Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
Moderatore: Staff md80.it
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
-
- 00500 ft
- Messaggi: 86
- Iscritto il: 1 ottobre 2009, 18:40
Re: Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
Buon giorno araial!!! non è questo il punto.....ora vengo lì e ti picchio! o forse è quello il punto ma ti ripeto che, preso per buono che l'aereo è un mezzo sicuro, più sicuro dell'auto del treno e della nave, cosa ci posso fare se il pensiero di stare a 10.000 metri d'altezza mi fa rabbrividire???araial14 ha scritto:20 morti nel week end sulle strade italiane.
anzi, ora me lo dici, cosa posso fare???

- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
Pensare alle migliaia di persone che in questo preciso momento stanno tranquillamente e comodamente a 10.000 metri di altezza alla faccia tua e mia!Ana2009 ha scritto:Buon giorno araial!!! non è questo il punto.....ora vengo lì e ti picchio! o forse è quello il punto ma ti ripeto che, preso per buono che l'aereo è un mezzo sicuro, più sicuro dell'auto del treno e della nave, cosa ci posso fare se il pensiero di stare a 10.000 metri d'altezza mi fa rabbrividire???araial14 ha scritto:20 morti nel week end sulle strade italiane.
anzi, ora me lo dici, cosa posso fare???


- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
Pensare alle migliaia di persone che in questo preciso momento stanno tranquillamente e comodamente a 10.000 metri di altezza alla faccia tua e mia!Carissima, a 4 giorni dalla partenza (già prima ci hai reso arduo "il compito"Ana2009 ha scritto:ora me lo dici, cosa posso fare???

-
- 00500 ft
- Messaggi: 86
- Iscritto il: 1 ottobre 2009, 18:40
Re: Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
Olaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Eccomi qui!!
Strano, non sento l'applauso...va beh me ne son fatta tanti io!!! dunque, non voglio perdere tempo a raccontarvi della vacanza a cuba. é un posto bellissimo, c'è tanto divertimento etc etc...tutto questo già lo sapevo...
Quello che non sapevo, e vi ringrazierò sempre per avermi incoraggiato a scoprirlo, è di quale mezzo straordinario è l'aereo!!! Ringrazio tutti, ma proprio tutti tutti tutti coloro che con pazienza hanno risposto (anche se risposte alla fine non ce n'erano più) alle mie domande/ossessioni/. In particolare voglio ringraziare Peretola, che in un messaggio mi ha scritto " a costo di forzarti, ti consiglio di partire". Questa forzatura mi ha colpito, perchè io penso che non ci si debba mai violentare, per niente e per nessuno! Se non per un motivo superiore, per una buona causa etc..ma che mi dovessi forzare, a prendere l'aereo, pur avendone il terrore, mi sembrava assurdo, inutile e mi stava consumando!!!!eppure, E' QUELLO CHE HO FATTO!E SONO FELICISSIMA!!Vi raconto in sintesi (ci provo!)la mia partenza. Tragitto in auto fino al porto di Olbia. 2 amici e un amica e io in auto. Loro esultano, scherzano, ridono, ironizzano sulla mia vacanza, sulle mie paure, mi fanno perfino lo stupido scherzo di parlare sottovoce di una notizia al tg di cui era meglio non mi informassero proprio il giorno (chiaramente ho pensato a un incidente aereo)!!!Ovviamente stavo già scendendo dall'auto per tornare a casa a piedi finchè non mi hanno detto che era uno scherzo...comunque per tutto il viaggio si sinceravano che avessi ancora il battito, perchè talmente ero bianca, pensavano fossi sempre sull'orlo di un collasso. comunque, salgo sulla nave, e inizia la fase di insonnia e di inappetenza (ricordatevelo, perchè durerà fino al terzo giorno a cuba)e ansia generalizzata. Nella mia testa rimbomba solo una frase: Ma dove voglio andare???ma dove sto andando ???sono una folle....se avevo paura dovevo starmene a casa e stop...eppure proseguo!! (applausi) arrivo a civitavecchia: come un automa prendo il treno, trascino i miei 30 e passa kg di bagagli