PAURA DELL'MD-11.

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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davidaz68
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da davidaz68 »

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... &sk=t&sd=a

era un topic dedicato all'md11 di un po' di tempo fa.

ciao
dav.az 68
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Maxx
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da Maxx »

L'unica cosa che a me sembra un pò anomala, ma che ha senz'altro una spiegazione non anomala, è che la macchina in oggetto ha avuto una vita un pò più breve rispetto ad altre della sua categoria, per quanto continui a volare come aereo passeggeri e principalmente come cargo.
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davidaz68
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da davidaz68 »

la spiegazione è tuttaltro che anomala.
-è una macchina arrivata tardi che all'inizio non faceva quello che la douglas aveva promesso
-subito dopo sono arivate macchine più efficienti come il 777 o il 330
-la douglas è stata assorbita dalla boeing che aveva in produzione il 777 e non poteva farsi concorrenza da sola
e quindi ha chiuso la linea di produzione al 200° aeroplano
Al momento solo due compagnie lo usano in servizio passeggeri (KLM e WORLD) tutti gli altri md11 in servizio nel mondo sono cargo. Le macchine tuttora in servizio sono 192, 8 sono andati persi in incidenti.
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da araial14 »

davidaz68 ha scritto:8 sono andati persi in incidenti.
Scusa,non mi pare ( sottolineatura molto personale)una chiosa azzeccata per il nostro amico che già ha paura di volarci.
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davidaz68
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da davidaz68 »

oddio, forse hai ragione!
avevo dimenticato il motivo iniziale del topic! :oops:
dav.az 68
filoborgia
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da filoborgia »

@ davidaz68
In effetti, sapere che 8 dei 200 aerei hanno avuto un incidente non è che mi rqassicura moltissimo....
Ma mi sembra di capire che ci hai volato da pilota vero?
Quindi, a parte che è impegnativo, secondo te è un pò meno sicuro degli altri aerei civili o no?
Quando ci hai volato hai mai avuto problemi, situazioni di difficoltà al decollo\atterraggio etc.?
Il tuo parere da pilota mi tranquillizzerebbe molto....
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davidaz68
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da davidaz68 »

ci ho volato e ci volo da 10 anni, e dopo quasi 5000 ore con l'md11 ti assicuro che è sicuro come tutti gli aeroplani commerciali moderni. Quando volo da passeggero di solito guardo la compagnia e non l'aeroplano e con KLM puoi stare tranquillo, è gente seria.
quindi rilassati e goditi il viaggio, e visto che fra 3 o 4 anni probabilmente non avremo più occasione di volare da passeggeri su questo bellissimo aeroplano perchè dopo che KLM li dismetterà saranno tutti cargo, potrai dire di essre stato anche tu sull'ultimo aeroplano di lungo raggio col marchio McDonnell Douglas.
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Superkick
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da Superkick »

filoborgia ha scritto:@ davidaz68
In effetti, sapere che 8 dei 200 aerei hanno avuto un incidente non è che mi rqassicura moltissimo....
Ma hai pensato a quante centinaia di migliaia di ore di volo hanno fatto gli altri 192?
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Valerio Ricciardi
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Allora, guarda: per esempio, il Concorde era un aereo ingegneristicamente meraviglioso.
Ne è andato perso UNO, per il famoso incidente poco dopo il decollo. Le indagini hanno mostrato un "relativo" punto debole del progetto: una relativamente elevata esposizione dei serbatoi di carburante nelle ali in caso di impatto con corpi esterni.
Ora, se vai a fare un calcolo meramente aritmetico fra numero di aerei di quel modello costruiti-milioni di decolli/atterraggi effettuati-numero di aerei persi con vittime, parrebbe che il Concorde fosse un aereo eccezionalmente poco sicuro: ma i numeri, da soli, non sanno dargli ragione.
Il Concorde, di suo, era certo un cavallo di razza (delicato e "esigente" col pilota soprattutto in fase di atterraggio, richiedeva una precisione nella regolazione del pitch ben superiore alla media soprattutto in finale prima della "toccata") ma, complessivamente, sicurissimo.

