beh...sei stato altruista....air.surfer ha scritto: Io gia' conoscevo la risposta alla domanda che ti ho fatto. Te l'ho chiesto ad esclusivo beneficio dei precari che ti leggono.

Pero' continuo a ripetere che hai quotato una così piccola parte del mio pensiero,( ribadisco che come tutti i pensieri sono opinabili), tanto da "stravolgere" il senso.
Proprio tu e Sigmet, ottimi professionisti (a tempo indeterminato)...evidentemente ancora amanti del volo e, penso , anche del proprio lavoro siete malauguratamente la dimostrazione del pensiero che avevo posto sopra. Il pensiero, un po' più articolato, verteva sulla questione più ampia della vita e della sua precarietà....sotto tutti gli aspetti, non sono lavorativi, che non puoi "fissare" un qualcosa che , per sua natura, è mutevole. E con i ritmi di oggi, abbiamo ancora di più reso veloci questi cambiamenti ma il "sistema" continua a richiederti una situazione "immobile" per poter far qualcosa. Nel post da te quotato , selvaggiamente, avevo scritto che la cosa importante è l'avere il lavoro tutti i giorni a prescindere dalla natura del contratto...se banche , assicurazioni e tutto il sistema non ti chiedesse invece di far vedere su un foglio la tua situazione "statica". Il mio pensiero sulla vita E' un modo di vivere. Non l'unico. E non vuole neanche essere migliore o peggiore degli altri. Il non sentire "sicurezze" sulla mia vita, perché su un qualche foglio, c'è scritto "indeterminato"....."idoneo"....rendendomi conto che basta niente per ritrovarmi altrove o senza lavoro ma trovare la sicurezza altrove non vuole essere di certo un'offesa ne' un elogio ai contratti a tempi determinato o un negare il vantaggio, per il sistema attuale, di essere indeterminato.
Ciao!