdonerà 
Oddio Santo Piazzese
Guarda in fatto di letteratura io sono molto esigente. Ho dei modelli indistruttibili e purtroppo (anche se so che è un errore) la letteratura italiana in generale non mi piace tanto. Leggo ogni tanto qualcosa ma mi deve colpire veramente. La cosa importante è stare lontani dai fenomeni letterari (Vedi Tamaro, Melissa P, ehm Camilleri
) perchè è più fama che gloria vera. Ma sai questo è un campo in cui entra mooolto il gusto personale. Io sono innamorata dei classici inglesi e francesi tra sette e ottocento. Ahhh che romantica
Per tornare un pò in topic posso consigliarti Roberto Alajmo, giornalista palermitano, che ha scritto
"Notizia dal disatro"
che narra la storia dell'"incidente" aereo di Ustica, davvero commovente.


Oddio Santo Piazzese

Guarda in fatto di letteratura io sono molto esigente. Ho dei modelli indistruttibili e purtroppo (anche se so che è un errore) la letteratura italiana in generale non mi piace tanto. Leggo ogni tanto qualcosa ma mi deve colpire veramente. La cosa importante è stare lontani dai fenomeni letterari (Vedi Tamaro, Melissa P, ehm Camilleri


Per tornare un pò in topic posso consigliarti Roberto Alajmo, giornalista palermitano, che ha scritto
"Notizia dal disatro"

- Nicolino
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Re: re: Caso disperato
Ai "saggi" sui disastri aerei preferisco un bel libro di Sciascia...non è colpa mia se ho una passione per gli scrittori agrigentini.....preferisco i siciliani ad un barbosissimo James Joyce.paura_di_cadere";p="59378 ha scritto:Ma se vado off-topic mi prendo un cartellino giallo?? Slooo???Vabbè siccome è la prima volta e non lo so slolly mi perdonerà
Oddio Santo Piazzese![]()
Guarda in fatto di letteratura io sono molto esigente. Ho dei modelli indistruttibili e purtroppo (anche se so che è un errore) la letteratura italiana in generale non mi piace tanto. Leggo ogni tanto qualcosa ma mi deve colpire veramente. La cosa importante è stare lontani dai fenomeni letterari (Vedi Tamaro, Melissa P, ehm Camilleri) perchè è più fama che gloria vera. Ma sai questo è un campo in cui entra mooolto il gusto personale. Io sono innamorata dei classici inglesi e francesi tra sette e ottocento. Ahhh che romantica
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Per tornare un pò in topic posso consigliarti Roberto Alajmo, giornalista palermitano, che ha scritto
"Notizia dal disatro"che narra la storia dell'"incidente" aereo di Ustica, davvero commovente.

Cia' PDC
Nicolino
Re: re: Caso disperato
Hai perfettamente ragione!!!Nicolino";p="59383 ha scritto:Ai "saggi" sui disastri aerei preferisco un bel libro di Sciascia...non è colpa mia se ho una passione per gli scrittori agrigentini.....preferisco i siciliani ad un barbosissimo James Joyce.paura_di_cadere";p="59378 ha scritto:Ma se vado off-topic mi prendo un cartellino giallo?? Slooo???Vabbè siccome è la prima volta e non lo so slolly mi perdonerà
Oddio Santo Piazzese![]()
Guarda in fatto di letteratura io sono molto esigente. Ho dei modelli indistruttibili e purtroppo (anche se so che è un errore) la letteratura italiana in generale non mi piace tanto. Leggo ogni tanto qualcosa ma mi deve colpire veramente. La cosa importante è stare lontani dai fenomeni letterari (Vedi Tamaro, Melissa P, ehm Camilleri) perchè è più fama che gloria vera. Ma sai questo è un campo in cui entra mooolto il gusto personale. Io sono innamorata dei classici inglesi e francesi tra sette e ottocento. Ahhh che romantica
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Per tornare un pò in topic posso consigliarti Roberto Alajmo, giornalista palermitano, che ha scritto
"Notizia dal disatro"che narra la storia dell'"incidente" aereo di Ustica, davvero commovente.
Comunque hai ragione tu....sono gusti...però permettimi di dissentire nel momento in cui accomuni Melissa P a Camilleri, potrà anche non piacerti ma i suoi "saggi-romanzi" storici (scusami se dico cretinate ma studio ingegneria...solo numeri) mi sembrano un tantino meglio dei pruriti di una ragazzina.
Cia' PDC

...scusa, qual'era il titolo esatto dei pruriti della ragazzina?...

