AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità

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AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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Immagine L'Aquila, 19 nov 2009 - Dal sito http://www.laquilanuova.org - E' stata aggiudicata all'Avda (Aeroporti Valle d'Aosta) la gestione provvisoria dell'aeroporto dei Parchi dell'Aquila. Lo hanno reso noto il sindaco della citta', Massimo Cialente, ed il consigliere comunale delegato Giampaolo Arduini. La commissione che ha valutato le proposte - di cui faceva parte anche il comandante Silvano Manera, gia' direttore generale dell'Enac, Ente nazionale di aviazione civile - ha ritenuto l'offerta di Adva la migliore. Alla gara ha partecipato anche la Saga di Pescara. Le proposte sono state valutate sotto il profilo tecnico e gestionale. Ora la commissione trasmettera' gli atti all'amministrazione comunale, per l'approvazione definitiva della gestione. L'azienda in questione gestira' l'intero complesso aeroportuale (dunque, non solo la pista e le strutture annesse, ma anche tutti i servizi) per sei mesi, e dovra' essere anche vettore per consentire di aprire subito l'aeroporto al traffico commerciale. Dovra' inoltre garantire il o i vettori per linee normali. Durante questo periodo sara' predisposta la gara europea per individuare il gestore definitivo.

“Grande soddisfazione” è stata espressa dal sindaco Massimo Cialente. “E’ un ulteriore passo in avanti per la ricostruzione della città, soprattutto sotto il profilo socioeconomico. L’aeroporto aquilano va considerato come struttura complementare e sinergica con lo scalo di Pescara e, prima del terremoto, costituiva uno dei punti cruciali del Piano strategico per lo sviluppo turistico, e dunque economico, dell’intero comprensorio. A ciò va aggiunto che il nostro aeroporto è destinato a svolgere un’altra importante funzione, quella di sede locale della Protezione civile. Non è un caso che, in occasione del G8, il Comune abbia partecipato ai lavori per la struttura e per l’assetto circostante con il finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro, già ottenuto nel 2008”.
Cialente ha rivolto un ringraziamento alla Protezione civile nazionale “e in particolare al commissario, il sottosegretario Guido Bertolaso, e al generale Luciano Massetti, direttore generale dell’attività aeronautica del dipartimento, che, nello spirito di collaborazione istituzionale che sta caratterizzando questa fase difficile della storia dell’Aquila, ci hanno aiutato a far sì che l’aeroporto possa mantenere gli standard raggiunti proprio durante il G8. Ora si apre una fase nuova, decisiva per lo sviluppo della città”.

“L’affidamento dell’aeroporto dell’Aquila ad Adva – ha osservato Arduini – è certamente il compimento di un percorso amministrativo non facile, che consentirà l’apertura dello scalo aereo al traffico commerciale. Con la conclusione dell’iter amministrativo si apre una nuova fase, quella dell’organizzazione di un servizio per la collettività attraverso la predisposizione di una o più linee aeree di collegamento tra L’Aquila e il nord del Paese, ma non solo. Successivamente anche lo strumento urbanistico relativo al nucleo di sviluppo industriale verrà rivisto e ampliato nell’area Sassa-Preturo, per consentire l’immediato insediamento di nuove società ed aziende che da tempo attendono di poter iniziale la loro attività nel territorio aquilano. E per le quali è essenziale un efficace trasporto aereo”.
In proposito, il sindaco Cialente ha sostenuto che “con l’allargamento del nucleo industriale e la zona franca, ci sarà la possibilità di assistere a un forte sviluppo delle aziende, in particolare quelle legate all’aeronautica”.

L’Adva renderà noti i programmi di sviluppo dello scalo in una conferenza stampa, prevista per la prossima settimana all’Aquila.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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Da amante della Valle d'Aosta e dell'aeroporto Corrado Gex, non posso che essere contento di questa notizia e mi aguro che facciano un buon lavoro anche per l'aeroporto dell'Aquila. :D
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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Se posso aggiungere una cosa, ma poi eventualmente ci penseranno gli amministratori, sposterei la discussione nella sezione aeroporti.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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Meglio così.
Grazie mille per il trsloco :D :D
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da MikeAlphaTango »

Prima del terremoto l'aeroporto de l'Aquila non aveva traffico commerciale, giusto? Cosa ha fatto pensare che ora potrebbe garantire un buon bacino di utenza? Con Pescara e soprattutto Roma relativamente vicina che senso ha cercare una compagnia che operi a Preturo? E tale compagnia opererebbe grazie agli aiuti finanziari pubblici? Nel qual caso non sarebbe il caso di utilizzare i fondi per necessità ben più urgenti nella zona?

Non voglio essere affatto polemico, e credo che sia necessario operare perchè l'intero territorio rimargini il prima possibile le ferite. Sono contento che l'aeroporto sia stato oggetto di lavori consistenti, ma non capisco l'esigenza di far nascere un aeroporto commerciale laddove non c'era neanche prima (e se non c'era ci sarà stato un perchè).

Certamente poi mi si dirà che da cosa nasce cosa, che si incentiverà il turismo e si porteranno nuovi posti di lavoro, ma comunque la cosa non mi convince.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da sardinian aviator »

MikeAlphaTango ha scritto:Prima del terremoto l'aeroporto de l'Aquila non aveva traffico commerciale, giusto? Cosa ha fatto pensare che ora potrebbe garantire un buon bacino di utenza? Con Pescara e soprattutto Roma relativamente vicina che senso ha cercare una compagnia che operi a Preturo? E tale compagnia opererebbe grazie agli aiuti finanziari pubblici? Nel qual caso non sarebbe il caso di utilizzare i fondi per necessità ben più urgenti nella zona?

Non voglio essere affatto polemico, e credo che sia necessario operare perchè l'intero territorio rimargini il prima possibile le ferite. Sono contento che l'aeroporto sia stato oggetto di lavori consistenti, ma non capisco l'esigenza di far nascere un aeroporto commerciale laddove non c'era neanche prima (e se non c'era ci sarà stato un perchè).