tutta sola all'aeroporto. Preciso che nell'ultima fewrmata prima di fiumicino, mi inizia a battere forte il cuore, proprio come se stessi arrivando al punto di non ritorno!!!!eppure proseguo..e veramente a pensarci oggi, mi sento veramente una grande, e solo chi teme l'aereo può capirmi( a proposito, non credo di essere più in quella lista!). Oddio quanto mi sto dilungando....comunque in men che non si dica sono al check in, e in meno tempo ancora sono su un pulmino-navetta o come lo si voglia chiamare che mi porta sull'aereo. Primo trauma: l'aereo che da roma mi porterà a milano è una carretta, almeno apparentemente!!non l'ho detto solo io giuro, tutti commentavano e scherzavano sulle condizioni dell'aereo, effettivamente un pò vecchiotto (può essere un md80 air italy??o o italiairline...). E qui mi inizio a ripetere le frasi lette qui mille volte: anche gli aerei più vecchi sono super revisionati controllati, e sopratutto, ogni pezzo viene sostituito con una certa frequenza, per cui è come se fosse nuovo....mi ripetevo che volano ogni santo giorno e decollano e atterrano fregandosene di me e delle mie ansie...Va beh, nonostante questo, non ho resistito a fare la mia bella figura di m----a!! salgo sull'aereo, decisamente piccolino e con i sedili rotti, e gli spazi angusti...e non resisto, e chiedo alla hostess: scusi, ma non andiamo con questo aereo all'havana vero???? siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! l'ho detto!!! è stata la fifa che ha parlato!!perchè lo sapevo che non poteva essere lo stesso...eppure non ce l'ho fatta, dovevo chiederglielo!! hihihihi fortuna che quella lì non la rivedo più!!ok arrivo a milano, ho avuto una paura matta, ho tremato per tutto il volo, però ho resistito perchè consapevole che era breve. E lì pensavo: se già questo mi terrorizza, come posso affrontare 12 ore?????????????????????????? credo che per stasera basti...proseguo domani con la fase migliore: l'airbus 330 (giusto??)
Eccomi qui!!
Strano, non sento l'applauso...va beh me ne son fatta tanti io!!! dunque, non voglio perdere tempo a raccontarvi della vacanza a cuba. é un posto bellissimo, c'è tanto divertimento etc etc...tutto questo già lo sapevo...
Quello che non sapevo, e vi ringrazierò sempre per avermi incoraggiato a scoprirlo, è di quale mezzo straordinario è l'aereo!!! Ringrazio tutti, ma proprio tutti tutti tutti coloro che con pazienza hanno risposto (anche se risposte alla fine non ce n'erano più) alle mie domande/ossessioni/. In particolare voglio ringraziare Peretola, che in un messaggio mi ha scritto " a costo di forzarti, ti consiglio di partire". Questa forzatura mi ha colpito, perchè io penso che non ci si debba mai violentare, per niente e per nessuno! Se non per un motivo superiore, per una buona causa etc..ma che mi dovessi forzare, a prendere l'aereo, pur avendone il terrore, mi sembrava assurdo, inutile e mi stava consumando!!!!eppure, E' QUELLO CHE HO FATTO!E SONO FELICISSIMA!!Vi raconto in sintesi (ci provo!)la mia partenza. Tragitto in auto fino al porto di Olbia. 2 amici e un amica e io in auto. Loro esultano, scherzano, ridono, ironizzano sulla mia vacanza, sulle mie paure, mi fanno perfino lo stupido scherzo di parlare sottovoce di una notizia al tg di cui era meglio non mi informassero proprio il giorno (chiaramente ho pensato a un incidente aereo)!!!Ovviamente stavo già scendendo dall'auto per tornare a casa a piedi finchè non mi hanno detto che era uno scherzo...comunque per tutto il viaggio si sinceravano che avessi ancora il battito, perchè talmente ero bianca, pensavano fossi sempre sull'orlo di un collasso. comunque, salgo sulla nave, e inizia la fase di insonnia e di inappetenza (ricordatevelo, perchè durerà fino al terzo giorno a cuba)e ansia generalizzata. Nella mia testa rimbomba solo una frase: Ma dove voglio andare???ma dove sto andando ???sono una folle....se avevo