Pero' ieri e' stata la prima volta che ho affrontato un volo turbolento, ha iniziato a essere scosso dopo 3 minuti dal decollo, con un atterraggio "ondeggiante", dove ho visto le ali spostare fiocchi di neve poi pioggia fitta, dove ho sentito qualche urletto a bordo mentre facevano i nostri swing, nonostante cio', passati i primi minuti di turbolenza, ho dovuto dare ragione a flybrandon, mi sono divertito.
Quindi, se interessa, se gli amministratori pensano possa esser utile a chi vola "con poco piacere", spiegherei il mio percorso dal 5 giugno 2012 quando postai il mio primo messaggio su questo forum mentre mi accompagnavano in stazione a prendere l'ennesimo treno notte in giro per l'Europa, al primo tentativo di volo abortito (sono sceso dall'aereo in pista, riaprirono la porta e richiamarono la scala per me..) ai vari voli "subiti e sudati" da allora sino al volo di ieri sera e all'euforia che provo all'idea che domani sera parto per il SudAfrica.(flybrandon studia il meteo please

Un percorso che mi ha fatto porre in atto diverse tattiche, dagli ansiolitici (so' che nel sito nn sono graditi, personalmente ritengo invece che se ne dovrebbe parlare e non farne un tabu', perche' siano chiari i loro vantaggi??? e i loro limiti, perche' e' vero quelli che molti qui dicono, non si vola perche' si prendono questi farmaci) dell'ascolto" di quanto scrive su questo forum chi sugli aerei ci lavora, all'idea di esser sula mia moto, e da come sia passato da ieri mattina dove volevo restare nacosto sotto il piumone dell'albergo e per 5minuti ho avuto paura, non ansia, paura, all'idea di volare in condizioni meteo "particolari" e arrivare alle 17 determinato a farlo nonostante l'AV avesse raccontato del disagio del volo Ginevra londra che avevano appena fatto.
In attesa di notizie posto comunque qualche foto dell'andata (giovedi scorso)