--------
Beh, ragazzi, a parte tutto, aprite un bel topic di letteratura


re: Caso disperato
Non ho mai detto di leggere una traduzione
...studio lingue e DEVO leggere l'originale, se poi ci metti che studio lingue per la TRADUZIONE capisci che è proprio il mio lavoro capire come hanno tradotto altri e in cosa hanno sbagliato. Leggere solo Letteratura Italiana solo perchè senza filtro mi sembra limitante. Comprate buone edizioni e troverete anche buone traduzioni.
Magari un giorno anche le mie
Non ho mai accomunato Melissa P a Camilleri, il fatto che il mio elenco fosse di 3 autori non significa che sono sullo stesso piano e che non amo solo quei tre autori, ma qua si deve specificare tutto!
La letteratura classica ti fa rivivere atmosfere di altri tempi e ti fa vedere luoghi e sentire odori che non ci sono più, ma che non per questo sono da dimenticare e buttare nella pattumiera...
Certo Joyce non è apprezzabile da tutti, ma dipende anche cosa cerchi in un libro e cosa sai cogliere tra le righe.
Per quanto riguarda i "Saggi" di Alajmo, mi dispiace ricordarvi che è moooolto apprezzato da Camilerri e ha vinto diversi premi letterari siciliani.



Non ho mai accomunato Melissa P a Camilleri, il fatto che il mio elenco fosse di 3 autori non significa che sono sullo stesso piano e che non amo solo quei tre autori, ma qua si deve specificare tutto!

La letteratura classica ti fa rivivere atmosfere di altri tempi e ti fa vedere luoghi e sentire odori che non ci sono più, ma che non per questo sono da dimenticare e buttare nella pattumiera...
Certo Joyce non è apprezzabile da tutti, ma dipende anche cosa cerchi in un libro e cosa sai cogliere tra le righe.
Per quanto riguarda i "Saggi" di Alajmo, mi dispiace ricordarvi che è moooolto apprezzato da Camilerri e ha vinto diversi premi letterari siciliani.
Re: re: Caso disperato
Vorrei segnalare, oltre al post citato, che PDC ha aperto un altro topic specifico per proseguirepaura_di_cadere";p="59570 ha scritto:Non ho mai detto di leggere una traduzione...studio lingue e DEVO leggere l'originale, se poi ci metti che studio lingue per la TRADUZIONE capisci che è proprio il mio lavoro capire come hanno tradotto altri e in cosa hanno sbagliato. Leggere solo Letteratura Italiana solo perchè senza filtro mi sembra limitante. Comprate buone edizioni e troverete anche buone traduzioni.
Magari un giorno anche le mie
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Non ho mai accomunato Melissa P a Camilleri, il fatto che il mio elenco fosse di 3 autori non significa che sono sullo stesso piano e che non amo solo quei tre autori, ma qua si deve specificare tutto!![]()
La letteratura classica ti fa rivivere atmosfere di altri tempi e ti fa vedere luoghi e sentire odori che non ci sono più, ma che non per questo sono da dimenticare e buttare nella pattumiera...
Certo Joyce non è apprezzabile da tutti, ma dipende anche cosa cerchi in un libro e cosa sai cogliere tra le righe.
Per quanto riguarda i "Saggi" di Alajmo, mi dispiace ricordarvi che è moooolto apprezzato da Camilerri e ha vinto diversi premi letterari siciliani.