paura dovevo starmene a casa e stop...eppure proseguo!! (applausi) arrivo a civitavecchia: come un automa prendo il treno, trascino i miei 30 e passa kg di bagagli tutta sola all'aeroporto. Preciso che nell'ultima fewrmata prima di fiumicino, mi inizia a battere forte il cuore, proprio come se stessi arrivando al punto di non ritorno!!!!eppure proseguo..e veramente a pensarci oggi, mi sento veramente una grande, e solo chi teme l'aereo può capirmi( a proposito, non credo di essere più in quella lista!). Oddio quanto mi sto dilungando....comunque in men che non si dica sono al check in, e in meno tempo ancora sono su un pulmino-navetta o come lo si voglia chiamare che mi porta sull'aereo. Primo trauma: l'aereo che da roma mi porterà a milano è una carretta, almeno apparentemente!!non l'ho detto solo io giuro, tutti commentavano e scherzavano sulle condizioni dell'aereo, effettivamente un pò vecchiotto (può essere un md80 air italy??o o italiairline...). E qui mi inizio a ripetere le frasi lette qui mille volte: anche gli aerei più vecchi sono super revisionati controllati, e sopratutto, ogni pezzo viene sostituito con una certa frequenza, per cui è come se fosse nuovo....mi ripetevo che volano ogni santo giorno e decollano e atterrano fregandosene di me e delle mie ansie...Va beh, nonostante questo, non ho resistito a fare la mia bella figura di m----a!! salgo sull'aereo, decisamente piccolino e con i sedili rotti, e gli spazi angusti...e non resisto, e chiedo alla hostess: scusi, ma non andiamo con questo aereo all'havana vero???? siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! l'ho detto!!! è stata la fifa che ha parlato!!perchè lo sapevo che non poteva essere lo stesso...eppure non ce l'ho fatta, dovevo chiederglielo!! hihihihi fortuna che quella lì non la rivedo più!!ok arrivo a milano, ho avuto una paura matta, ho tremato per tutto il volo, però ho resistito perchè consapevole che era breve. E lì pensavo: se già questo mi terrorizza, come posso affrontare 12 ore?????????????????????????? credo che per stasera basti...proseguo domani con la fase migliore: l'airbus 330 (giusto??)
-
- 00500 ft
- Messaggi: 86
- Iscritto il: 1 ottobre 2009, 18:40
Re: Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
Eccoci tutti all'aeoporto di Malpensa. Un ora di stop prevista. Non ho avuto il coraggio di andare a mangiare un panino nè di bere qualcosa. Son rimasta seduta lì, vicina vicina al gate, in attesa che giungesse la mia ora. Guardavo tutti che chiaccheravano e ridevano, sereni, avessi visto un volto preoccupato! e lì, credo inconsciamente, già iniziavo a calmarmi..possibile che se fosse veramente pericoloso ci sarebbero famiglie con bambini allegri e vocianti??ma poi ripensavo che anche quelli il cui aereo è precipitato pensavano sicuramente la stessa cosa..insomma, tra il vedere e il non vedere mi prendo un ansiolitico (prescritto dal medico, dose minima: 10 gocce). Arriva il momento, ci portano all'aereo, e nel tragitto penso per un attimo di scendere, però non dico nulla, continuo la mia avventura tra timore, paura, ma anche curiosità! Appena vedo l'aereo, mi rilasso un pò...mi ispira fiducia!!!Salgo su quel mostro secondo me in uno stato di trance perchè veramente ricordo il tutto come se fosse accaduto a qualcun altro. Trovo il mio posto a sedere, ho appena il tempo di notare quanto sia enorme l'aereo all'interno, quanta gente c'è li dentro???stop, non ho più un minuto per me stessa:il mio vicino è un ragazzo cubano, da anni in italia e che (per mia fortuna) viaggia spessissimo. Indovinate che succede????Lui inizia a parlare e a farmi domande su tutto....nel frattempo le hostess fanno quella spiegazione lì sulle procedure di emergenza...Io ho un ricordo confuso di me che guardo le hostess, cerco contemporaneamente di dare attenzione al mio interlocutore e di controllare(contemporaneamente ) le mie emozioni!!