Certamente poi mi si dirà che da cosa nasce cosa, che si incentiverà il turismo e si porteranno nuovi posti di lavoro, ma comunque la cosa non mi convince.
:|

Caro MAT, le tue considerazioni sono un concentrato di buon senso; ma occorre pur giustificare l'immane sforzo finanziario fatto in aeroporto per il G20, allo scopo di far atterrare qualche volo di stato e un paio di elicotteri.
E l'immagine del Paese dove la metti? E i mesi in cui gli uffici ENAC ed ENAV hanno bloccato tutte le altre iniziative per occuparsi solo dell'Aquila (intesa come aeroporto)?
No credimi. vedrai che qualche volo pax si farà, poi il mercato dirà che non vale la candela ma a quel punto tutto sarà dimenticato ed il vettore prescelto (finanziato?) scivolerà lentamente nell'oblio...
E attento che con queste considerazioni finisci per passare da anti-italiano disfattista.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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sardinian aviator ha scritto:
MikeAlphaTango ha scritto:Prima del terremoto l'aeroporto de l'Aquila non aveva traffico commerciale, giusto? Cosa ha fatto pensare che ora potrebbe garantire un buon bacino di utenza? Con Pescara e soprattutto Roma relativamente vicina che senso ha cercare una compagnia che operi a Preturo? E tale compagnia opererebbe grazie agli aiuti finanziari pubblici? Nel qual caso non sarebbe il caso di utilizzare i fondi per necessità ben più urgenti nella zona?

Non voglio essere affatto polemico, e credo che sia necessario operare perchè l'intero territorio rimargini il prima possibile le ferite. Sono contento che l'aeroporto sia stato oggetto di lavori consistenti, ma non capisco l'esigenza di far nascere un aeroporto commerciale laddove non c'era neanche prima (e se non c'era ci sarà stato un perchè).

Certamente poi mi si dirà che da cosa nasce cosa, che si incentiverà il turismo e si porteranno nuovi posti di lavoro, ma comunque la cosa non mi convince.
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Caro MAT, le tue considerazioni sono un concentrato di buon senso; ma occorre pur giustificare l'immane sforzo finanziario fatto in aeroporto per il G20, allo scopo di far atterrare qualche volo di stato e un paio di elicotteri.
E l'immagine del Paese dove la metti? E i mesi in cui gli uffici ENAC ed ENAV hanno bloccato tutte le altre iniziative per occuparsi solo dell'Aquila (intesa come aeroporto)?
No credimi. vedrai che qualche volo pax si farà, poi il mercato dirà che non vale la candela ma a quel punto tutto sarà dimenticato ed il vettore prescelto (finanziato?) scivolerà lentamente nell'oblio...
E attento che con queste considerazioni finisci per passare da anti-italiano disfattista.
Sono daccordo anch'io, il Gex per es non ha mai avuto un gran traffico commerciale e come se non bastasse, qiando hanno iniziato i lavori per l'allungamento della pista, l'ampliamento dei piazzali e i vari aggiornamenti sui sitemi radar, luci ecc. ecc. la Air Vallée è falita. :(

Però per una volta vorrei provare a fare due cose, lasciare da parte sia il pessimismo che la politica.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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Sul pessimismo dipende dalla personalità del singolo;
comunque parlare di aviazione civile o militare senza neppure sfiorare la politica (che alla fine non è una cosa cattiva, dipende da chi e come la fa) è come parlare di ristoranti senza menzionare il cibo. :)
Tutti i miei auguri a Preturo a che possa diventare perfino un hub!
Sono stato abbastanza ottimista? :mrgreen:
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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Aggiungo:

credo che ogni aeroporto, fosse almeno per giustificare gli sforzi economici e sociali sostenuti per la sua realizzazione e il suo funzionamento, debba essere anche solo per questo motivo essere utilizzato.

Però mi sembra necessario e indispensabile dargli una sua dimensione, non penso che gli abitanti dell'Aquila e quelli delle zone limitrofe necessitino di 5 o 10 voli giornalieri per chissà quale destinazione nel mondo, basterebbero 3 o 4 collegamenti giornalieri su linee cosiddette indispensabili per poi fruire di coincidenze verso altre destinazioni.

Anche Aosta é al centro di una zona servita da vari aeroporti, per es Torino, Ginevra e Lione, ma in alternativa anche Malpensa, Grenoble, Annency e Chambery, ma non per questo bisogna chiuderlo o lasciarlo solo come 3° livello.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

sardinian aviator ha scritto:Sul pessimismo dipende dalla personalità del singolo;
comunque parlare di aviazione civile o militare senza neppure sfiorare la politica (che alla fine non è una cosa cattiva, dipende da chi e come la fa) è come parlare di ristoranti senza menzionare il cibo. :)
Tutti i miei auguri a Preturo a che possa diventare perfino un hub!
Sono stato abbastanza ottimista? :mrgreen:
Hi perfettamente ragione è solo che io se parlo di politica rischio di diventare odioso e polemico e mi dispiace, anche se sono daccordo con te sull'inevitabilità del discorso anche in questi termini.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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i-daxi ha scritto:Aggiungo:

credo che ogni aeroporto, fosse almeno per giustificare gli sforzi economici e sociali sostenuti per la sua realizzazione e il suo funzionamento, debba essere anche solo per questo motivo essere utilizzato.

Però mi sembra necessario e indispensabile dargli una sua dimensione, non penso che gli abitanti dell'Aquila e quelli delle zone limitrofe necessitino di 5 o 10 voli giornalieri per chissà quale destinazione nel mondo, basterebbero 3 o 4 collegamenti giornalieri su linee cosiddette indispensabili per poi fruire di coincidenze verso altre destinazioni.