- Aldus
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Non la stiamo bastonando, la stiamo aiutando. Però anche lei deve seguire le indicazioni che gli stiamo dando e deve volerlo con tutte le forze. Chi aiuta le persone deboli deve essere gentile e cortese, ma anche fermo e sicuro di sè. Il "maestro" tra virgolette dà i consigli, "l'allievo" li deve mettere in pratica. Ma se l'allievo non lo fa e anzi cerca di rifugiarsi dietro soluzioni alternative che non gli sono state proposte per il suo "addestramento anti-paura", bisogna avere anche la fermezza di dire: "no, così non devi fare se vuoi che ti aiuto, altrimenti non ti aiuto più e ti lascio al tuo destino e alle tue paure". Insomma una sgridata tra virgolette ogni tanto ci vuole, ma lo si fa per il suo bene, per farla tornare in sè e al suo obbiettivo primario. Come ho già detto precedentemente NON mi permetto mai di ridere contro chi ha la paura di volare. E' una cosa seria, un disturbo davvero fastidioso, una paura immotivata che però porta quella persona a vivere stressata e con insicurezza. Tutto ciò non è bello ed è giusto dare una mano a chi soffre di questi disturbi. Però mai abbassare la difesa, mai presentarsi troppo "molli". Non gioverebbe alla psicosi dell'allievo. Gentilezza prima di tutto, bei consigli, pacche sulle spalle, conforto, sostegno morale, giusta istruzione. Ma anche serietà, professionalità, e, se è il caso, una "sculacciatina" se l'allievo fa qualche marachella. Tutto questo per il suo bene. Se PDC mi vuole prendere l'autobus per SCHIVARE le paure che stò cercando di fargli passare non posso permettermi di dirgli: "sì, fallo, è una cosa buona". Di questo passo non imparerà niente, resterà al punto di prima. E' giusto quindi che la sculacci o perlomeno che gli faccio capire che non è il metodo giusto per vincere la sua fobia del volo. Una persona come lei che studia LINGUE è palese che prima o poi dovrà scontrarsi con la problematica del volo. A un'operaio non gli interessa, ma a lei sì. Non può permettersi di NON viaggiare in aereo se ha scelto la strada del linguistico, è una cosa che deve fare per forza per la sua istruzione, per il suo futuro. DEVE assolutamente poter vincere questa paura. Mai girargli intorno. E' una realtà a cui si deve sottoporre per forza. Tantovale combatterla subito con decisione, fermezza, coraggio e gentilezza. Siamo quì apposta. La sua vittoria sarà anche la NOSTRA vittoria, la nostra miglior ricompensa. Capito PCD? Fidati di noi! Non mollare, non mollare, non mollare. Hai delle domande da farci? Ti preoccupa questo o quello? Vuoi sapere delle cose in particolare? Dicci tutto, anche le cose più futili. Devi fidarti di noi. Nessuno riderà di te, delle tue domande, delle tue fobie. Vogliamo solo aiutarti e sappiamo come farlo.Slowly";p="59362 ha scritto:Non bastonatela, aiutatela.

Ultima modifica di Aldus il 7 dicembre 2005, 16:56, modificato 2 volte in totale.
- Aldus
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re: Caso disperato
Siccome sono una intricusa*, mentre andavo in autobus all'università qualche mattina fa ascoltavo i discorsi di due ragazzi. Avranno avuto più o meno 18 anni l'uno. Parlavano di viaggi. Parlavano di prendere aerei e andare ovunque senza problemi, senza porsi nessun problema, nessuna paranoia, nessuna paura. Ieri mentre aspettavo una lezione, stavo su una panchina e vicino a me c'erano due ragazze che parlavano di viaggi di natale, programmi di viaggi per l'estate, sali e scendi di aerei.
Mi sentivo davvero male.
Mi sento male. E' facile dire: ci devi riuscire, ce la devi fare, dai prenota e vai.
Non riesco a pensarmi su un aereo tranquilla. E finchè non ci riuscirò temo che non ci salirò.
*che nn si fa i fatti propri
Mi sentivo davvero male.

