
“Grande soddisfazione” è stata espressa dal sindaco Massimo Cialente. “E’ un ulteriore passo in avanti per la ricostruzione della città, soprattutto sotto il profilo socioeconomico. L’aeroporto aquilano va considerato come struttura complementare e sinergica con lo scalo di Pescara e, prima del terremoto, costituiva uno dei punti cruciali del Piano strategico per lo sviluppo turistico, e dunque economico, dell’intero comprensorio. A ciò va aggiunto che il nostro aeroporto è destinato a svolgere un’altra importante funzione, quella di sede locale della Protezione civile. Non è un caso che, in occasione del G8, il Comune abbia partecipato ai lavori per la struttura e per l’assetto circostante con il finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro, già ottenuto nel 2008”.
Cialente ha rivolto un ringraziamento alla Protezione civile nazionale “e in particolare al commissario, il sottosegretario Guido Bertolaso, e al generale Luciano Massetti, direttore generale dell’attività aeronautica del dipartimento, che, nello spirito di collaborazione istituzionale che sta caratterizzando questa fase difficile della storia dell’Aquila, ci hanno aiutato a far sì che l’aeroporto possa mantenere gli standard raggiunti proprio durante il G8. Ora si apre una fase nuova, decisiva per lo sviluppo della città”.
“L’affidamento dell’aeroporto dell’Aquila ad Adva – ha osservato Arduini – è certamente il compimento di un percorso amministrativo non facile, che consentirà l’apertura dello scalo aereo al traffico commerciale. Con la conclusione dell’iter amministrativo si apre una nuova fase, quella dell’organizzazione di un servizio per la collettività attraverso la predisposizione di una o più linee aeree di collegamento tra L’Aquila e il nord del Paese, ma non solo. Successivamente anche lo strumento urbanistico relativo al nucleo di sviluppo industriale verrà rivisto e ampliato nell’area Sassa-Preturo, per consentire l’immediato insediamento di nuove società ed aziende che da tempo attendono di poter iniziale la loro attività nel territorio aquilano. E per le quali è essenziale un efficace trasporto aereo”.
In proposito, il sindaco Cialente ha sostenuto che “con l’allargamento del nucleo industriale e la zona franca, ci sarà la possibilità di assistere a un forte sviluppo delle aziende, in particolare quelle legate all’aeronautica”.
L’Adva renderà noti i programmi di sviluppo dello scalo in una conferenza stampa, prevista per la prossima settimana all’Aquila.