Fiducia nello sconosciuto
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Fiducia nello sconosciuto
Il prossimo 8 luglio dovrò partire per andare a trovare i miei parenti con la wizz-air e sono terrorizzata Non ho mai volato tanto, infatti e mi rendo conto che la mia è una vera e propria fobia, una paura irrazionale ed immotivata che proviene dallo stomaco e si irradia per tutti i muscoli, anche solo ogni volta che penso di dover volare. Ogni volta che prendo l'aereo è peggio. E dire che non vorrei aver paura, anzi, vorrei partire, vorrei viaggiare e conoscere nuovi posti! Viaggio con mia figlia e l'ultima volta, tre anni fa, ricordo che il terrore scattava nei suoi confronti, soprattutto; pensavo che mai e poi mai avrei voluto che capitasse qualcosa a lei! Grazie per aver scritto che l'aria diventa una pista solidissima sotto le ali dell'aereo ad alta velocità, quest'immagine mi sta aiutando molto
La mia non è una paura di un guasto, che si spenga un motore, delle turbolenze o che l'aereo esploda. Io ho terrore dell'errore umano! Odio in senso generale mettere la mia vita completamente nelle mani di un'altra persona, di fidarmi ciecamente di ciò che non capisco. Ecco perché odio anche i medici e soprattutto i dentisti, perché devo fidarmi di ciò che fanno senza vedere quello che accade
Secondo voi è vero che i piloti dei voli low cost sono più giovani ed inesperti e soprattutto che hanno dei turni di lavoro estenuanti?
Che ne dite? Sono recuperabile?
La mia non è una paura di un guasto, che si spenga un motore, delle turbolenze o che l'aereo esploda. Io ho terrore dell'errore umano! Odio in senso generale mettere la mia vita completamente nelle mani di un'altra persona, di fidarmi ciecamente di ciò che non capisco. Ecco perché odio anche i medici e soprattutto i dentisti, perché devo fidarmi di ciò che fanno senza vedere quello che accade
Secondo voi è vero che i piloti dei voli low cost sono più giovani ed inesperti e soprattutto che hanno dei turni di lavoro estenuanti?
Che ne dite? Sono recuperabile?
Re: Fiducia nello sconosciuto
Cara compagna di paure ..la Wizz e la mia compagnia preferita (da fifone)sono gia a 8 voli un mese.
Il Cabin Crew ( prevalenza femminile) e professionale cordiale e sorridente...nell utlimo volo mi sono quasi innamorato di una donna che era fantastica nell aspetto e nella gestualita !
Se non fossi gia troppo impegnato avrei affidato a questa "sconosciuta"non solo 1 ora e 20 di volo ma... tutto il resto della mia vita!
Valutazioni emotive a parte cosa ti posso dire airbus 320 nuovissimi controlli accurati ( ho visto un pilota o copilota che guanti alla mano,da solo metteva le mani sulle palette delle turbine per accertarsi personalmente delle condizioni del velivolo.)
L areo e docile sia in decollo che e in atterraggio che in volo,silenzioso,senti appena appena il rumore del carello che entra e che esce se sei seduto in prossimita delle uscite di emergenza .
Quano si pega per corrgere la rotta e molto tranquillo.
Li ti puo sedere solo se capsici l inglese e se sei maggiorenne.
Ti fanno un piccolo test linguistico e se lo superi sei arruolato come autorizzato a sedersi vcino alle uscite di sicurezza.
L ultimo volo l ansia me la danno come al solito quei 4 -5 passegri iditi che appena montano a bordo diventano improvvisamente degli adolescentio in gita scolastiche con battutine idiote,fatte a scuarciagola per farsi notare, sulla sicurezza del volo etc etc...questi li strozzerei tutti!!!
Concludendo non prendevo l areo da 10 anni per problemi ...mentali...adesso grazie a me stesso e alla Wizz ..volo anchio!