Non riesco a pensarmi su un aereo tranquilla. E finchè non ci riuscirò temo che non ci salirò.
*che nn si fa i fatti propri
- Nicolino
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re: Caso disperato
Madonnina...io adoro le persone che parlano siciliano.....mi sento come papà Adams quando Morticia parla francese...
Se ti spaventa ancora, per il momento viaggia ancora in auto, io lo adoro....poi in auto puoi girare con più attenzione in tutta l'Italia che è davvero bella.
Ciao PDC

Se ti spaventa ancora, per il momento viaggia ancora in auto, io lo adoro....poi in auto puoi girare con più attenzione in tutta l'Italia che è davvero bella.
Ciao PDC

Nicolino
re: Caso disperato
Se vuoi posso farti un corso base, siciliano di sopravvivenza. Frasi e termini da conoscere assolutamente se vuoi capire indicazioni e imprecazioni dei siciliani. Vabbè che certe volte non li capisco manco io
A me piace molto viaggiare in auto, vedi molto di più, mi sa più di viaggio vero. Certo costa un fottio in più.
comunque l'obiettivo che mi sto prefiggendo è un viaggetto a milano per maggio. Ho un matrimonio e ci terrei ad andarci. Però solo se c'è Miyomo a bordo e Slollo che mi aspetta all'aereoporto


A me piace molto viaggiare in auto, vedi molto di più, mi sa più di viaggio vero. Certo costa un fottio in più.

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- Nicolino
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Re: re: Caso disperato
A me piace ascoltare tutto, adoro l'inglese, vorrei imparare il tedesco, odio il francese (anche se credo di odiare di più i francesipaura_di_cadere";p="60320 ha scritto:Se vuoi posso farti un corso base, siciliano di sopravvivenza. Frasi e termini da conoscere assolutamente se vuoi capire indicazioni e imprecazioni dei siciliani. Vabbè che certe volte non li capisco manco io![]()
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A me piace molto viaggiare in auto, vedi molto di più, mi sa più di viaggio vero. Certo costa un fottio in più.![]()
comunque l'obiettivo che mi sto prefiggendo è un viaggetto a milano per maggio. Ho un matrimonio e ci terrei ad andarci. Però solo se c'è Miyomo a bordo e Slollo che mi aspetta all'aereoporto


Eeeeeeehhhhhh addirittura, dobbiamo far attendere Slo e Miyomo sino a Maggio....nò nò signorina, si richiede uno sforzo in più


