
1)perchè si dice che un' aereo salendo a quote maggiori consuma di meno ???
2)perchè l'aereo diminuisce la proprio corsa di atterraggio con la retrazione dei flaps appena dopo il touchdown?
grazie mille e buon natale

Moderatore: Staff md80.it
Sulla prima bisogna scindere la questione tra motori a pistoni (elica) e motori a turbina. Premesso che come è posta la domanda si sta parlando del consumo orario il quale non è legato alla resistenza poichè voliamo ad una IAS costante e come sappiamo la resistenza rimane uguale con la quota (non contiamo i fenomeni di compressibilità per rendere più semplice il discorso) a parità di IAS.Luke3 ha scritto:Nel primo caso, all'aumentare della quota diminuisce la densità dell'aria, e quindi anche la resistenza che l'aereo incontra, necessitando quindi di meno potenza per mantenere la velocità di crociera. Inoltre, per i motori a pistoni, questo si traduce in un titolo della miscela più ricco, quindi per avere il titolo migliore (best power o best economy a seconda di quello che si preferisce) si deve smagrire, immettendo meno carburante nel sistema e di conseguenza consumando meno
Nel secondo caso, tirando subito dentro i flaps avrai il peso piantato meglio su tutti i carrelli, migliorando l'azione frenante.
Non ne sono per niente convinto....hai qualche grafico che riporta una minore corsa di atterraggio con retrazione dei flap?A320 Pilot ha scritto:Salve a tutti , faccio le solite 2 domande ......![]()
2)perchè l'aereo diminuisce la proprio corsa di atterraggio con la retrazione dei flaps appena dopo il touchdown?
grazie mille e buon natale
Ma chi te l'ha detto?A320 Pilot ha scritto: 2)perchè l'aereo diminuisce la proprio corsa di atterraggio con la retrazione dei flaps appena dopo il touchdown?
http://flighttraining.aopa.org/students ... roach.htmlMost trainers have landing flaps that can be raised during the landing roll to shorten stopping distance. However, the PTS doesn't discuss any flap actions during rollout. The PTS does require the applicant to "Apply the brakes, as necessary, to stop in the shortest distance consistent with safety."
An airplane's POH/AFM may recommend flap retraction after landing to increase the brakes' effectiveness. This recommendation requires a ticklish division of the pilot's attention. Many examiners subdivide a short-field landing into three segments—closing the throttle, raising the flaps after touchdown, and applying the brakes. These actions happen so rapidly it's unlikely an examiner can observe them individually. Instead, the examiner judges your prompt, safe dissipation of kinetic energy.
Ovviamente non esistono, infatti non è una tecnica diciamo consueta; l'ho sentita usare da molti (e anche da qualche istruttore che l'ha fatto proprio volando con me)....e ne sono convinti...flyingbrandon ha scritto:Non ne sono per niente convinto....hai qualche grafico che riporta una minore corsa di atterraggio con retrazione dei flap?A320 Pilot ha scritto:Salve a tutti , faccio le solite 2 domande ......![]()
2)perchè l'aereo diminuisce la proprio corsa di atterraggio con la retrazione dei flaps appena dopo il touchdown?
grazie mille e buon natale
Allora non è una tecnica! Cioe'....per dirmi che un aereo si ferma in minor spazio ci deve essere una misura che mi garantisca che cio' accada...in parole povere, il costruttore mi da una carta che mi da l'indicazione degli spazi di arresto. Altrimenti ti dico che un'altra ottima tecnica per fermarsi presto e' una bella toccata molto pesante, non troppo da danneggiare....davymax ha scritto:
Ovviamente non esistono, infatti non è una tecnica diciamo consueta; l'ho sentita usare da molti (e anche da qualche istruttore che l'ha fatto proprio volando con me)....e ne sono convinti...
Che poi funzioni o no è tutto da dimostrare; teoricamente è vero, guadagni peso sulle ruote ma perdi resistenza aerodinamica, soprattutto "appena dopo il touchdown" cioè a velocità ancora alta (e quindi con maggior effetto frenante dei flap) quindi non vedo tutto sto vantaggio.
"Tecnica" era intesto come "serie di operazioni che vengono effettuate", cioè la tecnica che usano quelli che retraggono i flap dopo la toccata; come dire, una tecnica "inventata". Son d'accordo con te che si dovrebbero avere grafici o tabelle che giustifichino tale operazione.flyingbrandon ha scritto:Allora non è una tecnica! Cioe'....per dirmi che un aereo si ferma in minor spazio ci deve essere una misura che mi garantisca che cio' accada...in parole povere, il costruttore mi da una carta che mi da l'indicazione degli spazi di arresto. Altrimenti ti dico che un'altra ottima tecnica per fermarsi presto e' una bella toccata molto pesante, non troppo da danneggiare....davymax ha scritto:
Ovviamente non esistono, infatti non è una tecnica diciamo consueta; l'ho sentita usare da molti (e anche da qualche istruttore che l'ha fatto proprio volando con me)....e ne sono convinti...