Il Cabin Crew ( prevalenza femminile) e professionale cordiale e sorridente...nell utlimo volo mi sono quasi innamorato di una donna che era fantastica nell aspetto e nella gestualita !
Se non fossi gia troppo impegnato avrei affidato a questa "sconosciuta"non solo 1 ora e 20 di volo ma... tutto il resto della mia vita!
Valutazioni emotive a parte cosa ti posso dire airbus 320 nuovissimi controlli accurati ( ho visto un pilota o copilota che guanti alla mano,da solo metteva le mani sulle palette delle turbine per accertarsi personalmente delle condizioni del velivolo.)
L areo e docile sia in decollo che e in atterraggio che in volo,silenzioso,senti appena appena il rumore del carello che entra e che esce se sei seduto in prossimita delle uscite di emergenza .
Quano si pega per corrgere la rotta e molto tranquillo.
Li ti puo sedere solo se capsici l inglese e se sei maggiorenne.
Ti fanno un piccolo test linguistico e se lo superi sei arruolato come autorizzato a sedersi vcino alle uscite di sicurezza.
L ultimo volo l ansia me la danno come al solito quei 4 -5 passegri iditi che appena montano a bordo diventano improvvisamente degli adolescentio in gita scolastiche con battutine idiote,fatte a scuarciagola per farsi notare, sulla sicurezza del volo etc etc...questi li strozzerei tutti!!!
Concludendo non prendevo l areo da 10 anni per problemi ...mentali...adesso grazie a me stesso e alla Wizz ..volo anchio!
- imperterrito
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Re: Fiducia nello sconosciuto
Carina questa...anche se ho utilizzato Wizzair parecchie volte a me non è mai capitato di dover superare il test d'ingleseenricofox ha scritto: Li ti puo sedere solo se capsici l inglese e se sei maggiorenne.
Ti fanno un piccolo test linguistico e se lo superi sei arruolato come autorizzato a sedersi vcino alle uscite di sicurezza.
Per il resto mi associo al post...vola tranquilla e rilassata. Personale molto gentile e cortese, comfort ottimo.
Imperterrito
Re: Fiducia nello sconosciuto
Ho sempre desiderato volare su uno di quegli aerei viola!!!marvit ha scritto:Il prossimo 8 luglio dovrò partire per andare a trovare i miei parenti con la wizz-air e sono terrorizzata
Sono bellissimi!
La flotta è composta da 27 A320, il più "vecchio" costruito nel 1998, ma la maggior parte costruiti e consegnati dopo il 2006.
I turni di lavoro-riposo dei piloti sono stabiliti dalle autorità del volo, e non sono derogabili neanche dalle low cost. Tieni conto peraltro che le low cost (lo fa Ryanair, e credo anche wizz) tende a mantenere gli equipaggi basati in un solo aeroporto. Questo vuol dire che i piloti prendono casa nelle vicinanze dell'aeroporto dove hanno base. Quindi dormono a casa loro, e non in un hotel, dove magari c'è il letto scomodo o una scolaresca che fa casino...marvit ha scritto: Secondo voi è vero che i piloti dei voli low cost sono più giovani ed inesperti e soprattutto che hanno dei turni di lavoro estenuanti?
Ma sì! L'importante è avere la voglia non tanto di prendere l'aereo, quanto di ritrovare i tuoi parenti e di vedere il mondo!marvit ha scritto:Che ne dite? Sono recuperabile?
buon viaggio
Andrea
Re: Fiducia nello sconosciuto
Guarda il tuo aereoplanino.....
Re: Fiducia nello sconosciuto
Allora non leggere i miei messaggi sul forum ti faresti una brutta ideaOdio in senso generale mettere la mia vita completamente nelle mani di un'altra persona
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."