Anche Aosta é al centro di una zona servita da vari aeroporti, per es Torino, Ginevra e Lione, ma in alternativa anche Malpensa, Grenoble, Annency e Chambery, ma non per questo bisogna chiuderlo o lasciarlo solo come 3° livello.
Questo è un discorso serio che necessariamente presuppone scelte politiche a livello nazionale. Un buon piano generale dei trasporti (e nel nostro caso del trasporto aereo) dovrebbe indicare tra l'altro le linee guida e le politiche degli aeroporti; ad esempio scegliere fra uno o più hub nazionali, definire il numero max di aeroporti commerciali, dare indirizzi ai vettori nazionali sul tipo di traffico atteso e sugli aerei per farvi fronte (piccoli aerei con voli frequenti o grandi aerei con pochi voli?), fermo restando che sarà poi il mercato (o dovrebbe essere) a verificare le scelte ed a correggerle se del caso. Da noi invece ciascuna regione o addirittura provincia decide di finanziare opere aeroportuali a prescindere, talvolta per insipienza o megalomania. Si costruiscono piccoli aeroporti quando poi le flotte dei vettori di casa nostra non hanno piccoli aerei, o ne hanno pochi.Si mettono in piedi piccole compagnie aeree e le autorità approvano gli operativi sapendo già che non potranno essere rispettati, però intanto si parte, poi l'agonia e il fallimento. Insomma, c'è molto disordine, per usare un eufemismo.
E poi la parola mercato spaventa molti.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da MikeAlphaTango »

Appunto. Sono d'accordo con tutti e due.
Personalmente non sono del partito di quelli che dicono che in Italia ci sono troppi aeroporti, anzi. Gli aeroporti sono strutture da preservare, perchè sono utili alla collettività (e Preturo ne è stato un esempio durante il terremoto). E ben vengano aeroporti che riescono a sostenere anche solo un paio di voli al giorno. Però che RIESCANO A SOSTENERLI con le loro gambe e le loro forze, non dopati dallo Stato.
Abbiamo fin troppi aeroporti che sono aperti solo perchè ricevono soldi dallo Stato e che sono vere e propri fornaci dove spariscono camionate di soldi pubblici (il caso di CUF non vi dice nulla?). E in questo caso purtroppo la politica c'entra. E credo che c'entri in generale, senza alcuna distinzione di colore (sempre CUF beneficia di una Provincia di destra e di una Regione di sinistra...).
Se fossimo un Paese che non ha problemi, senza deficit e dove tutto va bene direi "ok, utilizziamo i soldi pubblici per finanziare anche un aeroporto per ogni capoluogo", ma purtroppo non è così.

Il mio timore per l'Aquila è che, quando i riflettori si saranno spenti perchè cavalcare l'effetto terremoto non porterà più vantaggi (è brutto dirlo così, ma credo che molti abbiano sfruttato le tragedie della gente d'Abruzzo per propri interessi politico-mediatici), si chiuderanno i rubinetti anche all'aeroporto e tutto si dissolverà in una bolla di sapone.

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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da sardinian aviator »

MikeAlphaTango ha scritto:Appunto. Sono d'accordo con tutti e due.
Personalmente non sono del partito di quelli che dicono che in Italia ci sono troppi aeroporti, anzi. Gli aeroporti sono strutture da preservare, perchè sono utili alla collettività (e Preturo ne è stato un esempio durante il terremoto). E ben vengano aeroporti che riescono a sostenere anche solo un paio di voli al giorno. Però che RIESCANO A SOSTENERLI con le loro gambe e le loro forze, non dopati dallo Stato.
Abbiamo fin troppi aeroporti che sono aperti solo perchè ricevono soldi dallo Stato e che sono vere e propri fornaci dove spariscono camionate di soldi pubblici (il caso di CUF non vi dice nulla?). E in questo caso purtroppo la politica c'entra. E credo che c'entri in generale, senza alcuna distinzione di colore (sempre CUF beneficia di una Provincia di destra e di una Regione di sinistra...).
Se fossimo un Paese che non ha problemi, senza deficit e dove tutto va bene direi "ok, utilizziamo i soldi pubblici per finanziare anche un aeroporto per ogni capoluogo", ma purtroppo non è così.

Il mio timore per l'Aquila è che, quando i riflettori si saranno spenti perchè cavalcare l'effetto terremoto non porterà più vantaggi (è brutto dirlo così, ma credo che molti abbiano sfruttato le tragedie della gente d'Abruzzo per propri interessi politico-mediatici), si chiuderanno i rubinetti anche all'aeroporto e tutto si dissolverà in una bolla di sapone.

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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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sardinian aviator ha scritto:
i-daxi ha scritto:Aggiungo:

credo che ogni aeroporto, fosse almeno per giustificare gli sforzi economici e sociali sostenuti per la sua realizzazione e il suo funzionamento, debba essere anche solo per questo motivo essere utilizzato.

Però mi sembra necessario e indispensabile dargli una sua dimensione, non penso che gli abitanti dell'Aquila e quelli delle zone limitrofe necessitino di 5 o 10 voli giornalieri per chissà quale destinazione nel mondo, basterebbero 3 o 4 collegamenti giornalieri su linee cosiddette indispensabili per poi fruire di coincidenze verso altre destinazioni.

Anche Aosta é al centro di una zona servita da vari aeroporti, per es Torino, Ginevra e Lione, ma in alternativa anche Malpensa, Grenoble, Annency e Chambery, ma non per questo bisogna chiuderlo o lasciarlo solo come 3° livello.
Questo è un discorso serio che necessariamente presuppone scelte politiche a livello nazionale. Un buon piano generale dei trasporti (e nel nostro caso del trasporto aereo) dovrebbe indicare tra l'altro le linee guida e le politiche degli aeroporti; ad esempio scegliere fra uno o più hub nazionali, definire il numero max di aeroporti commerciali, dare indirizzi ai vettori nazionali sul tipo di traffico atteso e sugli aerei per farvi fronte (piccoli aerei con voli frequenti o grandi aerei con pochi voli?), fermo restando che sarà poi il mercato (o dovrebbe essere) a verificare le scelte ed a correggerle se del caso. Da noi invece ciascuna regione o addirittura provincia decide di finanziare opere aeroportuali a prescindere, talvolta per insipienza o megalomania. Si costruiscono piccoli aeroporti quando poi le flotte dei vettori di casa nostra non hanno piccoli aerei, o ne hanno pochi.Si mettono in piedi piccole compagnie aeree e le autorità approvano gli operativi sapendo già che non potranno essere rispettati, però intanto si parte, poi l'agonia e il fallimento. Insomma, c'è molto disordine, per usare un eufemismo.
E poi la parola mercato spaventa molti.
Ciao.

Una volta, e mi pare almeno fino a metà anni novanta era così in tutta Italia, poi nelle stagioni estive il charter "rimpolpava" un pò il traffico, però benchè la liberalizzazione del trasporto aereo era già in atto, nessuno si lamentava e tutti gli scali italiani commerciali avevano il loro traffico, permettetemi di dire, con grande equilibrio e con profitto (grosso modo) per tutti.

