flyingbrandon ha scritto: è vero che i soldi dello stato provengono dalle nostre tasche...è anche vero che una volta usciti non sono più nostri e non si hanno diritti riguardo le spese...se non quello di decidere chi possa amministrare
In generale e al di fuori del caso specifico (nella quale prima dei risultati di una inchiesta mi pare improprio ipotizzare alcunché) questa è la sola parte di quanto hai scritto in questo thread che mi vede dissenziente al 100%.
I soldi che consegno perché vengano amministrati a qualcuno che da me ha ricevuto democratica delega restano sempre e sino a quando non correttamente spesi miei, non fan parte di alcun limbo morale.
Più di una volta ho costretto a rinunciare in toto a progetti se non addirittura alle dimissioni (in due casi son finiti sotto inchiesta) amministratori che avevano in animo, o avevano iniziato, a spendere male i miei soldi.
Un caso apparentemente secondario lo postai qui: l'Osservatorio Meteorologico del Collegio Romano che stava per esser chiuso, la rilevazione dei dati interrotta dopo secoli, il museo degli strumenti scientifici smantellato e il prezioso materiale incassato in qualche scantinato in attesa di furti su commissione di collezionisti ...perché un boiardo di Stato doveva fare un favore a un amico facendo allargare in quei locali una Direzione Generale di ministero fisicamente adiacente.
Oggi l'Osservatorio del Collegio Romano è lì, in piena attività, chi aveva preso quella decisione è stato destituito e ora ha il fiato sul collo della Corte dei Conti che già che c'era si è messa a fargli le pulci per bene anche per il pregresso.
Ciò vale a maggior ragione per persone democraticamente lette: debbono sentire la pressione costante e severa dell'opinione pubblica, se per quattro/cinque/sette anni si mettono in testa di aver ricevuto una delega in bianco, è finita.
L'ultima che rammento è la grande discarica del Comune di Roma che doveva, per la Polverini, finire nella valle di Castel Campanile, non distante da Torreimpietra, nel punto del Lazio più ricco in assoluto di aziende di agricoltura biologica, varie aziende di Agriturismo ecosostenibili a km zero, ed esattamente sopra DUE necropoli etrusche, una grande villa imperiale romana da poco scoperta nonché a 300 m dalle rovine dell'ultima chiesa dei Templari nota in Italia centrale. E col cavolo che gli ho fatto mettere là la discarica, ho aizzato Legambiente, Italia Nostra, tre Soprintendenze, l'Unesco, l'Associazione Bianchi Bandinelli, Andrea Carandini (che è pure di Torrimpietra...), si è beccata persino un'interrogazione parlamentare al Parlamento Europeo, ho "scatenato l'inferno" peggio di quello de
Il Gladiatore, e alla fine ha lasciato perdere, a Castel Campanile i bimbi ancora imparano ad andare a cavallo nei prati. E si' che la Polverini era stata regolarmente eletta,con buon margine sui candidati concorrenti. Embé?
Poi, che eventualmente cento litri di kerosene siano irrilevanti, è un altro discorso (ragionevole).