Ma è chiaro, che al momento della corsa e del decollo, ogni tentativo di self control svanisce. Sentite cosa faccio!!!Mentre il mio vicino continua a parlare, io, estraggo dalla borsa, quasi fosse una pistola la mia seconda pastiglia, (prescritta dal medico), quella che dovrebbe farmi dormire all'istante e per dieci ore!!!. Dicevo, mentre il tizio parla a manetta, estraggo la pastiglia e gli dico: " scusami se ti interrompo, ma io ho una paura matta dell'aereo, quindi mi sa che mi prendo questa pasticca e ci si sente all'arrivo, ok??" vorrei precisare che tutto questo succede nei minuti in cui ancora l'aereo si sta staccando da terra...e io sono terrorizzata!!Ma...non prendo la pastiglia, questo tizio inizia a spiegarmi tutto quello che sta succedendo, mi spiega ogni minimo rumore, e mi dice che appena l'aereo raggiunge la quota e si addrizza, non sentirò più nulla...Insomma non voglio annoiarvi, ma io quella pastiglia :a) l'ho presa dopo sei ore a chiaccherare col tizio; B) non ho comunque dormito!; c) NON HO AVUTO PAURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!NIENTE!! forse ho avuto forrtuna che l'aereo è andato veramente liscio come l'olio...ma ogni volta che avevo dei capogiri il ragazzo mi spiegava che stavamo salendo di quota e allora la paura mi passava subito!. Al rientro ero mille volte più serena, ho avuto la fortuna che stava seduto a fianco a me uno stuart. Gli ho spiegato che avevo paura del decollo (non dell'aereo o di volare, solo del decollo!!), se per favore poteva solo rispondere alle mie eventuali domande!! certo, un pò ti senti idiota, ma credo che loro ne vedano ogni giorno, no???anzi, io almeno non facevo casino, non urlavo!!!ero molto discreta nel mio terrore.. insomma anche lì passata la fase del decollo ho dormito per sei ore, e mi son fatta tutto il resto del viaggio in dormi veglia, per cui son arrivata a milano senza neanche accorgermene!!!!!!!!!!!!Io non so se posso gridar vittoria rispetto alla mia paura, però veramente nel mio caso la paura era data dalla scarsa conoscenza del mezzo..e dalle poche esperienze di voli. Oggi come oggi, se mi regalassero un viaggio, giuro, sarei pronta a partire, senza pensieri, o comunque non con l'angoscia che mi ha attanagliato i giorni prima di questo viaggio (cavolo sembravo un indemoniata!!).
Oggi come oggi, non credo di essere in grado di consigliare nessuno, però per quella che è stata la mia esperienza, a chi ha paura di volare dico: non abbiate paura di chiedere spiegazioni alle hostess o anche al vostro vicino che magari è un abituè, e sopratutto, anche se avete paura...FORZATEVI e partite, ne vale la pena!!
Un ultima cosa: il viaggio in aereo è stata la parte più gratificante della mia vacanza (giuro!!!)