Cià PDC
Nicolino
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Re: re: Caso disperato
Ascolta io ti posso capire benissimo ,anche a me succedeva la stessa cosa .i giorni prima di partire ero sempre qui attaccato al forum a leggere disperatamente tutti i consigli:l'aereo è il mezzo più sicuro,non cade quasi mai,ecc ecce cce .Per quanto avevo letto ero quasi in grado si assemblare un aereo,e poi ripetevo nella mia testa le frasi più rassicuranti che mi avevano colpito,una di quelle che mi tranquillizzava di più era ..non ricordo di chi di preciso ma aveva un gran effetto benefico...diceva così:-paura di volare:nahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!mi faceva sorridere e nello stesso tempo mi rilassava.
Ma non appena spegnevo il computer,,,, puff come per magia tutti quei consigli preziosi sembrava fossero spariti!!!!!
ma poi tornavo a farmi forza ,,,continuavo a ripetermi :è una paura irrazionale si devo convircermi!!!ecco quest'altalena è andata avanti per circa quindici giorni finchè non è arrivato il momento di partire di salire su uno di quei gioielli della tecnica che chiamiamo AEREI.
Appena arrivato in aereoporto il solo rombo dei motori faceva salire l'adrenalina a mille,,,,devo dire che contribuiva abbondantemente anche il mio amico che mi ripeteva:cade sicuro!!!!beh non molto rassicurante ma ti posso dire che alla fine ho cominciato a riderci su anche io,,,,quelle frasi avevano acquistato un tono esorcizzante,mi avevano fatto pensare al destino ,,,a tutte le coincidenze della vita,,,al fatto che tu non sei padrone della tua vita ,che le circostanze prendono spesso il sopravvento...scusa forse il mio post sta prendendo una piega un pò filosofica,,,mi rimetto subito in carreggiata..
ecco con questa breve digressione voglio dirti:prendi pure l'aereo stai tranquilla,e non solo perchè è davvero il mezzo più sicuro al mondo come dicono le statistiche e come ti hanno dimostratop benissimo i ragazzi esperti che scricono in questo forum.,,,ma prendilo soprattutto perchè non è non facendolo che ti sottrarrai alla sorte,,,,quindi viaggia sogna e vivi più serena,so che ce la puoi fare!!!!!!!concludo facendo un'ultima breve riflessione ,,,,il discorso si potrebbe protrarre all'infinito,,se pensi troppo troverai sempre una motivazione per non salire su quell'aereo,precludendoti degli scenari meravigliosi che andrebbero ad arrichhire la tua vita,,,io non mancherò mai di ringraziare tutti gli amici di md80 per la forza che mi hanno datto ,per gli spunti di riflessione e perchè senza di loro non avrei avuto una delle esperienze più belle della mia vita,,,quello che è accaduto in viaggio ,,ma anche la magnifica sensazione di sentirsi leggeri ,,,di sentirsi sopra le nuvole ,,,di sfiorare il cielo con un dito,,,di liberarsi dal peso della gravità e dai problemi legatI a terra,,,di guardare la terra dal cielo,,,di fare qualcosa di straordinario...di realizzare il sogno di Icaro..in una parola:DI VOLARE.
Ma non appena spegnevo il computer,,,, puff come per magia tutti quei consigli preziosi sembrava fossero spariti!!!!!
ma poi tornavo a farmi forza ,,,continuavo a ripetermi :è una paura irrazionale si devo convircermi!!!ecco quest'altalena è andata avanti per circa quindici giorni finchè non è arrivato il momento di partire di salire su uno di quei gioielli della tecnica che chiamiamo AEREI.
Appena arrivato in aereoporto il solo rombo dei motori faceva salire l'adrenalina a mille,,,,devo dire che contribuiva abbondantemente anche il mio amico che mi ripeteva:cade sicuro!!!!beh non molto rassicurante ma ti posso dire che alla fine ho cominciato a riderci su anche io,,,,quelle frasi avevano acquistato un tono esorcizzante,mi avevano fatto pensare al destino ,,,a tutte le coincidenze della vita,,,al fatto che tu non sei padrone della tua vita ,che le circostanze prendono spesso il sopravvento...scusa forse il mio post sta prendendo una piega un pò filosofica,,,mi rimetto subito in carreggiata..
ecco con questa breve digressione voglio dirti:prendi pure l'aereo stai tranquilla,e non solo perchè è davvero il mezzo più sicuro al mondo come dicono le statistiche e come ti hanno dimostratop benissimo i ragazzi esperti che scricono in questo forum.,,,ma prendilo soprattutto perchè non è non facendolo che ti sottrarrai alla sorte,,,,quindi viaggia sogna e vivi più serena,so che ce la puoi fare!!!!!!!concludo facendo un'ultima breve riflessione ,,,,il discorso si potrebbe protrarre all'infinito,,se pensi troppo troverai sempre una motivazione per non salire su quell'aereo,precludendoti degli scenari meravigliosi che andrebbero ad arrichhire la tua vita,,,io non mancherò mai di ringraziare tutti gli amici di md80 per la forza che mi hanno datto ,per gli spunti di riflessione e perchè senza di loro non avrei avuto una delle esperienze più belle della mia vita,,,quello che è accaduto in viaggio ,,ma anche la magnifica sensazione di sentirsi leggeri ,,,di sentirsi sopra le nuvole ,,,di sfiorare il cielo con un dito,,,di liberarsi dal peso della gravità e dai problemi legatI a terra,,,di guardare la terra dal cielo,,,di fare qualcosa di straordinario...di realizzare il sogno di Icaro..in una parola:DI VOLARE.
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Re: re: Caso disperato
Contaci.paura_di_cadere";p="60320 ha scritto:Se vuoi posso farti un corso base, siciliano di sopravvivenza. Frasi e termini da conoscere assolutamente se vuoi capire indicazioni e imprecazioni dei siciliani. Vabbè che certe volte non li capisco manco io![]()
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comunque l'obiettivo che mi sto prefiggendo è un viaggetto a milano per maggio. Ho un matrimonio e ci terrei ad andarci. Però solo se c'è Miyomo a bordo e Slollo che mi aspetta all'aereoporto
A Miyomo ci penso io...................
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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re: Caso disperato
Bellissimo il tuo discorso LoveFly. E' proprio così. 

