1stAirbus ha scritto: Ciao Aldus, premetto che io non ritengo tanto attendibile questa storia, però magari quel MiG era stato "autorizzato". Nel senso che nello "scambio di favori" tra Italia e Libia ci poteva anche stare un: - Ok, passate, ma senza armi. E se succede qualcosa noi non vi abbiamo visto, non vi conosciamo e sopratutto dormivamo.
Peccato che i nostri bei radar erano tutti attivi e abbiamo tutte le tracce originali.
Nessuno dormiva quindi.
Inoltre, se era uno "
scambio di favori" tra Italia e Libia, che centrano gli americani o i francesi coi nostri favori?
Perchè abbattere quel Mig?
Che favore sarebbe?
Cioè,... prima io Italia ti faccio passare con tanto di autorizzazione regolare,... e poi ti butto giù?
Ma in che film?
Inoltre il Mig era disarmato, giusto?
Quindi non era una minaccia per nessuno (ed era anche autorizzato al sorvolo per giunta, per cui tutto regolare, tutto sotto controllo).
Perchè sparargli?
Che cavolo ha fatto di male?
Insomma sto Mig era autorizzato... o no?
1stAirbus ha scritto: Eppoi che cosa ci faceva un MiG, tutto solo, così lontano da casa, in territorio "nemico"? Per operazioni di spionaggio?
Questo non lo so.
La tesi più ricorrente è che quel pilota stava tentando di disertare, ma nel mentre è stato colto da malore ed è morto in volo, schiantandosi senza possibilità di eiezione.
Non sarebbe la prima volta che avviene (l'atto di diserzione intendo).
E' già successo infatti che alcuni caccia appartenenti a paesi "ostili" sono atterrati (rischiando anche l'abbattimento) sull'Italia perchè hanno disertato.
Tuttavia ci sono anche altre tesi.
Una ad esempio che afferma che il pilota si sarebbe perso (ma non spiegherebbe perchè si è schiantato; perdersi e schiantarsi sono due cose diverse).
1stAirbus ha scritto: Ahaha, sinceramente mi viene un po' da ridere.
A me sinceramente no.
Sono morte 81 persone in un incidente aereo che è rimasto insoluto, una tragedia gravissima, e non mi piace ridere sulle tragedie.
Semmai voglio cercare di capirci chiaro, senza ridere.
1stAirbus ha scritto: Le supposizioni le facciamo perchè partiamo da una certezza: il MiG è stato ritrovato sulle colline della Sila, abbattuto da un mese circa, con segni di "proiettile" (possiamo dirlo?).
No, non abbattuto, non c'è nessuna perizia tecnica su quel relitto che attesta che è stato abbattuto.
Se parti da queste supposizioni (sbagliate) ritenendole "certezze", siamo già fritti, perchi fatti dicono tutt'altra cosa.
Il Mig si è schiantato da solo, e al momento del sorvolo prima dello schianto l'aereo era ancora tutto intero.
Ci sono testimoni che lo hanno visto coi loro occhi un attimo prima dello schianto.
Hanno nomi e cognomi (e nessuno di loro è stato fatto sparire tanto per essere chiari): Addolorata Carchidi, Giuseppe Piccolo, Franco Oliviero.
Era il 18 luglio 1980.
L'I-Tigi scomparve il 27 giugno.
1stAirbus ha scritto: E la domanda, spontanea, è: che cosa ci faceva lì?
Era lì perchè è caduto lì.
Se cadeva a Busto Arsizio era a Busto Arsizio.
Se cadeva ad Avezzano era ad Avezzano.
Ma la cosa più buffa sai qual'è?
E' che stando alle versioni "guerra aerea" (e conseguente abbattimento del Mig) basta fare quattro conticini in croce per capire che quell'aereo non avrebbe mai potuto cadere sulla sila.
Sarebbe semmai caduto in mille pezzi nel Tirreno centrale!