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Re: Fiducia nello sconosciuto
anche se i vari davymax,air.surfer,etc etc ( ) potrebbero indurti al terrore puro ( scherzo eh ) stiamo parlando di "sconosciuti" perfettamente addestrati al lavoro che svolgono.A volte non abbiamo scelta: dobbiamo fidarci del prossimo.Pensa solo a quante volte avrai messo piede su un autobus guidato da uno appena uscito di galera o sulla macchina di un amico alticcio.Qui,nel caso di un viaggio aereo,abbiamo una variabile in più alla tua incertezza strategica: la competenza e la perfetta padronanza del mezzo da parte di chi lo governa.Forse non basterà a farti fidare ma hai minimizzato il rischio che comporta il meccanismo di fiducia.
Moriremo tutti.E le stelle si spegneranno poco a poco.
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Re: Fiducia nello sconosciuto
Giustissimo, cara NOTV.
Però, in tal caso, sapere che il "proprio" pilota sia il numero uno o il numero due dei rispettivi corsi importa poco.
In effetti importa anche poco che l'aereo usato nella tratta sia nuovo di fabbrica o rimesso a nuovo, magari più anziano di chi lo porta in volo.
Quello su cui ci si focalizza è il dettaglio, che nello specifico caso abbiamo eletto a nemico numero uno (il pilota, in questo caso).
Poter riporre -fiducia ad uno sconosciuto- è causa e conseguenza di una moltitudine di altri fattori. La società moderna in questo senso, coi suoi fatti di cronaca, non facilita il compito.
L'errore è recepire come minaccia uno solo degli elementi che quotidianamente partecipano nel gioco dell'aviazione civile.
La mancanza di fiducia nel pilota (come uomo, non certo come figura professionale, of course) è comune e comprensibile. Io stesso, prima di essere operato, ho voluto con insopportabile insistenza avere un colloquio nemmeno breve con il -mio- chirurgo. Solo poi mi sono accorto che anche gli altri suoi colleghi non erano da meno, ma io non lo sapevo.
Il pilota non è il segreto dell'aviazione civile, ne è piuttosto un anello. Certo, ne è l'anello front line, quello che dopo una moltitudine di passaggi tecnico/burocratici porta fisicamente l'aereo da A a B.
Il segreto è proprio qui.
Il sistema aviazione, tutt'altro che semplice, e il sistema "volo di linea" è concluso proprio da questi due figuri chiusi in un angusto sgabuzzino pieno di lucette e levette da far imbarazzare una Playstation.
Ne viene, necessariamente, che siano all'altezza del loro compito.
Personalmente ho conosciuto moltissimi piloti, alcuni belli, altri meno belli, alcuni alti, grassi o magri, simpatici, insopportabili, logorroici o solitari. Alcuni altruisti, altri menefreghisti.
Ma tutti egualmente in grado di adempiere il loro ruolo, pur essendoci tra questi alcuni fuoriclasse.
Dunque focalizzarsi su un punto tra i meno comprensibili del sistema aviazione, il pilota, è comune e nient'affatto strano. La fiducia nel mezzo è più semplice: aerei andare e venire li vediamo in cielo tutti i giorni, i piloti no, sono chiusi dentro e non li vediamo.
In effetti sono loro tra i pochi elementi della catena con i quali è difficile venire a contatto. Sono una voce sfuggente nell'interfono.
E sapete da cosa dipende questo?
Non li vediamo, come dicevo.
Abbiamo di solito la facile illusione di poter giudicare il livello di fiducia dal volto, perchè lo squadriamo, lo valutiamo e pensiamo di carpire da questo molte più informazioni di quanto sia possibile fare.
Pensateci un attimo, il vostro medico ha la faccia da scemo?
E' meno tranquillizzante di quello che somiglia a Clooney.
Ma è necessariamente meno bravo?
I nostri piloti invece non li vediamo quasi mai in faccia, e il mistero infittisce l'ansia.
E' per questa ragione che il messaggio all'interfono è molto importante, ed è per questo che alcuni piloti lo conducono secondo alcuni criteri: dare fiducia.