Re: re: Caso disperato
Grazie Lovefly per le tue parole...io sono davvero contenta per gli altri quando riescono a superare le loro paure e volano. Ma quando sarò contenta anche per me? Bu
Il tuo discorso filosofico era interessante....e alla fine credo che il problema sia tutto lì. La paura di morire e di lasciare tante cose a metà, di non poterne mai più fare delle altre. Lo so che il destino se decide, mi viene a prendere anche a casa. Però certo se io mi metto a 239048239058 milioni di miliardi di altitudine gli do una mano e magari se la prende pure perchè gli rendo la cosa troppo facile no?
Ma si ridiamoci su. Che già la vita fa schifo e io sono così scema che me la complico ulteriormente.

Il tuo discorso filosofico era interessante....e alla fine credo che il problema sia tutto lì. La paura di morire e di lasciare tante cose a metà, di non poterne mai più fare delle altre. Lo so che il destino se decide, mi viene a prendere anche a casa. Però certo se io mi metto a 239048239058 milioni di miliardi di altitudine gli do una mano e magari se la prende pure perchè gli rendo la cosa troppo facile no?



- Nicolino
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Re: re: Caso disperato
Una ragazza che ha quella firma così bella...non può dire che la vita fa schifo...paura_di_cadere";p="62324 ha scritto:Grazie Lovefly per le tue parole...io sono davvero contenta per gli altri quando riescono a superare le loro paure e volano. Ma quando sarò contenta anche per me? Bu![]()
Il tuo discorso filosofico era interessante....e alla fine credo che il problema sia tutto lì. La paura di morire e di lasciare tante cose a metà, di non poterne mai più fare delle altre. Lo so che il destino se decide, mi viene a prendere anche a casa. Però certo se io mi metto a 239048239058 milioni di miliardi di altitudine gli do una mano e magari se la prende pure perchè gli rendo la cosa troppo facile no?![]()
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Ma si ridiamoci su. Che già la vita fa schifo e io sono così scema che me la complico ulteriormente.

Nicolino
Re: re: Caso disperato
Nicolino";p="62326 ha scritto:Una ragazza che ha quella firma così bella...non può dire che la vita fa schifo...

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Re: re: Caso disperato
paura_di_cadere";p="62324 ha scritto:Grazie Lovefly per le tue parole...io sono davvero contenta per gli altri quando riescono a superare le loro paure e volano. Ma quando sarò contenta anche per me? Bu![]()
Il tuo discorso filosofico era interessante....e alla fine credo che il problema sia tutto lì. La paura di morire e di lasciare tante cose a metà, di non poterne mai più fare delle altre. Lo so che il destino se decide, mi viene a prendere anche a casa. Però certo se io mi metto a 239048239058 milioni di miliardi di altitudine gli do una mano e magari se la prende pure perchè gli rendo la cosa troppo facile no?![]()
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Ma si ridiamoci su. Che già la vita fa schifo e io sono così scema che me la complico ulteriormente.
credi davvero di aiutare il destino in questo modo?????assolutamente no !!!!!!se solo potesse esserci una minima possibilità di aiutare il destino esso automaticamente cesserebbe di essere tale e non si chiamerebbe più così!
in questo caso non la penso assolutamente come Machiavelli che affermava che la fortuna va piegata,va aiutata e indirizzata al meglio,,,la volontà per me non esiste ,,,tutto è determinato,,,ogni minima scelta...la volontà è potenza??????sciocchezze.
le circostanze,agiscono e guidano.....lo so tutto adesso si complica ulteriormene,,,io credo che il sito md80 e in particolar modo la sezione paura di volare rappresenti la "circostanza",un punto in cui molti si imbattono,e fa scattare in loro la voglia di volare!!!ecco in quel caso la volontà dov'è???
potrei complicare ulteriormente la cosa parlanddo del significato della parola destino ,,ma mi fermo perchè sarei ridicolo e fuori luogo..spero che questa lunga serie di post da te aperta rappresenti la "circostanza"che ti farà salire su un aereo,,,spero che al prossimo post legga al posto di paura di cadere:voglia di volare!!!
buona fortuna,sorte!!!!!!!
lovefly