Che poi funzioni o no è tutto da dimostrare; teoricamente è vero, guadagni peso sulle ruote ma perdi resistenza aerodinamica, soprattutto "appena dopo il touchdown" cioè a velocità ancora alta (e quindi con maggior effetto frenante dei flap) quindi non vedo tutto sto vantaggio.ti fermi quasi subito!
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P.S. So che dicono che freni meglio, ma onestamente anche con i flap giu' freni bene....cioe' se qualcuno non studia effettivamente gli effetti come fai a dirlo?
Praticamente la mia tecnica col 73Altrimenti ti dico che un'altra ottima tecnica per fermarsi presto e' una bella toccata molto pesante, non troppo da danneggiare....ti fermi quasi subito!
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SI certo....e se ti parte l'aereo mentre come un bigolo stai lì a retrarre i flap tutti ti faranno un applauso!AirGek ha scritto:Diciamo che la "tecnica" di rettrarre i FLAP dopo la toccata potrebbe aiutare su piste suscettibili di acqua planning, tocchi deciso e togli i FLAP per ancorare l'aereo al suolo, degli speedbrakes alternativi
Modesto! Hai anche raddrizzato la schiena a quello che vuole fare VVFFdavymax ha scritto:
Praticamente la mia tecnica col 73
Vedo che la voce correflyingbrandon ha scritto:Modesto! Hai anche raddrizzato la schiena a quello che vuole fare VVFFdavymax ha scritto:
Praticamente la mia tecnica col 73![]()
Dai brandon, quanto ci impieghi a retrarre i flap, mezzo secondo?flyingbrandon ha scritto:SI certo....e se ti parte l'aereo mentre come un bigolo stai lì a retrarre i flap tutti ti faranno un applauso!AirGek ha scritto:Diciamo che la "tecnica" di rettrarre i FLAP dopo la toccata potrebbe aiutare su piste suscettibili di acqua planning, tocchi deciso e togli i FLAP per ancorare l'aereo al suolo, degli speedbrakes alternativi
Perchè scusa su altri aerei devi togliere gli occhi dalla pista?noone ha scritto:ci sono macchine in cui l'operazione è più facile e sicura, come i Piper dove hai la leva tipo freno a mano si può fare senza togliere gli occhi dalla pista, su altri è sconsigliabile...
Just my two cent
Vanni
Ci metti mezzo secondo...ma non è questo il discorso. Se lo devi fare perche' non ci stai hai sbagliato a priori, se sei in una situazione difficile è meglio non perdere l'attenzione neanche per un quarto di secondo, e come dice Dave, se fosse una "normale" tecnica consolidata ci sarebbe su tutti i manuali degli aerei. Quindi il discorso di base e' di non inventarsi niente e non c'e' mai stato bisogno di togliere i flap per ridurre gli spazi di arresto. Il problema infatti non e' tanto togliere i flap ma essere convinti e far girare voci che ci siano dei metodi "ottimi" per fare qualcosa e , guarda caso, quei patacca dei costruttori non ci avevano pensato...è un atteggiamento molto pericoloso....e fidati che se mai dovesse succedere qualcosa e indagando si scopre che tu hai retratto i flap con l'aereo in velocita' per frenare meglio, gli stessi che ti hanno detto di usare quella tecnica faranno in modo che la colpa sia tua....AirGek ha scritto:]
Dai brandon, quanto ci impieghi a retrarre i flap, mezzo secondo?
Tutti gli aerei che hanno il comando dei flap sul cruscotto... personalmente evito di mettere le mani dove non vedo...AirGek ha scritto: Perchè scusa su altri aerei devi togliere gli occhi dalla pista?
sono d'accordissimo con te, ciò non toglie che sono tecniche che mi sono state insegnate, io non le applico, ciò non toglie che esistano. E' come il trucchetto col PA18-150 di mettere la prima tacca di flap poco prima della rotazione. sono trucchetti da aeroclub non c'è un manuale che te li insegna. C'è da dire che nell'AG i manuali e le CK non vengono aggiornati con la frequenza con cui vengono aggiornati nei liner, e a volte non sono nemmeno altrettanto ben fatti: se vedi le procedure per il Short field T/O del Seneca II e le relative tabelle non sono molto convincenti (detto anche dal proprietario, istruttore e c.te di MD80...) quindi ogni tanto bisogna prenderli con le pinze... Perfino durante il TR mi hanno consigliato di applicare una procedura differente addirittura rispetto alla Emergency CKL...davymax ha scritto:Sì ma se tu atterri col peso giusto, e hai controllato le tabelle di pista ...