E' l'unico mezzo, la loro voce, col quale possiamo -valutarlo-.
Loro lo sanno, ma non sempre c'è tempo di fare un annuncio che risponda a certi requisiti.
Direi che in definitiva ci si può fidare ciecamente di questi figuri.
Strani sono strani, ma questo conta meno.
Però, in tal caso, sapere che il "proprio" pilota sia il numero uno o il numero due dei rispettivi corsi importa poco.
In effetti importa anche poco che l'aereo usato nella tratta sia nuovo di fabbrica o rimesso a nuovo, magari più anziano di chi lo porta in volo.
Quello su cui ci si focalizza è il dettaglio, che nello specifico caso abbiamo eletto a nemico numero uno (il pilota, in questo caso).
Poter riporre -fiducia ad uno sconosciuto- è causa e conseguenza di una moltitudine di altri fattori. La società moderna in questo senso, coi suoi fatti di cronaca, non facilita il compito.
L'errore è recepire come minaccia uno solo degli elementi che quotidianamente partecipano nel gioco dell'aviazione civile.
La mancanza di fiducia nel pilota (come uomo, non certo come figura professionale, of course) è comune e comprensibile. Io stesso, prima di essere operato, ho voluto con insopportabile insistenza avere un colloquio nemmeno breve con il -mio- chirurgo. Solo poi mi sono accorto che anche gli altri suoi colleghi non erano da meno, ma io non lo sapevo.
Il pilota non è il segreto dell'aviazione civile, ne è piuttosto un anello. Certo, ne è l'anello front line, quello che dopo una moltitudine di passaggi tecnico/burocratici porta fisicamente l'aereo da A a B.
Il segreto è proprio qui.
Il sistema aviazione, tutt'altro che semplice, e il sistema "volo di linea" è concluso proprio da questi due figuri chiusi in un angusto sgabuzzino pieno di lucette e levette da far imbarazzare una Playstation.
Ne viene, necessariamente, che siano all'altezza del loro compito.
Personalmente ho conosciuto moltissimi piloti, alcuni belli, altri meno belli, alcuni alti, grassi o magri, simpatici, insopportabili, logorroici o solitari. Alcuni altruisti, altri menefreghisti.
Ma tutti egualmente in grado di adempiere il loro ruolo, pur essendoci tra questi alcuni fuoriclasse.
Dunque focalizzarsi su un punto tra i meno comprensibili del sistema aviazione, il pilota, è comune e nient'affatto strano. La fiducia nel mezzo è più semplice: aerei andare e venire li vediamo in cielo tutti i giorni, i piloti no, sono chiusi dentro e non li vediamo.
In effetti sono loro tra i pochi elementi della catena con i quali è difficile venire a contatto. Sono una voce sfuggente nell'interfono.
E sapete da cosa dipende questo?
Non li vediamo, come dicevo.
Abbiamo di solito la facile illusione di poter giudicare il livello di fiducia dal volto, perchè lo squadriamo, lo valutiamo e pensiamo di carpire da questo molte più informazioni di quanto sia possibile fare.
Pensateci un attimo, il vostro medico ha la faccia da scemo?
E' meno tranquillizzante di quello che somiglia a Clooney.
Ma è necessariamente meno bravo?
I nostri piloti invece non li vediamo quasi mai in faccia, e il mistero infittisce l'ansia.
E' per questa ragione che il messaggio all'interfono è molto importante, ed è per questo che alcuni piloti lo conducono secondo alcuni criteri: dare fiducia.
E' l'unico mezzo, la loro voce, col quale possiamo -valutarlo-.
Loro lo sanno, ma non sempre c'è tempo di fare un annuncio che risponda a certi requisiti.
Direi che in definitiva ci si può fidare ciecamente di questi figuri.
Strani sono strani, ma questo conta meno.
SLOWLY
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Re: Fiducia nello sconosciuto
Bel post Slollo
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