Ogni aereo ha i suoi - relativi - punti deboli: ad esempio, più di qualche volta un Airbus dell' "A320 family" si è trovato ad atterrare col carrello anteriore... bloccato con le ruote a 90° dalla direzione di marcia. Ossia completamente sterzate. E' sempre andata bene: il pilota ha atterrato senza azionare freni e reverse, e compensando coi pianidi coda sino a che possibile la naturale tendenza del muso a posarsi per terra. Poi una lunga "strisciata" con le ruote di traverso, un rallentamento necessariamente più graduale, le autopompe che gli han spruzzato sul carrello prudenzialmente schiuma, nessun danno ai passeggeri; credo poi che il difetto di progettazione sia stato affrontato e risolto.

E di ogni aereo, compresi i DC9 e i 737, che hanno un "indice di sicurezza" eccezionalmente elevato sul piano statistico (come del resto anche l'A320, diffusissimo) si possono trovare le sue "pecche".

L'MD11 ha avuto assai poco successo, perché quando uscì - evoluzione del DC10, progettato quando per fare una macchina ben più grande di un DC8 o di un 707 ma più piccola di un Jumbo si dovevano montare necessariamente tre motori - eran quasi pronti i 777 e poco tempo dopo gli A330, che facevano sostanzialmente lo stesso servizio del DC10 poi MD11, ma con due motori soli: costo/passeggero/km più basso, specie considerando oltre ai consumi anche le spese di manutenzione.

Perciò aveva relativamente poco mercato davanti a sé. Mercato che al DC10 era stato già rosicchiato anche dal meglio progettato, ma non per questo più fortunato commercialmente, Lockheed Tristar.

Un pilota mi disse che l'MD11 ha delle caratteristiche precise che devono essere rispettate dal pilota specie in fase di atterraggio: ad esempio, pare che l'apertura dei speedbrakes (i c.d. "diruttori di flusso" sopra le ali) tenda con relativa facilità a facilitare un aumento del pitch che vorresti ovviamente che piuttosto diminuisse subito dopo la toccata (naturalmente "alzare il muso" è una cosa assolutamente fisiologica, infatti subito prima dell'atterraggio si effettua la "richiamata", e noterai come ogni aeroplano moderno di norma poggi prima i carrelli principali a terra, solo dopo un poco quello anteriore). Il pilota tutto ciò lo sa benissimo, se lo aspetta, corregge con precisione questa tendenza coi comandi. E' il mestiere suo: se voleva fare il commercialista, studiava ragioneria e poi si iscriveva ad Economia e Commercio.
l'MD11, mi disse anche, richiede una certa sensibilità "specifica" ai comandi, in particolare per quanto attiene i piani di coda, in condizioni metereologiche estreme, come atterraggi con fortissimo vento al traverso - magari a raffiche - o cose del genere. Insomma, è un "cavallo di razza" che quando la natura è davvero inclemente si fa domare solo da chi lo conosca bene.

Embé? Un mito assoluto dell'aviazione civile come il Boeing 707 aveva i carrelli talmente bassi sul suolo, che in caso di atterraggio con le ali non abbastanza livellate rischiava di "toccare con le punte" moooooooolto più di un DC8, un Convair 880/990 o un Comet 4. Eppure tanto male ha reso il suo servizio, che ancora non han finito di volare tutte le aerocisterne militari o gli aerei/radar (AWACS) derivati. E a cinquant'anni di distanza, mi pare che ancora ve ne fosse qualcuno che svolgeva servizio passeggeri.

Ora, questa caratteristica di quella specifica macchina è perfettamente nota ai piloti che lo utilizzano: il modo di dosare l'azione sui comandi, varia da aereo ad aereo, da condizione atmosferica a condizione atmosferica, e un pilota che abbia l'abilitazione su un certo tipo di macchina ne conosce necessariamente tutte le caratteristiche, i "vezzi", le "cose da fare" e quella da "non fare".