Adesso secondo me ci sono dei grossi sbalzi, soprattutto a livello di traffico internazionale e alcuni scali, per diversi motivi, sono rimasti indietro.
Ultima modifica di i-daxi il 25 novembre 2009, 22:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

Mi spiego meglio, ricordo un volume redatto dalla rivista jp4, che raccoglieva alcune monografie realizzate sugli scali commerciali italiani a cavallo tra la fine degli anni '80 e il 91/92.

In Italia c'erano solo 7 scali con un buon numero di voli internazionali oltre a Linate, Malpensa (lungi comunque da quella di oggi, meno di 2 mln di passeggeri annui) e ovviamente Fiumicino, a questi si aggiungevano Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari.

Oltre a questi, c'erano Genova, Bergamo, Pisa, Bari, Catania, Olbia, Trieste e Ciampino, con qualche volo internazionale, in prevalenza British Airvays, Lufthansa, Air France e Crossair, Catania aveva ance Air Malta e Tunisair bi o tri settimanali e Bari i collegamenti con Tirana e Rimini, specializzata da sempre nel charter.

Tutti gli altri prevalentemente avevano voli operati prevalentemente dall'Ati per Milano Linate e Fiumicino, nonostante tutto ricoordo comunque un buon senso di equilibrio e di ripartizione del traffico passeggeri.

Tornando ancora indietro nel tempo, anni 70/80 i Fokker 27 dell'Ati erano soprannominati aerobus e facevano voli point to point sulla direttrice Trieste-Bari Brindisi, e sulla direttrice tirrenica fino in Sardegna e Pantellleria e Lampedusa e nonostante tutto il servizio era efficiente, utile, puntuale e molto apprezzato.

Se escludiamo il monopolio dell'Alitalia, con la consorella Lai prima e poi con l'Ati e l'Avianova poi AZ Express e la breve avventura della Aermediterranea, la storia aeronautica italiana ha sempre visto molte altre compagnie aeree, alcune più altre meno fortunate e meno longeve, ma sempre più o meno in grado di ritagliarsi fette di mercato e in grado di specializzarsi su alcune rotte che garantivano traffico e passeggieri un pò a tutti gli scali in modo se vogliamo anche abbastanza equilibrato.

Oggi forse non è più così, c'è molta più concorrenza e forse l'idea di trasporto regionale, per lo meno da noi temo stia scomparendo, con il risultatoo di trovare anche 4 o 5 o anche più compagnie che si contendono una determinata rotta e altre rotte e altri scali quasi completamente privi di traffico; alcuni di questi vengono poi "occupati" dalle low cost, altri invece rischiano la chiusura, altri ancora, commercialmente parlando non nascieranno mai.

Alcuni, come Cuneo, Parma, Treviso, Forlì, hanno potuto nascere e svilupparsi fino ad aecìvere un buon traffico, altri invece hanno conosciuto periodi pessimi come Foggia, Crotone, Tortolì, Marina di Campo o Trapani, altri sono rimasti "insabbiati" come Biella, Padova, Taranto, Tortolì,

Altri ancoora in attesa di lancio o di rilancio, non riescono a sollevarsi, è il caso di Siena, Grosseto, Lecce, Oristano e anche, appunto Aosta.

Altri ancora come appunto Cortina hanno proprio chuiso i battenti, unici due casi in contro tendenza sono Bolzano e Perugia,
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

Tornando al discorso di origine, non nascondo la mia iniziale perplessità "il giorno dopo il sisma", sull'ampliamento dello scalo di Preturo, inteso come priorità nei lavori di sviluppo e ricostruzione post terremoto, però ora che i lavori sono stati fatti e inevitabilmente anche pagati, mi sembrerebbe stupido abbandonare tutto per farlo tornare a ciò che era prima, aeroclub, eli soccorso e poco altro.

Non sono un esperto di marketing quindi mi affido solo al buon senso, penso che uno sviluppo graduale, senza troppe ambizioni e con un traffico essenziale possa comunque essere auspicabile, sia a livello out-coming ma anche in-coming sia di lavoro che turistico con aerei da 50/60 posti, pensando anche alle difficoltà, specialmente in termini di spazio, dell'ampliamento dello scalo pescarese, ma anche per le zone a nord della Campania e in particolare del Molise e delle province di Terni e di Frosinone, come alternativa a Roma, Napoli, Bari o Perugia.
Questo, almeno come inizio.
Partenso per esempio con un volo giornaliero per Milano, Napoli, Venezia, Bologna o Torino, che offrono una distanza ragionevole per giustificare un volo e contemporaneamente offrono coincidenze verso l'Europa.

Dall'altra parte c'è però la triste avventura di un'altro neo-scalo commerciale italiano, ossia Salerno, che appena lanciato ha visto subito o quasi il fallimento e la chiusura dell'unica compagnia che ne garantiva il traffico ossia la Air Sal, che operava grazie alla Flightline dalla quale noleggiava gli aerei, poi la Vola Salerno, sempre aerei in noleggio, ma questa volta in Spagna tramite la Orion Air, chiusa anche la Vola Salerno, si stà cercando il rilancio con la Air Dolomiti.
Speriamo bene.

Aosta senza voli e Foggia che dopo il breve digiuno dovuto alla chiusura alla chiusura della My Air, si stà riprendendo garzie alla Darwin, ma che ha conosciuto periodi di stop anche piùttosto lunghi, con il solo continuativo traffico di elicotteri per le isole Tremiti.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da sardinian aviator »