Ma è chiaro, che al momento della corsa e del decollo, ogni tentativo di self control svanisce. Sentite cosa faccio!!!Mentre il mio vicino continua a parlare, io, estraggo dalla borsa, quasi fosse una pistola la mia seconda pastiglia, (prescritta dal medico), quella che dovrebbe farmi dormire all'istante e per dieci ore!!!. Dicevo, mentre il tizio parla a manetta, estraggo la pastiglia e gli dico: " scusami se ti interrompo, ma io ho una paura matta dell'aereo, quindi mi sa che mi prendo questa pasticca e ci si sente all'arrivo, ok??" vorrei precisare che tutto questo succede nei minuti in cui ancora l'aereo si sta staccando da terra...e io sono terrorizzata!!Ma...non prendo la pastiglia, questo tizio inizia a spiegarmi tutto quello che sta succedendo, mi spiega ogni minimo rumore, e mi dice che appena l'aereo raggiunge la quota e si addrizza, non sentirò più nulla...Insomma non voglio annoiarvi, ma io quella pastiglia :a) l'ho presa dopo sei ore a chiaccherare col tizio; B) non ho comunque dormito!; c) NON HO AVUTO PAURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!NIENTE!! forse ho avuto forrtuna che l'aereo è andato veramente liscio come l'olio...ma ogni volta che avevo dei capogiri il ragazzo mi spiegava che stavamo salendo di quota e allora la paura mi passava subito!. Al rientro ero mille volte più serena, ho avuto la fortuna che stava seduto a fianco a me uno stuart. Gli ho spiegato che avevo paura del decollo (non dell'aereo o di volare, solo del decollo!!), se per favore poteva solo rispondere alle mie eventuali domande!! certo, un pò ti senti idiota, ma credo che loro ne vedano ogni giorno, no???anzi, io almeno non facevo casino, non urlavo!!!ero molto discreta nel mio terrore.. insomma anche lì passata la fase del decollo ho dormito per sei ore, e mi son fatta tutto il resto del viaggio in dormi veglia, per cui son arrivata a milano senza neanche accorgermene!!!!!!!!!!!!Io non so se posso gridar vittoria rispetto alla mia paura, però veramente nel mio caso la paura era data dalla scarsa conoscenza del mezzo..e dalle poche esperienze di voli. Oggi come oggi, se mi regalassero un viaggio, giuro, sarei pronta a partire, senza pensieri, o comunque non con l'angoscia che mi ha attanagliato i giorni prima di questo viaggio (cavolo sembravo un indemoniata!!).
Oggi come oggi, non credo di essere in grado di consigliare nessuno, però per quella che è stata la mia esperienza, a chi ha paura di volare dico: non abbiate paura di chiedere spiegazioni alle hostess o anche al vostro vicino che magari è un abituè, e sopratutto, anche se avete paura...FORZATEVI e partite, ne vale la pena!!
Un ultima cosa: il viaggio in aereo è stata la parte più gratificante della mia vacanza (giuro!!!)

- Peretola
- FL 500
- Messaggi: 8103
- Iscritto il: 17 maggio 2008, 12:52
- Località: Berlin
Re: Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
Complimenti Ana! Bravissima! Ce l'hai fatta ed è tutto merito tuoAna2009 ha scritto:Eccoci tutti all'aeoporto di Malpensa. Un ora di stop prevista. Non ho avuto il coraggio di andare a mangiare un panino nè di bere qualcosa. Son rimasta seduta lì, vicina vicina al gate, in attesa che giungesse la mia ora. Guardavo tutti che chiaccheravano e ridevano, sereni, avessi visto un volto preoccupato! e lì, credo inconsciamente, già iniziavo a calmarmi..possibile che se fosse veramente pericoloso ci sarebbero famiglie con bambini allegri e vocianti??ma poi ripensavo che anche quelli il cui aereo è precipitato pensavano sicuramente la stessa cosa..insomma, tra il vedere e il non vedere mi prendo un ansiolitico (prescritto dal medico, dose minima: 10 gocce). Arriva il momento, ci portano all'aereo, e nel tragitto penso per un attimo di scendere, però non dico nulla, continuo la mia avventura tra timore, paura, ma anche curiosità! Appena vedo l'aereo, mi rilasso un pò...mi ispira fiducia!!!Salgo su quel mostro secondo me in uno stato di trance perchè veramente ricordo il tutto come se fosse accaduto a qualcun altro. Trovo il mio posto a sedere, ho appena il tempo di notare quanto sia enorme l'aereo all'interno, quanta gente c'è li dentro???stop, non ho più un minuto per me stessa:il mio vicino è un ragazzo cubano, da anni in italia e che (per mia fortuna) viaggia spessissimo. Indovinate che succede????Lui inizia a parlare e a farmi domande su tutto....nel frattempo le hostess fanno quella spiegazione lì sulle procedure di emergenza...Io ho un ricordo confuso di me che guardo le hostess, cerco contemporaneamente di dare attenzione al mio interlocutore e di controllare(contemporaneamente ) le mie emozioni!!
