Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Volevi scrivere ATC ma ho scritto ATR !!!
- air.surfer
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Con l'altimetro?suzu ha scritto: ipotizziamo di prendere i 100 piloti migliori al mondo, con qualunque tipo di aereo, li facciamo decollare e una volta in quota solo strumenti a capsula, quindi solo anemometro, altimetro, vario e, visto che siamo generosi, parametri motore, poi mettiamo un bel nastro adesivo nero sul vetro.
in queste condizioni io non pretendo che riescano a fare una richiamata perfetta in latterraggio, come potrebbero senza sapere quanto sono alti sulla pista?
Perchè, te che titoli hai?suzu ha scritto:ma aspetto pareri di piloti piu' titolati.
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Azz.............air.surfer ha scritto:Con l'altimetro?suzu ha scritto: ipotizziamo di prendere i 100 piloti migliori al mondo, con qualunque tipo di aereo, li facciamo decollare e una volta in quota solo strumenti a capsula, quindi solo anemometro, altimetro, vario e, visto che siamo generosi, parametri motore, poi mettiamo un bel nastro adesivo nero sul vetro.
in queste condizioni io non pretendo che riescano a fare una richiamata perfetta in latterraggio, come potrebbero senza sapere quanto sono alti sulla pista?
Perchè, te che titoli hai?suzu ha scritto:ma aspetto pareri di piloti piu' titolati.