Pensa alle automobili. Le Porsche classiche, col motore posteriore a sbalzo (i ferraristi lo chiamano "il fuoribordo") sul piano meramente teorico sono una bestialità assoluta: è prevedibile anche da uno studentello al primo anno di ingegneria meccanica la tendenza della vettura a sovrasterzare (=scivolare col retrotreno verso l'esterno della curva) in condizioni di scarsa aderenza.
Ed infatti, la Porsche non è per tutti. Devi capire bene come gestirla. Mentre un'Alfetta (con motore davanti, frizione, cambio e differenziale dietro, e ponte De Dion: distribuzione dei pesi 50/50 fra i due assali) o una Mercedes 190/200/Classe C (col retrotreno multilink più sofisticato sul mercato, già dall'82) tendenzialmente "ti perdonano tutto", una Porsche 911 su fondo viscido se non l'hai capita ti prende alla sprovvista, e facilmente te la metti per cappello. Ma se sai guidarla davvero... le sue prestazioni proprio come tenuta di strada e tempo sul giro fanno impallidire progetti teoricamente più "giusti". Perché è "difficile", "esigente", ma non "imprevedibile, strana". Dunque, non è una vettura per il "pilota della domenica" che vuole fare impressione con la... sfitinzia, ma per tecnici.

Ora, nell'aviazione civile grazie al cielo non esistono "piloti della domenica". L'ultimo imbecille con un po' di soldi può comprare unna Porsche, e trasformarsi istantaneamente in un pericolo pubblico per la soddisfazione di andare in giro a fare "bruuummm, bruuummm"; ma prima che ti mettano sotto le mani il volantino di un MD11... ahivoglia a pagnottelle con la mortadella strada facendo...
Se ti danno l'abilitazione per un certo aereo, vuol dire che nella guida di quell'aereo sei un "tecnico" non meno di quanto lo sia un pilota di campionato monomarca per le vetture Turismo. Anche perché quell'aereo debbono ritenere altisssimisssimisssimamente probabile che glielo porterai intatto all'aeroporto di destinazione: un aereo costa una bella barca di soldi, ed il risarcimento eventuale per chi vi sta dentro costa ben di più.

La morale: goditi il viaggio, e ricordati che non meno del 99% del rischio di farti male in un viaggio aereo lo hai brillantemente superato una volta arrivato vivo e integro a destinazione all'aeroporto di partenza, dopo aver fatto qualche decina di km di tangenziale o di autostrada.

Io col MD11 (Alitalia) feci un solo viaggio, un trasferimento Fiumicino-Malpensa ad ottobre 1994 per poi prendere un volo MD80 Finnair per Helsinki dove ero invitato per la "presentazione all'Europa" della Finlandia in occasione del referendum che sancì l'entrata di quel paese nella EU; rammento che il tempo era ottimo, e il pilota o il FO - ignoro chi stesse ai comandi - "si divertì" (immagino che l'abbia fatto apposta, non poteva essere solo effetto del "fattore C") a posarlo sulla pista tanto delicatamente che non sentii il minimo :shock: sobbalzo, e fui davvero certo che avevamo toccato solo quando si azionarono speedbrakes e reverse. Forse, insieme a un atterraggio col Caravelle ad Abidjan, il "pezzo di bravura" più degno di memoria della mia esperienza da passeggero.

Niente paura, dunque. Con la KLM, poi? Cosa credi che sia, una compagnia di cargo dello Zaire nella lista nera UE, di quelle che fanno manutenzione coi ricambi cannibalizzati dalle aeromobili non più certificate? Dai! :wink:
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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davidaz68
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Re: PAURA DELL'MD-11.

Messaggio da davidaz68 »

E a cinquant'anni di distanza, mi pare che ancora ve ne fosse qualcuno che svolgeva servizio passeggeri.
Ce ne sono ancora in servizio passeggeri, pochi ma ci sono!
http://www.airliners.net/photo/Saha-Air ... f8b0034411

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