Strano che tutti si chiedano "
che ci faceva un Mig sulla Sila?" quando invece la vera domanda da farsi è "
ma perchè diamine non è caduto nel Tirreno??".
Possibile che a nessuno viene in mente che un Mig che arriva a cadere addirittura sulla Sila (400 km di distanza) non poteva per nessuna ragione al mondo essere stato coinvolto in una guerra aerea con missili e affini sul Tirreno??
Primo perchè un missile ti fa a pezzi subito, per cui cadi subito nel Tirreno, altro che Sila.
Secondo perchè se il missile ti dovesse cileccare, e tu Mig cominci a scappare inseguito da dei caccia che ti vogliono fare la festa, lasceresti sui tracciati radar un intero "circo equestre" di tracce altamente ben visibili.
Hai voglia a non vederle simili tracce!
Peccato che nei tracciati radar non ve ne sia una (e i tracciati sono autentici, non manipolati).
P.S. Per la cronaca ti faccio notare che i nostri radar hanno captato persino la
scia dei rottami del DC9 mentre cadevano dal cielo, giusto per farti capire di che cosa stiamo parlando.
E' tutto documentato nel rapporto tecnico.
I nostri radar quindi non erano dei giocattoli.
Hanno visto il DC9 (e un aereo della Air Malta), hanno visto i rottami del DC9 quando cadeva,...
...
MA... (teniamoci forte)...
... NON avrebbero visto dei caccia (caccia, non moscerini!) che si danno battaglia a 9.000 metri di altezza!!!
Se non è fantascienza questa non so proprio come chiamarla.
1stAirbus ha scritto: Poi, occorre dire che se sui tracciati radar originali e se provato non taroccati, non ci sono caccia...
E' straconfermato.
I tracciati non sono stati manipolati, sono originali.
Oltre all'I-Tigi e a un aereo della Air Malta non c'è traccia di alcun altro aereo in volo sul Tirreno a quell'ora.
Questi sono i fatti.
Questi rimangono.
Ed è su questi che bisogna ragionare.
1stAirbus ha scritto: ... allora non c'era neanche il MiG, altrimenti ci sarebbe stato Un caccia (il MiG), mi pare, visto che il MiG 23 non è stealth.
No no il Mig c'era eccome (altrimenti scusa cosa si è schiantato sulla Sila? un motocarro guzzi?), ed anche stata trovata la sua traccia radar su uno dei nostri radar che "spazzolano" la parte sud dell'italia.
Per cui:
- il Mig era a Sud, ossia a oltre 500 km di distanza dal Tirreno centrale.
- l'avvistamento è avvenuto un mese dopo la tragedia dell'I-Tigi, il che conferma che anche i testimoni (gente normale, passanti, abitanti del luogo) dicono il vero.
- l'aereo è arrivato intero sulla Sila senza emettere fumo o fiamme, nessun segno di combattimento aereo.
1stAirbus ha scritto: Poi ancora, dici che un pilota militare non abbatte un aereo civile? A prescindere dal fatto di Ustica che non è chiaro, un pilota militare abbatte quello che gli è ordinato di abbattere, senza troppi problemi. È già accaduto in Russia, per esempio, dove un 747 coreano (mi pare) è stato abbattuto per sconfinamento.
L'esempio dell'abbattimento sovietico è totalmente fuori luogo.
Primo perchè l'ex unione sovietica non è l'europa.
Secondo perchè quel Boeing 747 era coreano (per cui appartenente a un altro paese), era completamente fuori rotta, e si trovava pure a sorvolare una zona militare segreta; da quì l'ordine di abbattimento per sospetto "aerospionaggio".
P.S. qualcuno in unione sovietica, in seguito all'incidente, e per cercare una ulteriore patetica giustificazione, aveva persino asserito che il nome "007" (si chiamava proprio così, volo Korean 007) era "sospetto". Roba da manicomio!
Il caso Ustica invece non ha nulla a che vedere con tutto questo.