Ma è chiaro, che al momento della corsa e del decollo, ogni tentativo di self control svanisce. Sentite cosa faccio!!!Mentre il mio vicino continua a parlare, io, estraggo dalla borsa, quasi fosse una pistola la mia seconda pastiglia, (prescritta dal medico), quella che dovrebbe farmi dormire all'istante e per dieci ore!!!. Dicevo, mentre il tizio parla a manetta, estraggo la pastiglia e gli dico: " scusami se ti interrompo, ma io ho una paura matta dell'aereo, quindi mi sa che mi prendo questa pasticca e ci si sente all'arrivo, ok??" vorrei precisare che tutto questo succede nei minuti in cui ancora l'aereo si sta staccando da terra...e io sono terrorizzata!!Ma...non prendo la pastiglia, questo tizio inizia a spiegarmi tutto quello che sta succedendo, mi spiega ogni minimo rumore, e mi dice che appena l'aereo raggiunge la quota e si addrizza, non sentirò più nulla...Insomma non voglio annoiarvi, ma io quella pastiglia :a) l'ho presa dopo sei ore a chiaccherare col tizio; B) non ho comunque dormito!; c) NON HO AVUTO PAURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!NIENTE!! forse ho avuto forrtuna che l'aereo è andato veramente liscio come l'olio...ma ogni volta che avevo dei capogiri il ragazzo mi spiegava che stavamo salendo di quota e allora la paura mi passava subito!. Al rientro ero mille volte più serena, ho avuto la fortuna che stava seduto a fianco a me uno stuart. Gli ho spiegato che avevo paura del decollo (non dell'aereo o di volare, solo del decollo!!), se per favore poteva solo rispondere alle mie eventuali domande!! certo, un pò ti senti idiota, ma credo che loro ne vedano ogni giorno, no???anzi, io almeno non facevo casino, non urlavo!!!ero molto discreta nel mio terrore.. insomma anche lì passata la fase del decollo ho dormito per sei ore, e mi son fatta tutto il resto del viaggio in dormi veglia, per cui son arrivata a milano senza neanche accorgermene!!!!!!!!!!!!Io non so se posso gridar vittoria rispetto alla mia paura, però veramente nel mio caso la paura era data dalla scarsa conoscenza del mezzo..e dalle poche esperienze di voli. Oggi come oggi, se mi regalassero un viaggio, giuro, sarei pronta a partire, senza pensieri, o comunque non con l'angoscia che mi ha attanagliato i giorni prima di questo viaggio (cavolo sembravo un indemoniata!!).
Oggi come oggi, non credo di essere in grado di consigliare nessuno, però per quella che è stata la mia esperienza, a chi ha paura di volare dico: non abbiate paura di chiedere spiegazioni alle hostess o anche al vostro vicino che magari è un abituè, e sopratutto, anche se avete paura...FORZATEVI e partite, ne vale la pena!!
Un ultima cosa: il viaggio in aereo è stata la parte più gratificante della mia vacanza (giuro!!!)

"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson
-
- 00500 ft
- Messaggi: 86
- Iscritto il: 1 ottobre 2009, 18:40
Re: Rieccomi...è giunta l'ora, help!!!!!!!!!!!!