Vorrei aggiungere un'altra considerazione, o meglio una domanda: la proliferazione degli aeroporti, specie a breve/media distanza da aeroporti più grandi, dovrebbe tendere a traffico di feederaggio o allo sviluppo di collegamenti point to point, magari con destinazioni non servite dal vicino maggiore?
A me francamente pare che la seconda soluzione sia più praticabile in Italia, ossia creare una "specializzazione" ad hoc per alcuni scali che altrimenti non avrebbero chances.
I daxi ha citato più sopra Oristano, che sta per terminare i suoi lavori di ampliamento e presentarsi sul mercato;
conviene proporre le stesse destinazioni di Cagliari (che dista 100 km) o invece puntare su alcuni collegamenti abbastanza negletti in Sardegna, e quindi praticamente in esclusiva, vedi Genova (dove però c'è la concorrenza della nave), Brindisi/Taranto, la stessa Napoli, e all'estero la Corsica o il nord della Spagna (con accesso a tutta la Francia occidentale) o il sud della Francia? Arrivare a Marsiglia o Nizza dalla Sardegna d'inverno è un'impresa lunga e costosa ed i sardi emigrati sono tanti...
Sto parlando naturalmente di aerei tipo ATR o Dornier e sempre naturalmente queste ipotesi andrebbero avvalorate da ricerche di mercato.
Questo tipo di valutazione potrebbe essere fatta per ciascuno degli aeroporti in sofferenza sopra citati.
Non escludo infine un aiuto pubblico per la fase di start up.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

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sardinian aviator ha scritto:Vorrei aggiungere un'altra considerazione, o meglio una domanda: la proliferazione degli aeroporti, specie a breve/media distanza da aeroporti più grandi, dovrebbe tendere a traffico di feederaggio o allo sviluppo di collegamenti point to point, magari con destinazioni non servite dal vicino maggiore?
A me francamente pare che la seconda soluzione sia più praticabile in Italia, ossia creare una "specializzazione" ad hoc per alcuni scali che altrimenti non avrebbero chances.
I daxi ha citato più sopra Oristano, che sta per terminare i suoi lavori di ampliamento e presentarsi sul mercato;
conviene proporre le stesse destinazioni di Cagliari (che dista 100 km) o invece puntare su alcuni collegamenti abbastanza negletti in Sardegna, e quindi praticamente in esclusiva, vedi Genova (dove però c'è la concorrenza della nave), Brindisi/Taranto, la stessa Napoli, e all'estero la Corsica o il nord della Spagna (con accesso a tutta la Francia occidentale) o il sud della Francia? Arrivare a Marsiglia o Nizza dalla Sardegna d'inverno è un'impresa lunga e costosa ed i sardi emigrati sono tanti...
Sto parlando naturalmente di aerei tipo ATR o Dornier e sempre naturalmente queste ipotesi andrebbero avvalorate da ricerche di mercato.
Questo tipo di valutazione potrebbe essere fatta per ciascuno degli aeroporti in sofferenza sopra citati.
Non escludo infine un aiuto pubblico per la fase di start up.
Ciao! :D
Sfondi un portone spalancato.
Sono convinto anch'io che la scelta migliore specialmente per tanti aeroporti italiani sia il feederaggio, anche percche sono convinto che, se sfruttato bene, in un epoca, crisi a parte, di grande liberalizzazione, ci sia "pane" per tutti.
Io in realtà e chiedo scusa, mi sono spiegato male; ciò che intendevo era questo (point to point), ripartendo come dal mio esempio del famoso F27 ATI che compiva la rotta Trieste-Brindisi, faceva scali intermedi a Venezia, Ancona, Pescara e Bari.
Dall'altra parte partivano da Torino o Milano e facevano scalo a Genova - Pisa o Firenze - Roma - Napoli - Lamezia o Reggio - Palermo o Catania fino a Pantelleria e Lampedusa magari con scalo anche a Trapani, certo i voli erano lunghi, ma difficilmente chi partiva da un capolinea scendeva all'altro capolinea, il numero delle macchine era limitato e il carburante veniva utilizzato fino in fondo.
Ciò accade ancora oggi in paesi come Finlandia e Novegia, dove nel caso Norvegese capita che un aereo, nel mio caso era un 737 Braathens, copriva la rotta Tromso - Bergen con 2 scali intermedi a Bodo e Alesund, oppure in Finlandia ove un DC9 impiegato sulla rotta Helsinki - Rovaniemi faceva scalo anche ad Oulu.
Ed erano e penso siano ancora oggi casi tutt'altro che isolati.
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i-daxi
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... it=+fokker

Quì ho speigato moglio la filosofia "dell'aerobus", a mio parere, tutt'altro che perdente.
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MikeAlphaTango
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da MikeAlphaTango »

Effettivamente l'idea non è affatto malvagia, ma mi permetto di insinuare un sospetto.

Da noi molti aeroporti minori vengono tenuti in piedi dalle sovvenzioni pubbliche che elargiscono quattrini a sedicenti compagnie aeree che mettono su voli che da soli non si reggerebbero in piedi. Questa pratica ha un duplice vantaggio, da una parte per la compagnia aerea (che spesso ha l'acqua alla gola) e dall'altra per il soggetto politico che favorisce il collegamento (che può gloriarsi coi suoi elettori di aver fatto mettere il volo verso questa o quella destinazione -tra l'altro senza mai specificare chiaramente in che modo l'ha ottenuto-).

Facendo riferimento a quest'ultimo aspetto è naturalmente più roboante un collegamento con Londra o Roma, che uno per Pescara, L'Aquila o Nizza, al di là della reale utilità che poi un aerobuso similia potrebbe avere (magari maggiore a quello per un grande Hub). Purtroppo il nostro Paese è pieno di questo genere di collegamenti. Penso che quando la politica si immischia in maniera troppo ossessiva su determinati argomenti al posto dell'utilità di questa o quella cosa si faccia più attenzione all'eco che questa o quella cosa può avere, perdendo di vista le vere finalità e vantaggi.

Un pò la penso così, ma magari mi sbaglio, è solo un sospettto... :?
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da sardinian aviator »

Non è un male che la (buona) politica si interessi di aviazione, come dicevo sopra; sono i cattivi politici che guastano tutto.
Certo il rischio c'è tutto, ma allora dovremo eliminare le elezioni, perchè pur di prendere voti si fanno nefandezze inutili...ed anche peggio.

