
p.s.: notate i frammenti di gomma che schizzano via sulla pista ai 0:40"

Moderatore: Staff md80.it
Grazie mille!hawk-eyed ha scritto:1) di solito rientrano per sostittuire il pneumatico esploso, ovviamente il comandante valuta la situazione in base al peso massimo d'atterraggio, nel senso che, sà quanto pesava il suo velivolo al decollo, sà quanto è il peso limite per l'atterraggio (che in questi aerei è minore di quello per il decollo), probabilmente era pieno di carburante (per fare il volo tra DTW e GRU > Detroit-Guarulhos), quindi si intuisce che prima di rientrare debba far il fuel jettisoning,
2) probabilmente il controllore se ne accorge dell'esplosione del pneumatico, avvertendo l'equipaggio del velivolo in questione.
3) i piloti hanno davanti a loro, nel pannello strumenti, degli indicatori di temperatura freni e pressione pneumatici; scoppiando uno, viene loro informato.
...l'ispezione visiva è possibile solo con il velivolo a terra.Zenith ha scritto:Una curiosità tecnica: l'equipaggio può accedere nella zona "carrelli" per verificare visivamente che non ci siano principi d'incendio? Oppure ci sono dei sensori? Me lo chiedo perchè non è difficile che un pneumatico tracinato per centinaia di metri possa prendere fuoco.
Scusate volevo scrivere "trascinato"Zenith ha scritto:Una curiosità tecnica: l'equipaggio può accedere nella zona "carrelli" per verificare visivamente che non ci siano principi d'incendio? Oppure ci sono dei sensori? Me lo chiedo perchè non è difficile che un pneumatico tracinato per centinaia di metri possa prendere fuoco.