L'aereo apparteneva a una compagnia italiana, volava nei cieli italiani, non era fuori rotta, non sorvolava alcuna base segreta nemica.
Nessun pilota al mondo abbatterebbe un liner inerme in una situazione del genere (e nessuno darebbe mai un simile ordine).
Infatti non è mai successo che, in europa, dei piloti da caccia abbiano avuto l'ordine di abbattere un liner civile.
Non solo.
In Grecia dopo l'11/9, durante l'avvenimento del B737 della "Helios", si alzarono in volo una coppia di F16 ben armati per andare ad intercettare il Boeing che stava volando a zonzo senza più rispondere alle chiamate radio (si temeva fosse stato preso da dei terroristi kamikaze per farlo schiantare da qualche parte).
Eppure nonostante quella situazione tesissima, e i caccia che avevano già sotto tiro "l'intruso civile", non arrivò mai alcun ordine di abbattimento.
Questo dimostra che gli aerei civili non si abbattono.
I piloti europei non fanno fuoco su un aereo civile che SANNO essere civile, e che sanno NON rappresentare una minaccia per nessuno.
Un gesto del genere non sarebbe mai giustificabile, e dubito fortemente che un pilota militare faccia una cosa simile anche se gli viene ordinato di farlo.
1stAirbus ha scritto: Ah, sui fantomatici "missili a risonanza" c'è la faccetta, penso che alludesse al fake.
Certamente.
Però vedi, la storia del missile a risonanza ha qualcosa di importante perchè dimostra come in Italia si "giochi" a fare disinformazione sulla tragedia di Ustica.
E poco importa che tale dininformazione la faccia il barbiere del mio paese o un ex Presidente della Repubblica.
Sempre disinformazione è.
Il che vuol dire che se la verità su Ustica non si è mai trovata è colpa anche e soprattutto di queste baggianate.
Baggianate che sono diventate per il vox populi la "verità", quando invece di verità non ce n'è traccia, solo bei racconti di narrativa e basta.
Affermare che l'I-Tigi è stato abbattuto da un "missile a risonanza" è, senza se, e senza ma, fare
depistaggio sulla verità.
Detto in due parole, le palle che prendono il sopravvento sulla verità.
Questo è il vero depistaggio di Ustica: tutte le balle che si sono raccontate in giro, e che hanno un solo ed unico scopo.
Intortare la gente allontanandola dalla verità.
E guarda che non parliamo solo di gente normale.
Parliamo anche di esperti.
Di Stefano ad esempio è un esperto, ma per poter continuare a mantenere viva la sua "tesi missile" è stato costretto ad "inventarsi" (inventarsi è il termine giusto) delle tecnologie impossibili che non sono mai esistite e non esistono ancora oggi.
Una tra queste è il "jamming che farebbe SPARIRE un aereo".
Una bestialità pazzesca (chi se ne ne intende appena appena di tecnologie jamming sa che è una baggianata bella e buona).
Tutto ciò dimostra quanto la disinformazione su Ustica abbia avuto così tanto potere non solo da rincoglionire la testa della gente normale, ma anche quella di gente apparentemente esperta che MAI dovrebbe farsi condizionare da fantasie del genere.
Questo è il vero depistaggio fatto sulla verità, per non dire la vera vergogna.
Una parte della verità su Ustica la conosciamo già da un pezzo: lassù, quel giorno, NON c'è stata alcuna battaglia aerea del pinco pallino!
Le prove a sfavore di questa tesi sono schiaccianti checchè si dica.
E non mi sembra roba da poco, anzi, è una parte importantissima della verità!
Ma non è sufficiente.
Manca l'altra parte.
Se non è successo quello, allora che cosa è successo??
E' questa la domanda che ancora oggi non ha una risposta.
Quello che non capisco è perchè, dopo ancora 30 anni, si continui a rimarcare la favola (sottolineo
favola) della guerra aerea quando abbiamo già tutto quello che serve per capire che è una fesseria.
E' questo che non capisco.