Nel 2009, i tre aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero hanno movimentato in tutto circa 6,5 milioni di passeggeri (fonte AssoAeroporti). Di questi neanche la metà saranno stati trasportati da compagnie low-cost. Considerando l'elevato numero di voli (e di posti) in continuità territoriale, direi che alle low-cost si possono attribuire, con stima in eccesso, 2 milioni di passeggeri. Di questi una buona parte sono passeggeri sardi. Inoltre, la Regione Sardegna incamera ben poco della tassazione attribuibile ai proventi turistici.camicius ha scritto:Non mi sembra esagerato. Nel senso, quanti passeggeri hanno mosso le low cost in sardegna? Perché, nell'ipotesi (assurda probabilmente) che avessero mosso 19 milioni di passeggeri sarebbe 1 euro per passeggero. La ricaduta sarebbe sicuramente positiva anche economicamente per la regione.PRU ha scritto:Sono in possesso dell'importo che la regione Sardegna verserà alle società di gestione degli aeroporti sardi per i voli low cost per l'anno 2010: 19,7 milioni di euro! Mi sento di affermare come contribuente, che non si tratta proprio di voli low cost, ma bensi di voli high cost!! Pensando all'ammontare dei contributi elargiti per questo in tutta Italia, mi si drizzano i capelli!
Non è che nella tua fonte c'è anche il numero dei passeggeri?
Ciao
Andrea
Dico solo una cosa: nella nostra Regione stanno chiudendo tante scuole in zone dove la scuola rimasta aperta più vicina dista decine di chilometri di strade tortuose e poco frequentate dai mezzi pubblici. Parere personale: questi 20 milioni di euro sarebbero stati molto più utili se destinati a quelle comunità.
P.S.: la SOGAER continua a tenere nascosti i suoi contratti con le (o la) low-cost: perché?