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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
airsurfer hai ragione, rettifico la mia ultima frase.
"aspetto il parere di piloti."
"aspetto il parere di piloti."
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Faccio una considerazione generale. Non è che nella progettazione degli aerei attuali c'è un po' poca fault tolerance su alcuni strumenti (o meglio sensori) essenziali?
Una causa principale unica e non poi così impossibile (l'addetto che usa erroneamente scotch grigio, una condizione meteo, magari rara, che ghiaccia i pitot) causa in un sol colpo la perdita di un dato essenziale per il volo (velocità o altimetria ad esempio). Il sistema risulta quindi fault tolerant in modo del tutto inutile (avere 3 pitot va bene se si guasta il singolo pitot non se una causa comune li rende inutili tutti, avere 2 computers di volo serve a poco se i computer non possono funzionare senza i dati di velocità).
Sarebbe davvero così difficile ipotizzare che dati come velocità e quota siano dati da 2 tipologie completamente diverse di sensori, uno principale ed uno di emergenza? Ad esempio suppongo non sia impossibile ricavare dati altimetrici via satellite oppure con un sensore di pressione in un vano interno non pressurizzato (che so, il vano del carrello ad esempio), la velocità è un po' + un casino, facile farla rispetto al terreno, + difficile quella relativa all'aria; mi viene in mente un'asta flessibile sul parabrezza (con scale graduate per alcune quote di riferimento) o con un anemometro ad elica (in fondo nel A330 c'è già un generatore elettrico eolico di emergenza, quindi non mi pare un problema tecnicamente difficile) ma ognuno penso possa scatenare come me la propria perversa fantasia.
Giustamente si fa notare che spesso i piloti non sanno cosa stia andando storto, vedono solo un gran numero di codici di errore ma non ne sanno la causa precisa, penso però che questo sia un problema completamente diverso e forse meglio gestibile attraverso procedure incrociate di controllo sui dati essenziali per capire quale può essere la causa più probabile che può causare una determinata sequenza di errori, questione comunque diversa; rimane il problema che non ci si può affidare su UNA ed una SOLA tipologia di periferica per ricavare un dato essenziale richiesto per portare a terra integro un aereo con persone a bordo.
Qualcuno mi risponderà che non tutto si può prevedere, che l'alea è sempre in agguato e che bisogna rispettare un rapporto costi/benefici, il che è giustissimo; però mi pare che sia da questo che da altri topic non stiamo parlando di eventi poi così rari, non mi pare neppure che una possibile soluzione sia così costosa, soprattutto perchè, anche se rari, di solito si parla di eventi che mettono a rischio la vita di decine o centinaia di persone e che hanno un fortissimo impatto sull'opinione che il pubblico ha della sicurezza del volo (spesso sbagliata).
Una causa principale unica e non poi così impossibile (l'addetto che usa erroneamente scotch grigio, una condizione meteo, magari rara, che ghiaccia i pitot) causa in un sol colpo la perdita di un dato essenziale per il volo (velocità o altimetria ad esempio). Il sistema risulta quindi fault tolerant in modo del tutto inutile (avere 3 pitot va bene se si guasta il singolo pitot non se una causa comune li rende inutili tutti, avere 2 computers di volo serve a poco se i computer non possono funzionare senza i dati di velocità).
Sarebbe davvero così difficile ipotizzare che dati come velocità e quota siano dati da 2 tipologie completamente diverse di sensori, uno principale ed uno di emergenza? Ad esempio suppongo non sia impossibile ricavare dati altimetrici via satellite oppure con un sensore di pressione in un vano interno non pressurizzato (che so, il vano del carrello ad esempio), la velocità è un po' + un casino, facile farla rispetto al terreno, + difficile quella relativa all'aria; mi viene in mente un'asta flessibile sul parabrezza (con scale graduate per alcune quote di riferimento) o con un anemometro ad elica (in fondo nel A330 c'è già un generatore elettrico eolico di emergenza, quindi non mi pare un problema tecnicamente difficile) ma ognuno penso possa scatenare come me la propria perversa fantasia.
Giustamente si fa notare che spesso i piloti non sanno cosa stia andando storto, vedono solo un gran numero di codici di errore ma non ne sanno la causa precisa, penso però che questo sia un problema completamente diverso e forse meglio gestibile attraverso procedure incrociate di controllo sui dati essenziali per capire quale può essere la causa più probabile che può causare una determinata sequenza di errori, questione comunque diversa; rimane il problema che non ci si può affidare su UNA ed una SOLA tipologia di periferica per ricavare un dato essenziale richiesto per portare a terra integro un aereo con persone a bordo.
Qualcuno mi risponderà che non tutto si può prevedere, che l'alea è sempre in agguato e che bisogna rispettare un rapporto costi/benefici, il che è giustissimo; però mi pare che sia da questo che da altri topic non stiamo parlando di eventi poi così rari, non mi pare neppure che una possibile soluzione sia così costosa, soprattutto perchè, anche se rari, di solito si parla di eventi che mettono a rischio la vita di decine o centinaia di persone e che hanno un fortissimo impatto sull'opinione che il pubblico ha della sicurezza del volo (spesso sbagliata).
- MAURIZIO60
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Scusate se faccio una domanda idiota, ma visto che il problema si è posto subito dopo il decollo perchè non hanno fatto subito dietrofront invece di viaggiare 30 minuti nel buoi + totale?
Se viravano immediatamente non avrebbero avuto ancora le luci dell'aeroporto in vista.
Per piacere non lapidatemi.
Grazie e ciao
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MAURIZIO
La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare. ( Jovanotti )
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- Aldus
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Probabilmente non si aspettavano che le cose sarebbero peggiorate in tale modo; dopo il decollo la loro preoccupazione primaria era quella di prendere quota e mantenere la velocità corretta di salita.
Insomma di far volare l'aereo, portarlo in aria a una quota di sicurezza, dopodichè teoricamente cercare di capire il problema e risolverlo.
Non dimentichiamoci che loro non sapevano di avere le statiche ostruite (ossia non sapevano che le situazione era grave per ciò che concerne una situazione di volo strumentale notturno).
Probabilmente pensavano ad altre cose, forse credevano di poter sistemare il problema un passo alla volta.
Purtroppo però sono stati investiti da allarmi talmente contradditori da mandarli in confusione, i piloti non sapevano più cosa fare e/o a cosa dare retta.
In quei casi è importantissimo dunque che l'aereo per lo meno stia in aria.
Più quota si ha, meglio è.
C'è più tempo per capire il problema, la quota garantisce un po' di sicurezza da eventuali "alti e bassi" non segnalati dalla strumentazione, e al tempo stesso si può chiedere aiuto a un altro aereo che gli faccia da "fanalino", insomma che li aiuti a rientrare.
Tentare di rientrare subito dopo il decollo, con l'aereo ancora a bassa quota, e con gli strumenti in avaria, costituisce un rischio.
Mai come in questo caso il detto "la quota è sicurezza" è fondamentale.
Infatti ci hanno provato a mantenerla, ma non si sono accorti che la stavano perdendo.
Alla fine... lo schianto.
Insomma di far volare l'aereo, portarlo in aria a una quota di sicurezza, dopodichè teoricamente cercare di capire il problema e risolverlo.
Non dimentichiamoci che loro non sapevano di avere le statiche ostruite (ossia non sapevano che le situazione era grave per ciò che concerne una situazione di volo strumentale notturno).
Probabilmente pensavano ad altre cose, forse credevano di poter sistemare il problema un passo alla volta.
Purtroppo però sono stati investiti da allarmi talmente contradditori da mandarli in confusione, i piloti non sapevano più cosa fare e/o a cosa dare retta.
In quei casi è importantissimo dunque che l'aereo per lo meno stia in aria.

Più quota si ha, meglio è.
C'è più tempo per capire il problema, la quota garantisce un po' di sicurezza da eventuali "alti e bassi" non segnalati dalla strumentazione, e al tempo stesso si può chiedere aiuto a un altro aereo che gli faccia da "fanalino", insomma che li aiuti a rientrare.
Tentare di rientrare subito dopo il decollo, con l'aereo ancora a bassa quota, e con gli strumenti in avaria, costituisce un rischio.
Mai come in questo caso il detto "la quota è sicurezza" è fondamentale.
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- Raptor50
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Scusate, non mi sono letto tutte le 6 pagine e magari è già stato detto, ma se avevano le prese statiche ostruite, durante il decollo la velocità indicata non rimane a 0?
A "good" landing is one which you can walk away from. A "great" landing is one which lets you use the airplane another time.
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Prese STATICHE, decollo, velocitá
Risposta: NO
Adesso, leggiti le 6 pagine e scopri perché
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
Azz... piccolina la fregaturaTiennetti ha scritto: Adesso, leggiti le 6 pagine e scopri perché

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- Raptor50
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Re: Registrazioni CVR incidente B757 Aeroperu 603, Oct 1996
mmmm forse è meglio che mi leggo com'è fatto e come funziona un pitot 

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