Il vero equilibrio e le scelte giuste si hanno quando il buon amministratore è affiancato da buoni consiglieri tecnici, e questo non accade sempre.
Nel caso di Oristano, ad esempio, la scelta di spendere risorse per l'aeroporto è stata preceduta e affiancata da ricerche di mercato sui movimenti da/per il bacino di utenza e da uno studio a livello universitario sulle prospettive di sviluppo con relativo piano industriale.
Nonostante la grancassa mediatica sull'Aquila, io credo che una o più destinazioni "in esclusiva", cioè non in concorrenza con Pescara, si possano tentare. Penso ad esempio ad un collegamento almeno estivo con la Sardegna, del tutto assente sia lì che qui, con aerei da 50 posti, o a un piccolo cargo con nascita di un piccolo hub delle merci per l'Italia centro occidentale, l'Adriatico ecc...
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

sardinian aviator ha scritto:Non è un male che la (buona) politica si interessi di aviazione, come dicevo sopra; sono i cattivi politici che guastano tutto.
Certo il rischio c'è tutto, ma allora dovremo eliminare le elezioni, perchè pur di prendere voti si fanno nefandezze inutili...ed anche peggio.

Il vero equilibrio e le scelte giuste si hanno quando il buon amministratore è affiancato da buoni consiglieri tecnici, e questo non accade sempre.
Nel caso di Oristano, ad esempio, la scelta di spendere risorse per l'aeroporto è stata preceduta e affiancata da ricerche di mercato sui movimenti da/per il bacino di utenza e da uno studio a livello universitario sulle prospettive di sviluppo con relativo piano industriale.
Nonostante la grancassa mediatica sull'Aquila, io credo che una o più destinazioni "in esclusiva", cioè non in concorrenza con Pescara, si possano tentare. Penso ad esempio ad un collegamento almeno estivo con la Sardegna, del tutto assente sia lì che qui, con aerei da 50 posti, o a un piccolo cargo con nascita di un piccolo hub delle merci per l'Italia centro occidentale, l'Adriatico ecc...
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Mi sembrano parole sensate e credo che non siano nemmeno così impossibili da attuare, per lo meno come inizio e lancio poi si vedrà.
I Dornier DO 328 ex Gandalf e poi Itali, tanto per rimanere entro i confini regionali in ogni senso credo sarebbero stati l'ideale per lo scalo aquilano.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da sardinian aviator »

i-daxi ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:Non è un male che la (buona) politica si interessi di aviazione, come dicevo sopra; sono i cattivi politici che guastano tutto.
Certo il rischio c'è tutto, ma allora dovremo eliminare le elezioni, perchè pur di prendere voti si fanno nefandezze inutili...ed anche peggio.

Il vero equilibrio e le scelte giuste si hanno quando il buon amministratore è affiancato da buoni consiglieri tecnici, e questo non accade sempre.
Nel caso di Oristano, ad esempio, la scelta di spendere risorse per l'aeroporto è stata preceduta e affiancata da ricerche di mercato sui movimenti da/per il bacino di utenza e da uno studio a livello universitario sulle prospettive di sviluppo con relativo piano industriale.
Nonostante la grancassa mediatica sull'Aquila, io credo che una o più destinazioni "in esclusiva", cioè non in concorrenza con Pescara, si possano tentare. Penso ad esempio ad un collegamento almeno estivo con la Sardegna, del tutto assente sia lì che qui, con aerei da 50 posti, o a un piccolo cargo con nascita di un piccolo hub delle merci per l'Italia centro occidentale, l'Adriatico ecc...
Ciao :D
Mi sembrano parole sensate e credo che non siano nemmeno così impossibili da attuare, per lo meno come inizio e lancio poi si vedrà.
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...e per quello sardo
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

sardinian aviator ha scritto:
i-daxi ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:Non è un male che la (buona) politica si interessi di aviazione, come dicevo sopra; sono i cattivi politici che guastano tutto.
Certo il rischio c'è tutto, ma allora dovremo eliminare le elezioni, perchè pur di prendere voti si fanno nefandezze inutili...ed anche peggio.

Il vero equilibrio e le scelte giuste si hanno quando il buon amministratore è affiancato da buoni consiglieri tecnici, e questo non accade sempre.
Nel caso di Oristano, ad esempio, la scelta di spendere risorse per l'aeroporto è stata preceduta e affiancata da ricerche di mercato sui movimenti da/per il bacino di utenza e da uno studio a livello universitario sulle prospettive di sviluppo con relativo piano industriale.
Nonostante la grancassa mediatica sull'Aquila, io credo che una o più destinazioni "in esclusiva", cioè non in concorrenza con Pescara, si possano tentare. Penso ad esempio ad un collegamento almeno estivo con la Sardegna, del tutto assente sia lì che qui, con aerei da 50 posti, o a un piccolo cargo con nascita di un piccolo hub delle merci per l'Italia centro occidentale, l'Adriatico ecc...
Ciao :D
Mi sembrano parole sensate e credo che non siano nemmeno così impossibili da attuare, per lo meno come inizio e lancio poi si vedrà.
I Dornier DO 328 ex Gandalf e poi Itali, tanto per rimanere entro i confini regionali in ogni senso credo sarebbero stati l'ideale per lo scalo aquilano.

...e per quello sardo
Per Oristano anche, tra le altre cose e benche mi ci voglia tempo per cercarlo, dovrei ancora avere un numero della rivista Aeronautica JP4 di qualche anno fà (fine anni '90) in cui si parlava delle prove fatte sullo scalo con un ATR 42 di Avianova/Alitalia Express.

Per esempio e per entrambi gli scali un buon inizio potrebbe essere anche un volo da/per Ciampino che credo sia dalla Sardegna (forse ad eccezione di Alghero) che da Pescara manca, e uno per Linate, dal quale forse il volo per l'Abruzzo l'abbiano spostato a Malpensa o addirittura ad Orio.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

Mi correggo sembra che il Pescara Linate ci sia ancora.

In ogni caso da pescara come voli nazionali ci sono solo quelli per Linate e Bergamo, appunto e Cagliari, quindi dall'Aquila ci sarebbero tutte le altre e credo sia una buona cosa su cui meditare.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

Per quanto riguarda la Sardegna, in ambito nazionale, la situazione è un poco più critica, dovuta al fatto che possiede comunque già 3 scali importanti e un buon scalo stagionale, quello di Tortolì-Arbatax.

In ogni caso queste sono le destinazioni nazionali suddivise sui tre aeroporti principali:

Da Cagliari per: Milano (Linate e Malpensa), Genova, Forlì, Firenze, Brescia, Bologna, Olbia, Bergamo, Genova,
Cuneo, Torino, Verona, Venezia, Trieste, Pisa, Roma (Fiumicino e Ciampino), Pescara, Napoli,
Palermo.