..e anche tuo!!!!!!!!!!!!!!!Peretola ha scritto:Complimenti Ana! Bravissima! Ce l'hai fatta ed è tutto merito tuoAna2009 ha scritto:Eccoci tutti all'aeoporto di Malpensa. Un ora di stop prevista. Non ho avuto il coraggio di andare a mangiare un panino nè di bere qualcosa. Son rimasta seduta lì, vicina vicina al gate, in attesa che giungesse la mia ora. Guardavo tutti che chiaccheravano e ridevano, sereni, avessi visto un volto preoccupato! e lì, credo inconsciamente, già iniziavo a calmarmi..possibile che se fosse veramente pericoloso ci sarebbero famiglie con bambini allegri e vocianti??ma poi ripensavo che anche quelli il cui aereo è precipitato pensavano sicuramente la stessa cosa..insomma, tra il vedere e il non vedere mi prendo un ansiolitico (prescritto dal medico, dose minima: 10 gocce). Arriva il momento, ci portano all'aereo, e nel tragitto penso per un attimo di scendere, però non dico nulla, continuo la mia avventura tra timore, paura, ma anche curiosità! Appena vedo l'aereo, mi rilasso un pò...mi ispira fiducia!!!Salgo su quel mostro secondo me in uno stato di trance perchè veramente ricordo il tutto come se fosse accaduto a qualcun altro. Trovo il mio posto a sedere, ho appena il tempo di notare quanto sia enorme l'aereo all'interno, quanta gente c'è li dentro???stop, non ho più un minuto per me stessa:il mio vicino è un ragazzo cubano, da anni in italia e che (per mia fortuna) viaggia spessissimo. Indovinate che succede????Lui inizia a parlare e a farmi domande su tutto....nel frattempo le hostess fanno quella spiegazione lì sulle procedure di emergenza...Io ho un ricordo confuso di me che guardo le hostess, cerco contemporaneamente di dare attenzione al mio interlocutore e di controllare(contemporaneamente ) le mie emozioni!!
Ma è chiaro, che al momento della corsa e del decollo, ogni tentativo di self control svanisce. Sentite cosa faccio!!!Mentre il mio vicino continua a parlare, io, estraggo dalla borsa, quasi fosse una pistola la mia seconda pastiglia, (prescritta dal medico), quella che dovrebbe farmi dormire all'istante e per dieci ore!!!. Dicevo, mentre il tizio parla a manetta, estraggo la pastiglia e gli dico: " scusami se ti interrompo, ma io ho una paura matta dell'aereo, quindi mi sa che mi prendo questa pasticca e ci si sente all'arrivo, ok??" vorrei precisare che tutto questo succede nei minuti in cui ancora l'aereo si sta staccando da terra...e io sono terrorizzata!!Ma...non prendo la pastiglia, questo tizio inizia a spiegarmi tutto quello che sta succedendo, mi spiega ogni minimo rumore, e mi dice che appena l'aereo raggiunge la quota e si addrizza, non sentirò più nulla...Insomma non voglio annoiarvi, ma io quella pastiglia :a) l'ho presa dopo sei ore a chiaccherare col tizio; B) non ho comunque dormito!; c) NON HO AVUTO PAURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!NIENTE!! forse ho avuto forrtuna che l'aereo è andato veramente liscio come l'olio...ma ogni volta che avevo dei capogiri il ragazzo mi spiegava che stavamo salendo di quota e allora la paura mi passava subito!. Al rientro ero mille volte più serena, ho avuto la fortuna che stava seduto a fianco a me uno stuart. Gli ho spiegato che avevo paura del decollo (non dell'aereo o di volare, solo del decollo!!), se per favore poteva solo rispondere alle mie eventuali domande!! certo, un pò ti senti idiota, ma credo che loro ne vedano ogni giorno, no???anzi, io almeno non facevo casino, non urlavo!!!ero molto discreta nel mio terrore.. insomma anche lì passata la fase del decollo ho dormito per sei ore, e mi son fatta tutto il resto del viaggio in dormi veglia, per cui son arrivata a milano senza neanche accorgermene!!!!!!!!!!!!Io non so se posso gridar vittoria rispetto alla mia paura, però veramente nel mio caso la paura era data dalla scarsa conoscenza del mezzo..e dalle poche esperienze di voli. Oggi come oggi, se mi regalassero un viaggio, giuro, sarei pronta a partire, senza pensieri, o comunque non con l'angoscia che mi ha attanagliato i giorni prima di questo viaggio (cavolo sembravo un indemoniata!!).
Oggi come oggi, non credo di essere in grado di consigliare nessuno, però per quella che è stata la mia esperienza, a chi ha paura di volare dico: non abbiate paura di chiedere spiegazioni alle hostess o anche al vostro vicino che magari è un abituè, e sopratutto, anche se avete paura...FORZATEVI e partite, ne vale la pena!!
Un ultima cosa: il viaggio in aereo è stata la parte più gratificante della mia vacanza (giuro!!!)
