1stAirbus ha scritto:Un articolo di stampa, mi pare sul "Corriere del Ticino" dice che l'airbus 330 sarebbe "congelato" perchè arrivato a -85°, domanda a voi che siete tecnici: vi pare possibile una cosa del genere?
Non si dovrebbe bere troppa grappa, lontano dai pasti. Né annusare qualsiasi polverina bianca sperando sia zucchero a velo; qualcuno dovrà dirlo a quel giornalista.
La densità massima l'acqua la raggiunge a +4°C; la presenza della salinità marina modifica di poco questo valore, posso ritenere che dove sono i rottami dell'A330, sul fondo, al netto di smescolamenti e correnti di fondo, dovrebbe aggirarsi sui 2,8°C. Qualunque sia il livello di pressione ambientale.
Perciò la notizia è eccezionalmente cretina, oltre che eccezionalmente priva di senso sul piano fisico. Se ci gironzola attorno un ROV, come fa a non essere allo stato liquido l'acqua? A questo doveva arrivare intuitivamente anche un analfabeta.
Inoltre, anche se fosse, mi piacerebbe sapere perché una temperatura eccezionalmente bassa sul luogo del relitto, se anche fosse (che non è), dovrebbe influire in bene o male sulla conservazione di oggetti in definitiva di natura metallica e plastica. Mica i dati se li mangiano i batteri!
Cadono le braccia.
Vado al piano di sotto a raccoglierle, se le ritrovo. Ma con che le prendo?

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