Ho capito cosa vuoi dire e faccio mio il concetto. Comunque se rileggi il mio post non ho accennato a spazi di frenata bensì ad acquaplaning. Mi confermi che anche in questo caso flap o non flap non fa alcuna differenza, basta una toccata decisa?flyingbrandon ha scritto:Ci metti mezzo secondo...ma non è questo il discorso. Se lo devi fare perche' non ci stai hai sbagliato a priori, se sei in una situazione difficile è meglio non perdere l'attenzione neanche per un quarto di secondo, e come dice Dave, se fosse una "normale" tecnica consolidata ci sarebbe su tutti i manuali degli aerei. Quindi il discorso di base e' di non inventarsi niente e non c'e' mai stato bisogno di togliere i flap per ridurre gli spazi di arresto. Il problema infatti non e' tanto togliere i flap ma essere convinti e far girare voci che ci siano dei metodi "ottimi" per fare qualcosa e , guarda caso, quei patacca dei costruttori non ci avevano pensato...è un atteggiamento molto pericoloso....e fidati che se mai dovesse succedere qualcosa e indagando si scopre che tu hai retratto i flap con l'aereo in velocita' per frenare meglio, gli stessi che ti hanno detto di usare quella tecnica faranno in modo che la colpa sia tua....AirGek ha scritto:]
Dai brandon, quanto ci impieghi a retrarre i flap, mezzo secondo?
Sì! Se non diversamente specificato ovviamente....ma vedrai che nessun costruttore ti chiedera' un cambio configurazione appena toccato. I flap non su tutti gli aerei comunque sono "Immediati"...ci sono dei c-172 in cui devi tenere lo switch fino alla retrazione completa...quindi comunque è un compito in piu' che devi gestire in un momento dove la tua attenzione deve essere altrove.AirGek ha scritto: Ho capito cosa vuoi dire e faccio mio il concetto. Comunque se rileggi il mio post non ho accennato a spazi di frenata bensì ad acquaplaning. Mi confermi che anche in questo caso flap o non flap non fa alcuna differenza, basta una toccata decisa?
Noone...potrei anche essere d'accordo....ma davanti ad un giudice porti il manuale o il cpt md80?noone ha scritto: se vedi le procedure per il Short field T/O del Seneca II e le relative tabelle non sono molto convincenti (detto anche dal proprietario, istruttore e c.te di MD80...) quindi ogni tanto bisogna prenderli con le pinze... Perfino durante il TR mi hanno consigliato di applicare una procedura differente addirittura rispetto alla Emergency CKL...
Just my two cent
Vanni
Sono sempre d'accordo con te. quello che dicevo io è che ci sono delle cose descritte nei manuali che sono potenzialmente molto pericolose... D'altro canto certe tecniche usate in AG , che nulla hanno a che fare con il mondo commerciale, che sono a uso di chi ha molta esperienza (non 250 ore) in casi estremi possono avere i loro frutti..flyingbrandon ha scritto: Anche perche' ci sono tecniche che tu magari le fai con un sorriso....n'altro si impasta...quindi lo so che sono tecniche che esistono....dico che non e' detto che siano efficaci e soprattutto e' certo che se succede qualcosa ti si inchiappettano se non hai gia' fatto di tuo una brutta fine.
Ciao!
Figurati che a me hanno sconsigliato di usare flap 40 perchè in caso di riattaccata mi han detto che non ce la fa mentre non credo che ciò sia scritto nei manuali, in ogni caso avvicinamenti a flap 40 non ne faccio...Tony88 ha scritto:insomma, parlando in termini di C172, in questa macchina già i flap a 40° di estensioni fanno si che l'aereo incontri una resistenza davvero notevole sia a terra che in volo
infatti ce la fa....io riattacco full flap senza nessun problema....AirGek ha scritto:
Figurati che a me hanno sconsigliato di usare flap 40 perchè in caso di riattaccata mi han detto che non ce la fa mentre non credo che ciò sia scritto nei manuali, in ogni caso avvicinamenti a flap 40 non ne faccio...
questa entra negli annalidavymax ha scritto: Il mio c..o lo faccio vedere solo al gabinetto, e deve anche chiedere "per favore"
Si ma tu sei flyingbrandon, l'unico che riesce in caso d'avaria a compiere un 180° a 100ft d'altezzaflyingbrandon ha scritto:infatti ce la fa....io riattacco full flap senza nessun problema....AirGek ha scritto:
Figurati che a me hanno sconsigliato di usare flap 40 perchè in caso di riattaccata mi han detto che non ce la fa mentre non credo che ciò sia scritto nei manuali, in ogni caso avvicinamenti a flap 40 non ne faccio...![]()
li faccio anche io, ma appena do tutto motore è come se avessi una corda attaccata al c..o che mi tira all'indietro da quanto è forte la resistenza che sti flap dannoAirGek ha scritto:Si ma tu sei flyingbrandon, l'unico che riesce in caso d'avaria a compiere un 180° a 100ft d'altezzaflyingbrandon ha scritto:infatti ce la fa....io riattacco full flap senza nessun problema....AirGek ha scritto:
Figurati che a me hanno sconsigliato di usare flap 40 perchè in caso di riattaccata mi han detto che non ce la fa mentre non credo che ciò sia scritto nei manuali, in ogni caso avvicinamenti a flap 40 non ne faccio...![]()
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Vuoi dire che non ho detto stronzate? Miracolo!!JT8D ha scritto:Corretto quanto scritto più sopra sui motori.