Da Alghero per: Bari, Bergamo, Bologna, Milano Linate, Parma, Pisa, Roma (Fiumicino e Ciampino), Torino,
Venezia/Treviso, Verona/Brescia.

Da Olbia per: Milano (Linate e Malpensa), Verona, Bologna, Roma Fiumicino, Cagliari.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da alexrax »

ma avete letto il bando?

Premesso che mi sembra scritto da uno che non ha nessuna cognizione del mondo aeronautico nel leggerlo noto delle condizioni assurde.

1) Il contratto ha durata 6 mesi, quindi ti accolli il periodo meno commerciale e con condi-meteo avverse con probabili giorni di chiusura (vento, nebbia, neve) per lasciare la gestione ad inizio alta stagione.

2) Ti accolli una struttura che non è uno scalo commerciale, quindi devi realizzare tutte le opere per adeguarlo, a tue spese e poi alla fine della gestione il comune le vuole gratis oppure si riserva di non volerle e te le devi pure riprendere, quini rischi di adeguare l'aeroporto a gratis per poi al bando per l'affidamento definitivo perdere e regalare tutto al nuovo gestore.

3) Il comune ti dovrebbe dare tutto l'aeroporto ma alcune aree (quelle rinnovate) se le è prese la protezione civile (te le rida? boh?) quelle dell'aeroclub non le hanno riprese ( a parte le testate) ed il bando scade tra 10 giorni.

4) Il gestore deve attivare un volo nazionale "immediatamente" ! Ma cribbio!! come fa? Dovrà pure fare gli adeguamenti? Dovra fare un posto di polizia, un locale per i passeggeri, un paio di bagni a norma, un container o una tenda per il ceck in!??!?! ci vorra mica un progetto?? Dovra mica essere presentato e approvato dal'ente proprietario? (il comune). I tempi immaginate quali sono? Bene, approvato tutto partono i lavori, anche considerando una operazione alla berlusca ci vorra un pò di tempo o no?
Fatti i lavori arriva il momento del volo, bene ma dove voliamo? Troviamo uno slot, attiviamo il volo, facciamo un pò di pubblicità-.... magari che so un paio di settimane di prevendita, giusto per fare il primo volo con 4 gatti e 5 cani, anche per questo ci vorrà del tempo o no ?
Bene finalmente ho fatto tutto, siamo pronti, comandante è pronto per il decollo? Bene rulli in pista 18, decollo autorizzato!!! ALLLLLLLLLLLLLTTT controordine, tornate indietro, il volo è annullato, sono passati i 6 mesi! mannaggia dobbiamo annullare tutto, avvisiamo i genitili passeggeri che un pulman li porterà all'eroporto di fiumicino dove portranno proseguire per la loro destinazione finale

5) Da subito ti accolli le spese compreso il personale per tenere aperto uno scalo dove il 99% del traffico civile è sotto le 2 tonnelate e da cui non incasserai un euro.

A me più che un bando pare uno scippo.... ma il bello è che lo hanno fatto solo per società che già gestiscono uno scalo, che fesse non sono, magari se lo aprivano a tutti qualche pollo abboccava, chissà qualche disinteressato gestore aquilano convinto delle potenzialità dello scalo..

Certo potrebbe essere valida anche l'ipotesi due che qualcuno suggerisce: hanno già deciso chi è che deve fare il gestore definitivo e la gara è di facciata, fatta apposta per far scappare tutti ed affidare la struttura al soggetto prescelto.
Questi quindi potrebbe partecipare alla gara dei 6 mesi certo già del rinnovo definitivo giustificando gli investimenti (a perdere) e rischi (enormi ed ingiustificati) che l'attuale bando comporta.

Si tratta di un ipotesi, staremo a vedere che succede....con occhi apertissimi, nello spazio aereo di preturo si vedono da tempo troppi avvoltoi volare ed ora che Airvalle è praticamente fallita e AVDA ha dichiarato che non ha alcun inceteresse a gestire l'aeroporto di PReturo sembra tutto sempre più strano...
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da Nonno Salt »

Siccome a pensar male.....ecc. ecc.

Mettiamola cosi': AVDA è partecipata pesantemente da Air Vallè (51%), quindi ha la possibilità di gestire lo scalo e di allestire il volo previsto dalla gara, tutto in uno.

Essa si accolla il tutto (che a nessun altro interessa) e un po' di sghei pubblici in qualche modo finiranno nelle casse di AVDA che rimetterà insieme i cocci di Air Valle....

E tutti vissero (a lungo) felici e contenti.

Intanto la Regione Valle d'Aosta (49% di AVDA) ha già fatto sapere che, nonostante abbia vinto la gestione, non è in grado di gestire Preturo.....

Chissà se ci ho preso? Si vedrà.
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Ultima modifica di Nonno Salt il 14 dicembre 2009, 14:54, modificato 2 volte in totale.
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da Nonno Salt »

Eccolo qua infatti, da Aosta Oggi:

L'AVdA (Aeroporto Valle d'Aosta) è di proprietà al 51% di Air Vallée ed al 49% dell'Amministrazione regionale. Da inizio novembre l'Air Vallée non può più volare a causa di gravi problemi finanziari che ha costretto l'Enac a sospenderle la licenza. L'aggiudicazione della gestione dello scalo abruzzese ha inevitabilmente destato qualche perplessità e sulla questione il consigliere regionale Roberto Louvin ha presentato in Consiglio regionale una interrogazione a risposta immediata a cui ha risposto l'Assessore Marguerettaz.

«La Regione - ha spiegato Marguerettaz - ha sollecitato lo scorso 23 novembre i vertici della Società per conoscere la situazione creditoria aggiornata, tenuto conto che risultano gravi problemi di liquidità, nonché la situazione debitoria aggiornata e l'emissione della fattura relativa al corrispettivo per la gestione aeroportuale del mese di ottobre, non ancora pervenuta all'Amministrazione regionale. In ultimo abbiamo chiesto la partecipazione al bando di gara per l'aeroporto dell'Aquila. Non abbiamo ricevuto risposta - ha detto l'assessore -, ma sembrerebbe che Avda non abbia deliberato alcun tipo di coinvolgimento, trattandosi verosimilmente di una partecipazione decisa da AirVallée. Confermo che AVdA non può occuparsi dell'aeroporto dell'Aquila - ha aggiunto - e faremo di tutto per salvaguardare gli interessi e la posizione dell'Amministrazione regionale».

«Preoccupato» per la situazione si è detto Louvin: «bisogna stare attenti perché un partner ci sta portando fuori dal seminato delle nostre possibilità».

30 novembre 2009
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da i-daxi »

Nonno Salt ha scritto:Siccome a pensar male.....ecc. ecc.

Mettiamola cosi': AVDA è partecipata pesantemente da Air Vallè, quindi ha la possibilità di gestire lo scalo e di allestire il volo previsto dalla gara, tutto in uno.

Essa si accolla il tutto (che a nessun altro interessa) e un po' di sghei pubblici in qualche modo finiranno nelle casse di AVDA che rimetterà insieme i cocci di Air Valle....

E tutti vissero (a lungo) felici e contenti.

Intanto AVDA ha già fatto sapere che, nonostante abbia vinto la gestione, non è molto interessata a Preturo.

Chissà se ci ho preso? Si vedrà.
Non vedo l'ora di fare Preturo - Aosta con il 328!
Speriamo, sarebbe una cosa positiva per entrambi gli scali, nonché per due zone legate entrambe dalle montagne e paesaggisticamente molto affascinanti. :D
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da FlyandFun »

Martedì 22 Dicembre 2009 Chiudi




Da Il Messaggero del 22/12/2009:

Da ieri la società Air Valléé (Avda) ha avviato la propria attività all’interno dello scalo di Preturo. «Ieri - ha confermato l’assessore Giampaolo Arduini - l’Avda ha ricevuto le chiavi della struttura. La società avvierà subito il volo civile e turistico. Da oggi lo scalo dei Parchi sarà di nuovo aperto a tutti». Nell’aeroporto tuttavia non potrà rientrare, almeno per il momento, l’Aeroclub, sfrattato dalla struttura. Resta inoltre da definire la partita del contenzioso con il Comune. Negli ultimi giorni sarebbero giunte altre offerte da parte di società che hanno intenzione di svolgere volo turistico stesso tipo di attività del precedente gestore. Prima di Natale i vertici dell’Avda comunicheranno alla città quali sono i programmi per lo scalo di Preturo. Probabilmente sarà necessario attendere alcuni mesi prima di attivare il primo volo. La società, già vettore della Val d’Aosta, sembra intenzionata a portare nell’aeroporto dell’Aquila, i propri mezzi e strumenti di lavoro per poter operare la trasformazione dell’aeroporto dei Parchi. La gestione da parte dell’Avda durerà 6 mesi. In questo lasso di tempo sarà stilato il bando definitivo per la gestione dello scalo.

:mrgreen:
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da fly53 »

[quote][/quote]Nonno Salt ha scritto:
Chissà se ci ho preso? Si vedrà.
Non vedo l'ora di fare Preturo - Aosta con il 328!


Bene, ed io non vedo lora di fare Oristano-Preturo e Oristano-Aosta con il 328!!!
(...però quanti, pochi, passeggeri avrebbero simili voli???)
Buon Natale...
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da alexrax »

Aggiornamento sulla situazione aquilana:

L'Avda continua a dire che non vuol gestire nulla e che casomai è l'Air Vallee. L'AirVallee ha riottenuto licenza ENAC ad operare dopo la sospensione per problemi finanziari ma attualmente ha sospeso tutti i voli ed è di fatto inoperativa, lo si evince dal loro sito dove si comunica che "Interruzione temporanea dei collegamenti, modalità di rimborso e riprotezione passeggeri. Comunichiamo alla gentile Clientela, in possesso di biglietti aerei per i voli interessati dalla temporanea interruzione delle operazioni, che Air Vallée provvederà al rimborso dei titoli di viaggio o all'emissione di buoni acquisto da utilizzarsi sui previsti futuri collegamenti." Non ci sono neanche i soldi per rimborsare i biglietti venduti..... figurarsi costruire un aeroporto!

L'aeroporto intanto è chiuso al traffico AG in quanto non a norma essendo decaduta la licenza dell'Aeroclub. Il nuovo gestore dovrà mettere a norma lo scalo in base alla vigente normativa che richiede nuovi adempimenti in termini di strutture, il che richiede degli investimenti e ovviamente dei tempi di realizzazione non certamente brevi.

Allo stato attuale non si sa se e quando ciò avverrà anche perche sono passati già due dei 6 mesi dell'affidamento del bando ed oggi gli unici operai visti sullo scalo sono stati quelli per buttare fuori scrivanie ed aerei dell'Aeroclub.

Per ora si contano solo danni, un aeroporto chiuso a tempo indeterminato, un aeroclub sfrattato ed inoperativo, personale licenziato ed un danno turistico ed economico della città che si priva di uno scalo turistico tra i più belli d'ITalia e per ora nessuna notizia di lavori sullo scalo (ancor meno di prospettive di apertura e inizio voli).

In una zona già devastata si è ben pensato che lo sfratto dell'Aeroclub si dovesse fare a tutti i costi e con urgenza amche a riscio di chiudere lo scalo a tempo indeterminato, anche senza avere una alternativa immediata, evidentemente in zona non si avevano altre priorità.....
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Re: AVDA(Aeroporti Valle D’Aosta) gestirà l'aeroporto dei parchi

Messaggio da alexrax »

Continuano i dubbi sulla situazione aquilana:

A quanto si legge dai documenti pubblici la gara sarebbe stata aggiudicata da "Air vallè holding srl" che nulla a che fare con AVDA che è invece il gestore dello scalo di Aosta partecipato anche da Air Valle e regione val d'Aosta.

Ora si chiarisce perchè AVDA continua a dire di non c'entrare nulla. Ma a questo punto mi chiedo, quando si è affidato lo scalo si è rispettato il vincolo predisposto dallo stesso al punto 7 ovvero:

"7) dichiarazione di essere in possesso di certificazione rilasciata dall’ENAC per la prestazione di
servizi di assistenza a terra rilasciata per almeno un altro scalo;"


Da quanto ne so io è avda ad avere questi titoli a meno che qualcuno mi sappia indicare uno scalo attualmente gestito da tale "Air vallè holding srl" .

Mistero sempre più fitto..... :shock:
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